Ci siamo sentiti sul forum GasTT-Mostre dove ho postato alcuje foto del mio recente viaggio in Norvegia ed alle Isole SVALBARD (78º N a meno di 1000 km dal Polo Nord).
Ieri pomeriggio, anunciando il mio rientro in Italia e mostrando alcune foto mi è stato chiesto di relazionare in maniera più dettagliata la mia esperienza nel profondo nord che ha avuto dei risvolti fer modellistici del tutto inaspettati.
Il viaggio (crociera) nasce dal desiderio di far conoscere a mia moglie dei luoghi che ritengo tra i più belli al mondo. Luoghi che, grazie alla mia professione conosco molto bene. Per me è come un "mal di Norvegia" analogamente a quelle che succede per l'Africa. Luoghi unici ed estremamente suggestivi dove la loro immensa bellezza è data dal perenne contrasto tra l'asprezza del territorio e la possibilità di spaziare liberamente con lo sguardo e la mente sulle immense distese innevate, tra possenti e misteriosi ghiacciai e interminabili foreste abitati da mille folletti (i Trolls).
Insomma dei luoghi veramente magici.
Innanzi tutto, a questo punto, vorrei partecipare alcune foto delle Svalbard e di Capo
Nord.
A parte la visita a questi luoghi incontaminati e splendidi, l' ultima tappa della crociera era la cittadina di Flaam al termine del fiordo denokinato Sognefjord.
Flaam una cittadina bella ma in fondo come altre (Geiranger,Stavanger, Bodoe, Tromso, etc) ma con un unica fondamentale differeenza: capolinea di una famosissima ferrovia. La Flaam railway o "ferrovia flamsbana".
Scoperto ciò, dopo aver effettuato la escursione programmata ho fatto in modo da avere alcune ore a disposizione per dare sfogo alla curiosità di fer modellista.
La vechia stazione è ora anche sese di un museo collegato alla nascita e costruzione della ferrovia. Al suo interno vi sono anche museate una loco elettrica, la prima elettrica della linea ed alcune altre macchine e macchinari di servizio nonché un plastico in H0 della stazione di Flaam.
Ma un po' di storia e qualche dettaglio tecnico.
Innazi tutto la Flamsbana è una delle pochissime ferrovie al mondo che senza gremagliera o altri asili mecanici è stata in grado di superare dislivelli cheraggiungono anche il 5, 5%.
È una linea a scartamento ordinario che collega Flaam (2mt slm) alla cittadina di Myrdal (865 mt slm), stazione di transito sulla linea principale Oslo-Bergen. Il tutto in soli 20km!! Il superamento di una così elevata pendenza è stato possibile adottando la costruzione di gallerie (ben 20 gallerie di cui solamente 2 realizzati con l'ausilo di macchinari) con andamento elicoidale, insomma, un po' come nei nostri plastici.
La costruzione della linea iniziata nel 1920 e si è protratta fino al 1940, data in cui la linea fu aperta alla sola trazione a vapore. Solamente nel 1944 si raggiunse la trazione elettrica su tutta la tratta. Per sicurezza i convogli sono dotati di ben 5 tipi di freno. Il traffico, benché aperto tutto l'anno ha comunque il suo picco maggiore nella bella stagione, maggio - agosto.
A ferrovia nei suoi 20 km attraversa più volte la valle ed il relativo fiume ma non tradizionali ponti bensì attraverso gallerie passando letteralmente sotto il letto del fiume e le grandiose cascate che lo stesso genera nella sua corsa verso valle. Un punto di estremo interesse per straordinaria bellezza è il punto in cui si arriva alla maestosa cascata di Kjosfossen.
Prima di un po di foto alcuni dati tecnici.
Lunghezza20 km
Dislivello 863, 6 mt
Stazione più alta (Myrdal) 865, 6mt slm
Stazione più bassa (Flaam) 2 mt slm
Gradiente 1:18
Tratto > 28per mille. 16km
Min. Raggio curvatura 130 mt
Gallerie 20
O
Ponti 1
Tunnel acqua. 4
Sperando di avere fstto cosa gradita vi saluto cordialmente dandovi appuntamento a Novegro 2016.
Gian Luca "Littlejohn"
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