Raccolta di idee x il modulo TT di Marco (VOTATE)
Moderatore: Andrea
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Ok. Dunque.
Sabato si parte x le vacanze, poi ho tutto il tempo per raccimolare materie e idee.
Oltre a essere la mia preferita, la n"1, trovo sia fattibile per il blocco elettrico, quindi vada per Palazzo Te.
Basta inventare un segnale di precedenza anche se non esiste nella realtà (tanto la Mantova-Monselice è a binario unico, contrariamente al modulare che porta due binari). Creare una pausa dei convogli in quel punto obbliga l'osservazione del manufatto in questione, quindi diventa anche tattico.
Finsco comunque le interessanti letture su Porto catena che, posta una piccola concessione circa l'inesistenza di un ponte che sovrasta l'imboccatura del porto, potrebbe sempre prestarsi per un modulo coulisse, particolare e diverso dal solito...
A presto.
Sabato si parte x le vacanze, poi ho tutto il tempo per raccimolare materie e idee.
Oltre a essere la mia preferita, la n"1, trovo sia fattibile per il blocco elettrico, quindi vada per Palazzo Te.
Basta inventare un segnale di precedenza anche se non esiste nella realtà (tanto la Mantova-Monselice è a binario unico, contrariamente al modulare che porta due binari). Creare una pausa dei convogli in quel punto obbliga l'osservazione del manufatto in questione, quindi diventa anche tattico.
Finsco comunque le interessanti letture su Porto catena che, posta una piccola concessione circa l'inesistenza di un ponte che sovrasta l'imboccatura del porto, potrebbe sempre prestarsi per un modulo coulisse, particolare e diverso dal solito...
A presto.

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Riesumo il topic per una riflessione non indifferente sulla scelta del modulo "Palazzo Te".
Vengo al sodo. Ho fatto una breve disamina dell'ingombro che dovrebbe avere il modulo in scala 1:120.
Bene: l'edificio misurato per il lato parallelo alla ferrovia, misurerebbe in scala TT ben 2,45 ml !
Qui sorge il dubbio. Anche eliminando la parte dei giardini antistanti il fronte e il retro (ovvero davanti l'ingresso Ovest e l'esedra), e riducendo all'osso l'edificio si può arrivare a circa 1 metro e 70 cm.
Se decido di "trustare" e ridurre la realizzazione del solo edificio di un buon 10% si riduce tutto a non meno di 1 metro e 50 cm.
Mi chiedo, e qui date la vostra opinione, se, sebbene dividendo il modulo in due parti indipendenti, non è troppo impegnativo nelle esposizioni dal momento che occupa così tanto spazio.
Attendo qualche consiglio a riguardo...
Vengo al sodo. Ho fatto una breve disamina dell'ingombro che dovrebbe avere il modulo in scala 1:120.
Bene: l'edificio misurato per il lato parallelo alla ferrovia, misurerebbe in scala TT ben 2,45 ml !
Qui sorge il dubbio. Anche eliminando la parte dei giardini antistanti il fronte e il retro (ovvero davanti l'ingresso Ovest e l'esedra), e riducendo all'osso l'edificio si può arrivare a circa 1 metro e 70 cm.
Se decido di "trustare" e ridurre la realizzazione del solo edificio di un buon 10% si riduce tutto a non meno di 1 metro e 50 cm.
Mi chiedo, e qui date la vostra opinione, se, sebbene dividendo il modulo in due parti indipendenti, non è troppo impegnativo nelle esposizioni dal momento che occupa così tanto spazio.
Attendo qualche consiglio a riguardo...

