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Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
Il tuo lavoro e' proceduto da una pianificazione e una progettazione impressionante.
Per quello che mi riguarda io (proprio perché' lavoro nella vita con software di vario genere
nella mia professione ) ho deciso di fare tutto "a mano".
sto ricreando una zona ferroviaria del posto dove abito e i miei unici strumenti di lavoro
sono:
sopralluoghi,foto,una minuscola mappa 1:2000 che converto a 1:87 e ...
tanta immaginazione
nel forum ci sono tanti amici molto più' esperti di me!
Chiedi e sarai esaudito!
Cmq se posso aiutare in qualche modo sono qua!
Ribadisco ...
Bellissimo progetto!
A presto Marco
Grazie! Comunque è interessante e difficile anche rappresentare la realtà in copia; nella città in cui abito c'è un rarissimo deposito locomotive a più stalli con piattaforma tonda che mi ha tentato tante volte; ma richiede uno spazio enorme che non ho....
mi potreste suggerire come progettare nel modo più semplice possibile e con l'ingombro in altezza minore possibile i sistemi di sostegno della linea aerea nelle gallerie?
vi comunico le esigenze di altezza:
76 mm tra i piani, cui sottrarre 3 mm di spessore del sostegno dei binari (ad esempio negli elicoidali); altezza libera tra filo di contatto e piano del ferro 65 mm.
Ho pensato a delle realizzazioni in plastica con stampanti 3d, ad esempio. Cosa suggerite? Grazie a tutti
esempio sotto?
Ma linea di contatto è funzionante ?
Altrimenti nelle parti nascoste puoi non metterla.
Solo un po' quando entri in galleria degradando in altezza e un po' quando stai per uscire dalla galleria degradando da livelli più alto, max altezza pantografo, verso il basso.
Spero di essermi spiegato.
Ciao
Angolari a L di metallo con sostegni a bulloni che reggono un profilato lineare.
Ovviamente è una catenaria nascosta con solo funzioni elettriche e meccaniche: non ha alcunché di estetico!!
Se non sono chiaro dimmelo.
cari Criss e Adobel, grazie per le indicazioni, ora provo a spiegare meglio: la linea di contatto mi piacerebbe funzionante perché facendo un plastico analogico darebbe un margine in più per differenziare velocità di tipi di treni diversi. Inoltre ho esperienza sul plastico precedente di deliziosi paletti noch che simulano la condizione descritta da Criss ma hanno il difetto di non trattenere la lama metallica tipo ottone con buchi: al passaggio del convoglio il pantografo tirava via dalla sede la lama liberandola dal perno di sostegno, anche se piegato; solo viaggiando in direzione contraria alla direzione verso cui il perno veniva piegato non riusciva a rimuoverlo; le saldature con stagno duravano due minuti.
Allora se funzionante si usano anche rotaie montate sul soffitto se c'è o con paletti e trasversali dove saldare la rotaia hai una migliore conduzione di corrente visto che sono pari nascoste.
L'altezza da calcolare è quella minima per non far chiudere il pantografo.
Allora se funzionante si usano anche rotaie montate sul soffitto se c'è o con paletti e trasversali dove saldare la rotaia hai una migliore conduzione di corrente visto che sono pari nascoste.
L'altezza da calcolare è quella minima per non far chiudere il pantografo.
come si montano sul soffitto le rotaie? Come si centrano rispetto al binario sottostante? siamo per di più sicuri che il pantografo non gratti nelle curve contro il soffitto? E come essere certi di mantenere una altezza costante dal pdf? Penso che la soluzione sia partire comunque dal basso a sostenere la linea aerea.
cari Criss e Adobel, grazie per le indicazioni, ora provo a spiegare meglio: la linea di contatto mi piacerebbe funzionante perché facendo un plastico analogico darebbe un margine in più per differenziare velocità di tipi di treni diversi. Inoltre ho esperienza sul plastico precedente di deliziosi paletti noch che simulano la condizione descritta da Criss ma hanno il difetto di non trattenere la lama metallica tipo ottone con buchi: al passaggio del convoglio il pantografo tirava via dalla sede la lama liberandola dal perno di sostegno, anche se piegato; solo viaggiando in direzione contraria alla direzione verso cui il perno veniva piegato non riusciva a rimuoverlo; le saldature con stagno duravano due minuti.
Il filo o meglio la barra dove passa lo strisciante io l'ho inserita in perni a bullone. Funziona bene, anche perché di angolari a L ce ne vogliono pochi, se la barra di contatto è abbastanza lunga; è molto robusta!
Ciao!!!
Allora se funzionante si usano anche rotaie montate sul soffitto se c'è o con paletti e trasversali dove saldare la rotaia hai una migliore conduzione di corrente visto che sono pari nascoste.
L'altezza da calcolare è quella minima per non far chiudere il pantografo.
come si montano sul soffitto le rotaie? Come si centrano rispetto al binario sottostante? siamo per di più sicuri che il pantografo non gratti nelle curve contro il soffitto? E come essere certi di mantenere una altezza costante dal pdf? Penso che la soluzione sia partire comunque dal basso a sostenere la linea aerea.
Buonasera teebreda, se vuoi, puoi dare un'occhiata sul mio sito: www.webalice.it/trissa
nella sezione "linea aerea italiana"
Ci sono diversi suggerimenti con foto e disegni,per quello che ti serve.
