Io con i salamini e Giuseppe con la focaccia saremo onorati di defilarci dalla sezione soci fondatori per applicarci "intensamente" a quest'altra!
GAS TT… parliamo del nostro futuro “associativo”
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Re: GAS TT… parliamo del nostro futuro “associativo”
Io con i salamini e Giuseppe con la focaccia saremo onorati di defilarci dalla sezione soci fondatori per applicarci "intensamente" a quest'altra!
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Re: GAS TT… parliamo del nostro futuro “associativo”
Andrea ha scritto:
Faccio una domanda tecnica, forse banale.
Sarà necessario sotttoscrivere un atto formale con firma davanti al notaio, è corretto?
Credo di si, ma i firmatari devono necessariamente essere i "soci fondatori"?
A me pare strano, il Gruppo costituisce l'associazioni, magari con un solo firmatario, e nomina i soci (fondatori e non) come preferisce.
Ma magari mi sbaglio....
I soci fondatori sono quelli che firmano materialmente l'atto davanti al notaio.
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Re: GAS TT… parliamo del nostro futuro “associativo”
Docdelburg ha scritto:
I soci fondatori sono quelli che firmano materialmente l'atto davanti al notaio.
Non lo sapevo, allora non potremo essere in "metà di mille"...
Ora le tue considerazioni mi risultano più chiare...
Grazie.
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Re: GAS TT… parliamo del nostro futuro “associativo”
Ho costituito almeno tre associazioni senza scopo di lucro; l'atto della fondazione è una faccenda noiosa davanti al notaio.
Inutile scomodare gente lontana per avere un nome in calce ad un documento che possono firmare anche solo in 2 o 3 persone.
Il bello viene dopo......
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Re: GAS TT… parliamo del nostro futuro “associativo”
Docdelburg ha scritto:
Il bello viene dopo......![]()
Su questo non c'è dubbio.
Tra l'altro le carte bollate non mi sono mai piaciute. [:I]
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Re: GAS TT… parliamo del nostro futuro “associativo”
In alcune situazioni chi fonda un'associazione si arroga alcuni diritti negati ad altri (scioglimento, divisione dei beni, potere di veto su alcune questioni....)
Ecco, basta evitare questo nel redigere lo statuto e non ci saranno gelosie per il fatto di non esserci.
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Re: GAS TT… parliamo del nostro futuro “associativo”
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Re: GAS TT… parliamo del nostro futuro “associativo”
Docdelburg ha scritto:
Semmai, per cavillare un pò, per evitare sentimenti avversi, basta non attribuire poteri particolari ai soci fondatori.
In verità pensavo almeno ad un diritto di prelazione su salamini e focacce.
Credo che questo debba essere concesso...
- marioscd
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Re: GAS TT… parliamo del nostro futuro “associativo”
I soci fondatori sono solo, tecnicamente, i soci che si sono riuniti la prima volta e che hanno "fondato" l'associazione, mettendo le loro firme in calce sotto il verbale che verrà poi registrato. E' un semplice fatto formale, non significa nulla ai fini associativi veri e propri... una delle cose che vi suggerirei di evitare è proprio quella di costruire (anche e soprattutto senza volere, intendiamoci!) una sorta di "elite" del club. Qualcuno, anni fa, parlò di "soci anziani" nel CMP e fu presto defenestrato! Nel senso che nel club non devono esistere mai e poi mai soci di serie A e soci di serie B, specie se i primi sono i "vecchi" e i secondi i neofiti.
