Plastico di Carnate: ed ora?

[Andrea]

L'idea di esporre il plastico nella futura sede è da tenere in considerazione.
Ricordiamoci però che l'idea di posizionarlo nella biblioteca nasceva anche con l'intento di utilizzarlo come veicolo promozionale per pubblicizzare la sede.
Va anche detto che all'interno della sede verrebbe visto una volta al mese mentre la biblioteca è frequentata da centinaia di persone tutti i giorni.
Sul fatto che finisca in un sottoscala a marcire, direi che è un rischio che non corriamo, il GAS TT vigila ed il plastico rimane comunque di nostra proprietà.
Adattare il plastico all'attuale modulare la vedo veramente dura per via degli automatismi presenti nel punto a punto e nel falso doppio binario che permette l'alternanza dei treni nella zona bassa.
Andrebbe sicuramente realizzato un modulo di raccordo con un elicoidale perchè l'unico punto di collegamento è ai "piani alti" in uno dei due tronchini nascosti in galleria.
Ricordiamoci anche che è piuttosto impegnativo da traportare, sulla mia auto ci sta al pelo e considerate che ha Malpensa ho caricato 7 moduli... [:I]

[giuseppe_risso]

Andrebbe sicuramente realizzato un modulo di raccordo con un elicoidale perchè l'unico punto di collegamento è ai "piani alti" in uno dei due tronchini nascosti in galleria.
Ricordiamoci anche che è piuttosto impegnativo da trasportare, sulla mia auto ci sta al pelo e considerate che ha Malpensa ho caricato 7 moduli... [:I]

Realizzare un modulo di raccordo sarà indispensabile, ma non credo sarebbe un problema .
Per gli automatismi, Edgardo saprà sicuramente come fare .
Per il trasporto, penso che prima o poi si dovrà pensare al noleggio di un furgone come fanno altri.
Se avremo una sede, saranno parecchi i moduli che ospiterà e non sarà pensabile usare solo le auto.
Comunque, si porterebbe solo quando ci sono le condizioni.
Sul fatto che sia visibile solo una volta al mese, pazienza, ma l'idea che sia affidato ad altri, mi convinceva quando avere una sede sembrava un'utopia, ora mi convince molto meno.

[Andrea]

Per gli automatismi, Edgardo saprà sicuramente come fare .

Senza ombra di dubbio.
La linea utilizzabile sarebbe quella verde, le altre due non si possono toccare altrimenti non svolgerebbero più la loro funzione.
Ma anche così. il convolgio potrebbe raggiungere la stazione di Carnate.

[marione]

possi fare il ... bastian contrario ?
Per averlo 'conosciuto' e 'frequentato' più volte, tale plastico va bene cos' com'è ...
non aggiungerei nulla !
SalutoNi

marione

[giuseppe_risso]

possi fare il ... bastian contrario ?
Per averlo 'conosciuto' e 'frequentato' più volte, tale plastico va bene cos' com'è ...
non aggiungerei nulla !
SalutoNi

marione

Anche questa potrebbe essere una soluzione (poi tu che sei un ovalista convinto... ).
Quando ci sono le condizioni si potrebbe portare e posizionare come elemento a se stante.

[Andrea]

Quando ci sono le condizioni si potrebbe portare e posizionare come elemento a se stante.

Giusta osservazione.
Vedremo... ora cerchiamo di concretizzare il discorso sede.

[Edgardo_Rosatti]

Per gli automatismi, Edgardo saprà sicuramente come fare .

Senza ombra di dubbio.
La linea utilizzabile sarebbe quella verde, le altre due non si possono toccare altrimenti non svolgerebbero più la loro funzione.
Ma anche così. il convolgio potrebbe raggiungere la stazione di Carnate.

Per gli automatismi non abbiamo scampo, quelli esistenti poco si integrano con il modulare e la linea verde è totalmente manuale tipo punto a punto.
Immaginando un modulo di raccordo con Carnate basterebbe un modulo standard con un binario di testa o magari 2 che si collegano alla linea verde.
Il problema è anche estetico; come lo si colloca un pannello così grande nel modulare? Francamente la vedo molto dura.

Diciamo che se si riuscisse a superare questo ostacolo vedrei bene una stazione di testa inglobata nello scenario del modulare senza interferire con la piena linea. Il binario verso Carnate si dovrebbe congiungere con la linea verde

Improbabile modulo Carnate:

274,06 KB

[Andrea]

Presto anche il plastico di Carnate troverà alloggio presso la nuova sede di Segrate.
Mi piacerebbe poi dotarlo di una teca.
Ne avevamo già parlato qui:
topic.asp?TOPIC_ID=7094

[Massimo Salvadori]

Mi sembra un0ottima idea quella della teca, così da poterlo esporre quale esempio di quello che facciamo.

[giuseppe_risso]

Molto, molto felice che resti a noi.

[Andrea]

Il plastico troverà ospitalità nella nuova sede ma crediamo sarebbe bello poterlo mostrare al pubblico.
Qualche contatto con il Comune già c'è stato e stamane ho inoltrato formale richiesta.
Di seguito la mail inviata all'Amm.ne Comunale

<font color="black">Spettabile Amm.ne Comunale Segrate
Att.ne Sig.ra Bonomi Barbara
Direzione Affari Generali
Cultura Sport e Associazionismo
Comune di Segrate (MI)

Gentilissima Sig.ra Bonomi buongiorno,
come sa, lo scopo della nostra Associazione è quello di diffondere e promuovere la cultura del modellismo ferroviario e per perseguire tale scopo, svolgiamo tutte quelle attività ritenute utili, quali ad esempio l’organizzazione di gruppi di lavoro, eventi fieristici e mostre, per il raggiungimento dei fini che il Gruppo stesso si propone.
In questa pagina trova sintetizzata la nostra filosofia ed il nostro statuto:
http://www.scalatt.it/GASTT_associazione.htm
Ci piacerebbe molto poter esporre il nostro primo lavoro, il “plastico di Carnate”, presso un luogo pubblico (avevo pensato alla Biblioteca o allo stesso Comune), in modo tale che possa essere visto pubblicamente e che possa trasmettere la nostra passione, nella speranza di poter “contagiare” giovani e meno giovani.
Il plastico, che riproduce la vera stazione ferroviaria di Carnate, misura 100cm x 155cm, ha partecipato a diverse mostre di settore e le sue gesta sono state pubblicate su riviste specializzate e su giornali locali. Nel qual caso lo doteremmo di una teca per proteggerlo.
Approfitto per allegarle una foto:
http://www.scalatt.it/bottega/plastico% ... TE/181.JPG
Qui invece trova molte altre foto e il racconto completo della nostra opera:
http://www.scalatt.it/fotostoria_Carnate_Usmate.htm
Nell’attesa di sentirla, la ringrazio in anticipo per l’attenzione che ci dedicherà e le auguro buona giornata.

Andrea Altrocchi
Presidente Gruppo Appassionati Scala TT

La presente mail è inviata in CC ai Soci Fondatori.</font id="black">

[adobel55]

Aspettere fiduciosi.
Ciao