Negozi online o rivenditore di fiducia?

[Fabrizio]

Ciao a tutti, sono a proporvi un quesito classico. Preferite il rivenditore di fiducia o l'acquisto online? E' sicuramente vero che online spesso si trova l'occasione migliore, ma è pur vero che comprando dal rivenditore di fiducia si può toccare con mano la merce o avere un trattamento migliore. Fino a poco tempo fa ero solito acquistare dal rivenditore di fiducia, oggi però la mia idea sta sempre più cambiando, per svariate ragioni. Ovviamente parlo del mio rivenditore. La differenza di prezzo tra il rivenditore di fiducia e l'acquisto online sta sempre più crescendo e il trattamento di favore riservato ai clienti è sempre meno attrattivo. Vi spiego meglio. Premetto che dal mio rivenditore di fiducia non spendo mai tanti soldi, perchè solitamente acquisto materiali per plastici ed elaborazioni, ma mantenendomi sempre su piccole spese. Pochi giorni fa acquisto su un mercatino online 3 carrozze per comporre un treno Eurostarcity, una buona occasione, le carrozze hanno il vecchio logo Trenitalia e quindi sono "obsolete" rispetto all'ultima uscita. Il prezzo è buono, decido di acquistarle e poi modificarle da me con i nuovi loghi e tutte le migliorie del caso, come mio solito. Per completare il treno mi servono però ulteriori tre vetture, che decido di acquistare nuove, essendo davvero improbabile trovarle usate. Mi reco quindi nel negozio spiegando la situazione e chiedendo se può tenermi ferme le tre vetture in attesa dell'arrivo di quelle usate. Una volta verificato che le vetture usate arrivino e siano ok andrò a prelevare e pagare le tre vetture nuove. Mi viene risposto che devo versare un acconto e in caso io non acquisti poi le vetture, tale acconto è da considerarsi perso. Questo comportamento non mi è piaciuto molto, io pur non spendendo mai cifre elevate, sono cliente del negozio da anni e inoltre credo che in tempi di crisi come questi sarebbe meglio cercare una mediazione volta al favorire una maggiore fidelizzazione della clientela, anche di quella che non spende cifre astronomiche. Inoltre il kit è disponibile in internet ad un prezzo inferiore (seppur di poco), spedizione compresa. Il che fa si che con meno spesa ci si veda il materiale recapitato a casa, senza nemmeno doversi recare in negozio, che talvolta è anche difficile da raggiungere.

Cosa ne pensate?


Ciao

Fabrizio

[Pecetta]

Io vado online, annunci o aste non c'è problema. Però io ccerco solo cose pre 1990 quindi forse sono un pò di nicchia... [:I]

Bye

[MrMassy86]

E' un bel dilemma quello che hai proposto

Sicuramente on line il prezzo sta diventando sempre più conveniente, tanto più che esistono dei veri negozi in rete, comunque il vedere e toccare con mano secondo il mio carattere e sempre meglio, io personalmente compro i modelli per ora più di persona dal mio negoziante, poi come credo tutti l'occasione la si sfrutta anche in rete mentre paesaggistica e costruzioni ho comprato anche in rete e devo dire che il prezzo è notevolmente convegniente , La cosa positiva che si può avere con il negoziante è quella di trattare il prezzo cosa che on line non c'è

L'episodio Fabrizio che ti è capitato è molto sgradevole, soprattunto di questi tempi che la clientela va mantenuta e coccolata, lo vedo un controsenso da parte del tuo negoziante che rischia di perderti come cliente [:(!]

