Premetto che tale rotabile sarà statico, collegato (ancora) alla linea elettrica di alimentazione, nonostante dismesso. Quindi ho lavorato pensando soprattutto al fatto che non sarà dinamico, non girerà, non dovrà affrontare curve, salite e nemmeno agganciato ad alcunchè.
Innanzi tutto, i disegni (credo si possano pubblicare, sono tratti da "rotaie.it").
Immagine:

92,85 KB
Per prima cosa ho trasformato le misure in 1:87 e studiato una "strategia" costruttiva.
Materiale occorrente:
- Foglio di plasticard sp. 1 mm
- Foglio di plasticard sp. 0,5 mm
- Angolare evergreen 3x3 mm
- Quadro evergreen 2x2 mm
- Quadro evergreen 3x3 mm
- Tondo evergreen diametro 1 mm
- 4 Ganci con innesto NEM ad occhiello
- Filo di ottone 1 mm
- Filo di rame 0,3 mm
- Colla Tamiya e ciano acrilica
- Attrezzi vari: lime, cutter, punte, vernici, etc.
Le spiegazioni sono riferite alla costruzione di un solo carrello ma, ovviamente, bisogna costruirne 2. Inoltre ho ecceduto sulle quote d'altezza in quanto, sarebbe stato necessario l'utilizzo di sale di diametro 9 mm, ma avendo in casa una "vagonata" di sale da 10,5 mm, ho preferito cedere al compromesso, tanto, tale parte, rimarrà nascosta sotto il telaio del rotabile.... Quindi invisibile. Avrei potuto altresi farlo in ottone... Ma essendo statico, non m'interessava nulla della scorrevolezza.
Dopo aver verificato il disegno e quotato con misure in 1/87 ho tracciato le 4 sagome dei telai (2 per carrello) su un pezzo di plasticard sp. 1 mm e ritagliato in modo preciso con il cutter.
Immagine:
137,3 KB
Ho tagliato 4 pezzi di angolare evergreen 3x3 della lunghezza necessaria (40 mm, come da disegno) e limati, asportando materiale, nel punto di piega per facilitare quest’ultima.
Immagine:
135,16 KB
Dopo aver incollato l’angolare ed atteso il tempo necessario all’asciugatura della colla, sincerandomi che il pezzo rimanesse dritto senza inarcarsi, ho terminato le sagome del telaio del carrello limandole, verificando la precisa posizione e dimensione delle “gole” d’innesto delle boccole. La nervatura costituita dall’angolare aiuta in quest’operazione.
Immagine:
138,89 KB
Ho ritagliato pezzi di plasticard sp. 0,5 mm leggermente più abbondanti degli innesti delle boccole e modellati come disegno nella parte inferiore, quella visibile. Al centro di queste, mantenendo la distanza da disegno nella parte inferiore, ho incollato, dopo averli ben carteggiati e sbavati, dei pezzi di quadro evergreen 3x3 mm, lunghi 5 mm.
Immagine:
142,85 KB
Incollato le boccole, verificando la corretta posizione, il parallelismo e la distanza fra loro, utilizzando un vecchio righello come dima lineare.
Immagine:
148,73 KB
Ho tagliato 3 strisce di plasticard sp. 0,5 (ma se fosse 0,25 sarebbe meglio) larghe 1,5 mm e lunghe 45 mm, tagliando di nuovo, ognuna di queste, in piccoli pezzi di misura crescente. 5 mm - 6,5 mm – 8,5 mm – 11 mm – 14 mm. Questi pezzi saranno le fasce delle balestre.
Immagine:
135,49 KB
Ho incollato le fasce in modo crescente dalla più corta alla più lunga sopra il supporto delle boccole partendo da quella centrale, proseguendo alle 2 laterali.
Immagine:
147,39 KB
Immagine:
142,98 KB
A questo punto ho preso un gancio ad occhiello con innesto NEM (io uso solo i corti roco, quindi anche di questi ne ho a vagoni, inutilizzati) ed ho tagliato con il cutter le 2 linguette e la “U” centrale nei punti come riportato nel disegno. I ganci da tagliare sono 4, 8 linguette e 2 “U”.
Immagine:

18,08 KB
Se fino a questo punto abbiamo lavorato in tranquillità, ora bisogna fare attenzione alla simmetria dei 2 telai di ogni carrello. Essendo questo a 3 sale le sospensioni di supporto fra 2 di queste saranno basculanti per avere sempre le 3 ruote in pieno appoggio. Quindi ho praticato un foro e poi trasformato in asola da 3 mm di lunghezza, 1,5 di larghezza fra 2 supporti balestre. Tale asola va fatta in modo speculare sull’altro telaio che andrà accoppiato.
Immagine:
134,92 KB
Ho quindi costruito la sospensione, attorcigliando del filo di rame d. 0,3 mm, attorno ad un pezzo di filo di ottone d. 1 mm. Incollato la spirale ed a sua volta incollato il tutto davanti all’asola praticata all’interno del telaio.
Dopo che si è asciugata la colla ho rilevato l’altezza del centro della sala e riportata sul telaio, al centro della boccola, praticando la sede del cono di supporto. Da prima ho forato con una punta D. 1,2 mm per poi “svasare” con una punta D. 2,5.
Immagine:
137,84 KB
Ho, a questo punto, incollato i supporti snodati delle balestre (ricavati dai ganci ad occhiello) Le parti singole fra le balestre indipendenti, mentre la “U” l’ho incollata sotto all’asola della sospensione di basculamento.
Immagine:
46,76 KB
Ed ecco pronti i 2 telai simmetrici finiti.
Immagine:
131,64 KB
Ho verificato la giusta larghezza delle sale e quanto s’innesta il cono di queste nella sede. Ho così ottenuto la misura dei “tramezzi” che saranno anche parte integrante del supporto della ralla di rotazione. Ho quindi tagliato 4 pezzi di listello di quadro evergreen 2x2 mm della lunghezza rilevata e ne ho incollato 2 al centro, sul limite della parte piana d’appoggio della ralla.
Immagine:
140,07 KB
Ed infine gli altri 2 agli estremi. Ho montato le sale e tenuto fermo il tutto con un elastico, verificando il parallelismo ed allineamento fra i 2 telai e le 3 sale, lasciando asciugare la colla.
Immagine:
150,64 KB
Ho eseguito dei fori inclinati per emulare le diagonali di rinforzo, verificando la posizione corretta senza che queste entrino in contatto ed attrito con le sale.
Immagine:
136,33 KB
Dopo aver eliminato con la lima fine le sporgenze e sbavaturei, ho incollato i ceppi dei freni (“estirpati” da un vecchio carrello lima).
Immagine:
137,38 KB
Ho quindi verniciato tutto con colori Humbrol, patinato con polveri e fissato con trasparente opaco Tamiya.
Ecco il nostro carrello sui binari.
Immagine:
148,45 KB