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Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
Ho avuto modo di ammirare dal vivo la planimetria in scala con l'intero tracciato della stazione (stampata con SCARM in 1:1)
Ci vorrà del tempo a realizzare i tre moduli, ma quando saranno finiti, faranno rabbrividire.
In senso buono naturalmente.
Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata
ebbravo Edgardo!!!! mi sono finalmente letto con calma tutta la discussione ed è un vero piacere vedere come si è plasmata la stazione dalle linee iniziali (pratica con Arduino) alla riproduzione della stazione di Desio! Il tuo è un bellissimo esercizio modellistico e tecnico, davvero appassionante!
Grazie Mario,
sulla parte elettrica ci sarà ancora da lavorare per le occupazioni e stavo pensando ai fotoaccoppiatori.
Tempo fa mi hai mandato lo schema di un blocco che li usa.
In pratica dovrei avere 5 volt su un filo (condizione logica 1) quando un treno è presente anche se fermo su un circuito di binario e 0 volt (logica 0) quando non c'è. Questo per 9 circuiti di binario da collegare a 9 porte IN digitali di Arduino così da leggerne lo stato.
E' ancora un po' presto per affrontare questo problema, ma mi piacerebbe sapere per il momento se è una buona idea. Lo chiedo anche a Roy e a tutti coloro che di queste cose se ne intendono sicuramente più di me.
immagino tu ti riferisca allo schema semplificato dei sensori ad assorbimento che utilizziamo sul plastico FIMF (composti da un ponte di diodi e un fotoaccoppiatore integrato). L'uscita del fotoaccoppiatore la puoi utilizzare su una porta logica qualsiasi (magari un inverter schmitt trigger che è poco sensibile ai disturbi) ed avere così un bel livello logico. Se hai bisogno di maggiori info fammi sapere...
Mi riferivo proprio a quello schema Mario, ponte e fotoaccoppiatore.
La mia prima preoccupazione è semplice; questo sistema rileva la loco anche se ferma sul tracciato? Cioè anche se non è alimentata o non è in movimento?
Il motore della loco fornisce una certa impedenza sui binari e da quello che capisco dovrei comunque rilevarla anche se ferma.
Lo chiedo semplicemente perché non ho ancora fatto delle prove in tal senso e più che altro vorrei capire si mi conviene dedicarci del tempo, tutto qui .
Poi ti assicuro che mi metto a sperimentare.
Iniziano i lavori sul modulo in una forma un po' inconsueta, in quanto questo modulo è partito con lo studio dei circuiti elettrici che lo gestiranno prima ancora di fare il tracciato vero e proprio.
Tutto il progetto è basato su Arduino Mega 2560 che è già definito per la parte di comando dei vari dispositivi.
Il legname c'è, l'armamento pure, i segnali ed i motori sono all'80% e ultimo progetto, ma non per importanza, un pannello pubblicitario animato. Tipo quelli che si incontrano ogni tanto in giro formati da grandi schermi a led. Questo accessorio andrà montato di fianco alla strada che passerà sotto la stazione e sarà in una quasi perfetta scala TT.
Qualcuno ha già saputo qualcosa in merito ed ora che ho concluso con successo qualche test posso proporlo per parlarne.
Pannello pubblicitario: 126,01 KB
L'immagine mostra come verrà realizzato il pannello con una base formata da un circuito stampato che fungerà anche da condotta per alimentare un display intelligente OLED (Organic Light Emitter Diode) prodotto da 4D System: http://www.4dsystems.com.au/product/1/1 ... LED_96_G2/
Il display ha un'area visibile di 20x14 mm che ben si adatta alla scala TT, in diagonale 0,98 pollici ed una risoluzione di 96x64 pixel con una profondità di 65000 colori circa.
Anche se la risoluzione del display è molto limitata, la sua blillantezza e versatilità, unita al software di gestione, riescono a rendere questo dispositivo un ottimo elemento per provare a fare un accessorio inconsueto come questo.
Il display è dotato di uno slot in grado di ospitare una memoria microsd da 2 Gigabyte dove è possibile memorizzare foto e video a piacimento da visualizzare.
