Il mio primo diorama operativo
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Re: Il mio primo diorama operativo
Ho preso un tra le macchine più balorde del mio parco: la 245 rivarossi.
Mi sono reso conto che il problema era nella fusione in plastica dei cuori e delle controrotaie dei miei scambi hornby.
Essi sono troppo "ciccioni" e quindi sollevano la macchina dalle rotaie, facendo venire meno il contatto. Lavorando chirurgicamente con un cutter ho migliorato di molto il problema.
@Alessio, se hai anche tu scambi hornby, puoi provare a fare lo stesso.
Oggi proverò la sogliola per vedere come va.
Ciao
- antogar
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Re: Il mio primo diorama operativo
Vedrete che ad un certo punto si "inabissa, stile Concordia" letteralmente da un lato, per poi riemergere... sul tratto impostato nel deviatoio.
Sempre in tema di controrotaie (Tillig Elite cod. 83), controllare la distanza tra controrotaia e rotaia in fase di posa, effettuando test su test con diversi rotabili, anche pochi decimi possono fare la differenza...
Sul tema sezionamenti post posa, sono da eseguire solo in caso di comprovata necessità, mai tenersela come opzione, cioè ragionare bene in sede di progettazione.
Da ultimo qualora si debba ricorre al taglio post posa, inserire, dopo il taglio tra le due rotaie [*] una bacchettina di plastica di quelle per mischiare lo zucchero nel caffè, indi tronchesino, indi limetta o carta abrasiva "et voilà le sesionament le fa", mai lasciare solo lo spazio vuoto, in caso di dilatazioni la rotaia può tornare a contatto con l'adiacente e "scatenare l'inferno".
Dalla "zona rossa"...
[*] con innominabile trapanino superveloce d'oltreoceano da non confondersi con eventuali prodotti analoghi di produzione asiatica orientale
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Re: Il mio primo diorama operativo
Dove la rotaia viene tagliata io inserisco dell'adesivo epossidico bicomponente (acciaio liquido).
Giorgio: Blackstar fa parte del gruppo A.C.M.E.
ciao
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Re: Il mio primo diorama operativo
Interessante....farò un salto dal mio dentista!

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Re: Il mio primo diorama operativo
Si lo so Roberto (aka Senialas)... ma il Köf è di produzione Lenz (errata corrigge non Brawa... sorry!)... prodotto distribuito dalla Blackstar.
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Re: Il mio primo diorama operativo

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Re: Il mio primo diorama operativo

Per necessità di spazio, ho dovuto smontare l'asta di manovra. Ne è conseguito un restyling del layout che, a dirla tutta, mi convince più della soluzione iniziale.
Ho sfruttato una mensola di uno scaffale adiacente al tracciato, sulla quale ho creato un supporto in legno per la zona nascosta. Dopo il deviatoio, è previsto un breve tratto rettilineo (sopra al quale verrà posizionato il portale della galleria che chiuderà la scena), seguito dai deviatoi di stazione:
Il primo dà accesso al binario di raddoppio, il secondo invece allo scalo merci.
Per completare il tracciato è stato necessario tagliare alcuni binari. È stato un lavoro che ha richiesto grande precisione e mi ritengo davvero soddisfatto del risultato. Il tracciato poi si conclude con due deviatoi che consentono il giro macchina.
Allego delle foto Come si evince dalle immagini, devo completare la posa del binario dello scalo merci.
Ieri ho completato anche la foratura del legno per l'inserimento dei motori dei deviatoi (anche se nelle foto si vede solo 1 foro
Vi anticipo che i motori saranno comandati in analogico.
Allegherò foto a lavoro ultimato
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Re: Il mio primo diorama operativo

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Re: Il mio primo diorama operativo
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Re: Il mio primo diorama operativo
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Re: Il mio primo diorama operativo
Finalmente il tracciato è completo
Mi sono occupato in questi giorni dei collegamenti dei motori degli scambi, creando una pulsantiera (la prima in assoluto) ed ho portato la corrente su tutto il tracciato.
Ho ultimato anche la mia "postazione di comando"


Seguiranno ulteriori aggiornamenti
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Re: Il mio primo diorama operativo
È un ottimo inizio quanto hai finora elaborato, ma personalmente resto in attesa di graditi aggiornamenti del progetto.
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Re: Il mio primo diorama operativo
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Re: Il mio primo diorama operativo
ritorno sul forum dopo un periodo di assenza durante il quale è successo di tutto ("modellisticamente" parlando e non solo).
Il diorama che stavo costruendo ha iniziato, dopo un po', a non soddisfarmi del tutto, probabilmente a causa delle pochissime manovre possibili con quel tracciato. Ma ahimè, lo spazio che avevo a disposizione all'epoca era quello e dovevo accontentarmi.
Qualche mese fa però, si libera in cantina un altro po' di spazio, e colgo l'occasione per smontare il vecchio diorama (che in realtà era rimasto fermo dal punto di vista dell'avanzamento dei lavori) e costruirne uno nuovo!!


