no Andrea, il metodo è quello cosiddetto "sottrattivo" ovvero si realizza l'effetto voluto (in questo caso la ruggine) non "aggiungendola" all'oggetto già verniciato ma "sottraendo" la verniciatura definitiva in maniera da riportare in vista la ruggine.
Se ci pensi bene anche in realtà la ruggine agisce "da sotto" e non appare mai come qualcosa che si aggiunge al pezzo. I sistemi usati per ottenere certi effetti sono molteplici e quello descritto qua è uno dei più diffusi nel modellismo statico militare. Il procedimento di Loredano è, nella sequenza, questo:
1) colora di ruggine tutto il modello
2) fissa questo strato di colore con una passata di trasparente opaco acrilico (serve per "isolare" le verniciature precedenti da quelle successive ed evitare che possano aversi effetti non voluti di miscelazione delle varie passate)
3) spruzza della lacca per capelli (questo ha un effetto blandamente adesivo e servirà per far aderire il sale)
4) fai cadere a pioggia dei granelli di sale. Più granelli ci saranno e più diffuso sarà l'effetto ruggine finale. Ricorda che la ruggine affiorirà la dove c'è il sale. Una variante nota è usare sabbia al posto del sale.
5) vernicia, meglio se ad aerografo, con la colorazione definitiva. Ovviamente devi verniciare tutto, sale compreso!
6) togli con un pennello leggermente rigido tutto il sale che si era incollato. Il risultato finale sarà che sotto il sale apparirà la ruggine!
7) completa il tutto con qualche lavaggio selettivo (vernice molto diluita, praticamente acqua sporca) ed eventualmente correggi o aggiungi qualche altro effetto ruggine, senza esagerare

con il "dry-brush" (tecnica del pennello secco) lumeggia le parti che devono apparire maggiormente a rilievo tipo i rivetti, come suggeriva Loredano. lavorando con i veli di bianco o di argento dato a secco otterrai un effetto molto metallico.
ciao