Il modulo operativo "Kreuzberg-1"
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Re: Il modulo operativo
Carissimi, un altro passetto avanti...
questa volta si parla di lampioni...per le banchine ho pensato ad una illuminazione con lampioni a gas, questa volta per buona parte autocostruiti.
Il progetto, che prende spunto da manufatti dell'epoca, l'ho abbinato a quello della banchina (per altro già ultimata) in modo tale da controllare le giuste proporzioni.
Il prototipo, non completo, fa ben sperare...
Alessandro
questa volta si parla di lampioni...per le banchine ho pensato ad una illuminazione con lampioni a gas, questa volta per buona parte autocostruiti.
Il progetto, che prende spunto da manufatti dell'epoca, l'ho abbinato a quello della banchina (per altro già ultimata) in modo tale da controllare le giuste proporzioni.
Il prototipo, non completo, fa ben sperare...
Alessandro
Alessandro Giordano - Birkerwald – il bosco di betulle
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Re: Il modulo operativo
Bello perdinci... ma non è un po' troppo alto?
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Re: Il modulo operativo
Come altezza mi sembra più per i lampioni elettrificati che a gas. Ma sui piazzali i vari lampioni erano abbastanza alti.
Per quelli stradali esistevano appositi carri con scala per aprire la lanterna è innescare la fiamma , nelle stazioni penso che utilizzassero le scale.
Forse da rivedere la sospensione della lanterna, cosi dovresti avere la catena per sostenere il peso della lanterna è il condotto del gas per alimentarla, era più semplice costruire lanterne verso l'alto per evitare giri di tubi.
Alcune immagini ricavate dal web , tra cui una di lampioni a gas in una stazione italiana nel 1920
Per quelli stradali esistevano appositi carri con scala per aprire la lanterna è innescare la fiamma , nelle stazioni penso che utilizzassero le scale.
Forse da rivedere la sospensione della lanterna, cosi dovresti avere la catena per sostenere il peso della lanterna è il condotto del gas per alimentarla, era più semplice costruire lanterne verso l'alto per evitare giri di tubi.
Alcune immagini ricavate dal web , tra cui una di lampioni a gas in una stazione italiana nel 1920
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
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Re: Il modulo operativo
Complimenti Alessandro, è venuto molto bene!!!
Effettivamente sembrerebbe alto ma anche nel figurino appare così… la scala però notavo è 1:100?
Massimiliano![xx [253]](./images/smilies/253.GIF)
Effettivamente sembrerebbe alto ma anche nel figurino appare così… la scala però notavo è 1:100?
Massimiliano
Massimiliano Paolinelli - il mio canale YouTube – Viaggio in quel di Verni -Il Ponte dei Pescatori - C.L.A.F. Lucca
- AleGio
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Re: Il modulo operativo
Carissimi,
intanto grazie per il riscontro sul tema.
Purtroppo la mancanza di informazioni dettagliate è sempre un problema; e se qualche “licenza poetica” ci può anche stare, il risultato deve essere però quanto più verosimile possibile…
Allora andiamo per gradi, in modo da convergere, con il vostro aiuto, verso una soluzione ottimale.
1) Tempo fa, nelle varie peregrinazioni alla ricerca di utili informazioni, mi imbattei in questa fotografia di un lampione a mio avviso molto molto bello. Copiai la foto su un foglio di word con qualche nota che, oggi, mi conferma la possibilità di poterlo utilizzare sul costruendo plastico: siamo in Germania (in Slesia, per la precisione), negli anni 40 del ‘900 ed in una stazione secondaria. Misure in scala del palo principale: 2-2.5 mm, elemento terminale piegato: 1 mm, sospensione della lanterna: con cavo d’acciaio.
2) La lanterna: come si evince dalla foto è probabile che la lanterna fosse quadrata. Tuttavia, avendo a disposizione le bellissime riproduzioni di Viessmann, opto per utilizzare quelle anche se sono esagonali. Dalla foto si vede che la lanterna è sorretta da un cavo di acciaio; a tal proposito si vedono bene i rulli di rinvio in testa al palo e, alla base, il rocchetto con la maniglia.
