Progetto da discutere con voi

[Docdelburg]

Questa volta sono io a chiedere il vostro parere e le vostre critiche su un progetto che molto probabilmente si realizzerà in primavera. O meglio, in primavera dovrei avere a disposizione lo spazio per realizzarlo.
Spazio che sarà di 395 cm di larghezza per 200 cm di profondità sul lato sinistro e 140 cm sul lato destro.
L'idea è quella di una linea singola che parte da una stazione nascosta, si eleva di 20 cm per arrivare ad una stazione di transito a 4 binari e piccolo scalo merci ed infine una stazione terminale con piccolo deposito loco.
Pendenza dell'1,5% tra stazione nascosta e principale, del 2.2% tra principale e stazione di testa.
Epoca IV, amministrazione FS e armamento Piko o Roco senza massicciata.
Gestione digitale completa del tracciato (centrale ClaudiaCS e pc) con possibilità di funzionamento in manuale, semiautomatico e automatico grazie a bus di retroazione loconet.
Vi ringrazio anticipatamente per gli eventuali apprezzamenti ma soprattutto vi invito a segnalare difetti e incongruenze.
Veniamo al tracciato; livello zero, stazione nascosta con cappio

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Livello intermedio con lunga rampa con pendenza all'1,5% e tratto in vista

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Livello uno con stazione principale di transito e scalo merci; anche qui avremo un cappio per permettere di variare la direzione di marcia.

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Livello due con la piccola stazione terminale

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Qualche immagine 3D per meglio comprendere l'aspetto finale complessivo del tracciato

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[Docdelburg]

Comincio io.......
primo difetto: manca un'asta di manovra per lo scalo merci, ma manca anche lo spazio per farla.........

[Massimo Salvadori]

Mi piace molto la trovata scenografica dei binari che si perdono in una galleria, come a Genova P.P., poi sono sicuro che i binari non saranno tutti così rigidamente rettilinei, nella realtà curve e curvette non mancano, la stazione secondaria, beh! una rimessa a due stalli er una stazioncina mi sembra un po' troppo. Adesso basta perchè tante critiche da chi non ha mai costruito niente sono un po' troppo. Attendo impaziente di vedere gli sviluppi.

[cf69]

Doc, io eliminerei i tronchini dalla stazione nascosta, rendendoli tutti passanti.
Per il resto non mi pare che oltre la citata asta di manovra, ci sia altro da rilevare.

[MrMassy86]

Mauro il progetto è molto bello ed interessante
L'unica cosa che ho notato che mi lascia qualche dubbio è l'accessibilità alla linea secondaria dalla stazione di transito, così per come è progettato è accessibile solo dal binario 1 senza la possibilità di incroci ma solo con un utilizzo a spola, se invertissi lo scambio tra 1° e 2° binario potresti sfruttare anche la stazione di transito per gli incroci aumentando la giocabilità dell'impianto, per il resto ripeto lo vedo come un ottimo progetto
Massimiliano

[Andrea]

Molto interessante.
E prevedere una falsa linea a doppio binario qui con due deviatoi nascosti in galleria?
Avresti un binario di raddoppio...

[roy67]

Ottimo progetto Mauro.
Concordo con massy. Invertendo il deviatoio di destra, nella staz. principale, avresti convogli che arrivano dalla staz. di montagna, arrestandosi al binario 2.

Dirai, ma i convogli che devono transitare non potranno mai fermarsi al binario 1. E' corretto.
Prendendo ad esempio la stazione di Parma, il traffico Milano-Bologna ferma solo ai binari 2-3-4-5. Il binario 1 è dedicato alla linea Pr- la Spezia, mentre i binari 6 e 7 sono per le linee Parma-Suzzara e Parma-Brescia.

Inoltre, invertirei la posizione di deposito e scalo merci.

Il carico carbone, acqua, svuotamento cenerari, etc... è troppo vicino ai marciapiedi (se vi saranno locomotive del genere in transito e manutenzione).

