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Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
trissa ha scritto:
La catenaria è totalmente autocostruita con campate di circa tre metri di lunghezza, il filo di contatto è quindi intero e non formato da pezzi assemblati.
Saluti,
Antonio.
Grazie, Antonio, ma probabilmente mi sono espresso male, io volevo intendere anche la palificazione, le chicchere di sostegno del cavo, i vari attacchi e quanta'altro, non soltanto il cavo vero e proprio.
Alceo - Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. (Oscar Wilde)
Grazie Egidio, e grazie Massimiliano, era una cosa che volevo affrontare da tempo.
A Dicembre dello scorso anno ho pensato : ma va bene che ci vuole smonto la stazione ....la rifaccio passante , aggiungo un po' di cose ne modifico altre....
Senza pensare che sarebbero cambiate pesantemente le quote di tutto il resto.....cosa che ha comportato pesanti modifiche strutturali; insomma è come se avessi ricominciato daccapo.
Ora mi sto accorgendo che a smontare si fa presto..... ma poi a ricostruire sono dolori....per fortuna sono pensionato, e ci lavoro a tempo quasi pieno ,con l'aiuto di due miei amici, ma i lavori vanno avanti molto lentamente vista la mole di cose da ricostruire e modificare. Devo pure riprogettare e rifare il quadro di comando e sarà un'altra cosa abbastanza lunga. ...............C'è poi la zona della piattaforma girevole che dovrò rifare di sana pianta con la costruzione della piattaforma stessa riutilizzando i pezzi della mia vecchia fleischmann (ci voglio proprio provare, vediamo cosa combino ) ma va bene così, non ci dobbiamo mai arrendere.
A presto . Antonio.
Buonasera ragazzi, dopo un periodo di non assidua presenza sul forum, (anche se seguo sempre come semplice spettatore), stasera ho trovato un momento di relax per mostrare i risultati degli interventi che man mano sto continuando a fare sul plastico di Matese.
Eravamo rimasti alla linea termica aggiunta nella parte bassa vicina alla doppia linea a quota 0, alla modifica della strada sotto il ponte ferroviario della linea alta, alla pesante modifica del ponte girevole, che ora è diventato a due piani, , alla bozza di stazione alta terminale: (Roccafredda) da trasformare in stazione passante, al rifacimento in toto della zona vapore ed alla modifica della livelletta altimetrica di tutta la statale che sovrasta la stazione pincipale di Matese.
Avrei a questo punto fatto meglio a rifare tutto il plastico sigh!!!!.
Sono comunque riuscito caparbiamente ad andare avanti (lavorando quasi sempre otto ore al giorno), ed anche se molto lentamente data la gran mole di modifiche, devo dire che grosso modo la parte scenica è ormai quasi a buon punto, a parte le varie rifiniture ed aggiustaggi estetici.
Il grosso del lavoro rimasto, sarà rifare il quadro “daccapo” e tutti i collegamenti ai binari, semafori, Pl, fari, luci etc. etc.
Vi allego un po' di foto che sono riuscito a scattare, cercando di spiegarvi ciò che ho “combinato”, sperando sempre che vi faccia piacere..
Queste sono le foto della stazione di Roccafredda, che ora è passante, (naturalmente completa di linea aerea autocostruita con il mio sistema, il filo non è sottilissimo ho adoperato lo 0,6 per la linea di contatto e lo 0,3 o 0,4 per la linea di sospensione, voglio stare sicuro che non succeda nulla ai pantografi. Con i vari fabbricati messi a dimora , piano piano ho tracciato le varie strade rifinendo le varie tipologie di copertura : asfalto, terra, ghiaia etc. etc. Ho ritinteggiato tutti i fabbricati vecchi e nuovi ed ho dato una pulita profonda anche ad alcune parti già esistenti del paesaggio, ho tolto quasi tutti gli alberi che dovrò rinnovare e ripiantumare in seguito.
Ragazzi per oggi mi fermo qua, scusatemi se vi ho tediato , ma non ho organizzato bene l'invio delle foto, le ho inserite un un po' a caso. nei prossimi giorni, se non vi annoio, vorrei mandare altre foto della modifica della zona vapore che ho completamente riprogettato, e se vi fa piacere ancora altro. Ora sto assemblando i semafori di "Fermodellismo.it" che impianterò al posto di quelli autocostruiti per Matese....... sono veramente belli.
