Modulo fremo Stazione F.V.S. Redona

[Fulvio Zanda]

Questa volta, posso dire di aver finalmente iniziato la costruzione dei miei due moduli fremo, che riprodurranno una volta accoppiati la stazione ex F.V.S. di Redona.

la struttura del primo è fatta, e nei prossimi giorni realizzerò anche il secondo per riuscire almeno a lavorare in una posizione un pò più comoda.
Ogni modulo ha una testata a norma, mentre dall'altro lato una pseudo testata autocostruita, in quanto in quel tratto ci saranno due binari, il principale e quello di incrocio.

ecco le prime fotine

ciao

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[alexgaboardi]

complimenti Fulvio, non vedo l'ora di vedere gli sviluppi
buon Natale,
ciao, Alessandro

[Docdelburg]

Molto bene Fulvio, ti seguo con curiosità; non mancare di documentare i tuoi progressi.
Buon lavoro!

[Andrea]

Molto bene Fulvio, autocostruirai anche il fabbricato viaggiatori?
Ci fai vedere una foto della vera stazione?

[giuseppe_risso]

Bene, speriamo tu li finisca presto, così, poi, ne fai un paio in TT...

[Andrea]

... così, poi, ne fai un paio in TT...

Solo un paio??!! [:(!]

[Fulvio Zanda]

Molto bene Fulvio, autocostruirai anche il fabbricato viaggiatori?
Ci fai vedere una foto della vera stazione?

di fatto devo autocostruire tutto, o per lo meno questa è la mia intenzione.
Di seguito l'unica foto che si trova in rete della stazione risalente al 1911,dalla quale trarrò spunto per copiare la scena e quindi strade non asfaltate , tipo di sbarre del passaggio a livello ,etc., ed una delle foto che ho fatto della stazione ai giorni nostri .
poi la scena del modulo rappresenterà i miei ricordi di bambino, quando camminavo sulle traversine di quella ferrovia ormai dismessa da circa 10 anni per andare a scuola, cercando di riprodurre quelle immagini che sono impresse nella mia memoria.



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[Riccardo]

......poi la scena del modulo rappresenterà i miei ricordi di bambino, quando camminavo sulle traversine di quella ferrovia ormai dismessa da circa 10 anni per andare a scuola, cercando di riprodurre quelle immagini che sono impresse nella mia memoria.



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complimenti Fulvio,
questa è la caratteristica più straordinaria, "modellare" l'emozione di un ricordo e condividerla con tutti.....
.....

[Fulvio Zanda]

grazie a tutti.

La cosa a cui tengo maggiormente , è riprodurre un piccolo campetto di calcio ,tutto gibboso, con le righe fatte a mano e tutte storte, con le porte fatte da assi inchiodati e le reti rotte e bucate, dove ho iniziato a tirare i primi calci ad un pallone.
Di quelle sfide tra amici ma all'ultimo sangue, dove l'unica posta in palio era un ghiacciolo,ma soprattutto di quel campo ho un vivo ricordo e sono contento di aver imparato a giocare a pallone proprio li.
Il controllo di palla era un must, appena al di fuori della linea laterale c'erano le ortiche e se sbagliavi ci finivi dentro.

Ecco un lay out di come sarà, anche se diversamente dal diegno i moduli saranno lineari e non con una curva di circa 10° che avevo ipotizzato in fase di progetto.

Quella linea ferroviaria, quella curva in effetti ce l'ha, ma al di la del pezzo che io andrò a riprodurre.

Per le ortiche, ho già una mezza idea, utilizzando la stessa tecnica di alcuni cespugli che ho realizzato sul mio plastico con fiori di rovi e fatti poi seccare a testa in giù.
Il problema è che dovrò attendere la primavera inoltrata per cogliere quei fiori



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[trenini]

Veramente un bel progetto Fulvio, sono sempre più convinto che solo il modellismo ferroviario può riportare alla luce quei ricordi della nostra infanzia e poterli condividere con i nostri figli e nipoti
Ciao Loris

[Fulvio Zanda]

la struttura dei due moduli è completata, ed anche l'accoppiamento delle due testate da me costruite sembra andar bene....ma ora iniziano i casini.

Stavo controllando i tre scambi peco elettrofrog, due dei quali per il binario d'incrocio sono a Y e sono del tipo corto ( SL E197 ).