Inoltre è possibile interfacciarlo sia con Arduino che con Raspberry PI tramite degli adattatori. Insomma una vera piccola chicca dal costo di appena 25 euro se acquistato direttamente dal produttore.
Ho fatto una foto del display mentre riproduceva il video di presentazione del modulare prima di Novegro 2013; la foto non rende molto perchè il display è molto luminoso e ho usato il flash, ma vi assicuro che vederlo dal vivo è uno spettacolo.
Con una memoria di 2 Gigabyte possiamo inserire un bel po' di media, quindi se avete foto o video si può fare un bel collage
Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata
Se non e' di troppo disturbo visto che non ho contribuito con la costruzione di moduli vorrei provare anch'Io a costruire il F.V. che e' davvero intrigante poi deciderete voi se usarlo o meno,a tal proposito chiedo ad Egdardo qualche foto in piu' del fabbricato lato binari e lato strada.
Franco
Grazie a tutti [:I]
Come dicevo su questo display è possibile inserire sia foto che filmati come se fosse un monitor vero e proprio, anzi a dire il vero lo è. Inoltre può essere utilizzato in altri campi, per es. come strumento di misura per visualizzare dei "gauge" tipo voltmetri analogici o digitali. Questo grazie ad un connettore GPIO (General Purpose Input Output), cioè delle porte di comunicazione che nel nostro caso non verranno usate. Il software di programmazione (4D Workshop) è molto versatile e ha una sezione dedicata alla programmazione visuale, quindi molto comoda da usare anche per chi non è esperto.
Tuttavia, se non si dispone del suo cavo dedicato è impossibile programmarlo e solo il cavo costa 22 euro, in quanto contiene al suo interno un covertitore USB/Seriale.
Il problema è risolvibile se si dispone di Arduino UNO o Raspberry che contengono al loro interno questo convertitore. Il collegamento è un po' macchinoso e ci ho messo una settimana a capirlo grazie anche a molti tutorial presenti in rete.
Qui è visibile il collegamento per la programmazione che fa uso di Arduino UNO:
Cablaggio Arduino: 127,6 KB
Alla scheda Arduino è stato tolto il microcontrollore; in questo modo si sfrutta solo il convertitore USB/Seriale presente sul circuito. Si collega il display con 5 fili ai pin:
GND
+5V
RESET
TX(0)
RX(1)
Sul connettore volante sono visibili le diciture relative.
A questo punto si estrae la micro sd dal display e la si inserisce in una porta USB libera del pc tramite un adattatore e la si formatta in FAT16.
Successivamente si avvia il suo software 4D Worshop e si carica un progetto presente nei demo in modalità "programmazione visuale" che contiene già le istruzioni per visualizzare foto e video.
Si collega tramite USB Arduino al pc; il display si accende mostrando delle scritte di default (modello e versione del bios).
Qui è necessario capire quale porta com è abbinata ad Arduino appena collegato, basta andare in pannello di controllo/harware/dipositivi che nel mio caso è COM11.
Infine si avvia la comunicazione tra programma e display tramite il menù COMM selezionando COM11.
Ora il programma sa che è collegato al display e non resta che sostituire i nomi dei file multimediali preimpostati con quelli a nostro piacimento per poi premere il tasto di compilazione.
A questo punto inizia la scrittura del programma di gestione sulla memoria flash del display e i dati (video e immagini) sulla scheda SD collegata al pc in modlità RAW (grezza). Il tempo dipende da quanti file multimediali vogliamo inserire e dalla loro dimensione.
Per il video di Novegro ci sono voluti ben 25 minuti.
Finita la compliazione si chiude il programma, si scollega Arduino e si smonta la scheda sd per inserirla nel display.
A questo punto si alimenta il display con 2 fili (5 Volt) per godersi la riproduzione dei file.
Durante la preparazione è possibile sempre interagire col programma grazie all'editor (IDE) che visualizza i comandi e impostare i tempi in millisecondi tra un file e l'altro.
