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Moduli TT a 4 mani; problema o opportunità?

Tecniche e soluzioni da adottare per la realizzazione di un plastico modulare in TT.
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Docdelburg
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Moduli TT a 4 mani; problema o opportunità?

#1 Messaggio da Docdelburg »

Vorrei analizzare un paio di aspetti sostanziali della realizzazione di un modulo TT a quattro mani.
Non parlo della condivisione di compiti che possono avere due o tre amici che si trovano spesso perchè abitano vicino e intevengono a vario titolo nella costruzione dei rispettivi moduli (come possono aver fatto ad esempio Andrea ed Edgardo); parlo di quella sorta di staffetta che ho inaugurato con Carlo Cararci.
Io a Pavia inizio la costruzione e, arrivato ad un certo punto, passo letteralmente il testimone a lui a Treviso per il completamento del modulo; a me la struttura e la posa dei binari, a lui la linea aerea e la scenografia.

Il primo aspetto che vorrei considerare sono le motivazioni che portano a questa staffetta.
Il motivo principale, per me, era coinvolgere qualche appassionato nel modulare TT sapendo che molti hanno dei limiti o delle difficoltà realizzative (spesso solo di spazio) o anche solo pigrizia riguardo la struttura modulare ma poi si divertirebbero molto a scenografare un modulo nudo. In secondo luogo la mia predilezione per la costruzione delle strutture in legno rispetto alla realizzazione scenica dove, complice il mio daltonismo (per fortuna solo parziale!) trovo sempre discrete difficoltà oggettive. Da ultimo la curiosità di mettermi alla prova nel realizzare una, per me inedita, curva modulare con sopraelevazione.

Il secondo aspetto riguarda la divisione dei compiti e delle spese.
Illustrato il perchè ho scelto la costruzione anzichè la scenografia, vorrei considerare l'aspetto economico di questa staffetta. Carlo in effetti mi ha chiesto come ci si comporta in questi casi e io ho dovuto inventarmi una risposta che, senza tanti giri di parole, si riassume nel concetto che ognuno si paga quello che gli serve per realizzare la sua parte. Non so se questa risposta che ho dato sia corretta e accettabile e vorrei il vostro parere.
Il mio ragionamento, in fondo, ha cercato di essere il più lineare possibile: la divisione è omnicomprensiva nel senso che ognuno fa la sua parte con quello che ha a disposizione e acquista quello che gli necessita e non può/riesce autocostruirsi. Ha forse un senso una divisione diversa nel caso ci sia una sensibile disparità nell'impegno economico tra i due partecipanti? Anche perchè non credo ci sia un problema relativo alla proprietà del modulo, semmai c'è il problema di chi lo tiene (nel senso che ha lo spazio per tenerlo) e chi lo manutiene e lo porta alle manifestazioni. Per quanto mi riguarda mi sono già espresso nel senso di donare il modulo alla costituenda associazione.

In attesa dei vostri pareri segnalo intanto un errore da non sottovalutare e che io ho subito commesso inaugurando la staffetta: non cominciate nulla fino a quando non c'è un progetto ben definito.
Nel nostro caso, mio e di Carlo, io ho progettato la struttura e il tracciato e sono partito con la sua realizzazione che ormai è quasi completa. Ma manca ancora il soggetto scenico definitivo con il suo inevitabile impatto sulle caratteristiche della struttura di base. L'errore è mio perchè avrei dovuto aspettare per modellare opportunamente con rilievi in positivo o negativo la struttura o modificare l'andamento del tracciato secondo le necessità del mio socio.



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liftman
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Re: Moduli TT a 4 mani; problema o opportunità?

#2 Messaggio da liftman »

Discutere su come ripartire le spese o semplicemente "chi fa cosa", è come discutere del""""" degli angeli... :sad: In qualsiasi modo la giri, alla fine avrai sempre vantaggi e svantaggi. Eì chiaro che l'ideale sarebbeche ognuno realizzi un modulo partendo da 0 fino a ultimazione avvenuta, ma come già hai scritto, ci sono limiti di tempo, di spazio, di disponibilità economica di capacità e via dicendo Quindi ben venga chi si prende carico di una parte più difficile, o più onerosa, mettendo in condizione chi, per i motivi di cui sopra non è in grado di realizzarsi un modulo per "entrare nella storia" :wink:

Chiaramente chi si accolla l'onere della realizzazione a n-mani (con n > 2) deve partire dal presupposto che il lavoro "serve" in funzione della presenza alle mostre e che il concetto di proprietà per come lo conosciamo deve essere accantonato per la "giusta causa". Ovviamente nessuno vieta di ripartire (almeno) le spese in parti uguali, e forse è pure meglio per evitare in futuro questioni difficli da risolvere. L'ideale sarebbe che i lavori in "equipe" fossero realizzati da chi abita relativamente vicino, ma non si può sempre avere la botte piena e... [:o)]
Ciao!
Rolando

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giuseppe_risso
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Re: Moduli TT a 4 mani; problema o opportunità?