Saluti Antonio.
Provo a descrivere.
L'angolare a L è asimmetrico: ha un lato più lungo e uno più corto. Sul lato più corto vi sono due fori, che servono per fissarlo alla base (al tavolo del plastico); il lato più corto è rivolto verso l'esterno del tracciato ferroviario e non verso i binari. Io li fisso con viti e dadi (imbullonati).
Sul lato più lungo vi è un foro in alto. In questo foro si introduce una vite che si blocca all'angolare con un dado (imbullonato) ben stretto. Quindi si avvitano altri dadi fino a porttarsi sopra il binario. Si introducu la barra dove passa lo strisciante e la si blocca con un dado più un controdado (un secondo dado) di sicurezza. Il tutto serrato ben stretto.
Gli angolari a L si trovano da un ferramenta. Quelli da 8 cm dovrebbero andare bene, ma qui ti regoli tu: ovviamente dovrai tagliare un lato e aggiungere (trapanare) un buco. Poi possono aggiungersi dei distanziali alla base e regolarne l'altezza (e usare angolari più piccoli).
Ciao!!!!
grazie ad adobel, trissa e criss
Ho visto il sito di trissa che è una specie di treccani della catenaria. La variante 2 con sola barra filettata sarebbe la più semplice. Ma, poiché io ho poca dimestichezza con le saldature mi chiedo se la stessa struttura sia realizzabile con stampanti 3d in plastica. Cosa ne dice chi si intende di queste macchine tanto promettenti?
Da trissa vorrei, visto il plastico assai entusiasmante nella sua interpretazione dei dettagli, qualche suggerimento per italianizzare il più possibile il progetto di plastico presentato da parte mia in questa sequenza di messaggi. Non potrei tuttavia utilizzare edifici autocostruiti se non pochissimi esemplari, per ragioni di tempo, quindi dovrebbero essere quelli commerciali.
Il tema è: stazione di confine con cittadina termale di montagna ad un valico tra italia ed austria, in epoca terza.
Grazie
cosa ne pensereste di una realizzazione in plastica come da immagine? Ho pensato ad un monoblocco semplice da stampare e di costo ridotto con fori sulla traversa superiore per fare passare un filo di contatto che si autofisserebbe compiendo una voluta su due fori (partendo dal di sotto della traversa e ritornando sotto, come quando si cuce un bottone). Il filo sarebbe tenuto lontano dalla traversa da uno spessore a sviluppo semicilindrico, sempre stampato insieme alla porzione inferiore della traversa con andamento tra le due file di buchi. I buchi previsti sarebbero almeno tre o quattro per fila in modo da consentire un po' di reindirizzamento del filo di contatto rispetto alla mezzeria del binario.
Il vantaggio di questa struttura sarebbe quello di consentire una altezza del filo di contatto dal pdf di almeno 65 mm in H0 con un ingombro verticale di soli 71 mm (cui va aggiunto 1-2mm di spessore del filo di contatto posato in opera sopra la traversa). In un elicoidale, quindi, lo spazio libero tra i piani sarebbe utilmente ridotto, anche nel caso di raggi di curvatura piccoli (36-42), contenendo, pertanto, le pendenze.
Si potrà provare a realizzare con una stampante 3d?
Penso che si possano realizzare. Ma personalmente preferisco la soluzione dei profilati metallici a L : sono robusti e conduttori elettrici. Se li ho descritti male, fammelo sapere: costruirò un modellino dimostrativo.
Ciao!!!
Penso che si possano realizzare. Ma personalmente preferisco la soluzione dei profilati metallici a L : sono robusti e conduttori elettrici. Se li ho descritti male, fammelo sapere: costruirò un modellino dimostrativo.
Ciao!!!
ecco, il problema del profilato metallico è che non sempre si trova millimetricamente disponibile alto come si vuole, mentre la plastica con le stampanti 3d sarebbe precisissima. Inoltre i buchi e lo spessore sottostante la traversa superiore verrebbero fuori in pezzo unico. Certo, l'ideale sarebbe il mio disegno in alluminio, ma chi te lo fa?
Tu pensi che un filo di contatto metallico di diametro 1 mm andrebbe bene o dovrebbe essere più spesso?
Penso che si possano realizzare. Ma personalmente preferisco la soluzione dei profilati metallici a L : sono robusti e conduttori elettrici. Se li ho descritti male, fammelo sapere: costruirò un modellino dimostrativo.
Ciao!!!
ecco, il problema del profilato metallico è che non sempre si trova millimetricamente disponibile alto come si vuole, mentre la plastica con le stampanti 3d sarebbe precisissima. Inoltre i buchi e lo spessore sottostante la traversa superiore verrebbero fuori in pezzo unico. Tu pensi che un filo metallico di diametro 1 mm andrebbe bene o dovrebbe essere più spesso?
Consiglio l'interno del cavo per antenna. Io l'ho adoperato e funziona. Nella successiva costruzione sono passato al sistema a profilati a L. Il cavo per antenna, se inavvertitamente viene toccato con le mani si piega; l'asta del sistema a L ... ti rompe la mani. Ma proprio per questa sua duttilità e malleabilità il cavo per antenna consente di essere adattato al tracciato. Si deve solo stare attenti ed evitare pieghe a spigolo vivo.
L'angolare a L può essere regolato in altezza con dei distanziali alla base di ancoraggio.
Ciao!!!