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Un giro nel deposito metropolitano M1

Ferrovie in esercizio e dismesse, stazioni, impianti, segnalamento e infrastrutture.

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Edgardo_Rosatti
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Un giro nel deposito metropolitano M1

#1 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Dedicato a tutti gli amanti dei depositi.

Metropolitana Milanese, Deposito di Precotto (che non è un prosciutto :razz: ). Un giro sull'anello con treno di tipo "revamping"; uscita dalla buca 10 nord e stazionamento sul binario numero 1 (anello di prova).

Chiedo venia per il soundtrack [:I]



ED

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Massimo Salvadori
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1

#2 Messaggio da Massimo Salvadori »

Bellissimo Eddie !
Massimo Salvadori - la mia collezione in scala TT

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adobel55
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1

#3 Messaggio da adobel55 »

Bel filmato Ed.
Ciao
Adolfo

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Fabrizio
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1

#4 Messaggio da Fabrizio »

Grande Ed :wink: Bellissimo video, grazie :wink:

Ciao

Fabrizio
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Andrea
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1

#5 Messaggio da Andrea »

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio di <font color="red">Edgardo_Rosatti</font id="red">
Metropolitana Milanese, Deposito di Precotto (che non è un prosciutto[/quote]
Grazie Ed per la condivisione.
Io ben so che Precotto non è un prosciutto bensì... il luogo dove sono nato!!!
Ho vissuto li fino a quando ho deciso di convolare a giuste nozze...
Per me Precotto e la M1 rappresentano veramente ricordi indelebili nella mia memoria di bambino e di ragazzo.
Per anni ho preso la metro che mi portava da casa a piazzale Lima.
Conosco ogni singolo scambio di quella tratta...
Precotto è nell'area nord est di Milano ed una delle ultime fermate prima della linea 1.
Tale line è stata la prima metropolitana di Milano ad essere costruita, i lavori sono iniziati nel 1957 e sono terminati nel 1964.
Ed io avevo 1 anno... [:I]

Immagine

Immagine

Ed, ho inserito anche il link nella home...
Altri filmati o foto saranno gradite. :grin:

Immagine
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AXEL
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1

#6 Messaggio da AXEL »

Bellissimo.Grazie :grin:
La Torre Alessandro - il mio blog

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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1

#7 Messaggio da Andreacaimano656 »

Splendido video Ed, grazie per la condivisione :wink: :wink:
Ciao
Andrea
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liftman
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1

#8 Messaggio da liftman »

Andrea ha scritto:

Per anni ho preso la metro che mi portava da casa a piazzale <font color="red">Lima</font id="red">.


Si vede che eri un predestinato al fermodellismo [:o)]
Ciao!
Rolando

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MrMassy86
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1

#9 Messaggio da MrMassy86 »

Bel video Ed :wink: Massimiliano :cool:
Massimiliano Paolinelli - il mio canale YouTubeViaggio in quel di Verni -Il Ponte dei Pescatori - C.L.A.F. Lucca

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Edgardo_Rosatti
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1

#10 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Grazie a tutti, una precisazione:
in realtà il deposito di Precotto non corrisponte alla fermata Precotto che è comunque poco distante da lì.
Il deposito è posto in via Anassagora tra le stazioni di Villa San Giovanni e Sesto Marelli.
E' raccordato alla linea metropolitana tramite un doppio salto di montone ed un binario di precedenza che porta alla zona di commutazione detta anche "panto/pattini" per
consentire ai treni di cambiare il sistema di contatto con l'alimentazione elettrica di 750 Volt in CC.

Nel video si vede l'entrata in galleria dal lato nord e l'uscita verso sud tramite la bretella che assieme alla panto/pattini forma un cappello di prete.
Tempo fa mi sono divertito con Scarm a realizzare il progetto di un modulo diramazione imitando il tracciato reale sopra descritto, ma servirebbero ben 5 metri per un impianto del genere.

Marelli Villa:
Immagine
114,65 KB

Andrea, vedo di recuperare qualche foto.

Grazie ancora a tutti :grin:
ED

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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1

#11 Messaggio da Andrea »

Edgardo_Rosatti ha scritto:
...in realtà il deposito di Precotto non corrisponte alla fermata Precotto che è comunque poco distante da lì...

