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Buongiorno a tutti, seguendo il forum e quanto pubblicato da Marco Cacelli, mi sono ricordato del vecchio convoglio militare "Leopold" che avevo acquistato diversi anni fa........
Per valorizzare il treno ho pensato di realizzare un diorama di pura fantasia che si rifà alla seconda guerra mondiale.
Tranne il "bunker" ho realizzato tutta la scenografia da solo usando i miei soliti metodi e materiali (polistirolo estruso e forex).
Vi allego alcune immagini di quanto realizzato.......
Occhio alle critiche.... sempre apprezzate se propositive...
ciao romano.......molto bello e complimenti....anche io stò lavorando per un futuro modulo sul leopold ancora da capire bene che tipo di scenografia fare.....approfitto per farti una domanda te per caso sai qualcosa su i cannoni leopold a milano durante la seconda guerra ....sappiamo che erano lì ma non si trovano foto e non si sà in che zona.....
ciao....
marco...
Ho notato delle piccole incongruenze:
Prima la Balkenkreuz ovvero la croce di identificazione veniva apposta sui mezzi tattici quali aerei,corazzati o navali e mai sui pezzi di artiglieria .
Seconda la livrea del BF 109 e per la difesa del Reich in contrasto con l' utilizzo del Leopold ( mai utilizzato sul territorio nazionale)
Il caricamento manuale del proiettile si utilizzava un apposita gru che asseriva il calcatoio idraulico occorrevano 4 uomini ed un apposita sella per sollevarlo, inoltre il pezzo di artiglieria non e configurato in posizione di sparo ma di traino desunta dalla mancanza delle piazzole laterali di servizio aperte e la mancanza della gru per servire il calcatoio ( veniva montato solo in piazzola di sparo)
Le divise dell' equipaggio sono del 1935 fuori epoca con la mimetica del convoglio per essere coerente il convoglio dovrebbe essere in grigio uniforme, mentre se vogliamo mantenere la mimetica del convoglio dovremmo fare la divisa per l' artiglieria pesante nera come per i carristi con le schulterklappen ( spallina) bordate di rosso.
La presenza del Tigre II ( panzer VI Sd.kfz.182 ) non furono mai utilizzati nel medesimo anno il Tigre iniziò ad operare nel dicembre 1944 quando il Leopold fu dismesso dopo lo sbarco di Anzio maggio 1944.
Ultima, la mimetica del semicingolato il SD.Kfz.251/5 genio pontieri e per il teatro desertico Libia/Cirenaica mentre ha il distintivo della divisione panzer granadieren Grande Germania che operò principalmente in Russia, paesi Baltici, guardia personale di Hitler ( Balkenkreuz di primo tipo e mimetica giallo scura teatro desertico quella gialla per il teatro Russo/Europeo tendeva al verdino e aveva la Balkenkreuz piccola applicata posteriormente).
Lasciando il discorso prettamente storico militare( purtroppo da ex modellista militare di corazzati mi sono saltate agli occhi le incongruenze) la scenetta rimane molto piacevole rapportandola al contesto del modellismo ferroviario, avrei fatto solo un paio di modifiche addossato di più verso il fondale le rovine ( un po piatte mi sembrano quelle della Italeri in 1/72 per War Game sul retro dovrebbero essere cave) per evitare il loro scarso spessore e con un foglio di acetato trasparente circolare avrei simulato la rotazione dell' elica al BF 109.
Per il resto come ho detto rimane una scenetta piacevole per ambientare il Leopold, da ritoccare se si vuole fare un diorama militare.
Roby
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
Uno fu abbandonato subito dopo Anzio causa attacchi aerei alleati,il secondo abbandonato per l' impossibilità di portarlo al nord sempre per gli attacchi aerei alleati.
Gli americani dopo la guerra li portarono in U.S.A per studiarli infatti da loro derivò il famoso cannone atomico.
Vedi questi link Marco
books.google.it Leopold di Alfredo Moretti
digilander.libero.it/historiamilitaria/aa.htm
blog.daum.net/_blog/BlogTypeView.do?blogid=0l1Jj&articleno=2242031 e un sito sud coreano con alcune foto interessanti sul leopold
Da Miilano sapevo solo del transito, sapevo che fu basato alla stazione di Civitavecchia e Anzio.
