Ciao Maurizio. Mi ero perso le domande, ragionando invece sul tipo di gestione. Cioè mi sono perso ragionando su come creare un automatismo a prova d'errore.
Quindi:
Il reed giallo attiverà l'itinerario al convoglio in ingresso verso il binario libero, ma che vorrà posizionato nella tratta "fucsia" del primo schema, almeno a 2 mt dalla prima deviata.
Come il convoglio vi è entrato (completamente) il reed blu attiverà la frenata. Ma non è sufficiente. La frenata avrà un ritardo di qualche millisecondo. Cosa che farà avanzare ancora il convoglio di qualche millimetro, liberando il reed.
E' meglio allora utilizare un sistema I.R. posizionato a fine binario. Questo, quando attivato, attiverà la frenata ed il segnale di binaio occupato, contemporaneamente.
Il sistema però dovrà interagire sul sistema di blocco del modulare, cioè, sarà il modulo di blocco successivo a dare il via libera alla partenza del convoglio in uscita, a meno che, non si faccia una tratta di blocco nel fascio sempre fucsia, ma in uscita.
Però tale fascio, dovrà dialogare sempre con la gestione uscita convogli, per non rischiare che, se nel modulare c'è un intoppo e tutti i blocchi sono attivi, sotto alla tua stazione si crei un "tamponamento a catena".
E' complesso il sistema da creare. Non impossibile, ma abbastanza complesso.
Perché, soprattutto, dovrà dialogare con i segnali del modulare, poi, anche compatibile con il resto del tuo plastico.
E' un po' che ci ragiono.. ma devo avere la mente serena. Servono ferie...