E 655-501 - Scala H0

[Fabrizio]

Ciao a tutti. Inizio un altra elaborazione delle quale vi proporrò ogni aggiornamento passo-passo.

Questa volta intendo realizzare la E 655-501
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Questa locomotiva mi servirà per la trazione di treni merci, nella fattispecie trainerà 8 carri chiusi, sei dei quali sono quelli che ho realizzato dal kit di montaggio Ferfix del carro Hbbins.
Intanto due parole sulla macchina reale, mai riprodotta da nessun produttore in scala H0. La macchina è stata costruita come E 656-501 nel 1986 da Sofer-Ansaldo e fa parte della quinta serie di "Caimani", ovvero la versione più moderna ed aggiornata di questo gruppo di macchine, dispone infatti dei due gruppi statici "ARSA" da 120 kVA in luogo dell'unico convertitore statico da 180 kVA o dei due motoalternatori montati sulle serie precedenti. La locomotiva è stata trasformata in E 655-501 nel 2003, ha ricevuto la R.O. presso le officine di Verona nel 2008 ed è attualmente assegnata al deposito locomotive di Genova Rivarolo, da qui anche la scelta di questa locomotiva in particolare. Come di consueto è bene documentarsi sulla macchina vera, con il maggior numero di foto e informazioni possibili.

Per l'elaborazione partirò da una Lima E 656-420 del 1992, un modello che riproduce una macchina di quinta serie, adatta quindi allo scopo. Il modello pur avendo oltre 20 anni si difende ancora bene, seppur il confronto con le più moderne ACME, Roco e le stesse Hornby fa preferire per queste ultime tre. La locomotiva è cardanica, ha il telaio in metallo e non è predisposta per il digitale.

Ecco alcune foto della locomotiva di partenza



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Il primo step consiste nello smontare la macchina in tutte le sue parti. L'operazione non è stata difficile, tutti i particolari riportati sulla cassa, incollati, si rimuovono facilmente, pur con cautela. Il collante utilizzato non esercita una presa eccessiva. Una volta smontata in tutte le sue parti si ripongono separatamente i dettagli meccanici da quelli estetici, in scatole ben chiuse, onde evitare di perderli. Ho poi immerso in alcool tutte le parti meccaniche sporche di grasso, per ammorbidirlo e favorire la successiva rimozione con spazzolini, pennello acqua e sapone.


Ecco una foto della macchina smontata in ogni sua parte.

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Il prossimo step consisterà nel rimontaggio delle parti meccaniche, pulite e ingrassate.

[adobel55]

Bella impresa.
In bocca al caimano.
Ti seguirò ciao.
Adolfo

[MrMassy86]

Molto interessante Fabrizio, considerando la tua stupenda elaborazione dei carri, seguiro' con molto interesse anche questa tua eleborazione

Forrei farti una domanda, hai intenzione di elaborare il caimano lasciando la livrea old o lo realizzerai in XMPR [?]

Ciao Massimiliano

[Fabrizio]

Bella impresa.
In bocca al caimano.
Ti seguirò ciao.
Adolfo

Crepi il caimano ma anche no.... poverino

Molto interessante Fabrizio, considerando la tua stupenda elaborazione dei carri, seguiro' con molto interesse anche questa tua eleborazione

Forrei farti una domanda, hai intenzione di elaborare il caimano lasciando la livrea old o lo realizzerai in XMPR

Ciao Massimiliano

Grazie per la fiducia accordata, il caimano sarà il più fedele possibile all'originale E 655 501 che vedi in foto, quindi il livrea XMPR

Quello che potrà cambiare è il numero della macchina, dipenderà dalla disponibilità delle targhe. Rimarrà comunque sempre una E 655 di quinta serie e in XMPR.