3) Altezza: qui la cosa si fa un po’ più complicata, confermando in pieno tutti i dubbi che vi sono venuti. Dalla foto si evince chiaramente che si tratta di un corpo illuminante “alto”, utilizzato per illuminare una zona sensibile in uscita dalla stazione, in corrispondenza di alcuni scambi (come suggerisce la presenza della lanterna del deviatoio in primo piano). Tuttavia le fotografie che seguono (la prima dovrebbe essere, se interpreto bene, una cartolina del 1919) dimostrano il consueto utilizzo di lampioni di tipo “alto” anche lungo le banchine.
Ma il tipo di lampione "alto" quanto misurava effettivamente? Sicuramente l'altezza doveva essere commisurata alla potenza della lampada, ma ho comunque trovato utili indicazioni presso produttori di livello alto come Weinert e Kotol. Entrambi hanno in catalogo lampioni “alti” utilizzabili sia in banchina che nei piazzali di stazione (spesso riprodotti a partire dalle vere misure di tipologie d'epoca ancora esistenti su molte linee secondarie). L’altezza va dai 9 ai 15 cm circa. Pertanto i circa 10 del prototipo dovrebbero essere, in generale, verosimili.
Quindi, nello stato attuale, il prototipo del lampione (non il progetto finale) sembrerebbe realistico in tutte le sue parti.
Perché l’idea dell’alimentazione a gas? Perché la soluzione a “gas” mi avrebbe permesso di giustificare la presenza “ a vista” dell’alimentazione del micro led installato nella lanterna (al vero il tubo del gas con relativa mensola di supporto). Purtroppo questi led SMD pre-saldati hanno cavetti troppo corti che non mi permettono di coprire, dall’interno, l’intera lunghezza del palo. Sono costretto ad uscire dal tubetto da 2 mm prima del raccordo con il tubo piccolo da 1 mm ed entrare nella lanterna da sotto… Ecco svelata la forzatura…
Tuttavia, come da voi segnalato, non ho trovato esempi di manufatti anche solo riconducibili ad una soluzione del genere….
Dovrei pensare di allungare i cavi del led con altri di sezione uguale, ma si trovano così piccoli?
In alternativa potrei lasciare tutto come da progetto immaginando una alimentazione elettrica da sotto la lampada.
Che dite?
Grazie a tutti!
Alessandro
intanto grazie per il riscontro sul tema.
Purtroppo la mancanza di informazioni dettagliate è sempre un problema; e se qualche “licenza poetica” ci può anche stare, il risultato deve essere però quanto più verosimile possibile…
Allora andiamo per gradi, in modo da convergere, con il vostro aiuto, verso una soluzione ottimale.
1) Tempo fa, nelle varie peregrinazioni alla ricerca di utili informazioni, mi imbattei in questa fotografia di un lampione a mio avviso molto molto bello. Copiai la foto su un foglio di word con qualche nota che, oggi, mi conferma la possibilità di poterlo utilizzare sul costruendo plastico: siamo in Germania (in Slesia, per la precisione), negli anni 40 del ‘900 ed in una stazione secondaria. Misure in scala del palo principale: 2-2.5 mm, elemento terminale piegato: 1 mm, sospensione della lanterna: con cavo d’acciaio.
2) La lanterna: come si evince dalla foto è probabile che la lanterna fosse quadrata. Tuttavia, avendo a disposizione le bellissime riproduzioni di Viessmann, opto per utilizzare quelle anche se sono esagonali. Dalla foto si vede che la lanterna è sorretta da un cavo di acciaio; a tal proposito si vedono bene i rulli di rinvio in testa al palo e, alla base, il rocchetto con la maniglia.
