Ma di che Carlo, nessun problema
Poco fa ho messo mano al circuito del blocco per modificarlo seguendo i consigli del Sig. Malinverno che mi ha gentilmente
aiutato a comprendere meglio sto cavolo di blocco proprio a Bereguardo.
Inizialmente avevo implementato uno schema classico copiandolo pari pari dagli archivi FIMF.
Il problema di base era che non riuscivo a creare i ritorni di blocco sui cappi, in quanto gli schemi sono strutturati come
due metà di un pannello di blocco sfalsati di mezzo pannello.
Quindi il ritorno del blocco non poteva avvenire sui connettori db15 come avrebbe dovuto essere, ma all'interno della scheda.
In pratica, il vecchio schema serve per metà il blocco di un pannello e per l'altra metà il blocco del pannello adiacente.
Considerando poi che ogni pannello gestisce due linee (pari e dispari o interna ed esterna), il problema si raddoppia di conseguenza.
Qui sotto posto il vecchio schema a confronto con quello modificato dove vi sono in evidenza i ritorni di corrente con le frecce nere, rosse e blu nei pressi dei connettori.
Nello schema aggiornato si può notare anche la nuova disposizione dei reed che ora sono posizionati dopo il sezionamento e non prima. Inoltre, con questo schema rimangono inutilizzati i poli numero 13, 14 e 15 per future applicazioni.
Vecchio blocco:
Nuovo blocco:
25,99 KB
Non mi rimane che effettuare la revisione della scheda per ulteriori test, così da verificare il tutto.
Attualmente, io, Andrea, Carlo e Fabrizio stiamo implementando il blocco e per quanto riguarda le modifiche fornirò una errata-corrige a Carlo e Fabrizio. Carlo ha già la scheda, Fabrizio mon ancora, eventualmente ci mettiamo daccordo con calma.
Io e Andrea modificheremo la scheda con un incontro e faremo i collaudi.
Mauro che ha il cappio destro (galleria dell'Orso) dovrà solo spostare un ponticello sulla morsettiera che è già predisposta per le modifiche.
Il cappio sinistro sarà un copia-incolla del destro (staging a parte) e non dovrebbe dare particolari problemi.
Considerazione finale: purtroppo, con questo tipo di circuiti e con il progetto del modulare in se, fino a quando non ci si trova tutti insieme o in parte è difficile prevedere quali siano le problematiche tecniche che possono emergere da questa esperienza.
Alla via così
Ciao neh!
Edgardo