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Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
Nel Febbraio 2005 accompagnando mia figlia a una gara di pattinaggio su ghiaccio, ci siamo trovati,con grande sorpresa, io e mio figlio Dario, presso la stazione dismessa di Torre Pellice.
La stazione è fuori servizio dal novembre 2000 per effetto dei danni causati dall'esondazione del torrente Chisone, come riportato da Tutto Treno Modellismo n. 16 pag 45.
Abbiamo quindi approfittato della favorevole occasione di poter disporre di una stazione FS tutta per noi!!!
Per prima cosa ci siamo diretti verso il binario di arrivo del treno da Pinerolo e camminando sulle traversine abbiamo ripercorso l'ingresso dei treni in stazione (foto.1-2-3).
Come si può osservare in foto 2 sulla destra è presente un ricovero loko ad un binario (foto 6) con torre d'acqua, mentre a sinistra c'è il magazzino merci.
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Foto 1
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Foto2
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Foto3
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Foto4
Il fabbricato viaggiatori è rialzato rispetto ai binari foto 4-5. Allora il piano a livello strada era occupato da un bar.
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Foto6
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Foto7
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Foto8
Come riferimento per valutare le dimensioni degli edifici ferroviari considerate che mio figlio allora era alto circa 140 cm.
Ciao Walter, sei passato proprio dalle mie parti, io sono nato e Pinerolo e ivi lavoro. La linea è stata riaperta nel Dicembre 2005, una volta conclusi i lunghi, costosi e controversi lavori del ponte sul fiume Chisone, all'uscita di Pinerolo. Per eliminare un passaggio a livello si è creato un complicato complesso viario, abbastanza costoso e un po' problematico. Ma ciò che più fa pensare e che la linea è stata successivamente sospesa all'esercizio (e difficilmente riaprirà) il 17 Giugno 2012, perché considerata troppo costosa. Così che dopo tutti i soldi spesi per il ripristino, il tutto è stato inutile, con grande spreco di risorse.
Diverse problematiche affliggono la linea. Innanzi tutto il traffico abbastanza scarso, dovuto al bacino di utenza non così ampio e soprattutto dal fatto che esistono sul territorio servizi automobilistici che garantiscono un servizio più capillare verso i tanti paesi e frazioni del territorio (infatti nei paesi i bus possono effettuare più fermate lungo il paese), altro fatto negativo riguarda lo spezzamento che si deve avere a Pinerolo, dove è impossibile collegare direttamente la linea Torino-Pinerolo con la Pinerolo-Torre Pellice. I treni dalla stazione di Pinerolo devono retrocedere per immettersi sulla Pinerolo - Torre Pellice, mentre la stazione di Pinerolo Olimpica (dove i treni potrebbero fermare senza retrocedere, anche se per farlo sarebbero necessari interventi strutturali) è in un posto fuori mano. Esistono poi diversi passaggi a livello, nell'ambito urbano di Pinerolo (il più difficoltoso quello su Corso Torino) non eliminabili (se non con un pesante intervento che richiederebbe l'interramento della ferrovia o un incrocio stradale sottoterra) e che creano grosso intralcio al traffico, impedendo un esercizio con frequenti corse negli orari di punta. Purtroppo il passaggio a livello di corso Torino non è facilmente eliminabile dal lato strada (anche se non impossibile, servirebbe un sottopasso con incrocio) , occorrerebbe interrare la ferrovia e forse modificare pesantemente il piano di stazione, per spostare l'interconnessione con la linea per Torino più a valle e guadagnare i metri necessari alla costruzione di una livelletta sulla ferrovia per sottopassare la strada. Questo però comporterebbe un aumento dei tempi di percorrenza ma soprattutto costi molto elevati.
Attualmente esistono servizi automobilistici che sono più rapidi e capillari del treno, anche se la città di Pinerolo in questo modo soffre di congestione del traffico negli orari di punta del mattino, dovuto proprio ai tanti autobus che affluiscono in città dal circondario soprattutto a servizio degli studenti. Tuttavia tale situazione scompare nei periodi non scolastici e al di fuori delle ore di punta, anche se rimane un grosso problema per la città. Per risolvere questo inconveniente si era pensato di realizzare una soluzione di tipo tramviario per la linea in questione, soluzione che prevedeva la realizzazione di più fermate lungo i paesi attraversati dalla linea, anche se purtroppo per le peculiarità del percorso non si sarebbe potuto ottenere comunque un buon collegamento, se non obbligando le corse automobilistiche provenienti dalla fascia pedemontana (Bibiana, Bagnolo, Barge) ad attestarsi alla stazione di Bricherasio per l'interscambio con il tram (o treno) in modo da eliminare l'accesso in città dei diversi bus provenienti da quelle zone.
Pensare che un tempo esistevano entrambe le ferrovie, anche quella verso la fascia pedemontana verso Bagnolo, Bibiana, Barge e Saluzzo, che si congiungevano proprio a Bricherasio.
Durante il breve periodo di esercizio fra il Dicembre 2005 e il Giugno 2012 l'esercizio avveniva con un esercizio misto di autocorse e con treni Minuetto elettrici. Nei periodi prima del 2000 l'esercizio avveniva con le elettromotrici ALe 724 "Arancia Meccanica". L'esercizio era a spola tra Bricherasio (punto di inizio esercizio a spola) e Torre Pellice.
Carissimo Fabrizio,
tu sei un'Enciclopedia dei Trasporti Ferroviari, leggo sempre con attenzione i tuoi interventi e sono contento di conoscere la storia di questa linea.
Anche la sua ambientazione in un plastico, come suggerito da TTM, è sicuramente intrigante anche per l'esercizio a ritroso.
Ho sempre custodito gelosamente queste foto, perchè rappresentano una giornata inaspettata, in cui aspetti e momenti affascinanti si intrecciano con la tristezza di una linea dismessa.
Gli imposi la presenza, in quasi tutte le foto, proprio per poter rilevare le misure dei manufatti ferroviari!!!![:I]
Adesso il pupo ha 18 anni e non c'è verso di fotografarlo se non di sorpresa.
Ciao Walter :geek:
Una valida ipotesi per il ripristino della linea, sarebbe quella di renderla una ferrovia metropolitana, sulla idea delle vecchie tramvie intercomunali, facendo più fermate intermedie nei comuni attraversati e facendo servizio urbano a Pinerolo. Si dovrebbe interrare una parte della sede ferroviaria nella città di Pinerolo e poi far attestare la ferrotramvia a Pinerolo Olimpica. In questa stazione si servirebbe il polo scolastico della città (quello che genera i problemi di traffico) e sarebbe il punto di partenza o arrivo per proseguire con i treni per Torino. Una fermata andrebbe realizzata a Pinerolo Centro, nei pressi della stazione e altre possono essere realizzate lungo la via per la periferia. Sarebbe poi opportuno attestare i servizi automobilistici provenienti dalla fascia pedemontana nella stazione di Bibiana Ponte, ove confluirebbero le autolinee dalla pedemontana (Bagnolo, Barge, Bibiana). In questo modo in città non arriverebbero più numerosi bus dalla Val Pellice e dalla fascia Pedemontana, con un sicuro vantaggio. Tuttavia gli utenti provenienti dalla pedemontana allungherebbero i tempi di percorrenza e avrebbero una rottura di carico. Sarebbe inoltre da fare un grosso investimento per realizzare le fermate e l'interramento nella città di Pinerolo.
Situazione nella città di Pinerolo Immagine: 125,19 KB