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Ci sono moduli doppi, quindi due metri pertanto la domanda è un'altra, entra nella macchina per portalo ?
Poi non ho capito il modulo sarebbe unico lungo 1,70 m ? O due moduli da 85 cm. ?
Ciao
Adolfo
Poi non ho capito il modulo sarebbe unico lungo 1,70 m ? O due moduli da 85 cm. ?
Ciao
Adolfo
Adolfo Bellabona - Il magazzino di Montello - Piccola città - Incrocio fra treni - La valle de vapore – Il mio “bombolone” in scala 1:87
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Diciamo, alla peggio 2.45/2=1.22 ml,
Alla meglio 1.50 o 1.50/2=0.75ml
Effettivamente realizzare il tutto in scala esatta produce moduli da 1.22 ml, quindi tradportabili...
Alla meglio 1.50 o 1.50/2=0.75ml
Effettivamente realizzare il tutto in scala esatta produce moduli da 1.22 ml, quindi tradportabili...
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Ciao Marco, è il concetto di "supermodulo" che è stato coniato qui quando si discuteva in merito alla realizzazione di moduli relativamente ingombranti o doppi e si può fare benissimo.
Poi come dice Adolfo dipende dalle possibilità di trasportarlo, ma è un lavoro fattibilissimo.
L'unico accorgimento tecnico è sulla parte elettrica dove dovrai prevedere l'inserimento di un connettore aggiuntivo per collegare i fili tra i 2 semimoduli.
Nel mio modulo (l'ultimo casello + piattaforma) ho adottato una soluzione differente; ho usato una scheda di blocco per il casello e una di piena linea per la zona piattaforma così da utilizzare i cavi standard da 15 poli. Però, visto che ho anche un piccolo scalo ho dovuto utilizzare un connettore a parte per cablarlo. Nel tuo caso mi sembra che hai solo i binari di piena linea ed è più conveniente inserire un connettore aggiuntivo per i collegamenti standard.
Ed
Poi come dice Adolfo dipende dalle possibilità di trasportarlo, ma è un lavoro fattibilissimo.
L'unico accorgimento tecnico è sulla parte elettrica dove dovrai prevedere l'inserimento di un connettore aggiuntivo per collegare i fili tra i 2 semimoduli.
Nel mio modulo (l'ultimo casello + piattaforma) ho adottato una soluzione differente; ho usato una scheda di blocco per il casello e una di piena linea per la zona piattaforma così da utilizzare i cavi standard da 15 poli. Però, visto che ho anche un piccolo scalo ho dovuto utilizzare un connettore a parte per cablarlo. Nel tuo caso mi sembra che hai solo i binari di piena linea ed è più conveniente inserire un connettore aggiuntivo per i collegamenti standard.
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Ed. Posso infatti gestire tutti i collegamenti che necessitano di rimando al modulo di blocco, tramite connessioni indipendenti, come per esempio i 9 o 21 poli tipo cavo seriale, pin strip, eccetera... Un modulo piena linea è molto comodo perchè già pronto, così come i cavi 15 poli, ma costa di più di 2 connettori creati ad hoc. Non credo ci saranno tanti collegamenti in fin dei conti:
- alimentazione binario pari [2 contatti]
- alimentazione binario dispari [2 contatti]
- 1 Reed binario pari o dispari (1 perchè l'altro si trova sull'altro modulo) [2 contatti]
- eventuali alimentazioni per luci stradali [2 contatti]
- eventuali alimentazioni per luci stradali [2 contatti]
- eventuali alimentazioni per luci stradali [2 contatti]
Si tratta in tutto di una dozzina di contatti.
L' eventuale semaforo posso sempre ipotizzarlo posizionato nel modulo dove risiede il modulo di blocco.
Dico giusto?
A riguardo delle illuminazioni: ho il dubbio se serve una alimentazione secondaria. Dammi qualche dritta a riguardo. Ho le idee confuse a questo proposito.
- alimentazione binario pari [2 contatti]
- alimentazione binario dispari [2 contatti]
- 1 Reed binario pari o dispari (1 perchè l'altro si trova sull'altro modulo) [2 contatti]
- eventuali alimentazioni per luci stradali [2 contatti]
- eventuali alimentazioni per luci stradali [2 contatti]
- eventuali alimentazioni per luci stradali [2 contatti]
Si tratta in tutto di una dozzina di contatti.
L' eventuale semaforo posso sempre ipotizzarlo posizionato nel modulo dove risiede il modulo di blocco.
Dico giusto?
A riguardo delle illuminazioni: ho il dubbio se serve una alimentazione secondaria. Dammi qualche dritta a riguardo. Ho le idee confuse a questo proposito.
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Marco, quando ho realizzato l'impianto elettrico per il doppio modulo campeda , ho messo una scheda di piena linea sotto ad uno , ho utilizzato la giunzione tra i due moduli come sezionamento SE SI e ho sdoppiato i collegamenti ai binari tramite connettori con fastom , nel modo del tutto semplice . ....
Poi non guardare sotto il campeda perché ti spaventeresti
Poi non guardare sotto il campeda perché ti spaventeresti

Valerio -- Plastico H0-H0m Epoca IV-VI Il mio canale YouTube
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Rieccomi. Ci ho pensato molto.
Dopo il confronto diretto avvenuto a Novegro, circa l'idea di realizzare Palazzo Te mi sono definitivamente smontato.
Dovendo girare di 180 gradi la facciata principale renderei irreale la riproduzione (il binario della MN-Monselice passa sul lato delle scuderie, che è il lato più anonimo).
Se mai mi capitasse di esporre il modulo a Mantova, solleverebbe critiche. Se avessi potuto realizzare il modulo con l'ingombro lato pubblico sarebbe stato sensato. Così no. Pazienza.
A questi punti o mi dedico a qualcosa di fantasia, o ripiego sul tratto lato Monselice che introduce alla stazione di Frassine (vedi foto).

