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Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
Salve a tutti
ho visitato ieri sera lo stupendo lavoro di Luciano Lepri per la costruzione della rimessa in stile tedesco, grandioso davvero!
Ho appreso anche del sistema per l'apertura porte che probabilmente mi occorrerà per completare un mio piccolo e similare modello.
Si tratta della rimessa veicoli che la Ferrovia Alto Pistoiese aveva presso la stazione di Pracchia, ormai lo sapete che sono fissato per questa linea...
Fra l'altro ormai diventato un rudere, in quanto è crollato tutto o quasi..
Ho completato la struttura della copertura, ancora senza rivestimento di tegole tipo "marsigliese", e rispetto alle foto che vi propongo, attualmente ho riaperto le pareti, per modellare gli incavi interni delle 7 finestre e altri pochi particolari che poi rimarranno all'interno. Le pareti sono in forex da 4mm, e sono da completare come ha fatto Luciano , con porzioni in pietra a vista, file di mattoni e parti intonacate.
Con la fase successiva si passa agli infissi, finestre e grate di ferro.
All'interno esisteva una fossa visita che intendo riprodurre, ma che sarà posizionata direttamente sul diorama.
Spero di avvicinarmi all'altezza di Luciano, ma sarà molto dura...
Alle prossime fasi..
saluti
giampiero
Ciao Giampiero,
hai iniziato una bella costruzione, molto interessante il tetto un bel lavoro di pazienza.
Ti faccio i complimenti per l' idea del progetto basato su una ferrovia oramai in disuso, questi progetti di replicare ferrovie secondarie in disuso o completamente smantellate modellisticamente parlando sono una bella sfida, ma ricche di soddisfazione sia per replicare i vari edifici con architetture molto differenti dai soliti edifici ferroviari che le varie opere accessorie sia di stazione che di linea.
Non che storico, cercando di ricreare nel piccolo quell' atmosfera ora mai perduta.
Seguirò con piacere i prossimi lavori.
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
ciao ragazzi
in effetti l'idea di riprodurre le linee dismesse, concesse e/o a scartamento ridotto, apre orizzonti molto ampi, e costringe anche a lavorare molto nella ricerca documentale e soprattutto sugli edifici e i rotabili, che impongono, per carenza commerciale, di usare molto di più le manine.
Con il GFP, per vicinanza territoriale e in concomitanza ad altre manifestazioni per le celebrazioni del 90° dall'apertura della FAP, stiamo preparando un diorama operativo, proprio con la rimessa come fulcro.
Prossimamente posterò le foto del pannello in costruzione.
Grazie per l'incoraggiamento
Grazie ragazzi
più tardi posterò qualche foto con l'avanzamento dei lavori...
comunque per rispondere a Luciano, se vuoi venire sabato 8 p.v. a Limestre, alla presentazione del libro di Prioreschi sulla FAP, credo che soddisferai molte tue curiosità...
l'evento lo trovi anche nella barra scorrevole FIMF
vieni così ci conosciamo direttamente e credo che sarà anche una bella manifestazione variegata, conoscendo l'autore c'è sempre qualche sorpresa.
E la rimessa sarà inserita in un appropriato diorama
Grazie ragazzi
più tardi posterò qualche foto con l'avanzamento dei lavori...
comunque per rispondere a Luciano, se vuoi venire sabato 8 p.v. a Limestre, alla presentazione del libro di Prioreschi sulla FAP, credo che soddisferai molte tue curiosità...
l'evento lo trovi anche nella barra scorrevole FIMF
vieni così ci conosciamo direttamente e credo che sarà anche una bella manifestazione variegata, conoscendo l'autore c'è sempre qualche sorpresa.
E la rimessa sarà inserita in un appropriato diorama
a presto
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Ti ringrazio Gianpiero ma devo declinare l'invito , ho dei problemini che si chiamano Medea e Nora. Comunque a codesta manifestazione è stato invitato un amico, Boni Massimiliano , con il quale stiamo facendo qualcosina della FAP. Se avrai occasione di conoscerlo te ne parlerà.
Ragazzi buonasera
posso finalmente sciogliere i nodi...
con un'azione corale di forza, alcuni soci del GFP, stasera hanno completato il diorama della rimessa.
Domani sarà portato all'evento di Limestre, dove, in concomitanza con la presentazione ufficiale del volume monotematico sulla Ferrovia Alto Pistoiese di Roberto Prioreschi, una elettromotrice bianca e rossa solcherà di nuovo il suo binario, in un andirivieni tutt'altro che banale...
Per farvi gola e rinnovarvi l'invito a esserci ci metto qualche immagine..
Buon treno
P.S. ciao Luciano, conosco benissimo Massimiliano, nel Giugno scorso era con noi a Maresca, per l'inaugurazione del monumento al trenino, ed espose il suo costruendo diorama della stazione appunto di Maresca, con il tuo bel ponte a 4 luci...
Non ti preoccupare, ci sarà un'altra occasione senz'altro, saluti
Davvero un bel modulo estremamente realistico, ottimo risultato Giampiero
Peccato non poterlo vedere di persona oggi a Limestre ma spero, vista la sua bellezza, di ammirarlo quando organizziamo qualcosa noi del C.L.A.F. saremmo onorati se lo portassi in mostra
Massimiliano
ciao Massimiliano
è stata una manifestazione perfetta...
Musica, video, foto, testimonianze dirette, uno show ben organizzato dall'autore, Roberto Prioreschi, intorno al trenino della FAP
Abbiamo avuto il piacere della compagnia di Enrico Turelli, Alessandro Dal Pino e Massimiliano Boni, come esterni al GFP...ma che trenai!!