Giusta osservazione Ed.
Da ragazzo ricordo che andai con un mio amico e cercammo di infiltrarci nel deposito per andare a curiosare, eravamo entrambi attratti dal deposito.
Era nei pressi di sesto san Giovanni e, se ricordo bene, avevamo 15-16 anni.
Desistemmo solo all'ultimo per la paura di essere beccati...
Mi piacerebbe anche vedere qualche foto della tratta tra Rovereto e Pastour (poco distante da Precotto), mi ricordo che c'erano diverse aree di servizio (non so se il termine è corretto) all'interno del tunnel.
Ricordo anche un apparecchio molto strano, una sorta di grosso ventilatore a ridosso di una di queste nicchie.
Ed, può essere?
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Edgardo_Rosatti
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1

#12 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Scusami per il ritardo nella risposta Andrea, ma leggo solo ora il tuo messaggio [:I]
Come dicevo, il deposito è posto al confine tra Sesto san Giovanni (localita Marelli) e Milano, località Villa San Giovanni in Via Anassagora (Milano).
Per la cronaca, dopo il 1986 circa è stato realizzato un nuovo deposito dall'altra parte della linea, cioè in zona Gallaratese; quindi la M1 ha in realtà 2 depositi.
Per quello di Precotto, che è il primo nato nel 1964, ultimamente ha visto una notevole ristrutturazione con la costruzione di un deposito nel deposito di tipo tranviario e un nuovo capannone a 4 binari dedicato ai nuovi treni in arrivo (Meneghino e Leonardo).
Inoltre contiene molti reparti per la manutenzione dei treni, dell'armamento e della revisione generale dei convogli.

Tornando alle caratteristiche della linea, posso dire che il ventilatore che hai visto fa parte del sistema di aerazione del tunnel. Questi ventilatori sono presenti in molti punti del tracciato e servono a mantenere una costante circolazione dell'aria.
Non sono sempre attivi, in quanto la circolazione dei treni sposta fisicamente notevoli quantità d'aria nel tunnel e fornisce una naturale circolazione della stessa.
La gestione di questo impianto è affidata al DCE (Dirigente Centrale all'Elettrificazione) che si preoccupa di tutto ciò che ha a che fare con i vari impianti elettrici della linea, compresa la trazione dei treni a 750 Volt in CC.

Per qualche foto in merito devo cercare nell'archivio, ma nel frattempo ho realizzato con Scarm il tracciato del capolinea di Sesto FS I° Maggio in scala TT.
E' mia intenzione riprodurre virtualmente tutte le fermate e le stazioni del tracciato M1. Magari non saranno proprio precise, ma ci consentono di vedere come è fatta la linea.

Tronchini di Rho Fieramilano:
Immagine
317,16 KB

Display Meneghino in modalità officina; "consumi energetici":
Immagine
544,47 KB

Sesto FS I° Maggio "Scarm";
MM1.zip (3,84 KB)

Sesto FS I° Maggio 3D:
Immagine
96,74 KB

Prossimamente la fermata di Sesto Rondò e la stazione di Sesto Marelli.

Edgardo
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1

#13 Messaggio da Fabrizio »

Caspita Edgardo, anche se vado un po' off topic, mi cade l'occhio sulla quantità di energia restituita. E' più di un terzo di quella assorbita.... Niente male come recupero energetico, senza contare la minore usura dei freni ad attrito :wink:

E' bene pensarci a queste cose, un tempo, con le macchine reostatiche, tutta quella energia (e come si vede non è poca) veniva buttata.

Ciao

Fabrizio.
Fabrizio

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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1

#14 Messaggio da MrPatato76 »

Bisogna vedere se la rete è predisposta per ricevere tali picchi di energia.....e trattandosi di un progetto nato negli anni 60 non ne sono sicuro.
Molti mezzi oggi utilizzano tale energia di recupero dissipandola su appositi reostati.

