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Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
Si, l'alimentazione dello scalo lacuale sarà autonoma, nel lato B di uno dei due moduli sono collocati due alimentatori ,uno per le manovre dei carri,l'altro per i servizi (deviatoi,luci,sganciatore e movimento pontile).
Nei prossimi giorni inizierò ad assemblare il meccanismo per il pontile.
Carlo
Ferruggia Carlo ha scritto:
...Questo è tutto quello che serve per animare lo scalo di Paratico.
Molto bene Carlo, mi fa piacere notare che hai superato i vari "intoppi".
Direi che l'avanzamento lavori mi pare oTTimo!
Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata
Senza ombra di dubbio un modulo ad alto effeTTo visivo ed estremamente originale!
Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata
Ottimo lavoro,ma mi sembra che ci devano essere dei martinetti per sollevare ed abbassare la rampa di accesso alle chiatte oltre che a livellare con la bassa e alta marea la rampa.
Se simile ai pontoni tedeschi a volte per movimentare la rampa si poteva avere delle gru a cavalletto o portale, forse questo passaggio e ancora in lavorazione?
Ciao Roby
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
Belle immagini Roby, certamente sono "in piccolo" rispetto a quelle americane.....argomento molto interessante, almeno per me....
Comunque il lavoro che sta facendo Carlo è veramente da certosino, non mancherà certo di stupire e ci sarà parecchio da imparare.....
Ciao, Carlo
Carlo - Non esistono problemi, esistono solo le soluzioni. È lo spirito dell'uomo a creare il problema dopo. (Andrè Gide)
Grazie a tutti.
Arriveranno anche i tralicci con le carrucole; sto preparando la meccanica per il sollevamento del pontile. I lavori procedono con calma perchè devo costruire tutto.
Carlo
Grazie Carlo,
immaginavo che fossero in progetto.
Riguardando alcune foto di porti con pontili per l'imbarco ho notato che la briccola posta dietro al rimorchiatore intralcia la manovra di avvicinamento, le briccole singole segnalano il posto di ormeggio mentre le briccole unite a tre o più segnalano il canale profondo per l'avvicinamento alla darsena evitando il basso fondale o le secche alcune briccole in laguna o nei canali hanno campane per avvisare in caso di nebbia, altre bandiere di segnalazione.
A mio avviso eliminerei la briccola in questione e la sostituirei con una boa di segnalazione conica, in modo da permettere la manovra di ormeggio visto la disposizione che permette la manovra solo di lato e non l'avvicinamento di prua causa l'esiguo spazio.
Altro punto difficile sarà la costruzione delle bitte a fungo in metallo del molo poste fronte chiatte causa il loro peso con i carri, quindi scarterei le briccole in legno come quella a cui è ormeggiato il rimorchiatore troppo deboli per imbarcazioni di quella stazza.
Per i parabordi, in epoche più recenti sono comunemente utilizzati copertoni di grosse dimensioni di macchine agricole o movimento terra, mentre fino agli anni 50 venivano utilizzati reti contenenti spezzoni di gomene e avanzi di reti da pesca facilmente riproducibili con refe navale e Das bianco.
Capisco le difficoltà nel ricostruire una zona di imbarco, tempo fa costruii in 1/75 un traghetto da posizionare in un diorama militare e penai non poco per reperire le informazioni in modo da realizzare la scenetta correttamente.
Ciao Roby
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
Ciao Roby,
le osservazioni che sottolinei in generale sono esatte ma non per lo scalo lacuale di Paratico. Le chiatte venivano spostate dagli operatori a mano tramite funi e di solito erano affiancate e legate vicino il pontile. Le briccole sono posizionate esattamente dove erano realmente (per prendere le misure dal molo quasi mi faccio un tuffo nel lago).I parabordi a Paratico non ci sono mai stati.
Purtroppo questo è lo spazio disponibile del modulo per cui ho dovuto prendermi qualche licenza : alcuni binari di stazionamento in meno e un pontile anzichè due.
Carlo