- Buongiorno a tutti ; Molto tempo fa , un' amico mi regalò una S.685 Rivarossi in scala 1:80 ; è un modello dei primi anni "60 ", quindi ha quasi la mia età ! Si presentava privo di motore, con la cabina sgombra, infatti appartiene alla serie con il motore in cabina, quale era la tecnologia adottata da Rivarossi in quegli anni ; privo di parecchi particolari, un po' impolverato, ma tuttavia ancora in buono stato generale, mentre in mediocri condizioni era il tender . Rimase sullo scaffale della mia libreria per parecchio tempo, in attesa di tempi migliori ; sapevo che per poterlo portare in condizioni ottimali, avrebbe richiesto parecchio tempo e pazienza, non mi decidevo mai quando iniziare , poi di colpo, mi decisi...Pronti con la documentazione necessaria , tra cui la " Bibbia " monografica ed introvabile di E : Mascherpa " La regina delle Locomotive " , primo libro ferroviario che acquistai...Magnifico !! Sono del parere, forse un po da collezzionista, che un modello di quell'epoca vada conservato così come sta, senza mai rielaborarlo, giusto come testimonianza storica fermodellistica di ciò che la Rivarossi produceva, anche perchè , come vedrete, per poterlo portare al realismo, bisognerebbe stravolgerlo completamente, ed attualmente con i modelli di ultima generazione , l'operazione sarebbe superflua o poco conveniente . Comunque mi ha sorpreso per molte finezze di incisione, specialmente per l'ottima caldaia, possedere un modello del genere in quei tempi , era una cosa che pochi potevano permettersi, pensate che bisognava sborsare una cifra di circa 150 mila lire, erano moltissimi ! Praticamente , tutto ciò che vedrete allo stato grezzo in ottone , è stato da me realizzato, eccetto la valvola Colale originale, mentre anche il biellismo è stato sostituito completamente ; le bielle infatti le ho realizzate in alluminio con fresatura ; la S.685, al reale, era una macchina che presentava soluzioni diverse per ogni singolo esemplare, nessuna era uguale ad un 'altra ; il mio modello è , stando a quanto ho potuto documentarmi, con guida a sinistra, e preriscaldatore sul lato destro del praticabile ; aveva due pompe, la Westinghouse e la Nielebock-Knorr da 250 litri al minuto per l'alimentazione dell'acqua . Ho dovuto, tramite tornitura su ottone, sostituire il fumaiolo, in quanto si presentava piuttosto piccolo e fuori scala, anche perchè la Rivarossi utilizzava il modello per realizzare la 680, ma nella S.685 era diverso. Il modello era privo anche dei fanali, e con vistosi buchi per le loro sedi..Ho riportato poi tutte le varie tubazioni, iniettori , fregio fascista sempre in ottone, estremamente piccolo, che ha richiesto un po di impegno, in quanto è stato realizzato con un insieme di fili in ottone rtrattenuti tra loro e tagliati a misura ; non ho dimenticato gli emulsionatori, sul praticabile di destra, più piccoli di così è impossibile realizzarli . Tutte le targhe, le ho realizzate letteralmente al microscopio, su lamierino di ottone, prima ritagliando il frammento e poi dipingendoli con pennarello indelebile nero e quindi realizzate le cifre con punta in acciaio...roba da nodo alla gola !! Le scalette sostituite con un tipo classico, molte macchine conservavano l'originale a
salita su gradini fissati su lamiera grossomodo "triangolare " . Non manca poi l'asta tachigrafica, ma soprattutto gli interni cabina , che mio permettranno poi di animarla con il fuochista che lavora con la lunga asta per la distribuzione del carbone .
Avrete visto anche che ho realizzato anche il piccolo portellino di aereazione sul tetto cabina, nel modello era chiuso, ho forato la sede e riportato ; volendo avrei potuto anche illuminarla internamente, forse lo farò . Come mia prassi, ho modificato anche le pose dei figurini, sempre con tornitura, ho realizzato il bottiglione del petrolio che sta nella mano del
fuochsta. Il tender è la seconda laboriosa fase che mi ha occupato per un po ; le ruote innanzitutto, erano errate in quanto con numero esagerato di razze, ho sostituito gli assi con un tipo corretto , sempre di Rivarossi ; dopo averlo caricato di carbone e rifatta integralmente la botola per l'acqua, ho aggiuto le paratie di rialzo in cui vi è appesa anche una bicicletta, rielaborata anch'essa con l'aggiuta dei raggi sulle ruote !!..(microscopici fili di ottone )..Talvolta infatti anche una bicicletta del macchinista o fuchista, poteva essere sistemata in tal modo, per vari motivi . E' l'unico modello che possiedo in questa scala e che ho rielaborato e che sinceramente, abituato all' H0 puro come sono abituato , non consideravo molto, sebbene io abbia grandissima stima per quanto la Rivarossi abbia prodotto e che mi ha permesso di apprezzarla ulteriormente, nonchè di imparare molte altre cose in caso di altre rielaborazioni .
- Grazie dell'attenzione !!
Andrew
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