Ciao Massimiliano

[giuseppe_risso]

Io preferirei acquistare in negozio, ma purtroppo, dati gli orari, mi é praticamente impossibile, da alcuni mesi dovrei prendere alcune cose che ha il negozio di modellismo a 5 minuti di macchina dal mio, ma non ci riesco perché abbiamo gli stessi orari e quindi finirò per rivolgermi on-line.
L'episodio che hai raccontato dimostra che ci sono buoni commercianti e cattivi commercianti.
Ciascuno si rapporta con i suoi clienti come meglio crede, ma, secondo me, ha sbagliato.
Io mi regolo così:
se é un cliente abituale, non mi faccio mai dare acconti, in nessun caso.
Se é una persona che non conosco o che vedo una volta ogni tanto, ci sono due possibilità: se mi fa trattenere un oggetto che ho in negozio, non gli chiedo acconto (a volte lo lasciano spontaneamente), se invece mi ordina merce che devo far arrivare appositamente per lui chiedo l'acconto, ma in trentasette anni, mi è capitato solo una volta che chi ha lasciato l'acconto non abbia poi ritirato la merce.
C'è poi un'altra possibilità: che a ordinarmi la merce sia un Milanese, che lavora nelle assicurazioni, tifoso dell'Inter e bravissimo a fare plastici, in questo caso chiedo un acconto del 110%

[Fabrizio]

Giuseppe, io non lo farei proprio entrare nel negozio.... che diamine, uno che lavora nelle assicurazioni? Milanese? Interista?.... uh per carità.... no no, lascia perdere. Va beh.... che sia bravo a fare i plastici....volendo per questo puoi sentire cosa ha da chiederti facendolo stare sulla soglia

Tornando al discorso è ovvio che se c'è bisogno di ordinare del materiale l'acconto è quasi d'obbligo, essendo che uno deve metterci del suo. Se ti ordina una cosa che hai in negozio anche qui dipende da ciò che si vende... diciamo che un set di tre carrozze se alla fine non lo prendevo, lo poteva benissimo dare ad altri. Diverso è fosse una cosa che dopo un tot. diventa meno vendibile. Comunque io sono un cliente genovese , spendo sempre pochi soldi

[umberto]

secondo me non ci si dovrebbe comportare così neanche con clienti nuovi o non abituali per due essenziali motivi:

il primo è quello già detto cioè che è meglio tenersi anche clienti non spendaccioni e poi perchè ci si fa una brutta immagine di se e del negozio e ciò porta anche a perdere i clienti di fiducia (ma evidentemente per loro non esiste fiducia specie in tempi di crisi come questi)


Ciao Umberto

[Andrea]

Giuseppe, io non lo farei proprio entrare nel negozio.... che diamine, uno che lavora nelle assicurazioni? Milanese? Interista?.... uh per carità.... no no, lascia perdere.

Su questo non posso naturalmente che darvi ragione! [:o)]
E' sicuramente vero, come dice Fabrizio, che online spesso si trova l'occasione migliore, ma non necessariamente è altrettanto vero che, comprando dal rivenditore di fiducia, si possa avere un trattamento migliore.
Talvolta non si può neppure toccare con mano la merce, perchè pochi fanno magazzino.
Tutto il materiale che acquistai per la mia valle incantata, lo presi in un negozio di Milano, ma quando ebbi bisogno di assistenza, mi ritrovai in braghe di tela.
Acquistai una Vitrains ALN668 e scoprii che all'interno della confezione mancavo parecchi accessori.
Il negoziante mi invitò a madare un fax direttamente in ditta e a telefonare. Nessun tipo di assistenza, se ne lavò le mani...
Acquistai una BR38 usata in garanzia, ma aveva dei problemi... 2 mesi di tempo per la riparazione.... (non ci guadagnavano nulla sulle riparazioni...).
Decisi di montare un generatore di fumo su una loco... la riportai quattro volte e quella fu l'ultima volta che andai in quel negozio....
Troppo comodo prendere i soldi e fregarsene successivamente.
E' il famoso post vendita del quale si parla tanto... presente?

Ora chiaramente non ho più problemi perchè ho il mio rivenditore di fiducia.
Esatto, ricordatevi che potreste anche trovare un rivenditore on-line di fiducia...
Meditate gente, meditate.