I lavori partono il 21 marzo, con la costruzione della struttura (classico telaio con listelli di rinforzo coperto con multistrato da 8 mm).
Il diorama ha una lunghezza di 230 cm per 55 cm di larghezza. Una volta terminata la costruzione della struttura, inizio a progettare il tracciato. Volevo riprodurre una piccola stazione di testa con un modesto traffico passeggeri (treni regionali soprattutto) e movimentazione merci. Insomma, qualcosa che mi desse soddisfazione e non diventasse noioso alla lunga.
Avevo, però, ancora le idee confuse riguardo la disposizione dei fabbricati: in un primo momento, avevo pensato di inserire uno scalo merci al fianco della stazione, come si vede in foto. Ma mi rendo conto che non era quella la soluzione giusta.

Ho pensato, così, di mettere lo scalo in primo piano e il colpo d'occhio mi ha subito convinto, per cui è rimasto lì in modo definitivo

Un po' di specifiche:
Come è evidente, il diorama riproduce una piccola stazione di testa di fantasia, nello specifico quella di "LORETO SCALO".
Loreto sarà il classico paesino del centro Italia (in una zona però non specificata), con palazzine di 2 o 3 piani al massimo ed una strada che costeggia la linea ferroviaria e che giunge alla stazione. La scelta di questa ambientazione mi permette di far circolare convogli di epoca V e VI nonostante siano presenti edifici risalenti ad epoche precedenti. Qualche convoglio anni '80 è comunque presente nel mio parco rotabili, ed ovviamente fa la sua bella figura!!
L'armamento è hornby e peco, cod.100.
L'alimentazione è DCC, i deviatoi saranno comandati in analogico (almeno per adesso).
E' prevista l'illuminazione negli edifici, così come quella stradale e ferroviaria.
Ecco come si presenta attualmente il piano stazione: La scelta di non chiudere in modo definitivo il paesaggio al termine della stazione è voluta: in tal modo, in futuro, se ne avrò la possibilità, potrei renderla una stazione di transito
Tra il binario 1 e 2 è presente una coppia di deviatoi per il giro macchina, che dovrò inserire anche tra i due binari in primo piano per permettere le manovre nello scalo merci.
Dovrò costruirmi anche degli sganciavagoni elettrici con dei relè a 12 v, poichè non sono sicuro di utilizzare esclusivamente i ganci ad occhiello tra loco e carro/carrozza, altrimenti avrei optato per delle calamite. In ogni caso, ho trovato un tutorial su youtube, non dovrebbe essere troppo difficile

Ho previsto 2 binari di uscita dalla stazione: uno sarà munito della linea aerea e l'altro no. Questo perché, nella mia fantasia, sono 2 linee distinte (appunto, una a trazione termica e l'altra elettrica ) che convergono a Loreto Scalo
Nella realtà, invece, i due binari di uscita confluiscono in una stazione nascosta a 3 binari.
I prossimi step sono i seguenti:
- concludere il tracciato in maniera definitiva, parte elettrica compresa.
- montare i motori sottoplancia per i deviatoi
- sporcatura binari e posa della massicciata
Nel frattempo, mi sono divertito in questi giorni a far girare qualche convoglio anni '80.
Per chi vuole, cliccando sul link allegato, potrete vedere i primi convogli in stazione. Le manovre nel video sono tutte manuali per il momento e tutti gli oggetti dello scenario sono soltanto appoggiati.
Entrambi i convogli, anche se con loco diesel, transitano sulla linea a trazione elettrica

Seguiranno altri aggiornamenti
un saluto a tutti
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Re: Il mio primo diorama operativo
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Re: Il mio primo diorama operativo
Un suggerimento: dato che hai la centralina DCC io valuterei l'opportunità di aggiungere i decoders per il controllo in digitale dei deviatoi. In questo modo risparmi sul cablaggio, sulla pulsantiera e sul lavoro necessario.
Se ti servissero info sui decoders per i deviatoi chiedi pure.
Un altra considerazione per le manovre: in aggiunta o in alternativa agli sgancia-vagoni valuta anche i ganci elettromagneti, che possono essere azionati in qualsiasi punto del binario.
- MrMassy86
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Re: Il mio primo diorama operativo
Massimiliano
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Re: Il mio primo diorama operativo
In effetti ci avevo pensato anche io al funzionamento in DCC dei deviatoi. Valuterò prossimamente

Ho visto qualche video su youtube di loco con ganci elettrici ma non ne ho capito bene il funzionamento: deve essere predisposto il decoder della loco? E poi dove andrebbero saldati i 2 fili del gancio? In effetti sarebbe un'ottima soluzione
- lorelay49
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Re: Il mio primo diorama operativo
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Re: Il mio primo diorama operativo
Il gancio Krois ha due fili. Il più lungo è il positivo e va collegato ad una piazzola della pcb con tale potenziale (V+), mentre l'altro (più corto) va collegato ad una qualsiasi uscita del decoder (Aux1, Aux2, ......), senza resistore, che andrà poi mappata alla funzione che intendi usare.