L'escursione degli argomenti si è svolta partendo dal '700 fino ad arrivare alle vicende attuali, con le prospettive e le proposte di un rilancio sostenibile della mobilità nella montagna Pistoiese.
Parlando di modellismo, una particolarità è stata la conoscenza di Walter Rugi da Rimini, che disegna kit di modelli ferroviari e non solo.
Sfruttando la sua conoscenza lavorativa nel disegno tecnico computerizzato, realizza modelli di edifici, treni, auto, camion in scala, in pratica una inesauribile fonte di kit, pronti all'uso per i primi passi modellistici: forbici e colla, a misura di bambino, a misura di neofita!
Mi vengono in mente le ultime pagine del Corriere dei Ragazzi, dove bisognava incollare tutta la pagina per poi ritagliare i soldatini o
altre figure, che poi stavano ritti sulla loro base.
Esposti qui, invece, i suoi modelli tridimensionali quasi perfetti, completi di carrelli girevoli, arredamenti interni, scalette, respingenti e pantografi. ARTE DI CARTA
Il Gruppo Fermodellistico Pistoiese, come da promessa fatta all'autore, era presente con i diorami in scala H0 della rimessa veicoli di Pracchia, e quello in grande scala con tutto il percorso FAP e
la orografia del territorio attraversato.
Siamo molto soddisfatti dei complimenti ricevuti dai molti presenti, e dal riconoscimento fatto a più riprese dall'autore, durante la sua esposizione.
Compreso il premio composto dal distintivo dell'aquila ed il logotipo FAP, che sono le fedeli riproduzioni del fregio sul cappello e la mostrina del taschino sulla divisa dei ferrovieri FAP, in argento
Personalmente il mio ringraziamento va ai miei consoci Paolo, Roberto, Ranieri, Marcello, Andrea, Massimo e Riccardo.
Senza il loro assiduo lavoro, svolto nelle ultime due settimane, non sarebbe stato possibile portare oggi il diorama finito, come da promessa fatta a suo tempo.
Quindi piena soddisfazione per aver potuto portare il fermodellismo di nuovo al centro dell'attenzione, in un contesto di riproduzione storica e tecnica, senza il quale il recupero della memoria rimarrebbe solo quello bidimensionale di foto o video.
Se potrò corredare con immagini i lavori di oggi vi farò avere cronaca differita.
Ciao e grazie per l'attenzione
Grazie per il resoconto Giampiero, è bello leggere che la manifestazione sia stato un successo
Aspetto con piacere di vedere qualche immagini dell'evento
Sapevo, perché me lo aveva comunicato, che Enrico sarebbe stato presente, mi ha fatto piacere leggere c'era anche Alessandro Dal Pino, cosi almeno anche una piccola rappresentanza del C.L.A.F. si può annoverare tra le presente di questa bella e riuscita manifestazione
Massimiliano
Grazie Egidio
gentile come solito, ma scusa se ti correggo...
E' importante e lo voglio ribadire perché penso sia utile:
E' STATO UN LAVORO CORALE, OGNUNO HA MESSO IN CAMPO LE SUE CAPACITA'
se si fanno le cose insieme, anche se alla fine si mangia un panino e si beve una birra, è un successo!
al prossimo appuntamento...
prima di tutto magnifico lavoro secondo una piccola domanda sulla rimessa o meglio sul tratto riprodotto
la rimessa faceva parte di una stazione o si trovava su una tratto di linea esterna alla stazione quale era la sua funzione? dalle foto sia di quella reale che dal modello mi sembra qualcosa di separato dalla stazione una sorta di "casa cantoniera" per treni
forse è una domanda sciocca ammetto d'eseremolto ignorante sull'argomento però mi incuriosisce molto
ciao
volentieri ti rispondo
La rimessa era un vero e proprio garage per treni
si trova circa 500 metri dopo la stazione capolinea di Pracchia e la sua funzione era proprio quella di ricoverare semplicemente dei veicoli
Ho avuto modo di chiedere a Filoni Giancarlo, ultimo conduttore della FAP, come veniva usta e mi ha spiegato che con il cambio d'orario
da estivo ad invernale diminuendo le corse passeggeri, il materiale in esubero veniva li ricoverato.
Una costruzione architettonicamente simile, ma con tre stalli, si trova a S.Marcello, l'altro capolinea, ma li esiste anche l'officina della società e finora era
utilizzata come rimessa per gli autobus.
Da dire che il traffico era principalmente merci nella prima fase di vita di questa ferrovia, e veniva svolto anche con convogli misti, ma in estate la grande affluenza turistica
di ante guerra, faceva si che i convogli passeggeri fossero frequenti diversamente che in inverno, quando rimaneva il locale pendolarismo degli abitanti che lavoravano
presso il munizionificio di Campotizzoro.
Se sei interessato ti consiglio di consultare il libro uscito a Dicembre, dedicato a questa meravigliosa ferrovia svizzera del centro Italia che non c'eè più,
ne scoprirai tutti gli aspetti
Grazie Egidio
gentile come solito, ma scusa se ti correggo...
E' importante e lo voglio ribadire perché penso sia utile:
E' STATO UN LAVORO CORALE, OGNUNO HA MESSO IN CAMPO LE SUE CAPACITA'
se si fanno le cose insieme, anche se alla fine si mangia un panino e si beve una birra, è un successo!
al prossimo appuntamento...
buon treno, ciao
Sono totalmente d' accordo con quello che vuoi dire........ Saluti. Egidio.
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