3) Altezza: qui la cosa si fa un po’ più complicata, confermando in pieno tutti i dubbi che vi sono venuti. Dalla foto si evince chiaramente che si tratta di un corpo illuminante “alto”, utilizzato per illuminare una zona sensibile in uscita dalla stazione, in corrispondenza di alcuni scambi (come suggerisce la presenza della lanterna del deviatoio in primo piano). Tuttavia le fotografie che seguono (la prima dovrebbe essere, se interpreto bene, una cartolina del 1919) dimostrano il consueto utilizzo di lampioni di tipo “alto” anche lungo le banchine.
Ma il tipo di lampione "alto" quanto misurava effettivamente? Sicuramente l'altezza doveva essere commisurata alla potenza della lampada, ma ho comunque trovato utili indicazioni presso produttori di livello alto come Weinert e Kotol. Entrambi hanno in catalogo lampioni “alti” utilizzabili sia in banchina che nei piazzali di stazione (spesso riprodotti a partire dalle vere misure di tipologie d'epoca ancora esistenti su molte linee secondarie). L’altezza va dai 9 ai 15 cm circa. Pertanto i circa 10 del prototipo dovrebbero essere, in generale, verosimili.
Quindi, nello stato attuale, il prototipo del lampione (non il progetto finale) sembrerebbe realistico in tutte le sue parti.
Perché l’idea dell’alimentazione a gas? Perché la soluzione a “gas” mi avrebbe permesso di giustificare la presenza “ a vista” dell’alimentazione del micro led installato nella lanterna (al vero il tubo del gas con relativa mensola di supporto). Purtroppo questi led SMD pre-saldati hanno cavetti troppo corti che non mi permettono di coprire, dall’interno, l’intera lunghezza del palo. Sono costretto ad uscire dal tubetto da 2 mm prima del raccordo con il tubo piccolo da 1 mm ed entrare nella lanterna da sotto… Ecco svelata la forzatura…
Tuttavia, come da voi segnalato, non ho trovato esempi di manufatti anche solo riconducibili ad una soluzione del genere….
Dovrei pensare di allungare i cavi del led con altri di sezione uguale, ma si trovano così piccoli?
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Alessandro
Alessandro Giordano - Birkerwald – il bosco di betulle
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Re: Il modulo operativo
Da sol expert
https://www.sol-expert-group.de/1zu87mo ... bqhhnjslo1
Oppure Leds and more
https://www.leds-and-more.de/catalog/mo ... djocfp08i7
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Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
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Re: Il modulo operativo
Da ledbaron su ebay ci sono microled da 0,8 mm con cavetti presaldati di diametro come capelli lunghi 35 cm. o da 10 cm. a luce gold.
Complimenti per il prototipo
Complimenti per il prototipo
Adolfo Bellabona - Il magazzino di Montello - Piccola città - Incrocio fra treni - La valle de vapore – Il mio “bombolone” in scala 1:87
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Re: Il modulo operativo
Bel lavoro Alessandro, purtroppo non ti posso essere di aiuto per il resto. Non sono adeguatamente documentato.
Anche perche' trattasi di ambientazione particolareggiata. Saluti. Egidio.![xx [51]](./images/smilies/51.GIF)
Anche perche' trattasi di ambientazione particolareggiata. Saluti. Egidio.
Egidio Lofrano
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Re: Il modulo operativo
I negozi suggeriti da Roby e Adolfo sono stati...fondamentali!
Grazie mille perchè sinceramente non credevo si potessero trovare in vendita i rocchetti da 0.15!!!
Problema risolto...si torna all'originale lampione con lampada elettrica!!
A presto!
Alessandro
Grazie mille perchè sinceramente non credevo si potessero trovare in vendita i rocchetti da 0.15!!!
Problema risolto...si torna all'originale lampione con lampada elettrica!!
A presto!
Alessandro
Alessandro Giordano - Birkerwald – il bosco di betulle
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Re: Il modulo operativo
Complimenti anche da parte mia.
Un lavoro super realistico,non ricordo di averne visti di simili....Bravo!
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Adriano - Plastico digitale DB epoca II-V.... Il mio canale Youtube
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Re: Il modulo operativo
Grazie Adriano!