Comunque Ed è molto interessante l'idea di avere tutte le stazioni MM in Scarm!!
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1

#15 Messaggio da Andrea »

Caspita Ed, le stazioni M1 in Scarm!!
Sesto Rondò e Marelli stanno sulla destra rispetto al disegno, giusto?
Quello che si vede sulla destra è un tronchino in galleria e in quel punto non vi è un deviatoio che sta solo nella parte opposta, è così?
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1

#16 Messaggio da Fabrizio »

MrPatato76 ha scritto:

Bisogna vedere se la rete è predisposta per ricevere tali picchi di energia.....e trattandosi di un progetto nato negli anni 60 non ne sono sicuro.
Molti mezzi oggi utilizzano tale energia di recupero dissipandola su appositi reostati.

Comunque Ed è molto interessante l'idea di avere tutte le stazioni MM in Scarm!!



Si Roberto, in un altro topic si era parlato con Edgardo proprio di questo problema. Si diceva che, nel caso ci siano molti treni ad assorbire, allora l'energia è recuperata. Diversamente la rete della M1 non sarebbe ancora predisposta al 100% ai flussi di potenza bidirezionali e si hanno spesso scatti dei dispositivi di protezione.

Ovviamente l'evoluzione vuole il suo tempo.
Fabrizio

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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1

#17 Messaggio da Egidio »

Bel filmato. Grazie Edgardo per averlo condiviso. :wink: Saluti. Egidio. :cool:
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1

#18 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

La rete è aggiornata di continuo proprio per far fronte all'immisione dei nuovi treni Leonardo, che come i Meneghino ed i treni revampizzati dispongono del sistema di recupero di energia in frenatura.
Tuttavia, a volte capitano sbalzi di tensione che mandano in tilt alcuni sistemi nei treni Meneghino, come i gruppi statici ed i carica-batterie.
Questo è dovuto al fatto che le sottostazioni, come da voi correttamente citato sono ancora in fase di aggiornamento.
Nella migliore delle ipotesi basta effettuare un "riarmo" dei sistemi a treno fermo per risolvere il problema.

Per il tracciato in Scarm, Rondò e Marelli sono sulla destra e il tronchino che cita Andrea è un tronchino di protezione posto sul binario di partenza 1.
Esso serve a evitare l'immissione indebita di un treno non autorizzato sul binario pari (2).

Entro domani le nuove stazioni...
ED

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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1

#19 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Fermata Sesto Rondò:

Layout piena linea più fermata:
Immagine
144,77 KB

Qui il file SCARM:
002-Sesto_Rondò.zip (140,74 KB)

La fermata di Sesto Rondò è posta a circa 900 metri dal capolinea Sesto FS I° Maggio e effettua una breve curva a sinistra prima dello stazionamento.
Essendo una semplice fermata non ha deviatoi.

In partenza verso Sesto Marelli, i binari di corsa scendono di livello per circa 7-8 metri, compiendo una curva ad S italica che passa sotto la ferrovia verso Greco Pirelli per poi riportarsi al livello iniziale verso Marelli.
In questo tratto di discesa e salita, il tracciato metropolitano ha una volta ad arco che nello schema di SCARM è evidenziata con 2 volte ad arco.
Non sono riuscito a fare un portale con 2 binari [:I]

Faccio una premessa: tutta la linea M1 è stata realizzata con il sistema dello scavo a cielo aperto; tuttavia, in alcuni punti (come in queso caso) non è stato possibile utilizzare questo metodo, quindi sono stati scavati dei tunnel sotterranei senza compromettere le strutture di superficie.

In futuro avremo modo di vedere altre soluzioni di questo tipo usate nel tracciato dlla linea.

Locomotore "Greco" 05 ricoverato nella tensostruttura del deposito di Precotto:
Immagine
215,73 KB

LPP (Lamp Pushbutton Panel):
Immagine
42,94 KB
L'interfaccia di gestione del treno.

Dirigente Locale:
Immagine
565,04 KB

Qui il Capo Stazione gestisce il traffico della stazione di Sesto FS I° Maggio tramite PC HP.