[lorelay49]

Ciao Fabrizio, seguirò con molto interesse questa tua nuova avventura sicuro di vedere un modello finito di una qualità ecezzionale; i tuoi lavori sono stati sempre ben curati anche nei minimi particolari..... in bocca al lupo e alla prossima

[saverD445]

Complimenti per l'impresa Fabrizio.
Sarà un piacere vedere le prossime fasi

[Docdelburg]

Accidenti Fabrizio, che bell'impresa! Seguirò sicuramente l'evoluzione.

[Fabrizio]

Grazie a tutti per il supporto , vi terrò aggiornati sugli sviluppi (lenti, come al solito )

Ciao

Fabrizio

[Egidio]

Scusa il gioco di parole ma e' un ....... gran bel lavoraccio. Comunque ti seguiro' nei vari step di aggiornamento. Buona elaborazione.
Saluti. Egidio.

[Giannantonio]

E' sempre piaciuto anche a me smontare, modificare e rimontare, ma i successi non erano rilevanti, seguirò con attenzione i tuoi step e magari, imitando ( ?? ) un bravo esperto, migliorerò anch'io,
Buon lavoro.

Ciao.

[Fabrizio]

Grazie anche a voi Egidio e Giannantonio.

@Giannantonio: non ti preoccupare, le prime elaborazioni e modifiche non danno mai risultati soddisfacenti. Comincia magari con il fare manutenzione ai tuoi rotabili, poi a fare qualche piccola miglioria a quelli più vecchi e vedrai che con il tempo e senza fretta otterrai buoni risultati. Se subito non ottieni buoni risultati o combini guai, non ti abbattere, continua pensando che è solo un passatempo, non certo un lavoro.

Intanto oggi ho fatto un ulteriore piccolo passo (tanto per rimanere in tema). Ho smontato e pulito i castelletti di trasmissione, rimasti a bagno la notte in alcool. L'alcool non ha un buon effetto sul grasso, meglio usare benzina avio con l'aiuto di un pennellino, scioglie il grasso istantaneamente. Non lascerei però a bagno la plastica nell'avio, non conosco le conseguenze, ma proverò a fare un test. Ho usato diversi cicli di avio e risciacqui con acqua e sapone, finché i pezzi non erano completamente puliti. L'ultimo risciacquo va fatto con acqua e sapone, si risciacqua poi con sola acqua.

Il grasso era molto e tenace, per venirne a capo ho dovuto lavorare per oltre un'ora ripulendo castelletti ed ingranaggi. Sarebbe molto importante, durante le operazioni di manutenzione delle locomotive, eliminare sempre il grasso precedente e l'olio prima di applicarne del nuovo. Applicare il nuovo lubrificante su quello vecchio aumenta gli strati facendo una poltiglia che non agevola il funzionamento dei castelletti.

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Per ogni lavorazione su qualsiasi locomotiva, l'aspetto della pulizia dei particolari meccanici è sempre la prima cosa da curare.

Le ruote vanno ancora disossidate e pulite, nonché sostituiti gli anelli di aderenza, ammesso che non riesca a trovare altre ruote senza gola per l'anello. In questo caso eliminerò del tutto gli anelli di aderenza a favore di una migliore captazione (estenderò comunque la presa elettrica al carrello centrale), visto che non è richiesto sul mio plastico uno sforzo di trazione impegnativo.

[FRANCO]

Seguiro' la cosa con interesse avendo gia' visto il tuo lavoro sul minuetto ne vedremo delle belle.

[dilan]

Interessante elaborazione.
Seguirò con piacere gli ulteriori sviluppi.
Buon lavoro

[Fabrizio]

Grazie Franco e Antonio.

Questa volta ho iniziato a sverniciare la cassa. Ho immerso le due semicasse in alcool a 99° (quello comune a 90° è un po' troppo debole), lasciate a bagno per circa 24 ore ho iniziato a sverniciare usando lo stesso alcool di immersione e degli spazzolini. La vernice è abbastanza tenace, anche se comunque il lavoro riesce senza particolari inconvenienti. Dopo la prima sverniciatura reimmergerò le casse in alcool per ulteriori 24 ore e rifinirò la sverniciatura eliminando tutti i rimasugli, per fare questo reperirò uno spazzolino di dimensioni più adeguate agli interstizi. Usate sempre i guanti durante la pulizia, l'alcool a 99° maneggiato per molte ore non è troppo salutare per la pelle, operate in luogo ben arieggiato.

