Dopo aver completato il lampadario di Claudio, non mi rendevo conto che in me avevo risvegliato un mostro sopito da tempo: LA TRENITE...
A febbre oramai alta e malattia conclamata, ristrutturai la sottostazione elettrica che conoscete e visto che l'appetito vien mangiando... decisi di progettare e realizzare con le mie mani, sfruttando uno spazio profondo solo 20cm, la vetrina passerella che avrebbe contenuto tutto il materiale modellistico accumulato: aerei, auto, moto e mezzi militari, rimasto negli scatoloni per svariati anni, avrebbe finalmente trovato la sua giusta collocazione.
Grazie alla sua lunghezza (8,50metri), nella parte superiore avrebbe ospitato una rimessa a doppio binario per convogli ferroviari.
Questa parte della vetrina, equipaggiata con: scambi, rerailer e catenaria elettrificata, mediante una apertura all’estremità dissimulata da un portale di galleria, avrebbe consentito l’entrata/uscita dei convogli impostando l’itinerario degli scambi su di un sinottico amovibile collegato tramite uno spinotto nascosto quando non in uso.
Alimentando i binari con un semplice trasformatore - regolatore di marcia (tutto in analogico), avrei potuto gestire il traffico locale durante le operazioni di pulizia o rinnovamento dell'esposizione.
Con opportuni sezionamenti dei binari e della catenaria, si riesce ad effettuare le manovre di “parcheggio convogli” senza collisioni e con fermata preprogrammata sul tratto di binario scelto, l’uscita è equipaggiabile con un ponte di 1,75metri posto all'altezza di 1,15metri dal pavimento, che attraversa l’arco di accesso del piccolo salone di casa, una predisposizione in previsione futura...... ma questa è un’altra storia.
Vista d'insieme
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