[liftman]

Personalmente anche io preferirei acquistare le cose (non necessariamente legate al modellismo, ma per tutte le tipologie di merce) "in loco" per varie ragioni:

vedi la cosa, e capisci se è effettivamente quello che cerchi
in caso di problemi riporti la cosa in negozio
se il venditore mi tratta bene (sia ome prezzi che come assistenza, o semplicemente pazienta per quando vado ma non compro niente...) si trova un cliente contento, che volentieri ci manda altre persone
....diciamocelo! perdere un paio d'ore per comprare una cosa anche da poco, perchè col "tuo" vendotore preferito ci fai anche 2 parole non ha prezzo

Gli acquisti online, per certe cose sono una scocciatura:

il corriere spesso arriva in orari impossibili e/o non rispetta gli orari prefissati
se ilk materiale non corrisponde alle aspettative o è viziato da difetti, perdi un sacco di tempo e di soldi per impacchettare, telefonare, spedire ecc. ecc.

[Docdelburg]

Per me il problema si pone relativamente perchè qui da me negozi di treni veri e propri non ce ne sono. E se vai a comperare un modello assai difficilmente lo testano o te lo fanno provare. Quindi compro quasi tutto online. Ho un negozio italiano di riferimento, uno tedesco dove faccio i maggiori acquisti e seguo alcuni venditori di ebay. Qualche acquisto si e' rivelato non conforme alle aspettative ma ho sempre trovato soluzioni, specie e soprattutto con il negozio tedesco.

[Fabrizio]

Ciao Andrea, che esperienze
se i fatti sono così, che dire... io il negoziante di fiducia c'è l'ho.... si chiama Dove di nome e Più mi Conviene di cognome

Ovviamente come dice bene Giuseppe ci sono commercianti buoni e altri meno... credo che questo valga anche online, con la differenza che online tutto il mondo e paese, quindi anche se il commerciante che fa bene il proprio lavoro è distante possiamo comunque servirci da lui.

Devo dire che mi è sempre spiaciuto dover cambiare rifornitore, in tutti i campi. Dal negozio in questione mi rifornisco fin dai tempi in cui iniziò la mia passione per i treni, quindi si può dire quasi 15 anni ormai.... Fino a poco tempo fa mi trovavo bene, non ho mai avuto problemi a farmi tenere la merce ne a visionarla. Ma da un po' di tempo a questa parte i mugugni si fanno sempre più numerosi, anche a fronte di ordinare alcuni articoli un po' particolari (quella casa che ho nel plastico della Liguria), mi sono state fatte un po' di storie, dicendomi che avrebbero dovuto farsi arrivare un pacco appositamente e chiedendomi pagamento+spedizione in anticipo. Capisco che forse anche per loro i tempi sono duri e tanti clienti sono forse scorretti ( e io in effetti spendo sempre poco ), ma qui bisogna un po' vedere cosa conviene fare.... certo un negozio di modellismo non credo possa definirsi un normale negozio, qui i clienti hanno solitamente richieste particolari e alla fine credo siano sempre i medesimi, in una determinata zona non è che ci siano poi così tanti appassionati del settore.

@Rolando: anche per me è come dici tu... infatti finora ho sempre preferito il negozio.... ma purtroppo quando la differenza in prezzo si amplia.... allora credo che dovrò rischiare

[giuseppe_risso]

secondo me non ci si dovrebbe comportare così neanche con clienti nuovi o non abituali per due essenziali motivi:

il primo è quello già detto cioè che è meglio tenersi anche clienti non spendaccioni e poi perchè ci si fa una brutta immagine di se e del negozio e ciò porta anche a perdere i clienti di fiducia (ma evidentemente per loro non esiste fiducia specie in tempi di crisi come questi)