Saluti a tutti gli amici di ScalaTT.
Antonio
Allegati
Anche la vecchia stazione di Matese-Ernano, ha ricevuto una nuova tinteggiatura, ed ora sembra più importante!!!!!
E le signore sempre indaffarate lavano i panni dei loro ferrovieri.
Nel frattempo ho ridipinto il casello della linea bassa.
Una piccola fiat 500 passa nella strettoia verso la stazione.
L'altra radice del ponte.
Foto della parte inferiore del ponte girevole, che da un solo livello ora è diventato un ponte con una linea più alta che passa di fianco, ci sono riuscito per miracolo, lo spazio era appena sufficiente.
Per rendersi conto del posizionamento dei manufatti. Chiaramente c'è ancora molto da lavorare , ma la base è fatta
Passaggio di automezzi "attraverso"il finto tunnel.
Il Passaggio a Livello con le sbarre aperte.
Ingresso stazione con i servizi.
Piazzale esterno della stazione nella parte alta con una piccola edicola di cartoncino che sto finendo di assemblare.
Vista d'infilata della strada con il casello.
Foto della rimessa locomotive e del serbatoio di rifornimento dell'acqua.
Piazzale vicino alla stazione nella parte alta.
Fontanile con "acqua sintetica", ho adoperato il liquido per fare i vetri delle lanterne.
Il fontanile riempito di liquido che diventerà trasparente a simulare l'acqua.
Planimetria completa della strada che costeggia la stazione; in fondo alla curva c'è l'entrata per il magazzino merci, un fontanile , il casello, il PL ed infine la strada si infila in curva in un tunnel.
Binario morto del magazzino merci, ed ingresso della stazione.
Una mole di lavoro notevole di modifiche e lifting vari veramente ben fatta in tutte le sue parti, sta venendo molto bene
Personalmente aspetto con impazienza i prossimi aggiornamenti perché sono molto interessato ad ammirare i tuoi lavori, continua cosi Antonio
Massimiliano
Carissimo Antonio il lavoro di modifiche all'impianto è molto grosso e importante, effettivamente la tua considerazione che forse avresti fatto meglio a rifare tutto non è del tutto fuori luogo ma, da come vedo dalle immagini, sta venendo molto bene, tienici aggiornati per cortesia, sono curioso di vedere l'avanzamento dei lavori
Ottimo lavoro Antonio. Lodevole sia per l' impegno e gli sforzi profusi. Vorrei a proposito fare alcune piccole considerazioni a riguardo.
Non e' facile riprendere in mano quello che si e' creato in tanti anni di lavoro, e di botto
fare modifiche e cambiamenti. Parlo cosi' anche per il punto di vista di avere idee fresche e valide
da poter mettere in pratica e realizzare. Per quanto mi riguarda anch' io mi sono trovato con il plastico quasi a meta' e a dover
considerare tante cose.......Con il tempo e con l' esperienza che si mette da parte nasce la voglia di mettersi in gioco
ancora e comunque e fare sempre di piu' e meglio. Da tutto cio' e' scaturita la voglia di voler rifare il mio plastico complice anche il mio amico Stefano.
Al di la' della bellezza del progetto in se sara' sempre una lunga e dura avventura e di questo me ne sto rendendo contro.
E poi debbo fare i conti con il tempo....... purtroppo sempre tiranno e con il passare degli anni e l' aumentare degli impegni sempre meno.
Mi auguro di poter in fondo come hai ben fatto tu questa nuova ed appassionante avventura. Complimenti ancora. Saluti.