Mentre lo scalo merci non produce polveri e fumi che posso invadere l'ambiente della zona viaggiatori.

[Docdelburg]

Grazie a tutti per le osservazioni, tutte molto pertinenti.
Il problema principale è che ho fatto tutta una serie di progetti ma non ce n'è uno che mi convinca veramente; questo che ho postato è quello più probabile. Però è un tracciato che mi sembra di aver visto mille volte in mille varianti poco diverse le une dalle altre.
Se volete pubblico le altre ipotesi, compresa una grossa stazione di testa.
La si metta come si vuole lo spazio è quello che è e più di tanto non si può fare.
Mi piacerebbe far correre qualche convoglio, fare qualche manovra, alternare merci a passeggeri, fare qualche spola con automotrici......ma alla fine a qualcosa tocca sempre rinunciare.
C'è qualcuno che ha un'idea completamente diversa, che rompa quello che a me sembra uno schema trito e ritrito?

[cf69]

Doc, il piano del plastico è quello definitivo? Anche nella forma?
Mi potresti fornire le dimensioni del locale o dello spazio a tua disposizione? (anche uno chizzo quotato va bene).
Potrei provare ad aiutarti, ma mi sevono gli ingombri oltre cui non posso andare.
Grazie

Attendo tue nuove.


P.S.: Comprendo la tua difficoltà, che è anche la mia, aggravata dal fatto che disegno di continuo tracciati e poi quello che dovrebbe essere il mio............. non mi piace per nulla e mi sembra una minestra riscaldata.

[Docdelburg]

..........

P.S.: Comprendo la tua difficoltà, che è anche la mia, aggravata dal fatto che disegno di continuo tracciati e poi quello che dovrebbe essere il mio............. non mi piace per nulla e mi sembra una minestra riscaldata.

Condivido assolutamente!

La stanza è un seminterrato di 395x400 cm con un ingresso interno e relativa scala a 4 gradini e porta finestra con altri tre gradini.
Occuperei il lato libero di 395 cm con gli spazi indicati, cioè 140 cm di profondità sul lato destro e 200 cm sul lato sinistro.
Pensavo ad una struttura unica ma con possibilità di essere spostata (gambe con ruote) verso il centro della stanza per meglio lavorare e fare manutenzione in quanto i gradini delle porte sono amovibili.
Ecco quindi le misure di 390 in larghezza e 140 in profondità a destra (non modificabile) e 200 cm a sinistra con qualche margine ulteriore.
Ti ringrazio infinitamente per il tempo che vorrai dedicarmi. [:I]

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[Marshall61]

Ciao Mauro, è un progetto che può offrire molte opportunità non ultima la linea a doppio binario.....a mio giudizio manca radicalmente una linea di parata, la soluzione da te postata racchiude molte possibilità ma, a mio personale giudizio limita la visione dei convogli in piena linea...
Non sono "padrone" dei cad dedicati e non so mettere elettronicamente in pertinenza la teoria con la pratica, ma la sensazione è quella espressa all'inizio del post, personalmente porrei visibile la maggiorparte del tracciato, affidando ad due elicoidale la discesa e la risalita sul piano della stazione del tracciato magari innalzando la quota della medesima......

Carlo

[Docdelburg]

Si Carlo, hai ragione, la mancanza di una linea vera di parata è una mancanza. D'altronde tutto non ci può stare, come non ci può stare una doppia linea. Dovrò spremere un pò di più le meningi.....

[gian paolo cardelli]

Accidenti a te Doc: proprio sotto le feste, quando non ho praticamente tempo di progettare, vai a chiedere un aiuto del genere? Scherzi a parte: qualche ideuzza "rompi-abitudini" ce l'avrei, ma dovrai attendere qualche giorno... Buon Natale a tutti, nel frattempo!