Ciao Umberto

Un buon commerciante, nel suo interesse, deve trattare con lo stesso rispetto sia chi spende molto che chi fa pochi acquisti saltuari e di poca entità.
E anche il cliente nuovo non sai mai chi é e cosa può diventare.
Quindi massimo rispetto.
Potrei raccontare una discreta quantità di aneddoti.
Ma anche il commerciante un po' di tutela se la deve creare, certo, sempre con educazione ed eleganza.
In fondo é un po' quello che succede anche on-line.
Avete mai visto un venditore che vi invia la merce prima di aver ricevuto il danaro?
A pensarci bene il rischio, lì, é tutto dell'acquirente che manda i soldi in anticipo, spesso a sconosciuti, ma siamo abituati così e lo troviamo normale.
In fondo, però, il principio é lo stesso.
On-line: non ti conosco e quindi paga prima.
Negozio: non ti conosco, lascia un po' di acconto.
Comunque, ripeto, così come ci sono clienti e clienti, ci sono commercianti e commercianti.
E quello cui si é rivolto Fabrizio, di eleganza ne ha dimostrata proprio pochina.

[Fabrizio]

Giuseppe, concordo... il commerciante deve certo tutelarsi e ci sono anche clienti che ti fanno tenere la roba e poi non vengono a prenderla 3 volte su 4 e questo scoccia, ovviamente. Poi c'è il tizio che ogni volta ti fa perdere ore e poi non compra mai nulla, oppure compra una cosa e poi è sempre in negozio dicendo che questo non va e quell'altro nemmeno.... Ovviamente tutte le cose vanno guardate da entrambi i lati.
Come giustamente dici, ci vuole tatto, infatti fare il commerciante è un lavoro assai difficile.

Purtroppo online il rapporto è diverso, comunque solitamente se paghi in un negozio online di quelli "famosi" difficilmente ricevi cantonate.

[giuseppe_risso]

Giuseppe, concordo... il commerciante deve certo tutelarsi e ci sono anche clienti che ti fanno tenere la roba e poi non vengono a prenderla 3 volte su 4 e questo scoccia, ovviamente. Poi c'è il tizio che ogni volta ti fa perdere ore e poi non compra mai nulla, oppure compra una cosa e poi è sempre in negozio dicendo che questo non va e quell'altro nemmeno.... Ovviamente tutte le cose vanno guardate da entrambi i lati.
Come giustamente dici, ci vuole tatto, infatti fare il commerciante è un lavoro assai difficile.

Purtroppo online il rapporto è diverso, comunque solitamente se paghi in un negozio online di quelli "famosi" difficilmente ricevi cantonate.

Il mio negozio é un po' come quelli di modellismo, vengono parecchie persone che hanno solo voglia di parlare, da me non di treni, ma di arte, e non pensano minimamente a fare acquisti.
Dopo tanti anni li riconosci subito, ma son ben accetti anche loro; si parla, a volte si discute, e a volte ci si fa degli amici nuovi.
Magari non comperano, ma se hanno un conoscente a cui serve qualcosa te lo mandano.
Poi ci sono le persone anziane, anche molto anziane, che vengono a farti incorniciare l'immaginina di Padre Pio (é solo un esempio) e vogliono spendere "nulla" ma capisci subito che non gli serve la cornice, ma stare una mezzoretta a chiacchierare perchè, probabilmente, sono sole e non sanno con chi farlo.
Mi raccontano fatti della loro vita e io li sto a sentire cercando di fargli percepire che la cosa mi interessa.
Anche questo é un costo, ma quando escono e le vedi felici, sei stato ricompensato lo stesso.
Gli unici che non sopporto sono quelli che entrano con arroganza, sminuiscono il mio lavoro e toccano l'apice quando se ne escono con la classica frase "ma come, quattro pezzi di legno costano così cari?"
Allora lì, talvolta, non mi so trattenere e più di uno é stato "battezzato".
Chiaro, ho perso cliente e mi sono fatto dei nemici, ma certe soddisfazioni non hanno prezzo.
Comunque, ai miei figli dico sempre, cercate di pensare che, normalmente, dall'altra parte del banco, in tutti gli altri negozi ci siamo noi, quindi vediamo di immedesimarci nelle esigenze del cliente.
E poi la regola generale, per tutti, dovrebbe essere educazione e buon senso.
Comunque, di lavori facili non ce ne sono.