Mentre lo scambio destro che mi servirà per il tronchino, ha il cuore isolato ed unito dai due ponticelli che poi vanno tagliati, i due scambi ad Y non hanno il cuore isolato, e quindi non ci sono neanche i ponticelli.
Ma sulla scatola c'è scritto elettrofrog.

Ora dovrei tagliare i binari che dopo l'ago o meglio dopo i giunti che ruotano vanno al cuore , è corretto ?
Quel che non capisco è perché li chiamino elettrofrog.

ciao



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[MrMassy86]

Complimenti Fulvio, stai realizzando un ottimo lavoro ed alla fine sara' un ottimo ricordo di quello che purtroppo ora non c'e piu, come detto in precedenza il modellismo e' un modo per conservare e rivivere ricordi passati

Ciao Massimiliano

[Andrea]

Bravissimo Fulvio, in effetti anch'io avevo curiosato nel web alla ricerca di qualche foto della Stazione F.V.S. Redona, ma avevo trovato solo la foto che hai postato tu.
In questi casi si può provare a chiedere a qualche fotografo...
In ogni caso è bellissimo far rivivere i ricordi dell'infanzia in un plastico.

[Docdelburg]

la struttura dei due moduli è completata, ed anche l'accoppiamento delle due testate da me costruite sembra andar bene....ma ora iniziano i casini.

Stavo controllando i tre scambi peco elettrofrog, due dei quali per il binario d'incrocio sono a Y e sono del tipo corto ( SL E197 ).

Mentre lo scambio destro che mi servirà per il tronchino, ha il cuore isolato ed unito dai due ponticelli che poi vanno tagliati, i due scambi ad Y non hanno il cuore isolato, e quindi non ci sono neanche i ponticelli.
Ma sulla scatola c'è scritto elettrofrog.

Ora dovrei tagliare i binari che dopo l'ago o meglio dopo i giunti che ruotano vanno al cuore , è corretto ?
Quel che non capisco è perché li chiamino elettrofrog.

ciao

Se i deviatoi sono elettrofrog dovrebbero avere i fili nella parte inferiore che fanno da ponte. In ogni caso non serve tagliare i binari, basta mettere delle scarpette isolanti alle due rotaie che partono dal cuore.

[Fulvio Zanda]

Grazie Mauro, in effetti hai ragione ma stavo leggendo l'ottima guida di Mario sul sito CMP per gli scambi, ed è vero che potrei non tagliare le rotaie e mettere solo le scarpette isolate, ma come riportato da Mario nella guida il problema rimarrebbe il problema di un potenziale e difficile a realizzarsi corto circuito, nel caso che un carro con ruote ballerine o più strette ,toccasse l'ago non impegnato.

E' un caso estremo e remoto, ma come sai la s"""" ci vede benissimo, e poi inizierebbero le ricerche del corto durante una manifestazione.

penso che farò quanto scritto sulla guida, compreso la realizzazione dei due nuovi ponticelli tra ago e binario che vanno saldati, per evitare che se l'ago fosse un pò sporco non capti corrente dal binario che sta toccando.

ciao

[Docdelburg]

Grazie Mauro, in effetti hai ragione ma stavo leggendo l'ottima guida di Mario sul sito CMP per gli scambi, ed è vero che potrei non tagliare le rotaie e mettere solo le scarpette isolate, ma come riportato da Mario nella guida il problema rimarrebbe il problema di un potenziale e difficile a realizzarsi corto circuito, nel caso che un carro con ruote ballerine o più strette ,toccasse l'ago non impegnato.

E' un caso estremo e remoto, ma come sai la s"""" ci vede benissimo, e poi inizierebbero le ricerche del corto durante una manifestazione.

penso che farò quanto scritto sulla guida, compreso la realizzazione dei due nuovi ponticelli tra ago e binario che vanno saldati, per evitare che se l'ago fosse un pò sporco non capti corrente dal binario che sta toccando.

ciao

Anch'io ho fatto riferimento alla guida di Mario, realizzando i ponticelli con filo saldato sotto il fungo delle rotaie e isolando i binari che danno origine al cuore. Vai così che sicuramente non sbagli!