Roby
Dimenticato questo sito cinese xhmil.cn/html/wquizhuangbei/201202/27-2506.html ha delle foto nitide di molti particolari.
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
faccio anche la critica propositiva: le ombre ti tradiscono: l'aereo e la casa diroccata proiettano ombre non reali. bisognerebbe illuminare la scena in modo da evitare quando fai le fotografie. Non che io sappia come fare, ma provaci. Complimenti
Ombre o non ombre, coerenza storica o meno, apprezzo molto il tuo diorama.
L'importante è muovere le mani e soprattutto essere personalmente soddisfatti del risultato.
Le critiche sono in ogni caso ben accette, perché sono di stimolo per migliorare il proprio lavoro.
Ciao Roby, questo è il primo diorama militare che realizzo.....
Onestamente non ho la più pallida idea delle differenze tra le varie livree e croci dei mezzi tedeschi.
L'aereo utilizzato è un modellino che avevo tra una serie di aerei pubblicati dalla De Agostini molti anni fa (almeno mi pare)
Cercherò di porre rimedio a tutte queste incongruenze.....
Ti ringrazio per le precisazioni, e siccome ritengo che siano critiche costruttive le accetto molto volentieri......
Dopo aver messo mano al diorama inserirò alcune nuove immagini...
Purtroppo districarsi nell'ambiente militare della seconda guerra mondiale occorre molto tempo ma tutto si fa per gradi.
Generalmente per iniziare meglio attenersi ad un unico esercito e teatro acquisendo le nozioni tramite libri storici che modellistici, capisco bene le difficoltà che incontra chi inizia a costruire modelli militari tra mimetiche , versioni, teatri operativi etc.etc. e un pandemonio non da poco poi affrontare un diorama con un mezzo così particolare come il Leopold dove si ha poca documentazione rimane una bella fatica modellistica.
Tutto ha un inizio con i vari errori fatti per la poca conoscenza del mondo che si vuole riprodurre che pure io ho commesso in passato , ma da qualche parte si deve pure iniziare quindi con il prossimo avendo una documentazione giusta e delle dritte mirate vedrai che farai delle migliorie notevoli.
Fortunatamente hai una buona mano modellistica il che sei al 50% ( per il militare) non ti rimane che accumulare l'esperienza necessaria.
Auguri per il prossimo diorama militare
Roby
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
Ciao Roby, ti ringrazio per le tue eccezionali spiegazioni in merito alla realizzazione dei diorami militari.
Quello realizzato è stato un esperimento in quanto il convoglio "Leopold" è l'unico treno militare che posseggo. Dopo aver letto le tue considerazioni sulle divise dei soldati e le livree dei mezzi, (di una precisione fantastica) ritengo che la mia esperienza "militare" sia già conclusa.
Voglio rimanere nel campo ferroviario, sottolineando però, che non ritengo (ed è una mia personale opinione) che la realizzazione di un diorama debba attenersi in maniera scrupolosa alla ricostruzione in scala di un paesaggio esistente,(fatto salvo alcune mie realizzazioni, per esempio la stazione ed il castello di Gemona riprodotte in ricordo del sisma del 1976), per questo ci sono le fotografie, ma costruire scenografie anche fantasiose fa diventare questo hobby sicuramente più piacevole e meno stressante..........
Ancora grazie per le precisazioni.
Buona giornata.
Romano
v200 ha scritto:
Purtroppo districarsi nell'ambiente militare della seconda guerra mondiale occorre molto tempo ma tutto si fa per gradi.
Generalmente per iniziare meglio attenersi ad un unico esercito e teatro acquisendo le nozioni tramite libri storici che modellistici, capisco bene le difficoltà che incontra chi inizia a costruire modelli militari tra mimetiche , versioni, teatri operativi etc.etc. e un pandemonio non da poco poi affrontare un diorama con un mezzo così particolare come il Leopold dove si ha poca documentazione rimane una bella fatica modellistica.
