Sono un vostro fan e da qualche anno ammiro in silenzio i vostri stupendi lavori e i progressi che sta facendo il vostro splendido modulare!
Sono sempre stato affascinato dal fermodellismo, passione iniziata da quando ritrovai una e444 di mio padre in uno scatolo insieme ad alcuni vagoni e qualche binario.
Di li ho sempre avuto il pallino del plastico, ma per i soliti motivi di spazio, tempo, soldi e in scala h0 non sono mai riuscito a progettare qualcosa che mi soddisfacesse, anche utilizzando il validissimo SCARM.
Girovagando in internet, a caccia di soluzioni possibili, mi sono chiesto: “E se cambiassi scala?” Da qui a spulciare tutti i siti, blog e forum sulla scala N il passo è breve.
Dopo mesi di documentazione e ricerche mi resi conto che non era per me: troppo fattore di riduzione.
Pensavo: “Ci vorrebbe una scala intermedia” ed eccomi qui a scrivere su questo meraviglioso forum di questa scala che è la panacea di quasi tutti i mali
Quasi tutti per l' assenza di rotabili italiani (da qui la scelta quasi obbligata dell'epoca), anche se sono sicuro che molti di voi non la considerano negativa (via di autocostruzione!!!

Ma veniamo al motivo del mio scrivere.
Ho da sempre sognato di realizzare un plastico in un locale 5,5x5 metri, e credo che resterà tale (intanto mi consolo invecchiando la mia Tartaruga e costruendo edifici e dioramini espositivi) ma è sempre bello sognare!!!
Allora chiedo a voi “guru” della scala TT di fare un gioco, un esercizio di stile... PROGETTIAMO UN PLASTICONE INSIEME??
Molti diranno: in una stanza 5,5x5 in h0 si fanno belle cosine, ma sono affascinato da questa scala e vorrei esplorarne le potenzialità.
Chiedo il vostro aiuto perchè ho l'occhio “settato” per la scala h0 e mi risulta difficile capire come sfruttare al meglio lo spazio disponibile!!
Quindi:
Ambientazione italiana
Epoca V/VI...e comunque prima del fine carriera del mitico etr450!! :geek: :geek:
Linea principale a doppio binario che termina in una Stazione di testa di confine, italo-resto d' Europa,posizionata in modo da avere la possibilità di ricreare uno scorcio di città.
DL (ispirato a Roma s. Lorenzo? MAGARI!!) con piattaforma girevole, piccolo scalo intermodale/merci.
Zona rialzo con ponte trasbordatore
Linea termica per la stazione di media/piccola importanza in quota e annesso piccolo scalo industriale. Lunga la linea termica immagino anche una piccola fermata per le precedenze.
Piano perimetrale con penisola/e: forma ad E, M, N, Z, TT...come più vi aggrada. Armamento Tillig.
Ed ora....atmosfera...
Il piazzale antistante la stazione, in una tiepida giornata di inizio settembre, è animato dall'andirivieni di un tram, oltre che dal solito fermento di autobus, viaggiatori e cittadini della, mi permetto di dire “nostra” città.
Dalla stazione seguiamo i convogli elettrici nel giro di parata che scompaiono al piano inferiore alternandosi nella stazione nascosta, ricomparendo dall'altra parte della radice della stazione e continuando, non necessariamente fermandosi, il giro dell' ovalone (con le mille variazioni sul tema possibili) a doppio binario.
Una Truman e una D141 si affrettano per comporre il convoglio passeggeri di turno, mentre una 245 smista svogliatamente gli ultimi carri merci. Nelle officine il lavoro è vivace e sulla piattaforma si intravedono i musoni imbronciati di qualche taurus e mille e mille mila caimano, tigri...uno Zoo!!
L'annuncio in stazione avvisa che sta per arrivare un XXX (leggasi convoglio estero) mentre il nostro etr450 in partenza dondola lentamente tra gli aghi dei deviatoi.
Intanto, il piccolo minuetto diesel, aspetta con ansia il via libera per instradarsi verso la sua banchina. In lontananza, e un po' più in alto, una tripla di 668 lascia la stazione in quota, attraversando un paesaggio montagnoso, via via collinare fino alla pianura cittadina.
Questo è il mio sogno. Vogliamo provare a farlo stare in questa stanza? Facciamogli prendere vita almeno virtualmente
P.S.- So che i primi commenti saranno: “hai dimenticato porto ed aeroporto”; “una funivia non la mettiamo?”; “...nel modulare ci sarà un kartodromo, vogliamo riprodurre Imola?”
Risponderei: "perché non sognare in grande...?"
P.P.S- Non inserisco i miei progetti precedenti perchè non vorrei influenzare nessuno, ma se volete “intossicarvi” la vista li pubblico senza problemi. Le misure della stanza sono al netto di tutti gli ingombri. Per la porta (a scomparsa nel muro) possiamo pensare ad ogni tipo di ponte mobile possibile!!
Spero vi piaccia come gioco. Grazie mille e scusate il poema!![:I]