E' normale Carlo, in quanto è una caratteristica del circuito della scheda di piena linea e dell'intero impianto elettrico che è stato copiato dalle vecchie norme FIMF.
Il tuo cablaggio va bene.
Alimentando il modulo dalla presa a 15 poli, alimenti anche un filo di ritorno proveniente dalla scheda di blocco.
In pratica hai che quando cabli il modulo di linea al modulare e colleghi un alimentatore alle boccole, questo alimenta prima le schede di blocco che a loro volta alimentano tutti
i moduli di piena linea.
Se invece provi ad alimentare il modulo scollegato dal modulare, non riuscirai a farlo funzionare, o meglio riuscirai ad alimentare solo una delle 2 rotaie dei binari.
Questo lo puoi vedere nell'appendice 2 delle istruzoni pdf al filo 2 del BUS che non è collegato a nulla nello "Schema elettrico alimentazioni".
Invece, nello "Schema elettrico modulo" della stessa appendice, il filo 2 è collegato a SE per realizzare il sezionamento (filo 5 per SI, l'altro binario).
Ecco, è questo il filo che proviene dai moduli di blocco, che come filo di ritorno alimenta la rotaia destra sezionata.
Sei riuscito a muovere una loco in queste condizioni, cioè tramite la condotta a 15 poli facendo un super collaudo dimostrando ciò che ho detto sopra.
Come minimo devo promuoverti a "Collaudatore ufficiale di sitemi ferromodellistici del GASTT"
In effetti Carlo, a pagina 3 delle istruzioni vi è una sezione dedicata al collaudo, ma è molto vaga in questo senso.
Alla frase:
Applicare una tensione in corrente continua di max 12 Volt direttamente sulle rotaie e posizionare una motrice sulle stesse.
Non dice un granch'è, ma lascia intuire che il collaudo non può essere fatto collegando un alimentatore alle boccole proprio per la tipologia del circuito sopra descritta.
Errore mio che correggerò appena possibile includendo una descrizione più dettagliata.
Purtroppo i circuiti che usiamo sono questi e ce li dobbiamo tenere e aggiungo che l'importante è che grazie a questi tuo intervento costruttivo, si possa trovare una soluzione e migliorare il nostro operato.
PS:
Sto progettando un nuovo schema elettrico per modulari che appena possibile proporrò alla FIMF e anche al forum.
L'idea è quella di semplificare al massimo il numero dei fili del bus e di realizzare una scheda universale che possa servire alla realizzazione di molteplici tipologie di funzionamento partendo da unico schema di base.
La scheda potrà essere usata come piena linea, blocco, cappio o terminale con funzionamento sia analogico che digitale.
"coming soon"