La cassa dopo la prima sverniciatura
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[Mark36100]

ottimo lavoro , so già il livelli di impegno che cio comporta , non dimenticando che la reperibilita delle decals dedicate e il nostro .. mio sicuramente dramma ... seguo l' evolversi con interesse [:I]

[Fabrizio]

Si purtroppo il problema del reperire decal e soprattutto gli aggiuntivi/ricambi c'è sempre. Io adesso ho iniziato, affronterò un problema alla volta. Per gli aggiuntivi/ricambi ho visto che Roco dovrebbe avere ciò che mi serve. Per le decal vedrò come riesco a cavarmela e vi farò sapere.

[dilan]

Ciao Fabrizio,
hai provato a sverniciare con l'olio dei freni?
Lo passi sul modello con un pennello e dopo pochi minuti la vernice si gonfia e si stacca via con facilità, aiutandosi con uno spazzolino.
Dopo lavi tutto con detersivo.

[giuseppe_risso]

Vedo solo ora questa discussione.
Stai facendo un ottimo lavoro, ma quello che ammiro di più é il coraggio di mettere mano a un modello che, dalla foto, sembra perfetto.
Io non lo avrei avuto.

[Fabrizio]

Ciao Fabrizio,
hai provato a sverniciare con l'olio dei freni?
Lo passi sul modello con un pennello e dopo pochi minuti la vernice si gonfia e si stacca via con facilità, aiutandosi con uno spazzolino.
Dopo lavi tutto con detersivo.

Ciao Antonio, avevo sentito anche di questa opzione. Quello che mi ha fatto scegliere per l'alcool è stato il costo. L'olio dei freni costava abbastanza. Ma bisogna immergere il modello o basta passare con il pennello? Perché se basta passare con il pennello, allora anche se costa di più, ne servirebbe meno.

Vedo solo ora questa discussione.
Stai facendo un ottimo lavoro, ma quello che ammiro di più é il coraggio di mettere mano a un modello che, dalla foto, sembra perfetto.
Io non lo avrei avuto.

Ciao Giuseppe, grazie. La locomotiva l'ho trovata ad un buon prezzo (70 euro) su un mercatino online. Mancava di qualche aggiuntivo, ma tutto sommato era quasi perfetta come dici. Io però questo lavoro l'ho fatto apposta per elaborare, proprio perché mi piace farlo, in questo periodo ho parecchi modelli sotto i ferri. Pensa che ho 3 carrozze Eurostarcity nuove di fabbrica, da elaborare anche quelle. Purtroppo non riesco proprio a tirare fuori un modello dalla scatola e lasciarlo così, un po' ci devo trafficare. Vorrei anche comprare la nuova E 402B di ACME, ed elaborare anche quella se al momento opportuno sarà ancora disponibile in commercio la prenderò, andrà per la trazione del treno Eurostarcity.

[dilan]

Ciao Fabrizio,
l'olio dei freni basta passarlo con il pennello, poi attendi un po e appena vedi che la vernice si screpola puoi pulire con uno spazzolino.

Dopo lavi bene il modello per togliere l'untuosità dell'olio.

Durante tutta l'operazione è consigliabile l'uso di guanti di lattice.