Edgardo
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1

#20 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Sazione di Sesto Marelli:

3D:
Immagine
54,69 KB

Sesto_Marelli.zip (1,39 KB)

Questa è la prima stazione che si incontra partendo dl capolinea ed è distanziata da Sesto Rondò di circa 1350 metri; è la tratta di piena linea più lunga di tutta la rete M1 e i treni in questa tratta possono viaggiare alla velocità massima consentita di 80 Km/h.
In superficie si trova all'inizio di Viale Monza al confine tra Sesto San Giovanni e Milano ed è anche il limite di tariffazione urbana; quindi se vi trovate a Milano e prendete la metro per il capolinea di Sesto, ricordatevi di acquistare un biglietto extraurbano.

La stazione è stata capolinea da quando è nata la M1 fino agli anni 80, in particolare fino al 1986, quando è è stato realizzato il prolungamento verso Sesto I° Maggio FS.
E' stata anche oggetto di un grave incendio a seguito di un attentato incendiario nell'anno 1982 che la distrusse completamente.
Qui un forum con alcune documentazioni in merito:
http://www.skyscrapercity.com/showthrea ... 88&page=77

Questa stazione (assieme a Villa San Giovanni) è anche un punto molto importante per il ricovero dei teni, in quanto, come vedremo in seguito è collegata al doppio salto di montone che porta il materiale rotabile nel deposito di Precotto tramite un binario di precedenza promisquo e che sarà oggetto della prossima stazione di Villa San Giovanni.

Nel frattempo altre foto dalla M1:

Binari:
Immagine
371,7 KB

In evidenza la quarta rotaia centrale che serve a collegare il polo negativo dell'alimentazione elettrica al treno.
La scatola gialla in alto a destra è una boa dedicata al sistema ATC.
La terza rotaia (positivo) non è visibile in questa foto ma la si nota in quest'altra sulla sinistra, opportunamente isolata:

Binari 2:
Immagine
361,79 KB
Inoltre, sono visibili anche le "scarpette isolanti" con i cavi dei CDB (Circuiti Di Binario).
Notare l'assenza di traversine.

Prossimamente la tratta tra Marelli e Villa e la stazione di Villa San Giovanni.

Edgardo
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1

#21 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Villa San Giovanni e il raccordo per il deposito Precotto:

Questa è forse una delle tratte più complesse dal punto di vista del tracciato, in quanto tra Marelli e Villa la linea subisce variazioni di quota e vi è il collegamento verso il deposito tramite un binario di precedenza promiscuo e un doppio salto di montone che funge anche da "cappello di prete".
Nello schema è evidenziata anche la zona di commutazione posta perpendicolarmente al tracciato principale.

Marelli-Villa:
Immagine
85,49 KB

File Scarm:
Marelli_Villa_Panto_Pattini.zip (3,25 KB)

Il tracciato consente di effettuare le uscite e le entrate dei treni da e verso il deposito sia da Marelli che da Villa. Inoltre, disponendo di un binario di precedenza, può essere anche utilizzato per effettuare limitazioni di percorso e inversioni di posizione del materiale rotabile tramite il "cappello di prete".

Nella zona di commutazione è presente l'unico deviatoio a forbice della M1 che consente di instradare i treni da e verso nord/sud dal deposito o verso la linea.

Procedura per il rimessamento dei treni in deposito:
Normalmente, tutti i treni ditetti in deposito finiscono il servizio al capolinea di Sesto I° Maggio FS e ripartono dallo stesso in fuori servizio per Sesto Marelli.
Giunti a Sesto rondò, il macchinista deve comunicare il rientro al DL di deposito per indicare il numero del treno e la matricola della vettura che sta conducendo. Questo serve al DL per la manutenzione e il programma uscite del giorno successivo.
Fino a qualche anno fa, l'esercizio metropolitano usava il blocco elettrico automatico fisso e la stazione di Marelli era sempre presenziata.
Il macchinista doveva usare il "microtelefono" di emergenza a rotella per comunicare col DL di Marelli.
Attualmente, col nuovo sistema ATC a blocco mobile il presenziamento di Marelli non è più necessario e le comunicazioni avvengono tramite cellulare aziendale direttamente col DL di deposito.

Giunti a Marelli si viene instradati verso la zona di commutazione tramite il binario centrale.
Tuttavia, potrebbero esserci problemi agli impianti fissi (armamento) e può succedere che il rientro avvenga via Villa, quindi il treno giunto a Villa inverte il banco e rientra in deposito.

Prossimamente La fermata di Precotto e la stazione di Gorla.
ED

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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1

#22 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Precotto e Gorla,
qui la linea prosegue in modo rettilineo e giunge alla semplice fermata di Precotto e alla stazione di Gorla.

A Gorla, tramite l'interscambio è possibile effettuare limitazioni di percorso dal capolinea o dal centro città.

Precotto-Gorla:
Immagine
65,33 KB

File Scarm:
005-006-Precotto_Gorla.zip (54,63 KB)

Prossimamente Turro e Rovereto.
ED

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Andrea
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1

#23 Messaggio da Andrea »

Grazie Ed, molto interessante.
Qualche ulteriore foto all'interno del tunnel sarà sicuramente gradita. :grin:
A lavoro ultimato, potremmo fare una raccolta dei tracciati delle fermate e pubblicarle tra i download. :wink:
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1

#24 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Va bene Andrea, il problema delle foto in galleria è che è buio o quasi, mentre nei tronchini c'è una buona illuminazione. Comunque vedrò di fare il possibile.

Continuiamo il viaggio in M1 e dopo Gorla troviamo due semplici fermate; Turro e Rovereto. La tratta è tutta rettilinea come la precedente.
A dire il vero Rovereto è una stazione collegata con Pasteur, ma qui è rappresentata come semplice fermata.
L'unica particolarità di questa tratta è che verso Rovereto c'è una discesa di circa 7-8 metri.

Turro Rovereto:
Immagine
55,56 KB

Il file Scarm:
007-008-Turro_Rovereto.zip (44,6 KB)

Ne approfitto per parlare del segnalamento.
Prima dell'introduzione del blocco mobile, cioè fino a circa 4 anni fa, il regime di circolazione era con blocco elettrico automatico di tipo fisso e i segnali potevano avere una serie di aspetti generalmente di 2 tipi; "via impedita" (permissiva o imperativa) e "via libera con limitazione di velocità".
La foggia del segnale era di tipo FS di galleria a 3 luci separate e come nelle ferrovie di superficie poteva avere la vela tonda o la vela quadra in base al loro posizionamento rispetto ai binari di corsa.
In M1, la marcia dei treni è a destra, quindi tutti i segnali posti a destra del binario di corsa avevano la vela tonda, mentre quelli sulla sinistra vela quadra. Praticamente l'esatto opposto delle FS.
I segnali alti (itinerari) avevano 3 luci, mentre quelli bassi per gli instradamenti 2.

Ho realizzato un disegno con i vari aspetti dei segnali di galleria:

Segnali M1:
Immagine
138,25 KB

Le varie tabelle di permissività erano poste sotto il segnale e potevano essere di tipo fisso o illuminabile di colore bianco o viola.
Quelle fisse erano poste sotto tutti i segnali di blocco, cioè tutti quei segnali posti in galleria, mentre quelle illuminabili si trovavano sui segnali di protezione e partenza.
Quelle a luce viola su quelli di protezione di stazione, cioè immediatamente prima di una stazione, mentre quelli a luce bianca su quelli di partenza, cioè a termine banchina.
Il motivo di questa differenza di colore tra protezione e partenza è legato alla sicurezza di esercizio, in quanto una luce viola in galleria è poco visibile da lontano, mentre la luce rossa della via impedita lo è di più. In questo modo, il macchinista è costretto a fermarsi per tempo, perchè prima vede la luce rossa e dopo aver verificato la permissività operante può entrare in stazione.
In realtà, il regolamento prevede che il macchinista deve sempre arrestare il treno davanti ad un segnale a via impedita e verificare se vi è la permissività per procedere con marcia a vista a 15 Km/h.
Lascio a voi l'interpretazione del segnale di chiamata..

Prossimamente vedremo altri aspetti del segnalamento e le stazioni di Pasteur e Loreto.
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Re: Un giro nel deposito metropolitano M1

#25 Messaggio da Bigliettaio »

Edgardo_Rosatti ha scritto:
In M1, la marcia dei treni è a destra

Credo valga anche per le atre linee del metrò, oppure ci sono delle eccezioni?
Carlo

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