1) Con un seghetto da traforo gli diamo la forma come da disegno sotto.
2)Con della carta smeriglio sottilissima arrotondiamo e lucidiamo la parte curva.
3) Stampiamo su carta bianca al computer dopo averli disegnati due piccoli quadranti rotondi (io ho usato Paint) muniti di lancette e cifre.
4)Li ritagliamo per bene, in modo molto accurato.
5) Li incolliamo con un pelo di colla (io ho usato attack) sulle pareti opposte dell'orologio.
6) Prepariamo un anellino di filo d'ottone o di rame (da 0,5 - 0,6mm) del diametro preciso del quadrante , e lo incolliamo con un po' di attack sul perimetro stesso "del quadrante". (Per ottenere un cerchietto preciso, si può avvolgere il filo sul codolo di una punta da trapano).
7) A questo punto, ad asciugatura avvenuta della colla, verniciamo di grigio opaco scuro tutto il corpo dell'orologio fino intorno al cerchietto che circonda il qradrante, lasciando scoperta la parte retrostante dell'orologio (per capire quella opposta alla parte curva).
8)Pratichiamo servendoci di una piccola punta e usando delle limette una precisa apertura sulla parete del fabbricato viaggiatori, ed inseriamo la parte posteriore dell'orologio fino al filo della parete interna.
A questo punto non resta che montare su una piccola basetta millefori un led bianco completo di resistenza di caduta e di diodo, come da schemino allegato e posizionarlo dentro il fabbricato in corrispondenza della parte retrostante (non vernicita ) dell'orologio. Si può usare anche una piccola lampadina.
Questo semplice lavoretto impreziosirà moltissimo la stazioncina specialmente nelle riprese o foto notturne.
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Questo è l'orologio da riprodurre
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Questo è l'orologio riprodotto e montato nella stazione del plastico di Matese.
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Queste sono le indicazioni per costruire il tutto. Il positivo dell'alimentazione va sul reoforo del diodo. Il negativo sul reoforo della resistenza da 1000 Ohm.
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In questa foto con un cerchio intorno (scusatemi per la cattiva qualità della foto) si vede il piccolo orologio acceso.
Non vi ho messo le misure , perchè non avendole trovate, mi sono regolato "a occhio", servendomi del solito pupazzetto della Preiser che fa sempre da termine di paragone
Saluti Antonio.
...e per chi vuole provare a costruirlo buon lavoro.
