Il mio primo lavoretto
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Il mio primo lavoretto
Come consigliatomi da tuTTi nella mia presentazione, sono a pubblicare le foto dell'avanzamento del mio primo lavoretto basato su un progetto scovato quì nella sezione download ( Disegni quotati CASA RURALE in forex (H0) - Fonte www.scalatt.it/forum) in modo tale da esprimere le mie difficoltà e perplessità incontrate durante il lavoro.
Premetto che avevo iniziato già una costruzione che ho fermato perchè avevo fatto l'errore di ricalcare sul forex direttamente dal foglio stampato, nonostante l'uso di un righello, probabilmente ho sbagliato molto nel tagliare avendo così un edificio che non era ben in squadra. Ho così ricominciato tracciando con un lapis (matita) usando righello e squadra, prendendo le misure bene, al mm, poi tagliato ogni singola lastra ed incollato. Come vedete i bordi non sono precisi quindi anche quì devo aver fatto errori di misurazione e taglio, ma minori rispetto al primo tentativo.
Per le scale ho usato del polistirolo ricavato da una confezione di carne (ben lavato in lavastoviglie), incollato su di una rampa alla quale ho dato la pendenza esatta, poi sagomato i gradini, non sono venuti bene, me ne rendo conto, ma guardo di correggere gli errori stuccando. Apro parentesi, ho letto che ci sono diversi metodi per stuccare, chi usa vinilica e della plastica in micro sfere, chi usa vinilica e talco, penso proverò questa soluzione, forse la più economica e disponibile in casa, magari rileggerò il post pubblicato su questo forum (se lo ritrovo e se qualcuno si ricorda l'argomento dove è stato trattato, mi posti per piacere il link).
Ho poi pensato al tetto, ci sono stato una serata a scegliere il materiale, avevo della vecchia balsa che usava mio padre anni fa per fare un lavoretto, requisita e usata perchè mi dava più fiducia rispetto al forex, sia per spessore sia per eventuali correzioni in caso di taglio eccessivo (e invece sono stato parco anche in questo caso, ma tanto verrà coperta dalle tegole).
La copertura ho scelto di usare un sistema che non ricordo se l'ho visto quì o altrove, ma mi è piaciuto. L'ondulina dei cartoni, mi sembra la soluzione più semplice, magari meno precisa, ma sinceramente anche più similare a quella di un tetto di una casa di campagna toscana.
Ad ora sono fermo quì, ho voluto condividere in attesa di suggerimenti, ma colgo l'occasione anche per chiedere ulteriori consigli su dubbi che mi sono sorti durante la costruzione.
La piccionaia (la torretta) mi sa che mi sarà difficoltosa la copertura come il tetto, non so se riuscirò a creare i giusti triangoli per fare 4 falde spioventi (si dice così?), allora mi è venuta un'idea. Alcune case coloniche toscane al posto della copertura hanno una sorta di merlatura, sto pensando di risolvere in questa maniera, che dite?
Capitolo colorazione; ora che è montato e che alcune parti, anche minime tipo le travi in legno e il solaio in legno della tettoia in cima alle scale, avranno una colorazione diversa rispetto al resto del corpo, forse era meglio colorarle prima di montare? Ho paura che nel colorare altre minime parti possa in qualche maniera sporcare, ma di contro mi domando quanto dia fastidio il colore alla colla.
Capitolo attrezzi, penso che più avanti posterò gli strumenti che ho in dotazione, anticipo che è roba di amazon, sicuramente niente di eccezionale, ma non ho intenzione di sperimentare con strumenti costosi, se decidessi poi di abbandonare il tutto per lo meno ho buttato via solo qualche decina d'euri.
Spulciando su internet ho visto questo attrezzo che mi intriga, ma al momento non voglio sostenere un costo senza essere sicuro che sia necessario e/o possa proseguire, vi posto due link, due prodotti simili, ma sostanzialmente differenti per qualità (per lo meno così ho percepito), ditemi cosa ne pensate.
1) https://www.amazon.it/PROXXON-2227080-D ... a_hp_atf_d
2) https://www.amazon.it/Conrad-Taglierina ... a_hp_atf_d
Il secondo articolo non ha una guida che mi aiuti in un taglio dritto. E' economico, ma mi lascia perplesso, mi attira solo per il prezzo che per curiosità sosterrei, ma conoscendomi, se non mi soddisfa, mi infastidirebbe non poco aver buttato anche solo 30 euri.
Grazie per aver letto, prima di tutto e grazie in anticipo a tutti coloro che mi aiuteranno contribuendo.
Tommaso
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Re: Il mio primo lavoretto
Non descrivi che scala di riduzione hai adoTTato.
Sinceramente l'edificio è interessante ma personalmente non mi piace cone hai realizzato la copertura del teTTo.
Ti seguo e lascio spazio ad altri commenti.
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Re: Il mio primo lavoretto
Ciao e grazie per il commento.
La scala è 1/87 non l'avevo scritta perchè avevo postato il link che era nella sezione H0 dei download, ma in effetti rileggendo non si poteva capire.
Nemmeno a me piace la copertura, ho rivisto (perchè non mi ricordavo dove avevo visto la tecnica) giusto dopo aver pubblicato il mio post il lavoro al quale mi sono ispirato (male) ed è il Casello abbandonato di Dilan (casello abbandonato - Fonte www.scalatt.it/forum), rivedendo come ha lavorato, ho notato che io non ho posto tra il solaio di balsa e le tegole, uno strato di cartone che evidentemente aiuta a sorreggere il rotondeggiare del coppo, magari scegliendo anche un cartoncino più piccolo. Mi sa che smonto e rifaccio, poi posto.