[Docdelburg]

Accidenti a te Doc: proprio sotto le feste, quando non ho praticamente tempo di progettare, vai a chiedere un aiuto del genere? Scherzi a parte: qualche ideuzza "rompi-abitudini" ce l'avrei, ma dovrai attendere qualche giorno... Buon Natale a tutti, nel frattempo!

Tranquillo, non c'è sicuramente fretta!
Auguri anche a te!

[Massimo Salvadori]

Ciao Doc, non hai menzionato la scala che intendi usare, si arguisce che è l' H0, ma utilizzando una scala come la TT ( tanto per fare un esempio eh eh ! ) molti problemi si risolverebbero da soli, un maggiore libertà di progettazione consentirebbe soluzioni più facili e un tracciato più "fluido", quindi sei proprio sicuro di scegliere la canonica H0 ?

[Docdelburg]

Massimo, ho un centinaio di loco per un quasi altrettanto numero di convogli in scala HO, tutti FS........tu che faresti? [:I]

[gian paolo cardelli]

Ti do subito una dritta da Sfinge: prova a pensare ad un parallelepipedo da 395 x 140 da sviluppare in verticale con due TERRAZZE trapezoidali profonde 60 cm SOVRAPPOSTE...

[Massimo Salvadori]

domanda difficile, io sono partito con H0, ho anche il 3 rotaie, adesso ho parecchio materiale TT, ma ... mumble mumble ...a m e piace moltissimo il tedesco, specialmente ex DDR, ach qvesti fermodellisti ! Certo che una scala più piccola ...

[Marco16.10]

Ciao Mauro e Buon Natale, come stai? Spero al prossimo evento modellistico di esserci e avere di nuovo il piacere di incontrarti. Volevo suggerirti la mia idea, ti anticipo che è nettamente in contrasto con quanto discusso finora. Nasce da un attento studio della realtà e da un paio di plastici che non mi stuferò mai di vedere e se vogliamo essere ancor più precisi da un suggerimento che mi diede Giulio, proprio a Bologna in merito al mio plastico. Lo stesso suggerimento l'ho avuto a Genova da un carissimo amico che ritengo artista e non modellista. Io avessi poco spazio prenderei ispirazione da Valle Casanuova o dal plastico Lepri, per cui quello che ti dico è: un ovale con raggi di curvatura più ampi che puoi, la parte frontale all'osservatore riproduci una piccola stazione della Liguria ad esempio, a picco sul mare, un breve tratto tra due gallerie, Riomaggiore o simili, 3 binari e magazzino merci se vuoi fare qualche manovrina, e nella parte dietro stazione nascosta, dove ogni tot minuti fai uscire un convoglio. Lasci l'osservatore incollato al plastico ad aspettare che in quei pochi metri di stazione esca un treno. Ti sfoghi sul paesaggio piuttosto che sulla ferrovia. Nella realtà se vogliamo osservare un convoglio, generalmente abbiamo un campo visivo non molto ampio, vediamo un tratto di ferrovia, e nel mentre che aspettiamo tante volte ci guardiamo intorno, anche senza volere osserviamo il paesaggio circostante la ferrovia, fino a quando non veniamo distratti dal treno. Tante volte da un tracciato stupido e banale può nascere un plastico gradevole alla vista, oltre al fatto che in piano e raggi di curvatura ampi elimini ogni problema ed eventuali costi aggiuntivi di materiale. Al treno bastano davvero pochi cm per essere protagonista, te lo dimostrano il plastico di Giulio, trainpassion, il plastico Lepri e aggiungo Valle Casanuova. Prevale il paesaggio alla ferrovia. A te quella manualità nel realizzare il paesaggio non manca, curi molto bene ogni dettaglio, per questo te l'ho proposto come punto di forza. Io qui ho aperto e chiuso parentesi, un caloroso saluto.