Buonasera e grazie, per l'apprezzamento che non fate mai mancare. Per rispondere ad Egidio, che dire hai veramente ragione la voglia di fare cose nuove è sempre presente e grande, il fatto è ci vuole tempo ….molto tempo. Quello ora per fortuna non mi manca ,sono in pensione e quindi posso dedicarmi ai lavori a tempo pieno, il problema che ho incontrato, è …....che ho sottovalutato il lavoro da..... “rifare”.... a smontare ho fatto molto velocemente, (senza rendermi conto che ogni cosa che veniva tolta e magari gettata,era costata ore di lavoro) ma per modificare si sono mano mano presentati un mucchio di nuovi problemi, che ho già ampiamente descritto. Qualche settimana fa mi ero veramente scoraggiato e ripetevo tra me e me : ma questo non è più un hobby, sta diventando un lavoro a tutti gli effetti, e più di qualche volta, mi sono trovato ad uscire dal garage per fare altro. Per fortuna i primi risultati si cominciano a vedere, e questo mi sta aiutando a ritovare la voglia di darmi da fare.Oggi ho costruito una piccola torre faro a due luci per la zona carbonaia ed ho piantato erba a tutto spiano, la zona vapore è quasi terminata e sono a buon punto anche con la nuova stazione, ho rialzatole quote della strada per Matese e sto pian piano andando avanti. Stasera posto le foto della zona vapore a cui sto attualmente lavorando.ho ridimensionato la vecchia pensandone una nuova , con un po' più di movimento, la rimessa è stata totalmente riprogettata e ricostruita, è una rimessa passante con fossa di visita , gli ho affiancato un piccolo fabbricato la lampisteria , per la gestione e la cura delle varie lanterne delle loco a vapore, vista l'epoca del plastico.
Ho aggiunto inoltre la piattaforma girevole ottenuta dalla mia vecchia fleischmann. Ho rifatto completamente il tino di legno e l'ho rimotorizzata completamente.Ho immaginato che il carbone per le loco potesse arrivare anche con camion , quindi ho aggiunto un macchinario che lo immagazzinasse nella carboniera innalzandolo e scaricandolo oltre il muro.La scena in generale si è semplificata , ma mi sembra più spaziosa e più credibile di prima. per tutti i fabbricati ho adoperato il forex materiale fantastico e facile da trattare e da tinteggiare/invecchiare. Nella scena mancano come ho già spiegato gli alberi che metterò alla fine. L'illuminazione delle strade l'ho pensata con lampioncini in legno come probabilmente era nel periodo che il mio plastico rappresenta.
foto:
Catino in legno della piattaforma girevole, completamente rifatto, verniciato ed invecchiato. Ho accorciato il ponte che fatto ruotare dal motore, scorre su ruote metalliche su un binario circolare, come nella realtà.
Rimessa ad un solo binario costruita in forex, a doppia entrata dotata di porte incernierate funzionanti. E' dotata di fossa di visita , banco di lavoro e compressore su un piccolo soppalco.
Spero vi faccia piacere vedere queste poche foto, e se qualcosa non va bene datemi pure dei consigli per migliorare la cosa.
Un saluto a tutti, Antonio.
Allegati
Il dispositivo di trasporto del carbone dai camions alla zona di carico. Il funzionamento è naturalmente finto.
Il dispositivo meccanico per il carico dei tender.
Zona carbonaia,con caricatore di carbone per locomotive autocostruito in metallo (ottone ) e legno. Sul fondo si vede un dispositivo meccanico per il sollevamento del carbone scaricato da camions, portato dentro la zona di carico locomotive.
Piattaforma girevole, con serbatoio acqua della hornby pesantemente rimaneggiato, e pompa di rifornimento locomotive.
La lampisteria, un piccolo fabbricato in forex, l'ho copiato da un esemplare trovato in rete, adoperando rimasugli di infissi ed altro che avevo nei cassetti.
Ragazzi ho fatto un errore di inserimento, dopo aver scritto una cosa sul sito di Luciano, per distrazione ho scaricato quello che dovevo mettere sul mio post, sul suo, Chiedo scusa e spero di non aver creato un disastro... potete risolvere il problema voi ? Vi ringrazio.
Saluti Antonio.
Chiedo umilmente scusa a Luciano.