Domando dunque se mi potete indicare di cosa è carente il modulare TT alla situazione odierna.
Grazie in anticipo.
Dopo il confronto diretto avvenuto a Novegro, circa l'idea di realizzare Palazzo Te mi sono definitivamente smontato.
Dovendo girare di 180 gradi la facciata principale renderei irreale la riproduzione (il binario della MN-Monselice passa sul lato delle scuderie, che è il lato più anonimo).
Se mai mi capitasse di esporre il modulo a Mantova, solleverebbe critiche. Se avessi potuto realizzare il modulo con l'ingombro lato pubblico sarebbe stato sensato. Così no. Pazienza.
A questi punti o mi dedico a qualcosa di fantasia, o ripiego sul tratto lato Monselice che introduce alla stazione di Frassine (vedi foto).
Domando dunque se mi potete indicare di cosa è carente il modulare TT alla situazione odierna.
Grazie in anticipo.
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MarcoMN ha scritto:
A questi punti o mi dedico a qualcosa di fantasia, o ripiego sul tratto lato Monselice che introduce alla stazione di Frassine...
Marco, viste le tue grandi capacità, mi indirizzerei su uno scenery che riproduca qualcosa di reale e presente nella tua terra.
Non saprei però cosa suggerirti.
Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata
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Ciao Marco. Secondo me, nel modellismo e sopratutto nella realizzazione di plastici, non è cosa negativa (anzi) che il costruttore ci metta del suo per adattare lo spazio disponibile e le varie condizioni al contorno, a ciò che vuole riprodurre. Quindi, secondo me, se vuoi riprodurre questo palazzo, la cosa è possibile anche se non sarà posizionato come al vero. Lascia perdere le critiche
Anche a me hanno detto che, in realtà, la ferrovia Genova-Ventimiglia non è come l'ho riprodotta io.
L'importante, secondo me, è raggiungere livelli di armonia della riproduzione eccellenti, in modo che chi guarda abbia davanti a se un contesto piacevole a vedersi e che possa mandare subito la sua immaginazione ad una situazione reale. Diverso è se, invece, questo palazzo non possa essere inserito, in nessun modo, in modo armonioso nel contesto. Allora, in questo caso,secondo me è meglio pensare ad altre soluzioni. Talvolta succede che, con gli spazi e le condizioni al contorno esistenti (e nel modulare ci sono diverse condizioni, quali impossibilità di riprodurre quel che si vuole sulle testate ecc ecc), non è possibile riprodurre qualcosa, perché risulterebbe forzato. Forse, un palazzo così grosso, in un piccolo spazio, è un po' forzato. Ma potresti riprodurne solo una parte, orientandolo in modo da avere una cosa armoniosa e realistica e magari "tagliando" la scena anche sul palazzo stesso, riproducendolo quindi tagliato. Poi....se al vero non è così, secondo me non è un grave problema, basta che la cosa sia verosimile.
Ciao
Fabrizio