#3 Messaggio da giuseppe_risso »

Direi anch'io che non c'é una regola, sta al buon senso dei "partecipanti" di capire che se uno ha spese sbilanciate può essere giusto riceva un aiuto.
Si presume che se due o più persone sui mettono assieme per fare un modulo siano in sintonia tra di loro.
Come dice il Doc il vero problema é lo stoccaggio.
Se i moduli di proprietà dell'associazione dovessero diventare parecchi, sarà necessario reperire un locale adeguato e a un costo accessibile per le casse sociali.

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adobel55
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Re: Moduli TT a 4 mani; problema o opportunità?

#4 Messaggio da adobel55 »

Forse perché sono una persona semplice e disposto ottimisticamente verso gli altri, ma non vedo questi problemi come bloccanti.
Personalmente mi sono trovato bene, e con Flavio credo sinceramente che non avremo problemi.
È chiaro che il progetto va concordato, ma una certa elasticità ci vuole.
Ciao
Adolfo

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Docdelburg
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Re: Moduli TT a 4 mani; problema o opportunità?

#5 Messaggio da Docdelburg »

Sia chiaro, nessun problema nemmeno tra me e Carlo; anzi, per quel poco che lo conosco, la sua domanda sulla ripartizione dei costi mi è sembrata più altruistica che speculativa. :grin:

Mi sembrava giusto condividere con voi tuTTi alcune mie considerazioni e sentire il vostro parere! [:I]

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adobel55
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Re: Moduli TT a 4 mani; problema o opportunità?

#6 Messaggio da adobel55 »

Si certo Mauro non avevo dubbi, quindi dico la mia: fare moduli insieme è una opportunità, la vedo così.
Certo ci saranno problemi logistici come dice Giuseppe, ma ripeto, in base alla mia esperienza con te, Valerio, Edgardo, Andrea e Flavio per la mutua collaborazione, mi ritengo pienamente soddisfatto.
Credo che siamo in una età in cui sappiamo convivere in gruppo,
O No :grin:
Non voglio fare il semplificatore, ma la vedo cosi.
Ciao
Adolfo

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Docdelburg
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Re: Moduli TT a 4 mani; problema o opportunità?

#7 Messaggio da Docdelburg »

adobel55 ha scritto:

Si certo Mauro non avevo dubbi, quindi dico la mia: fare moduli insieme è una opportunità, la vedo così.
Certo ci saranno problemi logistici come dice Giuseppe, ma ripeto, in base alla mia esperienza con te, Valerio, Edgardo, Andrea e Flavio per la mutua collaborazione, mi ritengo pienamente soddisfatto.
Credo che siamo in una età in cui sappiamo convivere in gruppo,
O No :grin:
Non voglio fare il semplificatore, ma la vedo cosi.
Ciao
Adolfo


Certamente Adolfo, condivido in pieno! :grin:

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Andrea
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Re: Moduli TT a 4 mani; problema o opportunità?

#8 Messaggio da Andrea »

Problema od opportunità?
Io direi senza ombra di dubbio, grande opportunità.
Questo consente di ripartire in costi nella realizzazione di un modulo tra più persone e da valore aggiunto alla forza del Gruppo.
Per i costi vale la regola del buonsenso ed è giusto che siano le parti in causa a mettersi d'accordo.
Ed è accaduto proprio così tra Carlo e Mauro.
Lo stoccaggio (e il trasporto) può essere il vero problema.
E' una delle prime questioni che ho sollevato sul nostro modulare.
Idem per la domanda "di chi è il modulo?"
Anche quindi governa il buon senso e sono i diretti interessati che devono stabilirlo a priori.
Ma già il fatto che decidano di farlo insieme, pone al riparo da qualsivoglia discussione futura.
Questo almeno il mio pensiero.
Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata

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cararci
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Re: Moduli TT a 4 mani; problema o opportunità?

#9 Messaggio da cararci »

Leggo solo stasera questa discussione avviata da Mario. Per quanto mi riguarda, la produzione del modulo a quattro mani è l'unica mia possibilità di contribuire al lavoro del gruppo e di imparare nuove cose sul modellismo.
Quanto ai costi, avevo chiesto informazioni a Mauro perché credo che nel nostro caso sia lui a sostenere quelli maggiori e mi sembrerebbe giusto ripartirli equamente.
Comunque è giusto che in altri casi i partecipanti si regolino a loro libero giudizio.
Carlo - Il guizzo della trota - Teatro greco - Il Castellaccio

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cararci
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Re: Moduli TT a 4 mani; problema o opportunità?

#10 Messaggio da cararci »

Aggiungo che Mauro non ha commesso alcun errore circa la planimetria del modulo; infatti, prima di iniziare ad assemblare il modulo, mi aveva avvisato che, volendo, avrebbe potuto realizzare quote negative nel piano, ma io non glielo ho chiesto. Perciò nessun problema.
Carlo - Il guizzo della trota - Teatro greco - Il Castellaccio

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