E' un materiale molto friabile e modellabile, si sbriciola con molta facilità, ma con altrettanta facilità gli si può dare le forme più diverse anche soltanto con l'uso delle dita.
La sua friabilità non lo farebbe adatto ai lavori di modellismo, tuttavia, essendo molto poroso e assorbente, se spalmato di vinavil diluito, diventa molto duro e non si sbriciola più.
Non ne ricordo il nome, ma basta descriverlo al negoziante per averlo.
Il materiale si taglia con estrema facilità, più del polistirolo, molto più facilmente del forex. Nelle foto che seguono, propongo le prove per modellare due alberi molto semplici e una casetta.
Gli alberi, come vedete, risultano a chioma molto fitta, ma credo che con un'opportuna lavorazione prima della colla si possa riprodurre il fogliame. Comunque alberi così potrebbero stare in parti lontane di un plastico, in cui la definizione dei particolari in ogni caso si perderebbe.
La casetta è appena abbozzata, solo per verificare la possibilità di realizzarne altre più accuratamente. Le apertura sono state fatte semplicemente con la punta del manico di un pennello. Con strumenti adatti penso che si ottengano ottimi risultati. Ovviamente andrebbero applicati elementi come infissi, tetto, grondaie ed altri.
Naturalmente, dopo l'indurimento con il vinavil, gli oggetti si possono colorare a piacimento. Nel mio caso, ho provato a dare un verde all'albero più alto, che potrebbe essere un cipresso.
Sono convinto che alcuni oggetti da plastico possono venire molto bene. Ad esempio siepi fitte, piccoli rilievi, fossati.
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