Ho deciso di mettere alla prova le mie qualità di dioramista (se così potrò definirmi...), costruendo un magazzino merci di facile ambientazione in epoca II (?), III e IV.
E' uno degli edifici più comuni che si incontrano in molte stazioni italiane, ormai, temo, in corso di estinzione e sicuramente nella maggiorparte dei casi abbandonati, semiabbandonati o in corso di utilizzo ma con necessari interventi di ristrutturazione.
Io mi auguro che RFI (?) non decida di lasciarli a se stessi e recuperarne quanti sia possibile, data l'importanza quale testimonianza storica (diciamo dal punto di vista archeo-ferroviario) delle nostre stazioni.
Mi permetto, dato che sono geometra e un pochino navigato nel campo dei rilievi e restituzioni architettoniche, di cimentarmi nella ricostruzione e sintesi di un progetto modellistico verosimilmente "standard" da adottare per riprodurre questo tipo di fabbricato.
Ciò che mi accingo a fare è la ricostruzione delle caratteristiche progettuali salienti, basata su una ricerca fotografica avvenuta su internet, interpolata con alcune realizzazioni già avvenute.
Le misure che si riscontreranno nel progetto sono la mediazione tra la mia esperienza professionale (spessori, tipologie costruttive, misure standard, ecc), e la riduzione in scala a partire da fotografie, elementi di rifeerimento in esse, proporzioni e via discorrendo.
N'è uscito un fabbricato esteticamente riconoscibile a vista, con misure verosimili e vicine alla realtà, nonchè corrispondenza in scala.
Architettonicamente parlando, un "modello" di realtà (mi riferisco alla tipologia).
Nulla toglie che le caratteristiche secondarie, come la quantità di campate tra capriata e capriata, la presenza o meno del portico coperto/aperto siano interpretabili ed eliminabili dal progetto.
Ho tentato col DAS argilla per riprodurre le colonne facciavista su cui poggeranno le capriate in legno (nel modello in listelli di rovere o noce), ma con scarsi risultati, optando in seguito con la stampa diretta dei mattoni fv e applicata al supporto in DAS che ho deciso di non lasciare a vista, balsa da 3 mm per riprodurre i muri esterni, listelli da fasciame in rovere o noce per gli assiti delle coperture, così come listelli in rovere o noce per travetti (orditura secondaria del tetto) e travi e capriate. Il tetto (in coppi curvi comuni) probabilmente verrà realizzato a partire da uno stampo in scala di un altro fabbricato in resina già acquistato, riprodotto sul DAS argilla o resina epossidica da stampi che ho già. Questo sarà un esperimento da fare. Vedrò se funziona o meno.
I marciapiedi e il piazzale esterno saranno da vedersi: sono tentato di utilizzare cartoncino ondulato con carta vetrata incollata a riprodurre l'asfalto. Il da vedersi riguarda il posizionamento futuro sul plastico, dato che per ragioni economiche ancora non sono pronto a posizionare l'area scalo merci (non sono ancora arrivato al piano visibile del plastico, son fermo per mancanza di fondi).
Considerate il progetto come una specie di kit!
Potete realizzare vari spezzoni (che so uno con le porte, uno con solo muro, uno con le finestre/finestrelle, ecc) che si possono unire a piacimento e creare la dimensione che uno desidera inserire nel proprio plastico. Copia e incolla

Alcuni modelli di realtà da cui ho tratto informazioni:
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Il mio modello:
Ho scelto una tipologia di fabbricato per una stazione secondaria ma di importanza discreta per il traffico merci: il fabbricato dispone di sette campate di cui due sono esterne (coperte/aperte). Mi è piaciuta infatti per la riproduzione delle capriate in vista sul lato di carico che con tutta probabilità dà verso il piazzale da cui giungono gli autocarri per il carico delle merci.
Ed eccovi il <font color="red">progetto </font id="red"> su cui ci si può basare per realizzare il modello (Scala al 100, in H0, N, e TT)
Ho colorato solo i prospetti, per aiutare nella comprensione di quanto rappresentato, da parte di chi non sia addetto ai lavori.
NOTA: per scalare giusto il progetto, non scegliete nelle opzioni di stampa di Adobe Reader, alcuna opzione di ridimensionamento. Deve essere impostato su "Dimensioni effettive".
Alcune fasi della realizzazione:
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Stampato il disegno ho applicato la carta alla balsa da tagliare tramite SPRAY MOUNT 3M (remobivile), per poi procedere al taglio e non trovare residui successivamente.
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Qui ho rinforzato gli angoli con dei listelli di tiglio, incollandoli alle facciate piccole per poi incollarci le facciate lunghe. Utile anche per avere una guida per l'assemblaggio.
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Un primo risultato assemblato.
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Il metodo usato per la costruzione delle capriate in listelli noce: ho stampato 1:1 il disegno e l'ho usato per tagliare i listelli e l'incollaggio a vinilica per legno. Sagomatura e finitura con Dremel (tamburo vetrato e miniflex).
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Prova di assemblaggio.
La balsa è stata trattata al turapori (o tendicarta) prima di dare il primer.
Prima verniciatura (con qualche errore facilmente travisabile con l'invecchiamento(?)
La tinta che vedete è ottenuta con:
- 3 parti di XF-59 (desert yellow?)
- 3 parti di XF-3 (giallo puro)
- 1 parte di XF-7 (rosso puro)
- 1 parte di XF-2 (bianco puro)
(colori tamiya)
Spruzzato la tinta ottenuta con aerografo.
Pressione usata: 2,5 Bar a circuito chiuso.
Questa una idea del possibile portico coperto/aperto: attenzione, le colonne che vedete sono state ricoperte con stampe di mattone facciavista. La fugatura era fortemente fuori scala (peccato



Portoni in legno a due ante.
Ho impiegato dei listelli di noce da 1mm x 1mm; la difficoltà sta nel maneggiare questi piccoli e numerosi legnetti.
Allineandoli e orientandoli con la giusta angolazione è stato possibile rifilarli tutti asssieme, per poi incollarli su un supporto rigido (cartoncino o legno). Sagomato il tutto si può incollare contro la parete del fabbricato merci.
Ho colorato le porte con una miscela di mordente per legno da esterni e una punta di ossidi/terre colore scuro, per invecchiare ed evidenziare la colorazione scura del legno, facendo uscire le "doghe" e sottolineandone l'andamento.


Realizzate le 5 finestre. Nella foto successiva se ne vede una montata e finita aggiungendo sbarre antintrusione (non so se verniciarle o meno)...Non si vede ma ho applicato dell'acetato trasparente per riprodurre il vetro.
I telaietti delle finestre, realizzati in listelli di legno noce da 3mmx0,5 e 1mmx1mm:
TUTTO SI FERMA QUI
Son 6 mesi che ho sospeso la realizzazione ma ho seria intenzione di riprendere a breve.