[Fabrizio]

Già Giuseppe, non per nulla il negozio di quartiere ha la anche una funzione sociale, non solo economica. Mio nonno faceva il falegname e aveva bottega, anche lui mi raccontava quel che mi dici tu. Ricordo benissimo che in particolare mi aveva raccontato che ai tempi dell'immigrazione dal sud Italia, un anziano che veniva dal sud, andava nella sua bottega perché c'era la stufa e mio nonno lo faceva stare al caldo, costui gli raccontava del suo paese e che non aveva mai sentito così tanto freddo. Io ero ancora piccolo quando mio nonno lavorava per gli ultimi anni in quella bottega, ma ricordo che spesso arrivavano persone solo per discutere,una delle quali ancora oggi quando mi vede saluta e si ricorda di quando io passavo i pomeriggi dopo scuola nella bottega. Anche io ricordo lui.

Quanto alle persone che disprezzano il lavoro altrui, purtroppo contro questo tipo di ignoranza, c'è poco da fare ed è una cosa che da molto fastidio anche a me, ma purtroppo vedo che va sempre più diffondendosi. Essendo uno studente al politecnico, ma anche svolgendo un attività lavorativa, mi da molto fastidio sentire frasi di disprezzo, soprattutto verso il lavoro manuale, dette da chi nemmeno sa in cosa il lavoro consiste.

[Supergolosone]

Io mi rifornisco sempre o a Carnate (Linea secondaria) o a Casarile (Magic Train) a secondo cosa devo prendere e a secondo il costo.

Ma ultimamente l'ultimo acquisto delle finestre dell' Aughen nessuno li disponeva oppure erano fuori scorta e allora li ho acquistati su ebay , un negozio on line di Napoli e sinceramente mi sono trovato molto meglio per tanti motivi:
1) comodità di stare in poltrona e aspettare il materiale che arriva in 3 gg con corriere
2)possibilità di non anticipare niente e pagare al momento della consegna.
3)Lealtà e cordialità del venditore pronto subito a risolvere qualsiasi problemi che si possono creare nella vendita.

questo è il mio pensiero

[marioscd]

i treni li compro o durante le manifestazioni e dai più o meno soliti venditori, che conosco discretamente, oppure on-line (anche qui ho due o tre fornitori abituali che hanno buoni rapporti prezzo/serietà).
Il resto dei componenti, scenografia, binari e quant'altro ormai lo compro solo ed esclusivamente on-line, spesso anche in Germania o in Inghilterra, talvolta persino in USA (ma quando valeva la pena farlo, ora molto meno).
C'è da dire che vivo in un piccolo paese della campagna lodigiana dove ormai sopravvive (e a fatica) un solo negozio di alimentari e sia a Pavia che a Lodi (i due centri più vicini) di modellismo ormai si trova ben poco, qualcosa di più nella zona di Pavia ma comunque poca roba. L'acquisto su internet io lo trovo comodissimo... oltre ad essere spesso più conveniente è di sicuro quello che ti fa perdere meno tempo... anche se ti devi assumere qualche rischio (ma con una buona fidelizzazione di qualche fornitore anche i rischi diminuiscono).

ciao

[saverD445]

Purtroppo in Sardegna c'è un solo grosso negozio di modellismo, ma purtroppo "per lui", ha i prezzi pieni, un esempio, lui ti vende una locomotiva a prezzo pieno senza applicare nessuno sconto come si puo' vedere in rete, è da me a 140 km, un pò troppi per andare a cercare qualcosa .

Ecco dunque che io sono costretto al 100% a dover comprare tutto on-line.