[Josefloco61]

Vedo solo adesso questo topic.......... molto interessante, le elaborazioni di locomotori FS mi attirano parecchio. Certo è una bella impresa, anch'io ho già elaborato 2 caimani (appena ho tempo posto il tutto) lasciando però le livree invariate, cambiare livrea diventa un pò più impegnativo, sopratutto nel riuscire a tirare linee perfettamente rette, cosa non facile sulle griglie delle fiancate. Ho un terzo caimano in officina, anch'esso è un LIMA cardanico degli anni 90 (e656.209).
Il problema più grosso, secondo me, è che chi elabora i modelli deve fare i conti con la cronica mancanza di ricambi, che riguarda un pò tutti i produttori; francamente non comprendo questa politica, ad esempio Hornby produce i ricambi quando immette sul mercato un nuovo rotabile, poi, finita la prima scorta...... più nulla !!!
Qualche anno fa sono riuscito a trovare un pò di assali HRR per le mie macchine LIMA, sostituendoli ai vecchi assali bruniti, gli stessi della tua E 656, che ti consiglio di cambiare con i nuovi HRR, che sono e rimangono lucidi per molto tempo, con una captazione nettamente migliore (perchè migliore è la lega con cui sono fatti), facendo il cambio degli assali non è necessario elettrificare il carrello centrale, la presa di corrente è ottima e la loco "rinasce"; un altro cambio "obbligatorio" riguarda i pantografi, quelli originali sono superati, sostituendoli la macchina cambia "faccia". Io ho messo degli ACME tipo 52 (belli). Altri cambi riguardano i tergi e le varie condotte, nonchè i respingenti.
Seguirò con particolare interesse questa tua opera, buon lavoro e.... tienici aggiornati.
Saluti
Josef

[EMIGRANTE]

Bellissimo...
Anche io come gli altri seguirò con interesse...
Per ciò che concerne la benzina avio,purtroppo evapora molto facilmente,quindi mi sa che è meglio l'alcol a 99°...Si trova nei supermarket?
Per la colorazione in livrea XMPR usi colori Toffano?

[Edo Mazzo]

buona fortuna per il rimontaggio............io non riuscirei neanche a smontarla

ciao

[roy67]

Ti seguirò con estremo interesse Fabrizio. Già promette bene il tuo approccio.
Facendo parte di quella "branca" di modellisti che non sono capaci di tenere la mani in "tasca" (leggasi: tenere i modelli come appena usciti di fabbrica).. Ne approfitterò per apprendere qualche nuova tecnica, trucco, curiosità.

[Fabrizio]

Grazie a tutti . Attualmente i lavori sono fermi, un po' per la fase estiva e un po' perché ho proceduto con dei lavori sul modulo "riviera di ponente" e come sapete, purtroppo, le risorse economiche devono sempre essere centellinate. Attualmente devo finire la sverniciatura e poi vedrò quali lavori incominciare, credo inizierò con la sistemazione della parte elettrica e meccanica. Concordo sul fatto che mancano i ricambi e gli aggiuntivi. Tutti questi articoli sono di difficile reperimento, i famosi aggiuntivi MDF sono poi praticamente introvabili. Per adesso ho trovato tergicristalli e guarnizioni dei finestrini frontali (per la quinta serie in gomma). Ho cercato gli assali in quanto ero a conoscenza del fatto che i nuovi sono migliori, ma purtroppo niente da fare....non sono reperibili, quindi userò i vecchi ed estenderò la presa di corrente sul carrello centrale. I pantografi vanno comunque sostituiti, essendo quelli della E 655 di tipo diverso da quelli originali delle E 656, userò i 52 ACME a strisciante piano. Per la verniciatura, essendo la livrea quella XMPR, non ci sono cambi di colore nel linee rette in corrispondenza delle griglie, quindi almeno da questo lato l'operazione sarà agevolata, per le strisce blu userò decal, ma potrei fare delle prove con mascheratura e aerografo.

Non so se sia il caso di usare la benzina avio per sverniciare, non ho mai provato, ma credo sia eccessivamente aggressiva lasciando a bagno la cassa in plastica per molte ore. L'alcool a 99° non si trova di norma nei supermercati, dove hanno solo quello comune da 95°, io l'ho preso in ferramenta. Per la colorazione, come di mia consuetudine, userò colori poliuretanici all'acqua Puravest di Dr. Toffano applicati ad aerografo, che reputo semplici da usare e molto validi.