Se volete un consiglio spassionato, fondate formalmente il club in 4 massimo 5 persone fisiche (magari coloro che hanno formato il nucleo iniziale dell'avventura TT, ma giusto per la storia!) e poi stabilite una sola categoria di soci "senior" che pagano la quota e hanno diritto di voto per il consiglio e una "junior" per soci minorenni che pagheranno o una quota ridotta o, meglio, saranno soci gratuitamente senza diritto di voto. Al massimo si potrebbe pensare ad un'altra categoria, come i soci "simpatizzanti" o "sostenitori" che non parteciperanno alla vita del club in maniera attiva (vuoi per distanze geografiche, vuoi perchè non interessati alle attività ma comunque sostenitori, vuoi per altri motivi) con una quota più bassa e senza diritto di voto.
ciao
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Re: GAS TT… parliamo del nostro futuro “associativo”
marioscd ha scritto:
...nel club non devono esistere mai e poi mai soci di serie A e soci di serie B, specie se i primi sono i "vecchi" e i secondi i neofiti...
ciao
Perle di saggezza!!!!!!!!!!!
E questa frase andrebbe scolpita sui muri (virtuali
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Re: GAS TT… parliamo del nostro futuro “associativo”
marioscd ha scritto:
non è necessario il notaio!!! il notaio costa un sacco di soldi...
Bene, questa mi pare un’ottima notizia!
In effetti, da quello che avevo letto, per ottenere lo status fiscale di ONLUS è necessario compilare i documenti necessari per l’iscrizione all’Anagrafe unica delle ONLUS che vanno inviati alla Direzione Regionale delle Entrate.
Non credo si debba fare altro.
I passaggi, se ho ben interpretato sono 3
1 In primis occorre redigere un ATTO COSTITUTIVO…

2 L’altro aspetto riguarda la stesura dello STATUTO.

3 Infine si richiede il Codice Fiscale presso l’Agenzia delle Entrate territorialmente competente (facendo riferimento alla sede legale dell’associazione per l’individuazione) con il modulo AA5/6 La richiesta deve essere inoltrata dal rappresentante legale dell’associazione o da un suo delegato, provvisto quindi di delega e fotocopia della Carta d’identità del presidente.
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Re: GAS TT… parliamo del nostro futuro “associativo”
Sicuramente sarà una bella cosa, sono qui per qualsiasi aiuto vi serva.
Ciao.
Adolfo
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Re: GAS TT… parliamo del nostro futuro “associativo”
Ero rimasto alle regole delle associazioni senza scopo di lucro, prima che si chiamassero ONLUS.
- Andrea
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Re: GAS TT… parliamo del nostro futuro “associativo”
Docdelburg ha scritto:
Pardon....sono vecchio ormai!![]()
Mauro, se vuoi ti posso suggerire delle ottime pastiglie.
Due al mattino e due al pomeriggio per quattro giorni.
Le danno anche agli anziani e... a quelli che devono rimettersi in sesto in tempi brevi per affrontare un torneo di tennis!
- Docdelburg
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Re: GAS TT… parliamo del nostro futuro “associativo”
Andrea ha scritto:
Docdelburg ha scritto:
Pardon....sono vecchio ormai!![]()
Mauro, se vuoi ti posso suggerire delle ottime pastiglie.
Due al mattino e due al pomeriggio per quattro giorni.
Le danno anche agli anziani e... a quelli che devono rimettersi in sesto in tempi brevi per affrontare un torneo di tennis!
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Quelle vanno bene per l'apparato locomotore.....non per quello cerebrale.......
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Re: GAS TT… parliamo del nostro futuro “associativo”
Nel caso di ONLUS non c'è da "spartire" nulla.. Quindi non serve depositare l'atto in tribunale.
Chi appone la firma sull'atto costitutivo diviene automaticamente socio fondatore e legale rappresentante.
Bene, credo si sia sulla buona strada.