Ho da circa 5 anni un solo negozio on-line, del quale prendo tutto, ho avuto anche occasione di conoscere i titolari e di sentirli per telefono e non ho mai avuto problemi, sono sempre stati gentilissimi e se ho avuto qualche problema sono stati gentilissimi anche nel spedirmi qualche cosa a spese loro.
Se ho bisogno e chiedo che mi tengono da parte qualcosa, in attesa di avere altre cosee da ordinare, lo fanno senza problemi.

Detto questo, purtroppo non ho mai la possibilità di vedere o toccare prima di comprare, ma purtroppo non posso fare diversamente, però ho sempre un buon rapporto e quel detto da Fabrizio è una brutta cosa.

[Alex Corsico]

Io quasi esclusivamente on line e sopratutto dove è più conveniente (Dagli Usa al Giappone).

Qualche acquisto mirato nei negozi di belle arti o modellismo (non ferroviario).

Pochissimi commercianti di fiducia da cui mi rifornisco durante le manifestazioni.

ciao

[Fulvio Zanda]

quando nel dicembre 2005 per puro caso mi è venuta la brillante idea di comprare un trenino ( starset Roco ), chiaramente mi sono appoggiato ad un negozio della mia città, dove ho preso la prima sifolata pganado il decoedr Roco 8 esu basic ) 40 €.
Ho proseguito gli acquisti nei due anni sucessivi, ma poi ho inziato a girovagare in rete, e quindi ho fatto i primi acquisti su uno dei tre/quattro negozi italiani più famosi e sempre presenti alla varie manifestazioni.
Con il mio ex negozio di fiducia ho chiuso i rapporti in occasione del'acquisto di una 428 con avancorpi.
nella fattispecie non era colpa diretta del negoziante, ma non mi è piaciuta la risposta e nemmeno il fatto che abbia dovuto tornare due volte per sostituirla riscontrando lo stesso problema anche sulle altre.
Problema risolto poi contattando direttamente Hornby Italia.
In questo negozio sono tornato solo per la'cquisto della fresa proxxon e dei vari accessori, in quanto di questa casa ha più o meno tutto.
Con i negozi on-line non ho mai avuto problemi, è anche vero però che se la loco ha qualche minima magagna di natura progettuale, il problema me lo risolvo da solo.

Non amo i borsisti e quasi mai compro da loro, se non qualche banale carro.


ciao

[Egidio]

Caro Fabrizio, mi e' successo un episodio analogo anni fa per l'acquisto di alcune cose da montare sul mio plastico. Leggendo bene
la tua discussione mi e' tornato alla mente quell' episodio. E' chiaro che tutto cio' lasci dell' amaro in bocca e molta delusione. Sensazioni provate anche da
te............ Per il resto non aggiungo altro e non commento. Oggi debbo essere sincero trovo piu' convenienza acquistare on line.
Di acquisti del genere ne ho fatti diversi. Saluti. Egidio.

[STEFANO T]

Non avendo, qui a Terni, un negozio che tratta solo o in larga parte modellismo ferroviario, ho fatto e faccio i miei acquisti quasi sempre on line.
Che sia, poi, il famoso sito di aste o qualcuno dei negozi on line che vanno per la maggiore (anche se devo ancora capire la differenza tra rosso, arancione, nero ecc.), poco mi importa. Se c'è il modello che cerco o che mi piace, se ho la possibilità, lo compro.
Da quasi due anni ho scoperto il MSL, "tetesco ti cermania" e, devo dire, mi trovo molto bene.
Su alcuni prodotti hanno dei prezzi veramente interessanti (si, lo sò che lo sapete!) tanto che la mie Taurus vengono tutte da lì.
Mi trovo bene anche con i mercatini dei vari forum, dove qualche volta vendo qualcosa anche io, ed è capitato, l'ultima volta proprio una decina di giorni fà, se le distanze lo concedono, di andare a ritirare di persona, avendo così modo di fare nuove conoscenze.
In tutto questo è accaduto anche a me, qualche volta, di avere dei piccoli problemi.
Fortunatamente però, bene o male, si sono risolti tutti in modo positivo.