MODULO "Riviera di Ponente"

[Fabrizio]

Grazie a tutti.

Ho iniziato la patinatura di alcuni edifici. Ho patinato in parte l'edificio ad archi, completamente la palazzina con tetto a falde a cavallo della zona fra la piazza e la parte bassa e l'officina. L'edificio officina e palazzina hanno subito un invecchiamento abbastanza pesante, poiché si trovano in quella parte della città più degradata

Alcune foto fatte alla luce solare

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La patinatura è stata eseguita con terre color ossido e nero, applicate con pennelli a setole morbide o dure e di diverse dimensioni. Ho anche usato tempera bianca applicata quasi a secco con un piccolo pennello a setole dure.

Un trattamento analogo subirà l'edificio con tetto piatto a ridosso della scogliera.

[Egidio]

Stupenda esecuzione, Fabrizio !! Saluti. Egidio.

[adobel55]

Bene Fabrizio, finirai per perdere ....

Ciao.
Adolfo

[cararci]

Mi viene voglia di tuffarmi nel mare che immagino a ridosso delle case. Bravo!
Psss, com'è finita con l'auto?

[v200]

Per verniciature ripetitive sono solito usare una bomboletta acrilica appendendo le rastrelliere porta pezzi.
Evitando l'uso dell'aerografo.
Roby

[Ferruggia Carlo]

Tutto molto bello Fabrizio, si respira l'aria ligure.
Complimenti , si profila un'altro bel modulo.
Per la cronaca il negoziante del colorificio dove prendo i colori mi ha detto che entro la fine di settembre una ditta italiana metterà in commercio colori acrilici in bombolette spray in formato mignon. La quantità sarà sufficiente per verniciare un metro quadrato.
Carlo

[Fabrizio]

Grazie di nuovo a tutti

Bene Fabrizio, finirai per perdere ....

Ciao.
Adolfo

Anvedi (si dice così?) che se perdo, tocca che porto prodotti tipici della mia zona. Io ho sempre detto, sin da subito, che si tratta di bulloni (sulla tangenziale di Torino c'è ancora un cartello che recita Torino - Città della Meccanica). Quindi fate in modo di truccare la partita e far finire prima Giuseppe. Magari chiedete consiglio a Moggi, lui di truccare partite se ne intende

Mi viene voglia di tuffarmi nel mare che immagino a ridosso delle case. Bravo!
Psss, com'è finita con l'auto?

Il punto dove c'è il mare in queste foto non si vede. Ma quando invecchierò anche l'edificio sulla scogliera, allora si vedrà. Farò di nuovo delle foto in quella occasione. Però per lo stabilimento balneare c'è da attendere. Quello sarà sul lato testata sinistra, e varrà inaugurato al termine dei lavori
Per l'auto, a Novegro vengo con la Frecciarossa

Interessante la bomboletta spray mignon. Purtroppo l'aerografo ha questo "difetto" di richiedere accurata pulizia dopo l'uso. In tanti casi desisto anche solo al pensiero di doverlo poi ripulire.

Però ormai ho una buona scorta di colori di tanti tipi.... allora per economizzare tutto uso sempre quelli, sia per i rotabili che per i plastici. Infatti il verde delle ringhiere è verde XMPR (ora tutti lo odierete)

[Egidio]

Per verniciature ripetitive sono solito usare una bomboletta acrilica appendendo le rastrelliere porta pezzi.
Evitando l'uso dell'aerografo.
Roby

Anch' io sto adottando tale tipo di tecnica ultimamente..... Saluti. Egidio.

[Fabrizio]

Ho patinato anche l'edificio sulla scogliera. Anche questo ha subito un trattamento di invecchiamento con polveri color ossido, nero e tempera bianca data a secco con pennello. In questo caso, poiché voglio riprodurre una zona degradata, l'effetto doveva risultare abbastanza marcato. Si tratta infatti della zona di abitato che vuole presentare una sorta di zona periferica più degradata, da contrapporre alla piazza e il resto del borgo, compreso il lato testata sinistra dove troverà sede lo stabilimento balneare, zona invece più curata.

@Carlo, ora si vede dove sarà il mare

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[v200]

Manca solo il forno per la focaccia Ligure
Parentesi sull'aerografo, per lavori di fondo utili le aeropenne basiche in plastica anche i cloni cinesi (valex e simili) non avendo aghi fini o guarnizioni minuscole sono molto robuste per i lavori grossolani.
La prima pistola Badger 350/9 in plastica corpo nero(getto 3,2 mm a 50 mm) permette un minimo di regolazione abbastanza da fare alcuni lavoretti.
La seconda sempre Badger250/2 corpo in plastica blù(getto19 mm a 50 mm) serve solo per campiture di fondo la regolazione del getto avviene tramite l'innalzamento/abbassamento del regolatore posto sopra al tappo porta vasetto che tramite il passaggio dell'aria aspira il colore, il controllo dell'ampiezza è molto aleatorio tanto da risultare più largo del modello 350/9.
Per agevolare la pulizia uso remover per gli acrilici, mentre per i colori Tamiya oltre al proprio remover anche con il solo alcool denaturato si ottiene una buona pulizia indicato anche lo sgrassatore della Chante Clear Bianco a base di sapone di marsiglia.
Roby

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[saverD445]

Fabrizio, belle le inquadrature alla luce esterna .
Sta venendo bene , buon proseguo.

