Un nuovo modulo da costruire, che possa alternare l’attuale alle expo, ma anche esserevi di “compagnia”, perché non esporre entrambi se c’è lo spazio?

Ma veniamo a ciò che mi “prude” fra le mani……
Da alcuni mesi vi sto ragionando e da parecchio mi stimola la costruzione di un bel viadotto ferroviario, lungo, come ad esempio il viadotto di Desenzano del Garda, oppure il viadotto di Peschiera del Garda. Non importa se sopra un fiume, un lago, un prato o che…. Un bel viadotto da almeno 6-8 campate od oltre (era l’idea iniziale del modulo “viadotto autostradale”, ma cambiai idea in fase di realizzazione, costruendo il viadotto sulla ferrovia e non sull’autostrada).
Ma vi è un'altra soddisfazione che voglio togliermi: La costruzione di un industria petrolchimica, con serbatoi, torri di Topping, scambiatori, tubi, autocisterne, torri di carico, bla, bla, bla, quanto serve e tutto quel che riesce a starci nello spazio di un modulo “regolamentare”…. Forse un po’ più lungo: 1200 mm (tale è la larghezza del mio baule). Ma per questo ne parleremo…..
Potrebbe essere un modulo doppio da 800x2= 1600… Oppure un modulo da 1200 con profondità “personalizzata”… Ripeto, per questo ne parleremo.
Appunto… Ne parleremo. Voglio pubblicare questa mia idea preventivamente, in modo da poter raccogliere le vostre perplessità, pensieri, dubbi ma, soprattutto consigli. Il modulo “viadotto autostradale” è quasi al termine. Penso che entro la primavera 2018 sia terminato.
Perché a quel dì non farmi trovar pronto con le idee?
Proprio in questi giorni ho pensato di raggruppare tutte le idee…. Ovvero: un modulo di piena linea, con viadotto che attraversa una piccola valle (o avvallamento del terreno) in cui vi è un industria petrolchimica.
In questo modo ho unito le mie idee e sviluppato un progetto di massima.
L’idea nasce dallo smantellamento della petrolchimica di Fornovo Taro (Pr), proprio a lato della omonima stazione (un tempo stazione di cambio fra trazione CC e CA sulla ferrovia Parma-La Spezia…. La Pontremolese).
La petrolchimica era proprio a poche decine di metri dalla stazione, dal lato opposto del FV.
Non c’è, e non c’è mai stato, un viadotto, ma non è quella petrolchimica voglio riprodurre.
Il modellismo è anche fantasia. Riprodurne una che non vi somigli nemmeno, installata in una delle valli costiere presso un grande porto marittimo come Trieste, Ancona, Livorno, Genova… Che ne so….. Come dicevo in quei luoghi lo spazio è risicato e “rosicchiato” fra una valle e l’altra.. ed il treno, se vuol passare, passa su un “ponte”….

Questa è l’idea iniziale che oggi vi sottopongo ed inizierò a valutare.
Trattasi di:
- Modulo di piena linea
- Viadotto ferroviario lungo oltre 1 mt (altezza da definire, circa 8-10 cm – alto circa 10/12 mt al vero)
- Industria petrolchimica (sto già studiando la tecnologia)
In questo modo riesco a coniugare la voglia di costruire un “lungo” viadotto e sfidarmi nella costruzione di un industria petrolchimica in scala 1:120. L’avvallamento del terreno aiuterà anche a ridurre l’altezza effettiva dell’intero modulo in quanto le torri di raffinazione ed i camini di sfiato saranno “alti” (probabilmente con incastro da installare alle Expo ma smontabili per il trasporto).
Bene. Veniamo al dunque:
Iniziamo dal progetto che ho sviluppato con SCARM (versione 0.9.28 beta).
Ovviamente è ancora tutto da definire, anche le dimensioni del modulo stesso. L’unica certezza è che serviranno 2 testate.
Come si può vedere ho numerato i vari componenti del modulo, spiegando di cosa si tratti, ma con la possibilità di approfondire. Non ho commentato il viadotto ferroviario…. Serviva?
- 1: Serbatoi: Trattasi dei grandi serbatoi di stoccaggio del greggio e/o del prodotto già raffinato.
-2: Impianto raffinazione: Trattasi dell’impianto vero e proprio, con torri di Topping e quant’altro.
- 3: Colonne di carico autocisterne, trattasi della zona ove vengono riempite le autocisterne stradali
- 4: Bilancia autocisterne. Trattasi della bilancia a ponte ove vengono pesate le autocisterne cariche in uscita.
- 5: Uffici. Non credo ci sia da spiegare tanto. I tipici uffici con vetrate a specchio….

- 6: Area sosta autocisterne. La zona di attesa dei bilici per entrare al ponte di carico.
- 7: Strada di accesso. La strada che dalla statale porta al cancello d’ingresso.
Questi alcuni schemi di funzionamento di un industria petrolchimica:
Ed ora qualche snapshot del progetto: