Ho passato una buona parte della mia gioventù sui campi da tennis ed ho praticamente calcato i campi in terra battuta dall’età della ragione fino a 27-28 anni.
Il tennis è sempre stata la mia prima passione e grazie al tennis ho anche conosciuto mia moglie (spettatrice in un torneo) che tra l’altro ha preso la racchetta in mano un paio di volte nella sua vita.
Ho fatto agonismo per diversi anni, giocato in serie C ed ho esordito in coppa Italia a 12 anni.
Il sogno di bambino era chiaramente quello di poter diventare un tennista professionista ma mi sono dovuto accontentare di una qualifica di istruttore palleggiatore e grazie a ciò mi sono anche pagato parte degli studi.
Ero tifoso accanito di Bjorn Borg e mi sono messo a piangere quando nel 1981 ha fallito il sesto titolo consecutivo a Wimbledon contro John McEnroe (nel video la finale dell'anno precedente).
Ho avuto la fortuna di giocare al TC Ambrosiano e di aver visto combattere dal vivo molti dei futuri campioni al Torneo Avvenire, il più importante torneo under 16 al mondo (Borg vi partecipò e vinse nel 1971).
Tra i miei idoli, allora chiaramente dei ragazzini, ho visto giocare Wilander, Lendl, la Graff (attuale moglie di Agassi) ed ho avuto l’onore di poter palleggiare con un certo Stefan Edberg (vincitore nell’82).
Quest’anno ha vinto un italiano di 15 anni, Andrea Pellegrino, chissà…
Tennis… tennis… tennis.. ma dopo i 28 anni mi sono letteralmente stancato, complice anche il lavoro, non ho più avuto la possibilità di allenarmi ed ho iniziato a perdere con tesserati di categorie inferiori…
Mi è venuta una sorta di nausea, di fatto – a parte qualche partitella tra scapoli e ammogliati – posso dire di aver letteralmente appeso la racchetta al chiodo.
Ed in effetti era da oltre 20 anni che non giocavo.
Ho ricominciato alla fine del 2012 e quest’anno ho ripreso a fare agonismo (si fa per dire…), mi ha tesserato il C.U.S. Milano per il quale gareggio nelle competizioni individuali e a squadre.
Mi sono iscritto ad alcuni tornei e posso veramente dire di essere ritornato ragazzo, soprattutto nello spirito.
Purtroppo quello che mi frega è la preparazione atletica e soprattutto, come si può ben immaginare, i tempi di recupero.
Comunque, nonostante la classifica di NC, ho raggiunto dei buoni risultati e quest’anno ho battuto diversi classificati (limite 4.4).
Grazie a questi risultati ho la possibilità di partecipare alla fase finale del Master dei fiori, una serie di tornei che si sono disputati in Brianza (4 tappe con 128 iscritti per singola tappa).
Mi sono classificato tra i primi 16 e proprio domani giocherò il primo (e probabilmente ultimo) incontro che si disputerà al Tennis Club Quadrifoglio, che, ironia della sorte, si trova a due passi dal locale dove probabilmente organizzeremo la cena di Novegro.
Questo il tabellone finale:
Immagine:

76,63 KB
Ho detto agli amici di non arrivate in ritardo perché il mio avversario è un maestro nazionale FIT, quindi l’incontro potrebbe durare ben poco.
E voi?
C’è qualche tennista che si “nasconde” nel forum?