Tutto ha un inizio con i vari errori fatti per la poca conoscenza del mondo che si vuole riprodurre che pure io ho commesso in passato , ma da qualche parte si deve pure iniziare quindi con il prossimo avendo una documentazione giusta e delle dritte mirate vedrai che farai delle migliorie notevoli.
Fortunatamente hai una buona mano modellistica il che sei al 50% ( per il militare) non ti rimane che accumulare l'esperienza necessaria.
Auguri per il prossimo diorama militare
Roby
Ciao Marco, mi raccomando.....al fine di evitare "figuracce" come la mia prima di iniziare la realizzazione del tuo modulo sul convoglio "Leopold" ti consiglio di chiedere al maestro "Roby" cosa acquistare e cosa inserire
Ultima considerazione, ho notato che il mondo militare è un casino, meglio rimanere nel ferromodellismo.......
Un saluto e non scoraggiarti con i consigli di Roby realizzerai sicuramente un modulo perfetto........
Romano
marco cacelli ha scritto:
ciao romano.......molto bello e complimenti....anche io stò lavorando per un futuro modulo sul leopold ancora da capire bene che tipo di scenografia fare.....approfitto per farti una domanda te per caso sai qualcosa su i cannoni leopold a milano durante la seconda guerra ....sappiamo che erano lì ma non si trovano foto e non si sà in che zona.....
ciao....
marco...
Per quanto mi riguarda, una splendida realizzazione.
La home page è meritata!!
Bravo romano.
Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata
Ciao Romano,
non parlerei affatto di "figuracce", piuttosto di un diverso livello di attinenza alla realtà... il tuo diorama è senza dubbio efficace nella rappresentazione della tragicità del momento, pur con le "licenze" che Roby ha ben descritto; in tal senso, quindi, complici belle e curate riproduzioni autocostruite, è, a mio avviso, ben riuscito e piacevole.
Quando l'insieme è convincente, è chiaro che l'attenzione si sposta sui particolari!
Ma anche in questo caso si può affrontare il tema per gradi. Ferme restando le osservazioni di Roby, con piccoli accorgimenti si può rendere il tutto non solo più credibile, ma "molto" più credibile: nel tuo caso è sufficiente "riubicare", ad esempio, l'SD.Kfz.251/5. Se è vero che con quel tipo di camouflage non è mai stato impiegato in europa, è invece del tutto verosimile che in europa sia transitato su un carro pianale durante il trasferimento alle aree di impiego. Quindi, volendo utilizzare nel diorama anche quel mezzo, si potrebbe aggiungere un carro al convoglio.... e così via...
Un particolare sul quale interverrei, invece, è una riproduzione più convincente della massicciata, che, invero, è stata la prima cosa a balzarmi all'occhio... una modifica che non stravolge assolutamente quanto già realizzato, facile da fare e che dona quel tocco di realismo di sicuro effetto in un diorama di chiara impronta fermodellistica...
Alessandro
ciao romano concordo con alessandro non hai fatto affatto una figuraccia..fermo poi restando che poi uno può fare quello che vuole.....sicuramente il mondo militare è complesso e bisogna documentarsi.. e ci vuole tempo non sempre esistono foto storiche..io ad esempio vorrei ambientare il cannone leopold nel periodo in cui erano a milano ma non si trovano foto...ma è certo che a milano ci sono stati ma in che zona non si sà e sicuramente se non troverò nulla mi prenderò una licenza modellistica ricreando una zona di fantasia ma comunque realistica l'importante secondo me è essere realistici anche per quello che sono le sporcature non solo dei mezzi ma anche gli edifici il terreno ecc. ecc. poi gli errori si fanno i maestri mi perdoneranno...
marco....
Ciao Romano,
il risultato complessivo rimane piacevole ed interessante , con una esecuzione buona terreno, colori, montaggio il che come primo tentativo di districarsi nel panorama militare direi riuscito.
Ovviamente visto solamente dal punto di vista modellistico militare vi sono delle incongruenze facilmente rimediabili, ovviamente se si deve fare un lavoro più attinente al militare occorre una mole di informazioni che si accumula in anni di pratica ( personalmente sono 30 che pratico modellismo militare e 5 di fermodellismo ) e sbagli .