trissa ha scritto: ↑domenica 27 maggio 2018, 2:38
Buonasera e grazie, per l'apprezzamento che non fate mai mancare. Per rispondere ad Egidio, che dire hai veramente ragione la voglia di fare cose nuove è sempre presente e grande, il fatto è ci vuole tempo ….molto tempo. Quello ora per fortuna non mi manca ,sono in pensione e quindi posso dedicarmi ai lavori a tempo pieno, il problema che ho incontrato, è …....che ho sottovalutato il lavoro da..... “rifare”.... a smontare ho fatto molto velocemente, (senza rendermi conto che ogni cosa che veniva tolta e magari gettata,era costata ore di lavoro) ma per modificare si sono mano mano presentati un mucchio di nuovi problemi, che ho già ampiamente descritto. Qualche settimana fa mi ero veramente scoraggiato e ripetevo tra me e me : ma questo non è più un hobby, sta diventando un lavoro a tutti gli effetti, e più di qualche volta, mi sono trovato ad uscire dal garage per fare altro. Per fortuna i primi risultati si cominciano a vedere, e questo mi sta aiutando a ritovare la voglia di darmi da fare.Oggi ho costruito una piccola torre faro a due luci per la zona carbonaia ed ho piantato erba a tutto spiano, la zona vapore è quasi terminata e sono a buon punto anche con la nuova stazione, ho rialzatole quote della strada per Matese e sto pian piano andando avanti. Stasera posto le foto della zona vapore a cui sto attualmente lavorando.ho ridimensionato la vecchia pensandone una nuova , con un po' più di movimento, la rimessa è stata totalmente riprogettata e ricostruita, è una rimessa passante con fossa di visita , gli ho affiancato un piccolo fabbricato la lampisteria , per la gestione e la cura delle varie lanterne delle loco a vapore, vista l'epoca del plastico.
Ho aggiunto inoltre la piattaforma girevole ottenuta dalla mia vecchia fleischmann. Ho rifatto completamente il tino di legno e l'ho rimotorizzata completamente.Ho immaginato che il carbone per le loco potesse arrivare anche con camion , quindi ho aggiunto un macchinario che lo immagazzinasse nella carboniera innalzandolo e scaricandolo oltre il muro.La scena in generale si è semplificata , ma mi sembra più spaziosa e più credibile di prima. per tutti i fabbricati ho adoperato il forex materiale fantastico e facile da trattare e da tinteggiare/invecchiare. Nella scena mancano come ho già spiegato gli alberi che metterò alla fine. L'illuminazione delle strade l'ho pensata con lampioncini in legno come probabilmente era nel periodo che il mio plastico rappresenta.
foto:catino piattaforma girevole rifatto di sana pianta.jpg
rimessa carbo 2.jpg
Spero vi faccia piacere vedere queste poche foto, e se qualcosa non va bene datemi pure dei consigli per migliorare la cosa.
Un saluto a tutti, Antonio.
Parole sante Antonio, mi riferisco soprattutto alla prima parte del tuo discorso. Rinnovo i complimenti per i tuoi lavori che denotano non solo impegno ma tanta, tanta passione ed amore peri treni...... Saluti. Egidio.
Antonio ti rinnovo i complimenti per il superbo lavoro che stai portando avanti che sto seguendo con enorme piacere da cui si puo solo che imparare e prendere spunti
Non ti preoccupare per il post, ti ho sistemato tutto, ora e nel topic corretto
Massimiliano
Buongiorno,
Massimiliano non so come ringraziarti, mi sono accorto di ciò che avevo combinato quando sono andato a rivedere se era stato caricato tutto. Quando mi sono reso conto che avevo sbagliato, ho tentato di cancellare e rifare daccapo, ma il sito non me lo ha permesso, quindi non mi è restata che l'unica possibilità di chiedere aiuto a voi. Mi dispiaceva perchè la cosa poteva sembrare uno sgarbo al bellissimo post di Luciano, purtroppo erano le due di notte passate, e non c'era il massimo della lucidità e prontezza mentale.
Grazie di nuovo e scusatemi tutti ......Chiedo venia a Luciano.
Antonio.
Ciao Luciano.....hai letto cosa ho combinato ieri sera.....( erano passate le due di notte).... Ho inserito sul tuo post , quello che ora vedi qui, per fortuna ci ha messo una "pezza" Massimiliano.
Appena mi sono accorto di aver fatto... il disastro... ho tentato di cancellare il materiale postato, ma il "forum "giustamente me lo ha impedito, stamattina Massimiliano mi ha comunicato di aver risolto il problema.
Quella cinquecento mi è stata regalata da mio figlio Daniele, in triplice copia ,( tutte e tre le macchine di quel colore) .....erano dei portachiavi comperati in un "bazar cinese" una la feci bianca e le altre due le ho lasciate di quel colore che come dici giustamente: "nun se po' vedè".
