

Moderatori: MrMassy86, Fabrizio
Giacomo ha scritto: ↑sabato 30 maggio 2020, 2:16 caro Andrea, la tua analisi è ben definita e precisa.... purtroppo noi Italiani scontiamo il fatto di provenire da una miriade di staterelli indipendenti (parlo ovviamente dell'Italia preunitaria) che le grandi potenze del tempo tenevano accuratamente in uno stato di "competizione" tra loro, per evitare qualsiasi problema... se ci pensi bene l'unità d'Italia (checchè ne dicano i libri di storia) fù voluta da una minoranza di persone (di solito intellettuali) e la stragrande maggioranza del popolino in pratica la subì (non sempre e ovunque ovvio) e spesso con una modifica anche sostanziale delle abitudini e del modo di vivere, imposta (spesso) più che proposta... il fenomeno del brigantaggio per esempio fù in massima parte dovuto ai sistemi sbrigativi dei nuovi governanti verso certi strati della popolazione... il campanilismo italico è dovuto a queste radici storico-culturali degli Italiani (e io di campanilismo ne capisco... come saprai qui a Siena siamo divisi in Contrade piuttosto gelose della propria identità...), se poi ci aggiungi che i nostri governanti non è che brillino per adeguatezza e interesse nazionale... ogni volta che si entra in queste discussioni mi viene in mente quella sentenza di uno statista dell'Impero Asburgico (che francamente non ricordo chi fosse...) che diceva, senza mezzi termini "L'Italia non è una Nazione, è solo un'entità geografica"... ora forse siamo un pochino più Nazione ma restiamo, per molti versi (purtroppo) un'entità geografica....
La frase citata è stata pronunciata da Metternich ma in un contesto totalmente diverso da quello comunemente tramandato e con un significato altrettanto diverso, non al "Congresso di Vienna" ma addirittura trent'anni dopo (1847 o giù di li), inoltre fu ampiamente travisata dalla propaganda "patriottica" (le fake news sono sempre esistite) perchè diceva "Italia è un nome geografico come Germania" (vado a memoria ma mi sbaglio di poco).Giacomo ha scritto: ↑sabato 30 maggio 2020, 2:16 caro Andrea, la tua analisi è ben definita e precisa.... purtroppo noi Italiani scontiamo il fatto di provenire da una miriade di staterelli indipendenti (parlo ovviamente dell'Italia preunitaria) che le grandi potenze del tempo tenevano accuratamente in uno stato di "competizione" tra loro, per evitare qualsiasi problema... se ci pensi bene l'unità d'Italia (checchè ne dicano i libri di storia) fù voluta da una minoranza di persone (di solito intellettuali) e la stragrande maggioranza del popolino in pratica la subì (non sempre e ovunque ovvio) e spesso con una modifica anche sostanziale delle abitudini e del modo di vivere, imposta (spesso) più che proposta... il fenomeno del brigantaggio per esempio fù in massima parte dovuto ai sistemi sbrigativi dei nuovi governanti verso certi strati della popolazione... il campanilismo italico è dovuto a queste radici storico-culturali degli Italiani (e io di campanilismo ne capisco... come saprai qui a Siena siamo divisi in Contrade piuttosto gelose della propria identità...), se poi ci aggiungi che i nostri governanti non è che brillino per adeguatezza e interesse nazionale... ogni volta che si entra in queste discussioni mi viene in mente quella sentenza di uno statista dell'Impero Asburgico (che francamente non ricordo chi fosse...) che diceva, senza mezzi termini "L'Italia non è una Nazione, è solo un'entità geografica"... ora forse siamo un pochino più Nazione ma restiamo, per molti versi (purtroppo) un'entità geografica....