Se ti può consolare ho visto certi svarioni su plastici museali che levati per non dire di un montaggio cosi brutto chi il tuo lavoro meriterebbe di sostituirli.
Per dirne una anni fa feci una gita al museo di Samur blasonato museo della suola superiore di cavalleria Francese.
Tra i vari mezzi corazzati spiccava un panzer tedesco il Panther V Sd.kfz 171 con una mimetica di fantasia mai utilizzata storicamente dal mezzo.
Roby
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
@ Marco
quando non si ha una documentazione certa per ambientare un modello bisogna andare per deduzioni
Primo un obbiettivo così sensibile come il Leopold doveva transitare in zone defilate quindi tracciati poco battuti o utilizzati facilmente controllabili.
Quindi presumerei zone secondarie con un passaggio merci e poca affluenza di persone , la presenza di carri merci rimane importante per nascondere la sagoma del cannone, la scarsa presenza di civili per evitare sabotaggi o spionaggio.
La scarsa documentazione del passaggio a Milano fa presumere un transito o una breve sosta del Leopold , pertanto mi orienterei su un deposito merci secondario dove i vari aspetti che ho descritto possono essere soddisfatti.
Non rimane che fare una ricerca dei depositi o stazioncine secondarie attorno a Milano in quell' epoca che credibilmente potessero ospitare un tale bestione, bisogna ricordare che oltre al convoglio del Leopold vi erano carrozze per equipaggio artiglieri, Ufficiali carri munizioni , convoglio scorta e convoglio officina che oltre il carro porta canna di ricambio simile in lunghezza al carro del Leopold aveva le carrozze per i meccanici il che un volume di mezzi e uomini richiedente ampi spazi senza intasare la linea principale.
Un requisito molto ricercato per il Leopold un sito dove nasconderlo un capannone industriale o edifici che ne occultassero la vista
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
Quindi penserei ad un area industriale con capannoni dove poterlo nascondere o più semplicemente tra rimesse e officine ferroviarie.
Una nostra fortuna sono gli edifici che hanno una fisionomia per nulla cambiata dal periodo in cui vogliamo ambientare il Leopold il che con un po di foto qualche ricerca di transiti militari tedeschi possiamo fare con qualche licenza un diorama realistico per il Leopold.
Roby
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
Romano, ho visto solo ora questo diorama, e, a parte le critiche (costruttive) di Roby, per i difettucci che purtroppo a noi (anche) modellisti militari, saltano un po' agli occhi, il diorama di per se stesso è molto piacevole e anche ben eseguito.... come ha detto Roby ho visto cose MOOLTOOO peggiori anche in mostre di altissimo livello o musei.... quindi non preoccuparti più di tanto. Il modellismo, qualunque esso sia, richiede molta documentazione, e per l'esercito tedesco della Seconda Guerra Mondiale ti posso assicurare che è un guazzabuglio di proporzioni siderali, tra livree (un'infinità), stemmi e insegne (mamma mia...) ecc ecc....... che anche chi fa solo modellismo militare ha più dubbi che certezze...... quindi avanti e senza paura, se ti ricapita di voler fare un'incursione nel militare siam qua!!!!!!!!!!!!!!
ciao pepe...per le lunghe tratti il leopold era trainato da una br 52 per le manovre e piccole percorrenze era movimentato da una v 36....la v 188 jn realtà era usata per spostare il dora che era un cannone molto più grande del leopold..poi roby al limite mi correggerà se sbaglio....
marco.....
Ottima spiegazione Marco
A volte due V 36 per medi spostamenti notturni in zone d' operazione,
primo per una minore visibilità di notte, anche se le cabine delle BR 52 venivano schermate con dei teli si poteva percepire il bagliore del focolare.
Secondo la rapidità di avviamento dei diesel per spostamenti veloci con poco preavviso.
Come detto da Marco l' utilizzo della V 188 per il traino era molto raro visto che era destinata per pezzi più pesanti come il Dora o il Thor.
Un utilizzo particolare per la V 188 era per il traino delle cisterne di acqua pesante dalla Norvegia verso Peenemunde o la movimentazione delle V 2 dalle fabbriche di assemblaggio al poligono di lancio.
Roby
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