Tra l'altro è stata in attesa di essere utilizzata, per un anno, gettata in una scatola insieme a mille altri oggetti. Prometto solennemente di ritinteggiarla in onore di un maestro quale tu sei.
Grazie Luciano, e complimenti per le tue incommensurabili opere che ci mostri sul forum.
Saluti Antonio.
A proposito questa è quella che tinteggiai quasi subito per vedere il risultato.
Foto fantastiche a testimonianza di un lavoro estremamente accurato, oltre che esperto nella parte elettronica sei un maghetto anche nella scenografia.
Ciao Valerio.
EMIGRANTE ha scritto: ↑martedì 17 luglio 2018, 16:38
Molto bella la stazione con quelle linee sinuose...
Sono d' accordo il plastico di Antonio e' davvero bellissimo. Ha saputo sfruttare al massimo lo spazio a disposizione creando un ambiente
bello, equilibrato, senza inutili ammucchiate. Piacevole sempre da vedere....... Saluti. Egidio.
Buonasera ragazzi AUGURI a tutti,
i lavori sono ormai quasi giunti a compimento, mi resta da aggiungere ancora poche cose, lampioni che ho già preparato sulla strada retrostante
la stazione di Matese/Ernano ancora qualche albero, e piccole correzioni di colore sulle parti paesaggistiche modificate. Tutti i segnali sono stati sotituiti sul plastico con modelli più realistici ricavati da kit di "fermodellimo .it", ed ho dovuto in quattro casi montarli su portali che ho dovuto autocostruire, tre a due posti ed uno ad un unico posto, chiaramente di epoca II° data l'alta presenza di macchine a vapore e locomotori castano isabella. mi sono accorto di aver commesso qualche errore mettendo sul plastico dei peronaggi muniti di telefonino, ma sono tutti appena appoggiati e quindi facilmente eliminabili. Il lavoro più grosso è stato il rifacimento del quadro elettrico, che ha ancora bisogno di qualche piccolo aggiustamento di cui mi sono accorto solo ora con l'uso. Ho fatto molto uso di matrici di diodi per gli itinerari di binario sia in stazione che per instradamenti sulla stazione bassa o stazione alta. Ho dotato scambi che immettono in linea o in rimessa di relè ritardati che dopo un tempo "X" commutano automaticamente l'nstradamento ad esempio da "rimessa" su "linea" per evitare che una dimenticanza nel comando dello scambio permettesse a convogli completi di entrare nelle rimesse. Agiiungendo un tratto di linea termica (senza linea aerea ), ho dovuto proteggere le macchine dotate di pantografo da instradamenti sbagliati il tutto ottenuto con tripli reed sui binari e con carrozze dotate di due calamite nella parte sottostante, agganciate dietro le macchine termiche (vapore/diesel), che si instradano sul tratto di binario termicoautomaticamente ed una volta passate ridanno alla linea elettrica il prossimo passaggio.
Se non vi annoio vorrei postare qualche altra immagine di avanzamento lavori.
Ponte di accesso alla stazione di Roccafredda.
Piazzale esterno la stazione di Roccafredda.
D245 in manovra sul I° binario Roccafredda nord.
Foto del terzo binario .
D 245 in manovra sul I° binario
Foto dell'edicola in cartoncino.
Strada che conduce al piazzale di Roccafredda. L'auto in primo piano può accendere i fari.
Panoramica piazza esterna di Roccafredda.
Particolare bagni e fontanella.
Fabbricato di stazione e panoramica piazza antistante.
Vista del magazzino merci adiacente la stazione.
Per ora ragazzi mi fermo qui ma posterò se vi fa piacere altre foto nei giorni prossimi e se serve qualche indicazione chiedete pure . Buonasere Antonio
Gran bel lavoro Antonio, aspetto di vedere l'avanzamento dei lavori e di gustarmi le fotografie, ci sono parecchi spunti da cui sviluppare qualche progetto
Gran bel lavoro Antonio ed il risultato finale si vede, eccome......... Tutto svolto con brillante saggezza modellistica, equilibrio d' intento
ed un pizzico di sana voglia di mettersi sempre in eterna competizione con se stessi. Bravo Antonio !! Saluti. Egidio.
A proposito sarebbe molto gradito che alle foto postate potresti aggiungere dei filmati che documentano meglio le modifiche
realizzate ed esaltano il passaggio dei tuoi treni sul plastico.......