L'importante, secondo me, è raggiungere livelli di armonia della riproduzione eccellenti, in modo che chi guarda abbia davanti a se un contesto piacevole a vedersi e che possa mandare subito la sua immaginazione ad una situazione reale. Diverso è se, invece, questo palazzo non possa essere inserito, in nessun modo, in modo armonioso nel contesto. Allora, in questo caso,secondo me è meglio pensare ad altre soluzioni. Talvolta succede che, con gli spazi e le condizioni al contorno esistenti (e nel modulare ci sono diverse condizioni, quali impossibilità di riprodurre quel che si vuole sulle testate ecc ecc), non è possibile riprodurre qualcosa, perché risulterebbe forzato. Forse, un palazzo così grosso, in un piccolo spazio, è un po' forzato. Ma potresti riprodurne solo una parte, orientandolo in modo da avere una cosa armoniosa e realistica e magari "tagliando" la scena anche sul palazzo stesso, riproducendolo quindi tagliato. Poi....se al vero non è così, secondo me non è un grave problema, basta che la cosa sia verosimile.
Ciao
Fabrizio
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Parlando con Marco a Novegro, mi ha fatto capire che la riproduzione storica di quel palazzo sarrebbe fatta anche grazie all'aiuto di studenti che verrebbero coinvolti nel progetto, quindi molto importante.
Correggimi se sbaglio Marco, magari ho capito male io [:I]
Quindi risulterebbe logico che tale riproduzione venga fatta rispettando al massimo la realtà.
Se la morfologia del nostro modulare non consente di avere una riproduzione realistica del palazzo, o meglio della sua corretta collocazione rispetto la linea ferroviaria, verrebbe meno la fedeltà della riproduzione.
Di questo ne abbiamo discusso molto, quindi, o si adotta una soluzione tipo "semi riproduzione" cercando di far quadrare la scena con le esigenze del modulare, o si cambia scenario.
E' quello che avete detto anche voi; Riccardo sul fatto che è una scelta soggettiva e Fabrizio in merito la suo modulo della Riviera di ponente.
Anche Giuseppe con il modulo del deposito di Genova Rivarolo, se non erro, ha dovuto "sacrificare" qualcosa in termini di realismo per farci stare tutto quel ben di Dio in 2 metri x 55 cm.
Ma conoscendolo non ci giurerei
Nel mio costruendo modulo Brianza dove sarà riprodotta la stazione di Desio, ho fatto molti adattamenti che non risultano essere fedeli alla realtà, questo non perchè non è possibile farlo, ma perchè lo voglio io per il solo puro divertimento, quindi ho l'esigenza di inserire un terzo binario di precedenza promiscuo. Poi se qualcuno mi farà notare che la stazione di Desio non è come l'ho riprodotta fa niente, per me non è un problema.
Mi viene in mente un aneddoto di quando abbiamo esposto per la prima volta il modulare a Novegro; un signore si è avvicinato e mi ha detto: "Ma quella loco che sta girando è tedesca e in Germania i treni non tengono la sinistra!"
Mi sa che dovrò avvisare il DL di Sesto S.G. quando transitano in stazione le Taurus cargo, della serie "non sono io che vado contromano, sono tutti gli altri!"
Ciao neh!
ED
Correggimi se sbaglio Marco, magari ho capito male io [:I]
Quindi risulterebbe logico che tale riproduzione venga fatta rispettando al massimo la realtà.
Se la morfologia del nostro modulare non consente di avere una riproduzione realistica del palazzo, o meglio della sua corretta collocazione rispetto la linea ferroviaria, verrebbe meno la fedeltà della riproduzione.
Di questo ne abbiamo discusso molto, quindi, o si adotta una soluzione tipo "semi riproduzione" cercando di far quadrare la scena con le esigenze del modulare, o si cambia scenario.
E' quello che avete detto anche voi; Riccardo sul fatto che è una scelta soggettiva e Fabrizio in merito la suo modulo della Riviera di ponente.
Anche Giuseppe con il modulo del deposito di Genova Rivarolo, se non erro, ha dovuto "sacrificare" qualcosa in termini di realismo per farci stare tutto quel ben di Dio in 2 metri x 55 cm.
Ma conoscendolo non ci giurerei

Nel mio costruendo modulo Brianza dove sarà riprodotta la stazione di Desio, ho fatto molti adattamenti che non risultano essere fedeli alla realtà, questo non perchè non è possibile farlo, ma perchè lo voglio io per il solo puro divertimento, quindi ho l'esigenza di inserire un terzo binario di precedenza promiscuo. Poi se qualcuno mi farà notare che la stazione di Desio non è come l'ho riprodotta fa niente, per me non è un problema.
Mi viene in mente un aneddoto di quando abbiamo esposto per la prima volta il modulare a Novegro; un signore si è avvicinato e mi ha detto: "Ma quella loco che sta girando è tedesca e in Germania i treni non tengono la sinistra!"

Ciao neh!
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Purtroppo il tanto atteso contatto con l'ateneo mantovano non si è fatto vivo.
Salvo che sia io a recarmi al campus.
Prima di questo dovrei convincermi nuovamente che la 'storpiatura' abbia senso. Sarebbe come mettere due binari che passano a caso di fianco al Colosseo, tanto per averne riprodotto una copia su un modulare. Scusatemi tanto ma non è la mia visione. Non mi colpisce.
E ho anche riflettuto sul fatto che da solo non avrei i mezzi ne le capacità per portare questo progetto avanti. Troppo ambizioso. Ho peccato di sopravalutazione.
Preferisco rimetterlo nel cassetto, cominciare con qualcosa di più semplice, come il buonsenso suggerisce (?)
Salvo che sia io a recarmi al campus.