[marioscd]

mi associo a quanto suggerito da Marco. Secondo me se lo spazio a disposizione è questo e se, soprattutto, deve essere occupato solo quell'area di locale e non si può usufruire anche degli altri spazi (che porterebbe a pensare ad un impianto di tipo perimetrale), la soluzione più credibile, modellisticamente parlando, potrebbe essere quella di una linea secondaria o, se si riesce, di una diramazione di secondaria da una principale elettrificata ma a semplice binario. In pratica si potrebbe pensare ad un impianto che si estende in altezza, avendo nella quota più bassa una stazione nascosta raccordata ad una stazione in vista a quota più elevata di medio/piccola dimensione, magari con un pezzo di binario di parata intermedio. Dalla stazione media potrebbe partire un piccolo raccordo industriale a trazione termica o addirittura una linea a trazione termica che ritroveremo poi a quota ancora più alta terminante in una seconda stazione ombra. Questo secondo tracciato sarà PaP mente il primo, quello che simula la principale, dovrebbe essere o chiuso oppure con due sezioni di stazione ombra a binari tronchi se si vuole simulare un'epoca più moderna con elettrotreni o con convogli navetta. Buona parte del tracciato sarà nascosto e dovrà prevedere almeno due elicoidali e in vista avremo solo qualche binario di parata, la stazione principale e una zona dedicata all'industria derivata dalla linea termica. Con una configurazione simile ci si può togliere la voglia di far girare quasi tutto, e, soprattutto, di giocare parecchio...

ciao

[Docdelburg]

Ciao Mauro e Buon Natale, come stai? Spero al prossimo evento modellistico di esserci e avere di nuovo il piacere di incontrarti. Volevo suggerirti la mia idea, ................

Ciao Marco, piacere di leggerti e auguri anche a te, grazie.
Spero anch'io di vederti presto di persona.
Ti ringrazio per l'idea suggerita ma ti sfugge un particolare che non molti sanno: sono piuttosto daltonico e se non ci fosse mia moglie (in piccola parte) e gli amici del CMP (in buona parte) a correggere i miei pasticci cromatici sareste tutti a sghignazzare sui miei moduli variopinti. [:I]
Per cui potrei "sfogarmi" solo con la parte tecnica e costruttiva, relegando la scenografia a minima componente, tanto più che il tracciato sarebbe in uno scantinato a uso mio personale e non certo per qualche improbabile pubblico. Fatta questa premessa concordo col l'essenza del tuo ragionamento ma prima di iniziare la costruzione del mio primo plastico vorrei valutare più opportunità possibili.

[Docdelburg]

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la soluzione più credibile, modellisticamente parlando, potrebbe essere quella di una linea secondaria o, se si riesce, di una diramazione di secondaria da una principale elettrificata ma a semplice binario. In pratica si potrebbe pensare ad un impianto che si estende in altezza, avendo nella quota più bassa una stazione nascosta raccordata ad una stazione in vista a quota più elevata di medio/piccola dimensione, magari con un pezzo di binario di parata intermedio. Dalla stazione media potrebbe partire un piccolo raccordo industriale a trazione termica o addirittura una linea a trazione termica che ritroveremo poi a quota ancora più alta terminante in una seconda stazione ombra. Questo secondo tracciato sarà PaP mente il primo, quello che simula la principale, dovrebbe essere o chiuso oppure con due sezioni di stazione ombra a binari tronchi se si vuole simulare un'epoca più moderna con elettrotreni o con convogli navetta. Buona parte del tracciato sarà nascosto e dovrà prevedere almeno due elicoidali e in vista avremo solo qualche binario di parata, la stazione principale e una zona dedicata all'industria derivata dalla linea termica. Con una configurazione simile ci si può togliere la voglia di far girare quasi tutto, e, soprattutto, di giocare parecchio...