Grazie per la sincerità, attendo suggerimenti anche!!!
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Re: Il mio primo lavoretto
L’unico problema sono le tegole: troppo grosse.
Se vuoi usate il cartone ondulato, ti posso suggerire di usare una ondulazione più fitta.
Io uso di solito le confezioni regalo delle bottiglie di vino, ottime per la scala H0
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Re: Il mio primo lavoretto
non c'è come realizzare, essere coscienti dei propri errori/difetti e correggerli subito o usufruirli nella prossima realizzazione.
C'è un proverbio in dialetto lombardo che dice "fare e disfare è un gran bel lavorare".
Non finirai mai di sperimentare nuove tecniche e nuovi materiali recuperati o acquistati da tutt'altro settore, spesso dovrai rivedere i progetti realizzati sulla carta, perchè strutturalmente non regge.
Per quanto riguarda il tetto condivido il pensiero di Giorgio, prova anche a ridurre l'altezza delle strisce di ondulato, per quanto riguarda la scala.
Spesso utilizzo un sistema consolidato nel tempo, incollo strisce di forex, cartoncino, balsa, dello spessore simile all'alzata del gradino, tagliate tutte alla larghezza dei gradini in progetto, creo delle strisce a scalare che incollo una sopra l'altra ottenendo una scala piena.
Comunque come prima realizzazione assolutamente non male, per l'attrezzatura con il tempo te la creerai secondo il tuo portafoglio e le tue necessità.
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Re: Il mio primo lavoretto
Condivido in pieno il pensiero espresso dall' amico Diego. Per il resto si son ben espressi chi mi ha preceduto nel commento. Saluti. Egidio.58dedo ha scritto: ↑mercoledì 22 gennaio 2025, 8:57 ciao Tommaso,
non c'è come realizzare, essere coscienti dei propri errori/difetti e correggerli subito o usufruirli nella prossima realizzazione.
C'è un proverbio in dialetto lombardo che dice "fare e disfare è un gran bel lavorare".
Non finirai mai di sperimentare nuove tecniche e nuovi materiali recuperati o acquistati da tutt'altro settore, spesso dovrai rivedere i progetti realizzati sulla carta, perchè strutturalmente non regge.
Per quanto riguarda il tetto condivido il pensiero di Giorgio, prova anche a ridurre l'altezza delle strisce di ondulato, per quanto riguarda la scala.
Spesso utilizzo un sistema consolidato nel tempo, incollo strisce di forex, cartoncino, balsa, dello spessore simile all'alzata del gradino, tagliate tutte alla larghezza dei gradini in progetto, creo delle strisce a scalare che incollo una sopra l'altra ottenendo una scala piena.
Comunque come prima realizzazione assolutamente non male, per l'attrezzatura con il tempo te la creerai secondo il tuo portafoglio e le tue necessità.![]()
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Re: Il mio primo lavoretto
Si è fatto riferimento, precedentemente, alla discussione casello abbandonato - Fonte www.scalatt.it/forum dove viene descritto un edificio tipico delle FS in uso nel passato.
Dunque non si tratta di un casello, ma di una casa cantoniera, che nella realtà veniva posizionato lungo le linee ferroviarie ad una certa distanza tra loro e fungeva da abitazione per gli addetti alla manutenzione della linea (cantonieri).
Mentre i caselli erano più numerosi e frequenti lungo la linea e destinati alla sola famiglia del/la casellante, a cui erano affidati alcuni compiti di sorveglianza (PL, ponti, gallerie, sedime ferroviario e segnalamento), le case cantoniere erano destinate a più personale (cantonieri) con eventuale famiglia.
Si noti che la casa cantoniera è di fatto più grande di un comune casello di linea.
Ciò non toglie che in alcuni casi nella casa cantoniera, oltre alla presenza dei cantonieri ci fosse anche un casellante a cui era affidata la sorveglianza di un tratto di linea (PL, ponti, gallerie, sedime ferroviario e segnalamento).
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Re: Il mio primo lavoretto
Concordo ... tegole troppo grosseMrPatato76 ha scritto: ↑mercoledì 22 gennaio 2025, 8:50 Mi sembra stia venendo bene.
L’unico problema sono le tegole: troppo grosse.
Se vuoi usate il cartone ondulato, ti posso suggerire di usare una ondulazione più fitta.
Io uso di solito le confezioni regalo delle bottiglie di vino, ottime per la scala H0
Tieni presente che un coppo in cotto è lungo circa 42 cm e largo 18 cm che tradotte in scala H0 avrai circa 5x2 mm
Io personalmente utilizzo la carta ondulata delle merendine .... posata su un cartoncino da 2 mm (retro dei block notes)... dopodiche è tutto un lavoro di pazienza (ingrediente fondamentale)
Verifica anche la pendenza della falda del tetto .... dovrebbe essere un po + pendente ma non troppo
Tutto il resto mi sembra stia venendo bene ... cmq non sempre si è contenti al primo colpo di quanto fatto ma si può sempre migliorare si tratta solo di provare e riprovare
Buon lavoro
Ciao
Santino
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Re: Il mio primo lavoretto
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