Prima di questo dovrei convincermi nuovamente che la 'storpiatura' abbia senso. Sarebbe come mettere due binari che passano a caso di fianco al Colosseo, tanto per averne riprodotto una copia su un modulare. Scusatemi tanto ma non è la mia visione. Non mi colpisce.
E ho anche riflettuto sul fatto che da solo non avrei i mezzi ne le capacità per portare questo progetto avanti. Troppo ambizioso. Ho peccato di sopravalutazione.
Preferisco rimetterlo nel cassetto, cominciare con qualcosa di più semplice, come il buonsenso suggerisce (?)
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Soluzione empirica,
fare il o i moduli per unirli al modulare con una scenografia simile al diorama del fabbricato.
Poi costruire il diorama del fabbricato da accostare ai moduli predisposti, glissando sui dettagli tra il reale che separa la linea ferroviaria al fabbricato in questione.
Problemi:
Dimensioni
Trasportabilità
In pratica si dovrebbero fare due moduli più un diorama le cui dimensioni diventano notevoli.
fare il o i moduli per unirli al modulare con una scenografia simile al diorama del fabbricato.
Poi costruire il diorama del fabbricato da accostare ai moduli predisposti, glissando sui dettagli tra il reale che separa la linea ferroviaria al fabbricato in questione.
Problemi:
Dimensioni
Trasportabilità
In pratica si dovrebbero fare due moduli più un diorama le cui dimensioni diventano notevoli.
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
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Io personalmente Marco fin dall'inizio avevo optato per una soluzione semplice quindi rimango dell'idea iniziale, quella con il ponte che non mi dispiaceva affatto, il palazzo TE sicuramente ha un impatto scenico notevole ma la vedo una cosa di non semplice realizzazione, io personalmente starei su una cosa più semplice, bisogna ricordarsi che il modulare non è il plastico casalingo ma un impianto che viene montato e smontato di continuo quindi bisogna considerare molto il fattore praticità e trasportabilità
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Sebbene non impossibile, diciamo, è difficile Massimiliano. Mi piaceva l'idea anche per la piega che poteva far entrare in gioco una collaborazione molto stimolante ma probabilmente non ho scelto i canali giusti per introdurre nel luogo giusto, l'idea.
Proseguo con le elucubrazioni sul modulo del ponte sul diversivo fluviale, infatti. E' comunque introduttivo a un futuro e ipotetico modulo di stazione, per cui lo vedo bene. Si armonizza meglio con gli altri moduli del gruppo.
Fermo tutto fino alle feste perchè il lavoro mi sta fiaccando e non ho troppe forze disponibili per gli argomenti modellistici. Faccio fatica a concentrarmi perfino sulle poche attività che riguardano il mio plastico. Immaginatevi un pò il resto.
A presto, spero.
Proseguo con le elucubrazioni sul modulo del ponte sul diversivo fluviale, infatti. E' comunque introduttivo a un futuro e ipotetico modulo di stazione, per cui lo vedo bene. Si armonizza meglio con gli altri moduli del gruppo.
Fermo tutto fino alle feste perchè il lavoro mi sta fiaccando e non ho troppe forze disponibili per gli argomenti modellistici. Faccio fatica a concentrarmi perfino sulle poche attività che riguardano il mio plastico. Immaginatevi un pò il resto.
A presto, spero.
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Ciao Marco,
sposto in MODULI IN FASE DI REALIZZAZIONE-PROGETTAZIONE.
Prima o poi troverai la quadra.
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Prima o poi troverai la quadra.

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Tiro su in quanto esprimo speranze affinchè qualcosa si muova: il moi amico Riccardo pare sia interessato a partecipare portando avanti l'idea dello scalo sul petrolchimico, con ponte sul canale diversivo.
A presto con eventuali sviluppi (si va a fine Ottobre però).
Ciao.
A presto con eventuali sviluppi (si va a fine Ottobre però).
Ciao.
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posso fare una provocazione? raccordo industriale (anche piccolo) derivato dalla linea principale con ingresso "spettacolare" tipo questo: (e chi è di Milano e ha qualche anno se lo ricorda...)



ciao!

ciao!
Mario Scuderi - C.M.P. Club Modellismo Pavese ...ciò che è piccolo a volte diventa grande...
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Bella idea Mario, ma la lascio a qualcuno della zona.
Da tempo mi arrovello per portare un angolino della mia terra se riesco. Guardate su Maps , l'area del petrolchimico (vedere i post indietro). Noterete che c'è un bel da fare.
Sopratutto ho i "modelli" osservabili dal vivo!
Da tempo mi arrovello per portare un angolino della mia terra se riesco. Guardate su Maps , l'area del petrolchimico (vedere i post indietro). Noterete che c'è un bel da fare.
Sopratutto ho i "modelli" osservabili dal vivo!
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