[Fulvio Zanda]

Il piano d'appoggio dei binari è terminato, domani dovrei iniziare a posare l'isolante sotto i binari per poi proseguire con la posa degli stessi solo dopo aver preparato tutti gli scambi.
Ho dovuto apportare qualche modifica in corso d'opera per riuscire ad inserire nella scena anche il gabbiotto in metallo della foto e quindi spostando un po' più avanti il primo scambio a Y.
Glo scambi saranno manovrati da tiretti meccanici, ora sono alla ricerca su internet dei fili armonici che mi servono per i tiretti.

ciao

[marioscd]

invece dei fili armonici puoi utilizzate comuni bacchette di ferro o di ottone (le trovi nei brikocenter) utilizzando le parti metalliche dei mammut (privati delle viti di serraggio) come giunti di scorrimento sotto il piano di legno.

ciao

[Fulvio Zanda]

pensavo al filo armonico per avere la certezza di una sicura rigidità sulla curva a 90 ° che dovrò creare, però in effetti anche del filo di acciaio può essere sufficientemente rigido.
La parte principale sarà con del tondino da 2 mm. per poi ridursi ad 1 mm. nella parte piegate e che entra nel micro e nello scambio peco.

Per le bussole, pensavo di autocostruirle in teflon, calibrandole il più possibile.
Il teflon con una goccia di olio garantisce un bassissimo attrito, e dovrebbe funzionare bene.

domani faccio un giro al brico.

ciao

[Docdelburg]

Ciao Fulvio, immagino tu li conosca, ma mi permetto di ricordarti i BLUE POINT per il controllo manuale dei deviatoi.
Sono molto comodi, sicuri nel movimento e nell'azionamento e in più hanno un doppio switch che non guasta mai per la polarizzazione del cuore e quant'altro.

http://www.ebay.com/itm/New-Rail-Models ... 2578fbb36a

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[marioscd]

perche' una curva di 90 gradi? dove devi comandarli i tiretti?

ciao

[Fulvio Zanda]

dal lato interno del modulo che poi è uno dei due lati lunghi.

C'è lo scambio in superficie , poi sotto c'è lo swicth peco , e poi appena sotto farei la curva per portare il filo parallelo al piano e faro uscire dal legno sul lato lungo della struttura ( che sarà il lato interno nelle manifestazioni ).
La prima parte di filo sarà da 1mm. poi diventerà da 2mm.

Perchè, c'è un altro modo ?

Grazie Mauro, conosco i blue point, ma costano cari e più che altro c'è il solito casino spedizione dagli states, dogana, tempi, etc.

Vorrei provare con una soluzione autocostruita, se poi non funzionasse ripiegherò su quei comandi manuali.

cio

[Alex Corsico]

azz che velocità Fulvio......già finito?

Qua un qualcosa di già realizzato:





Sto anch'io realizzando in scala N una stazioncina simile, ma con la particolarità di avere i deviatoi tallonabili.....

ciao

[Fulvio Zanda]

Grazie Alex

Conosco il video e Il Ferrugia, che è uno degli autori del libro al quale sto facendo riferimento, oltre che a documentarmi personalmente.

Nel frattempo oggi ho preparato gli scambi, e tutto funziona regolarmente, ho poi provato a realizzare il primo tiretto meccanico , e confermo che è un lavoraccio, ma però funziona....se non fosse che ho tagliato corto il tirante che uscirà dal modulo con relativo pomello, e quindi domani altro giro al brico a cercare tondini da 5 o 6 mm.
Ho fatto un sistema per evitare di fare una piega a 90 ° sul filo o sul tiretto.

In compenso i micro peco fanno schifo, ho capito qualè il punto debole di quei micro, quindi domani forerò il tiretto il per fare entrare il filo da 1,5 mm. che arriva dallo scambi entra nel micro e poi entra nell'asta di comando che sto realizzando e faro un foro da 1,5 ma con uno svaso si diametro più grande che mi permetta di fare entrare il nottolino di plastica del micro nell'asta.
Questo dovrebbe permettermi di far lavorare il nottolino del micro in maniera ortogonale con migliori risultati di scorrimento dello stesso e quindi delle lamelle interne di rame

ciao

[saverD445]

Ottimo Fulvio, non vedo l'ora di vedere il piano binari e le varie strutture