Qui la demo ufficiale:
Un'ultima nota su questi display relativa alla loro gestione è che aggiornando il bios è possibile cambiare la modalità di funzionamento da grafica (nel mio caso) a seriale (o slave) per gestire in modo differente il dispositivo. La modalità seriale consente, attraverso opportune librerie, di scrivere programmi con Arduino o Raspberry in grado di rappresentare primitive, cioè linee e figure geometriche semplici, cambiare i colori e la luminosità o scrivere testi.
La 4D Systems produce anche display più grandi di questo con la funzione "touch" che potrebbero essere utilizzati per gestire diverse apparecchiature proprio in abbinamento a Raspberry o Arduino. Chissà, in futuro potrebbero essere inseriti in quei moduli che hanno molti circuiti e realizzare così una plancia hi-tech.
Se non e' di troppo disturbo visto che non ho contribuito con la costruzione di moduli vorrei provare anch'Io a costruire il F.V. che e' davvero intrigante poi deciderete voi se usarlo o meno,a tal proposito chiedo ad Egdardo qualche foto in piu' del fabbricato lato binari e lato strada.
Franco
Ciao Franco, il modulo avrà altri edifici oltre al FV e mi fa molto piacere ricevere la tua offerta. Anche Adolfo si era proposto per collaborare in tal senso e per me non ci sono problemi.
Per le foto attualmente ho solo quelle prese dallo street wiew di google map che puoi trovare inserendo l'indirizzo:
Via della stazione, DESIO.
Non ho ancora avuto tempo di realizzare scatti più dettagliati dal lato binari e di tutti i particolari, ma lo farò presto e appena possibile li posterò. Il lavoro sarà tanto e una collaborazione sarà sicuramente di grande aiuto.
Per me non ci sono problemi Franco.
Ti cedo volentieri la costruzione de FV, per gli altri fabbricati credo sia meglio che siano fatti dalla stessa mano per uniformità e colore.
Così ripartiamo meglio il lavoro tra di noi.
Ciao.
Adolfo
Dai ragazzi riproducete la stazione di Desio, così posso tornare indietro di 50 anni secchi ! Facevo gli ultimi anni dell' ITC e poi i primi anni di lavoro e prendevo il treno tutti i giorni x Porta Garibaldi, quanti ricordi, i treni erano ancora composti da centoporte e 30.000, più una varietà infinita di mezzi di tutti i tipi, una volta ho viaggiato sul bagagliaio DUz 93.000 , il prototipo delle vetture Piaggio a cassa inozx del 1939 ! Montavano carrelli Görlitz, inusuali nel parco FS. Nell' ufficio biglietti della stazione di Desio usavano come fermacarte un pezzo di ferro di forma rotonda con in rilievo le lettere"SFAI" ovviamente nessuno lo considerava come reperto di archeologia industriale.
Quante occasioni perse! :geek: :geek: :geek: :geek:
Grazie Edgardo e Adolfo ho detto che vorrei provare anch'Io ma non voglio certo sostituirmi a dei provetti costruttori come Adolfo comunque qualcosa ho gia' disegnato e provo ad andare avanti poi si vedra' passo passo quanto ai mini schermi bellissima idea se volete anche vederli funzionanti l'areoporto di miniatur wunderland ne ha alcuni installati davvero notevoli andate sul sito ufficiale e poi sulla pagina che porta al diario video di uno dei dure gemelli sono incredibili.
Va bene, qualsiasi collaborazione in merito è ben accetta
Per iniziare posto un file pdf formato da 2 pagine A4 contenente la pianta del modulo centrale che ospiterà la stazione ed il tunnel in scala 1:5 rispetto alla TT e la pianta del tetto della stazione in scala 1:1 sempre rispetto alla TT.
La pianta del modulo rappresenta in linea di massima come verrà realizzato il pannello ed è solo un abbozzo, mentre il tetto in scala 1:1 è definitivo.
Le misure del tetto le ho prese con la funzione righello di Google Heart, più di così credo non si possa fare.
In settimana andrò a Desio e farò qualche foto dei dettagli del fabbricato viaggiatori.