ciao

Ciao Mario, grazie anche a te, ma leggendoti e rileggendoti o capisco male io o stai sostanzialmente descrivendo quello che ho postato all'inizio.
Non ho fatto elicoidali ma c'è una lunga rampa (per contenere la pendenza) che va da una stazione nascosta a una stazione in vista medio-piccola con linea singola che crea un tratto di parata sul davanti. Dalla stazione di transito, cui si può ovviamente modificare piano binari e scalo merci parte una linea termica che va ad una stazione di testa superiore con due binari in più per qualche carro merci.
Direi che nel complesso l'architettura generale è la stessa che mi stai proponendo. Prevedo un cappio per ogni stazione proprio per evitare una seconda rampa (o secondo elicoidale) e garantirmi comunque tutte le possibili direzioni di marcia; cosa mi sfugge? [:I]

[Fabrizio]

Ciao Mauro. Secondo me ciò che dice Marco è del tutto vero e infatti è a questo che mi sono sempre ispirato per realizzare le mie ambientazioni. Secondo le mia filosofia deve essere la ferrovia ad inserirsi nel paesaggio e non viceversa. Ovvero, quando penso ad un plastico, penso ad una scena vista da qualche parte, un ambientazione, un qualcosa che mi ha attirato e poi ci metto dentro la ferrovia. Però, nella maggior parte dei casi, la ferrovia e solo un elemento che copre una piccola porzione e non è prevalente. Non deve essere troppo invasiva, perché (a meno di non avere davvero un intero capannone) si potrà riprodurre solo qualche elemento. Viceversa, in molti casi (a dire il vero la maggior parte dei casi) vedo che in un certo perimetro si vogliono far stare il più cose possibile, cosa che nella realtà si riscontra assai poco facilmente in spazi ristretti (o almeno, esistono casi particolari, ma io mi baso sempre sul generale e non sul particolare).

Detto questo, però, non è che voglio dire che questa filosofia sia corretta. Tanto dipende dal modellista. A chi piace divertirsi con manovre e similari, piacerà meno il contemplare l'ambientazione. E' questione di gusti. Non c'è secondo me una filosofia giusta e una sbagliata. Io sono per l'osservare la ferrovia inserita nell'ambiente e altri sono per l'avere magari un plastico con cui ci si possono fare manovre, organizzare esercizio e orari. Per l'osservatore vale la stessa cosa.... a chi piace vedere un "quadro" riprodotto in 3D apprezzerà meglio plastici passerella, viceversa a chi piace vedere tante manovre e movimento, preferirà la seconda tipologia. Dipende dai gusti

[marioscd]

si, Doc, riguardando il tuo progetto questo è nella sostanza ciò che avevo in mente... ma non nella pratica! mi spiego meglio: per prima cosa pensavo ad una stazione principale più piccolina (tre binari più tronchino MM al massimo) ma immaginavo il raccordo industriale più staccato rispetto alla stazione, raggiungibile dalla linea a trazione termica. Immaginavo un plastico più "magro e snello" con un elicoidale parzialmente visibile (stile quello realizzato da Luciano Lepri, per intenderci), un'area stazione più stretta e un andamento del percorso più chiuso ad anello, magari perimetrale con area controllo nel mezzo.
Addirittura, pensando a due spire di elicoidale concentriche una che sale e l'altra che scende, si riesce a risparmiare spazio! (però è un'ipotesi tutta da verificare...).

ciao

[Docdelburg]

Ok Fabrizio e Mario.
Potessi fare un plastico perimetrale avrei percorso altre strade; per quanto riguarda un tracciato passerella rimango spesso lunghi momenti ad osservare il plastico della liguria tuo Fabrizio e quello di Casanova.
Ma sono convinto di annoiarmi se ne avessi uno simile ancorchè non così ben scenografato.
Per comprendere cioè che mi attira vi basti considerare che a un plastico come quello di Casanova preferirei un tracciato delle curve della vecchia Rivarossi, dove in poco spazio, con due stazioncine, una rimessa e un paio di tronchini per tramogge farei molto più esercizio.

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