Ciao, Carlo
Riflessioni sulle curve ambivalenti
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Re: Riflessioni sulle curve ambivalenti
Ciao, Carlo
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Re: Riflessioni sulle curve ambivalenti
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Re: Riflessioni sulle curve ambivalenti
roy67 ha scritto:
Benissimo Gianni.
Come scenario io proporrei qualcosa che seminasconda le curve antiesteticamente ed irrealisticamente strette. Un bosco di pioppi, ad esempio.
caspita, ora che me lo fai notare sono proprio un asino.. è ridicolmente stretto.[:(!][:(!][:(!]
in effetti non ho fatto altro che prendere il raggio piu grande dei tillig, su un plastico di casa potrebbe funzionare ma immaginarselo sul modulare sembra proprio una curva a gomito... che dite? rifamo tutto da capo?
- Flavio
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Re: Riflessioni sulle curve ambivalenti
Ho però alcune cose che non capisco.
La prima riguarda l'ambivalenza del tuo modulo: al momento le testate che hai realizzato hanno solo 2 fori di fissaggio ed un'asola per il passaggio cavi di dimensioni standard. Non credi che con solo 2 fori di fissaggio posti sullo stesso lato, l'equilibrio del modulo sia un pochino precario? Inoltre l'asola per il passaggio dei cavi corrisponde solo in un solo senso di montaggio mentre nel senso opposto credo che trovera ostruzione dalle testate dei 2 moduli ai quali sarà fissato.
Infine vorrei ribadire un mio concetto del tutto personale già esposto in precedenza: stiamo parlando di moduli tecnici che dovrebbero essere i più compatti possibili e raggiungere lo scopo di generare una curva a 90° (o anche angoli diversi 30°, 45°, 60° ecc.) tra i moduli scenografati da esporre. Moduli da usare solo in caso di necessità dovuta agli spazi che i vari ente fiera ci daranno di volta in volta. Quindi l'eventuale scenografia del modulo tecnico potrebbe anche non esserci viste le sue dimensioni minimali.
- Flavio
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Re: Riflessioni sulle curve ambivalenti
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Re: Riflessioni sulle curve ambivalenti
Flavio ha scritto:
Complimenti Gianni per l'esecuzione del modulo tecnico.
Ho però alcune cose che non capisco.
La prima riguarda l'ambivalenza del tuo modulo: al momento le testate che hai realizzato hanno solo 2 fori di fissaggio ed un'asola per il passaggio cavi di dimensioni standard. Non credi che con solo 2 fori di fissaggio posti sullo stesso lato, l'equilibrio del modulo sia un pochino precario? Inoltre l'asola per il passaggio dei cavi corrisponde solo in un solo senso di montaggio mentre nel senso opposto credo che trovera ostruzione dalle testate dei 2 moduli ai quali sarà fissato.
Infine vorrei ribadire un mio concetto del tutto personale già esposto in precedenza: stiamo parlando di moduli tecnici che dovrebbero essere i più compatti possibili e raggiungere lo scopo di generare una curva a 90° (o anche angoli diversi 30°, 45°, 60° ecc.) tra i moduli scenografati da esporre. Moduli da usare solo in caso di necessità dovuta agli spazi che i vari ente fiera ci daranno di volta in volta. Quindi l'eventuale scenografia del modulo tecnico potrebbe anche non esserci viste le sue dimensioni minimali.
grazie a tutti per gli (immeritati complimenti) data la larghezza ridotta del modulo, la testata deve giocoforza essere asimmetrica. il modulo combina perfettamente con la testata regolamentare da qualsiasi parte lo si gira. sono d'accordo sulla scenery, a seconda di come si gira il modulo sarebbe sempre un pasticcio il punto di vista. ho provato ad unire il modulino al modulo vitivinicola ed in effetti un forellino in più ci andrebbe, stasera lo faccio.
la scenery potrebbe essere di tipo removibile.. chessò macchine agricole o bestiame al pascolo o materiali depositati... dal momento che sono piuttosto impegnato, cedo volentieri il modulo all'associazione per essere cmpletato..
ciao
gianni
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Re: Riflessioni sulle curve ambivalenti
Se torni agli inizi di questa discussione troverai un disegno da me pubblicato di questa testata simmetrica e con doppia asola per il passaggio cavi.
Con questo disegno ho realizzato una coppia di testate che mi offrono una totale ambivalenza del modulo che ho parzialmente realizzato.
Unica pecca, come già detto in precedenza, consiste nel fatto che si possono utilizzare solo 3 dei 4 fori di fissaggio in funzione della direzione della curva.
- cybergianni
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Re: Riflessioni sulle curve ambivalenti
grazie per la dritta
ciao
gianni
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Re: Riflessioni sulle curve ambivalenti
A presto
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Re: Riflessioni sulle curve ambivalenti
Flavio ha scritto:
Infine vorrei ribadire un mio concetto del tutto personale già esposto in precedenza: stiamo parlando di moduli tecnici che dovrebbero essere i più compatti possibili e raggiungere lo scopo di generare una curva a 90° (o anche angoli diversi 30°, 45°, 60° ecc.) tra i moduli scenografati da esporre. Moduli da usare solo in caso di necessità dovuta agli spazi che i vari ente fiera ci daranno di volta in volta. Quindi l'eventuale scenografia del modulo tecnico potrebbe anche non esserci viste le sue dimensioni minimali.
Intanto mi complimento con Gianni per il suo lavoro preciso, pulito ed ordinato.
Riprendo il concetto esposto da Flavio.
In effetti le curve ambivalenti potranno risultare utili per gestire meglio il layout alle fiere.
In pratica sono dei jolly che potremmo anche... non usare mai.
Pertanto giusto provvedere ma... senza esagerare (ricordiamoci che è in arrivo l'altra curva di Roberto...)
Sulla scenografia io sono un po' più "talebano": se deve essere presentato ad una mostra, mi piacerebbe fosse comunque rappresentativo del nostro modo di lavorare , pertanto farei di tutto affinché fosse esteticamente in linea con lo standard scenografico del modulare GAS TT.
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Re: Riflessioni sulle curve ambivalenti
ad ogni buon conto ora finalmente il modulo combina... ed è a disposizione dell'associazione
ciao
gianni
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Re: Riflessioni sulle curve ambivalenti
cybergianni ha scritto:
... ad ogni buon conto ora finalmente il modulo combina... ed è a disposizione dell'associazione...
Ottimo Gianni, grazie.
Portalo a Novegro, così vedremo di farci dei ragionamenti.
Nel frattempo, alla fiera, potremo sempre utilizzarlo come base di appoggio per i salamini del Doc.
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Re: Riflessioni sulle curve ambivalenti
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Re: Riflessioni sulle curve ambivalenti
Docdelburg ha scritto:
Gianni ottimo lavoro! Ma come hai fatto a fare un modulo così perfettamente curvo!![]()
ciao Doc, sul lavoro ho dovuto fare manutenzione / tentativo di resurrezione di una vecchia (1997) fresa cnc.. mi hanno dato un po'di materiale a disposizione per le prove e allora ne ho approfittato. dal momento che ce la avrò a disposizione fino a fine anno stavo studiando qualche diavoleria se a qualche socio viene in mente qualche idea contorta (modulisticamente parlando
ciao
gianni
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Re: Riflessioni sulle curve ambivalenti
Toglietemi dei dubbi: per nascondere la curva non è possibile realizzare un rilievo con galleria? Quale problema tecnico darebbe rispetto alla reversibilità? Non basterebbero 10-15 cm. di prato libero in ciascun lato per "legare" con gli altri moduli?
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Re: Riflessioni sulle curve ambivalenti
Certo mi piacerebbe creare qualcosa di più originale della classica galleria. [?]
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Re: Riflessioni sulle curve ambivalenti
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Re: Riflessioni sulle curve ambivalenti
Saluti. Egidio.
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Re: Riflessioni sulle curve ambivalenti
roy67 ha scritto:
Non solo cambia la polarità, ma anche la fase (interno/esterno)
Infatti, se installiamo il modulo come curva esterna, avremo il binario pari, all'esterno:
Immagine:
170,13 KB
Sono un po (molto) capoccione, ma mi è venuto un dubbio!
Prendendo il disegno di Roberto, partendo dal lato osservatore abbiamo:
Rotaia1=Blu=Positivo;
Rotaia2=Rosso=Negativo;
Rotaaia3=Blu=Negativo;
Rotaia$=Rosso=Positivo;
Ma la rotaia 3 non dovrebbe essere Rossa e la Rotaia4 Blu?
In fin dei conti e come se avessimo un Ovale Schiacciato e le due rotaie confinanti dovrebbero avere la stessa polarita, altrimenti i treni viaggerebbero sui due binari nello stesso senso(credo...)
No mi ci mandate, ma l'elettricità la capisco quando...prendo la scossa!!
Maurizio
P.S.
Il dubbio mi è venuto leggendo la discussione su Novegro a proposito dell'aggiunta di nuovi alimentatori.
Se il mio ragionamento è giusto, cambia qualcosa per le curve ambivalenti?
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Re: Riflessioni sulle curve ambivalenti
Di seguito trovi lo schema equivalente di quell'immagine, ponendo la rotaia esterna n°1 come positiva (come dici tu è come un ovale), le interne saranno entrambi negative.
Spero che ti abbia aiutato......... occhio ai colori, che mi stavi facendo impazzire.
Immagine:

98,97 KB
Immagine: Con alimentazione da scheda

107,54 KB
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Re: Riflessioni sulle curve ambivalenti
Hai ragione Fabio, ma dal mio pc, se non ingrandisci la foto...i colori sembranvano come ti ho descritto!!!
Comunque la sequenza che hai messo è quella che pensavo.
Pertanto per le curve ambivalenti a questo punto non ci dovrebbe essere necessita di cambio di polarità, dato che come le rigiri avremmo sempre le rotaie interne con il negativo, o mi sbaglio (ancora)??
Maurizio
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Re: Riflessioni sulle curve ambivalenti
C'È inversione di polarità nell'alimentazione.
Ciao
Adolfo
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Re: Riflessioni sulle curve ambivalenti
Immagine:

185,41 KB
Immagine:

112,56 KB
con ovvia inversione delle alimentazioni dei due binari, non inversione di polarità ma inversione di alimentazione!
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Re: Riflessioni sulle curve ambivalenti
Bisogna ricordarsi che le rotaie non sono alimentate dalle scarpette, ma dalle schede posizionate sotto il modulo. Fra un modulo e l'altro vi è uno spazio di alcuni decimi di millimetro che separa le rotaie.
I binari sono connessi alle schede e tutte le schede connesse in serie fra loro con connettori maschio-femmina.
Conseguentemente, se giriamo un modulo, dobbiamo avere l'inversione di polarità non fra le rotaie, bensì fra i 2 binari.