-
plastico87
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Re: GAS TT… parliamo del nostro futuro “associativo”
in quest' ultimo tempo ho seguito le varie fasi del futuro di SCALA TT
e diciamo la verità ho visto che questo forum conta molti iscritti di cui il nostro amico Giuseppe che come ho visto l' idea ha avuto lui l' idea di far nascere il sito e dar l' opportunità di far dire ai fer modellisti le proprie opininoni
Da come ho capito è come il nostro gruppo il GFT TROPEA non profit o comunemente detto ONLUS
Io relativo al fatto del notaio essendo che ho costituito a Vibo il VESPA CLUB VIBO però come socio o soci fondatore essendo che sono fondatore e presidente non abbiamo fatto nessun contratto dal notaio ma ho solo chiesto l' autorizzazione al vespa club italia pagando una marca da bollo senza firme in calce ecccc
Oppure si potrebbe fare cosi' essendo che è una associazione libera senza apporto denaroso anzi no profit si potrebbe fare una sottoscrizione privata e reggistrarla ad un' ufficio di competenza e quando saranno convocate le assamble convocare i soci come tipo i consigli delle banca
Quando ho fondato vespa club vibo c'erano i soci io fondatore e presidente
- Andrea
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Re: GAS TT… parliamo del nostro futuro “associativo”
<font color="black">... scrivo queste due righe in merito alla futura associazione.
...vengo subito al dunque: dal mio punto di vista "l'essenza" del GAS TT è la divulgazione della Scala TT in Italia, considerata o addirittura fino a poco tempo fa neanche considerata dal modellismo (in Italia ovviamente).
Detto questo, se la costituenda associazione avrà come forza primordiale questo principio non potrà assolutamente essere escluso dai fondatori (lo so che non significa nulla, è solo un documento....) Giuseppe Risso.
Fin dai primordi, ed io arrivando dopo l'ho percepito, con la sua costante e perseverante presenza in tutte le argomentazioni riguardanti la Scala TT, ha sempre creduto e dato infinite dritte al progetto.
Penso che la figura di Giuseppe sia imprescindibile dal principio fondamentale del GAS TT e quindi neanche da mettere in discussione.
Lo so che può rappresentare un limite la distanza, ma fosse anche in capo al mondo il mio pensiero non cambia.
A costo di fargli firmare il documento nel suo laboratorio, Giuseppe non potrà mancare!!!</font id="black">
Ripeto, come non condividere queste giuste osservazioni?
Docdelburg ha scritto:
Quelle vanno bene per l'apparato locomotore.....non per quello cerebrale.......![]()
Uffa, ma lo sai che io non sono affatto bravo ad aprire i locomotori!!!
adobel55 ha scritto:
Sicuramente sarà una bella cosa, sono qui per qualsiasi aiuto vi serva.
Grazie anche a te Adolfo.
roy67 ha scritto:
Chi appone la firma sull'atto costitutivo diviene automaticamente socio fondatore e legale rappresentante.
Che voi sappiate, per la firma è necesssaria una Montblanc?
- sma835_47
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Re: GAS TT… parliamo del nostro futuro “associativo”
1) assieme ai nomi delle persone occorre inserire il codice fiscale
2) sarebbe opportuno assumere già le cariche, specificando che sono in via provvisoria fino a quando l'associazione avrà un certo numero di soci e si indiranno libere elezioni con le modalità previste nello statuto
3) sarebbe opportuno allegare lo Statuto regolermente firmato dalle persone che stanno costituendo l'associazione
4) mi sembra superfluo definire che i firmatari diventano soci fondatori (sempre nell'ottica di non creare discriminazioni di questo tipo tra i vari soci)
Statuto
Stabilire solo le regole principali rimandando i dettagli ad un regolamento di associazione.
Ciuao
Saverio
- giuseppe_risso
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Re: GAS TT… parliamo del nostro futuro “associativo”
Andrea ha scritto:
... nella notte il postino mi ha recapitato questa comunicazione anonima
Allora, premesso che Andrea mi preoccupa fortemente, se, la notte, invece che essere occupato in cose migliori, almeno come sogno, riceve posta di questo tipo...
Devo dire che stamattina andavo a Genova e, in macchina, più ci pensavo e più mi sembrava che le affermazioni del Doc fossero quelle giuste.