[Egidio]

Bellissimo lavoro Fabrizio. Saluti. Egidio.

[giuseppe_risso]

Questa volta niente battute.
Solo congratulazioni per l'ottimo lavoro .

[dilan]

Ottimo lavoro, di grande effetto scenico.

[MrMassy86]

Ottimo lavoro Fabrizio Massimiliano

[Riccardo]

Straordinario Fabrizio,
rappresentazione incredibile.

[Fabrizio]

Grazie a tutti ragazzi. Ora qualche giorno di "escursione ferroviaria" e poi è ora di prepararsi per Novegro.

[claudio]

Voglio proprio vedere gli edifici al vero, sono stupendi, e dettagliati.

[Fabrizio]

Oggi ho realizzato il piantaerba elettrostatico.
L'ho realizzato con l'ormai noto metodo della racchetta ammazzazanzare e colino metallico

Il funzionamento mi sembra ok. Nei prossimi giorni poserò l'erba nei pressi della testata destra


Risultato semina erba
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Piantaerba realizzato con racchetta zanzare
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Per sicurezza ho circondato il colino metallico con un filo in rame avente il polo positivo del generatore elettrostatico

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Avevo provato ad alimentare il dispositivo con un alimentatore ricavato da un caricabatterie per cellulari, che eroga una tensione di 4,7V anziché 3V come le due pile stilo previste. Ma l'esito è stato negativo, il piantaerba non funzionava. Con le due pile stilo invece tutto ok.

[liftman]

Se l'alimentatore per cellulari è del tipo "leggero", è probabile che si tratti di uno switching e necessita di un certo carico per funzionare correttamente, prova eventualmente a mettere una piccola lampadina in parallelo all'alimentazione.

[Fabrizio]

Ciao Rolando. Avevo pensato a questo fatto, anche perché avevo timore che usando appunto l'uscita switching con un carico non suo e anzi un circuito capacitivo come quello del dispositivo, avrei potuto fare danni. Ho quindi usato un vecchio alimentatore (di un Nokia 3310) del tipo con trasformatore a nucleo magnetico. Ma purtroppo niente. O meglio.... la luce si accende, ma non si sente il tipico rumore del circuitino innalzatore di tensione e nemmeno il dispositivo "elettrizza". Però può essere che la mancanza del carico c'entri ugualmente, essendo un caricabatterie. Potrei provare a mettere una lampadina.

[MrMassy86]

Molto bene Fabrizio, mi sembra un ottimo risultato, mi devo decidere a realizzarmi anch'io questo attrezzuccio Massimiliano

[liftman]

Ciao Rolando. Avevo pensato a questo fatto, anche perché avevo timore che usando appunto l'uscita switching con un carico non suo e anzi un circuito capacitivo come quello del dispositivo, avrei potuto fare danni. Ho quindi usato un vecchio alimentatore (di un Nokia 3310) del tipo con trasformatore a nucleo magnetico. Ma purtroppo niente. O meglio.... la luce si accende, ma non si sente il tipico rumore del circuitino innalzatore di tensione e nemmeno il dispositivo "elettrizza". Però può essere che la mancanza del carico c'entri ugualmente, essendo un caricabatterie. Potrei provare a mettere una lampadina.

è probabile invece che la tensione in uscita non sia del tutto in CC, ma venga raddrizzata solo una semionda, (io ne uso uno per accendere dei led dietro una mensola con sopra degli swarovski e tendono a lampeggiare lievemente, ovviamente a 50hz), non ho idea di come funzioni la "racchetta", ma è possibile che voglia una corrente continua "vera".

P.S. l'alimentatore che ho usato io NON è switching

[Fabrizio]

Può essere Rolando. Ad ogni modo, taglio la testa al toro e metto due pile stilo da 1,5V. Con quelle è tutto ok.

Massimiliano, non è difficile farlo. Io ci ho mezzo nemmeno mezz'ora. La racchetta l'ho pagata 4,50 euro e il colino l'ho fatto sparire dalla cucina di casa Ero dubbioso sulla riuscita del progetto e invece pare che funzioni abbastanza bene.

P.S. Il fatto di circondare il colino con un filo di rame che porta il polo positivo del dispositivo, l'ho copiato da una applicazione del dott. ing. Riccardo Rigamonti.

Ciao

Fabrizio

[dilan]

Ottimo lavoro, il risultato è più che buono.