...lo scorso we mi sono messo d'impegno armandomi di tanta pazienza ed ho completato l'assemblaggio dei lampioni... ora manca solo il colore, ma il grosso è fatto..
A presto!
...lo scorso we mi sono messo d'impegno armandomi di tanta pazienza ed ho completato l'assemblaggio dei lampioni... ora manca solo il colore, ma il grosso è fatto..
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Alessandro Giordano - Birkerwald – il bosco di betulle
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Re: Il modulo operativo
Ottimo
Adolfo Bellabona - Il magazzino di Montello - Piccola città - Incrocio fra treni - La valle de vapore – Il mio “bombolone” in scala 1:87
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Re: Il modulo operativo
...completato l'assemblaggio della stazione, già fissata alla base in multistrato da 8 mm. Tenedo conto che la banchina è alta 9 mm, ho un millimetro di margine, più che sufficiente per realizzare le finiture delle paviemntazioni e le mascherature di tutte le piccole imperfezioni di posa..
Nel fabbricato basso di destra ho pensato di realizzare anche il deposito bagagli con tanto di addetto alla "reception"....
L' uscita dalla sala di aspetto verso la banchina è illuminata da due lampioncini semi-autocostruiti, tenuto conto che questa zona verrà coperta dalla pensilina...
...intanto qualche scatto diurno e notturno per rendere l'idea, anche se mancano ancora moltissimi particolari...
Pianta: sulla destra troverà posto un piccolo giardino alla tessa quota della banchina....
Facciate
Viste diurne
Viste notturne
...con il deposito bagagli...
A presto!
Alessandro
Nel fabbricato basso di destra ho pensato di realizzare anche il deposito bagagli con tanto di addetto alla "reception"....
L' uscita dalla sala di aspetto verso la banchina è illuminata da due lampioncini semi-autocostruiti, tenuto conto che questa zona verrà coperta dalla pensilina...
...intanto qualche scatto diurno e notturno per rendere l'idea, anche se mancano ancora moltissimi particolari...
Pianta: sulla destra troverà posto un piccolo giardino alla tessa quota della banchina....
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Alessandro
Alessandro Giordano - Birkerwald – il bosco di betulle
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Re: Il modulo operativo
Veramente un lavoro egregio.
Bravo
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Re: Il modulo operativo
Davvero un ottimo lavoro con una grande cura dei dettagli, complimenti!!!
Massimiliano![xx [253]](./images/smilies/253.GIF)
Massimiliano
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Re: Il modulo operativo
Vedo una cura attenta, molti bei dettagli.
Per le aree illuminate dovrai cercare un mix tra le zone di ombra è luce, tenendo in conto l'epoca l'illuminazione era molto più tenue che quella odierna a cui siamo abituati
Per le aree illuminate dovrai cercare un mix tra le zone di ombra è luce, tenendo in conto l'epoca l'illuminazione era molto più tenue che quella odierna a cui siamo abituati
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
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Re: Il modulo operativo
Bravo bel aggiornamento, complimenti Alessandro. Saluti. Egidio. ![xx [51]](./images/smilies/51.GIF)
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Re: Il modulo operativo
Bene, vi ringrazio e terrò a mente i preziosi consigli. A tal proposito la mia idea era quella di "affievolire" un po' l'intensità delle luci inserendo ulteriori resistente nel circuito fino ad ottenere l'effetto voluto... spero funzioni.
Intanto ho completato anche la vdecchia biglietteria, ancora in servizio, che verrà posizionata vicono al giardino...
Saluti a tutti!
Alessandro
Intanto ho completato anche la vdecchia biglietteria, ancora in servizio, che verrà posizionata vicono al giardino...
Saluti a tutti!
Alessandro
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Re: Il modulo operativo
Stupefacente cura dei particolari!Complimenti!
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Re: Il modulo operativo
Spettacolare! Il lampione me lo ero un po' perso!
Gian Paolo - A man's accomplishments in life are the cumulative effect of his attention to detail (J.F. Dulles)