Quindi, ringrazio l'estensore dello scritto per le belle parole nei miei confronti, ma, chiuderei la questione "Giuseppe" e procederei speditamente con le persone geograficamente vicine ad Andrea.
Il resto é solo forma
- Andrea
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Re: GAS TT… parliamo del nostro futuro “associativo”
giuseppe_risso ha scritto:
Allora, premesso che Andrea mi preoccupa fortemente, se, la notte, invece che essere occupato in cose migliori, almeno come sogno, riceve posta di questo tipo...![]()
Trattasi di postino elettronico (mail), infatti stanotte ero occupato in cose migliori.
Per quanto concerne il resto, non ha importanza che i soci fondatori siano persone geograficamente vicine e comunque, qualora fosse necessario per la firma (ma non lo è), verremmo noi da te.
Benvenuto "Socio fondatore", avanti il prossimo!
sma835_47 ha scritto:
Qualche suggerimento di modifica dell'Atto costitutivo.
Grazie Saverio, pian piano tutto diventa più chiaro.
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Re: GAS TT… parliamo del nostro futuro “associativo”
Andrea ha scritto:
.......
Benvenuto "Socio fondatore", avanti il prossimo!
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bene !!!!
con questa nomina, il GASTT avrà sempre forniture di focaccia ligure !!!![]()
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- Andrea
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Re: GAS TT… parliamo del nostro futuro “associativo”
Ci siamo sentiti in privato con Giuseppe ed abbiamo deciso di prenderci una pausa di riflessione sul discorso "soci fondatori".
A questo punto direi di accantonare questo aspetto ed andare avanti con gli aspetti relativi allo statuto.
Inizio a buttare giù le prime idee.
- gavinca
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Re: GAS TT… parliamo del nostro futuro “associativo”
Penso che l'associazione sia necessaria per avere un "minimo di cassa" da gestire per le spese comuni e poter accedere ai rimoborsi, per il resto spero che non debba creare troppe incombenze burocratiche a chi dovrà ricoprire cariche sociali. Dico dovrà perchè personalmente le ritengo un peso.
Non comprendo invece la parte di discussione riguardante i soci fondatori, nelle mia poca esperienza di associazioni sono quelli che firmano l'atto che sarà registrato ma non hanno comunque nessuna prerogativa particolare se non quella di anticipare i costi per l'atto costitutivo.
Nessuno potrà mettere in discussione il titolo "morale" di soci fondatori a quanti di voi che in questi mesi si sono spesi per la crescita del gruppo, anche se la firma non sarà presente sull'atto costitutivo.
Infine una osservazione tecnica: mi sembra che l'iscrizione all'albo delle onlus sia necessaria solo per percepire il 5 per mille (ma posso sbagliarmi), per creare l'associazione è sufficiente registrare l'atto.
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Re: GAS TT… parliamo del nostro futuro “associativo”
A volte mi stupisco da solo per le ca""ate che dico [:I], quindi per ora prendiamoci un momento di riflessione e pensiamo solo a quello che serve per registrarci. Uno statuto chiaro e semplice che ci permetta di avere una tutela sul costituendo gruppo e di poter maneggiare denaro per rimborsi vari.
Punto. La burocrazia purtroppo è subdola, mentre il modellismo rimane per sempre.
Distinguendo bene le due cose non rimane che impostare il discorso su una forma il più possibile semplice e chiara.
Detto questo, espongo qui le mie volontà di assumermi l'onere e l'onore di impegnarmi a far si che il costituendo gruppo permetta a tutti i partecipanti, simpatizzanti, iscritti o come cavolo li vogliamo chiamare, di poter fa parte di questa meravigliosa esperienza.
Altrimenti lasciamo stare e continuiamo così senza la possibilità di avere una naturale evoluzione. Non è un ricatto ma un logica presa di coscienza.
Ciao neh!
Edgardo