Anche se stanco e a fine giornata, tiro qualche somma, tuTTo sommato dovuta.
Ringrazio di cuore tutta la GasTT per l'esistenza in sè, sopratutto chi ha voluto raggiungerci in questa occasione dal retroscena benefico. Siamo riusciti a passare un pò di tempo assieme e ne siamo stati felici sia io che la mia famiglia.
Le belle persone si riconoscono lontano chilometri e, se dio vuole, si incontrano pure. Mi sembra che la TT sia così per natura.
E' stata una bella occasione di "condivisione", vuoi di hobby, vuoi di compagnia e anche di amicizia. Avrei voluto condividere di più la nostra città ma questo impegno ci ha costretti ad alternarci alla mostra. Per fortuna qualcuno ha avuto occasione di visitare Mantova, sebbene per proprio conto, a quanto ho saputo con piacevole riscontro.
Il "salamino" ufficiosamente ha circolato per la tavola del mezzogiorno di sabato, ma io so perchè non vogliono ammetterlo: era tagliato "in cucina" all'affettatrice. Chissà perchè cambia il sapore usando lama di coltello e tagliere di legno...
Spero di rifarvi, con una vendetta salamesca a suon di Pan, Salam, Grana e Lambrusc.
Tornando in argomento, Carlo non vuole ammetterlo ma la presenza TT è stata importante per dare "peso" alla manifestazione, assieme agli amici del DLF di Mantova.
Il mio "scheletrone" ha avuto i suoi primi visitatori, forse anche ultimi vista la limitata trasportabilità (ha fatto circa 300 metri da casa e a fatica). Ciò ha dato soddisfazione ma non sarebbe stato sufficiente per definire la manifestazione stessa una mostra di plastici.
Tutto sommato un senso c'era: erano presenti tre scale a confronto. N, TT e H0.
I visitatori hanno avuto possibilità di raffrontare le tre scale in maniera diretta, magari scoprendo (per alcuni RI-scoprendo) un mondo "di nicchia" che è quello TT. Tutti hanno concordato sul fatto che è accattivante, intelligente e comoda per dimensioni e predisposizione nella rappresentazione del dettaglio.
La manifestazione: sorvolo le reponsabilità circa gli errori organizzativi che vanno oltre noi che abbiamo ideato e realizzato "I treni della solidarietà". Pecchiamo di inesperienza e a tal riguardo posso concludere che la comunicazione e la disponibilità verbale a "fare" delle amministrazioni pubbliche non sono sufficienti per ottenere successo. Le scelte si potevano concertare meglio, cosa difficile mancando comunicazione e "considerazione". Molto facile dire "si che bello", "facciamolo" e poi far cadere nel vuoto gli elementi necessari per realizzare bene le cose. La disponibilità c'è stata ma si è fermata lì. Complice la stampa che non ha dato una corretta descrizione inserendo l'evento in un contesto fuorviante.
Il periodo di calendario poteva esser scelto meglio, va ammesso. Tre mesi fa non era facile sapere che a Mantova ci sarebbe stata Notte bianca, festa "Truck Food" e celebrazioni su "Capitale della Cultura 2016" nello stesso weekend. Date e luoghi per organizzare qualcosa, talvolta, sono da definire con anticipo, più o meno largo. In questo caso una via di mezzo. Il luogo poteva essere stato un altro, più rappresentativo ed elegante (il Centro Culturale), ma c'era, all'epoca una sola alternativa e appariva nettamente più piccola rispetto a una intera palestra. Col senno di poi i locali del centro culturale sarebbero andati benissimo, ma allora non sapevo quanti effettivamente avrebbero partecipato, ergo non sapevo di che spazio potevo necessitare effettivamente.
Incastrarsi con la disponibilità di date e di luoghi disponibili, non è semplice, specie con incognite come la concomitanza con quanto detto e il fattore "Prima edizione" o "edizione pilota".
Le esperienze vanno fatte. Tanto si impara strada facendo.
Lo strumento Facebook, il passaparola, gli amici, un pò di volantinaggio fatto a mano e in occasione di vari mercatini hanno contribuito comunque ad attirare visitatori da fuori Mantova, creando pubblico sia per il mercatino che per la visita ai plastici. Ho riscontrato infatti acquirenti dalla provincia ma anche da Milano, Verona, Padova e chissà che altro.
Confermo che l'obiettivo di Emergency per quanto riguarda gli incassi è stato raggiunto e questa micro-manifestazione, avendo raggiunto il suo scopo, ha avuto successo comunque.
Porto a casa due giorni passati in piacevole compagnia facendo anche qualcosa di altruistico. Mi basta. Anzi è tutto.
A presto in una occasione tutta TT nella quale io e la mia famiglia ricambieremo volentieri impegnandoci a contribuire presenziando a un evento di calendario.
Si parlava di Cornuda, ma visto che Longarone è fra un anno, potrei anche ipotizzare di sfruttarlo per sfoggiare un modulo di mia produzione.
Se sarete a Novegro andrebbe benissimo, ma visto che è a settembre (troppo vicino), non vale il discorso del modulo nuovo.
Grazie a Carlo e consorte, Roberto e il piccolo espertissimo Riccardo, Claudio, Edgardo e poi Flavio, mia moglie Elisa, e Riccardo quello grande
Un abbraccio a tuTTi quanti!
P.s.- dimenticavo. Tenete d'occhio il sito
www.mantova.tv
Tra due o tre giorni sarà disponibile un servizio televisivo (web-tv) che hanno realizzato in questa occasione.