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Concetti per progettare i plastici

Discussioni relative alla scala H0 1:87

Moderatori: MrMassy86, adobel55, lorelay49

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schunt
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Iscritto il: giovedì 3 aprile 2014, 8:19
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Concetti per progettare i plastici

#1 Messaggio da schunt »

Quando uno si mette a progettare un plastico e' istintivamente portato a usufruire al massimo lo spazio disponibile, tralasciando tutto quello che ne consegue nel futuro utilizzo in merito al fattore manutenzione.

Vengono zeppati scambi come grappoli d'uva, binari non piu' lunghi di una carrozza, tronchini posizionati fuori d'ogni logica d'esercizio, e' tante altre incongruenze che non si farebbero acquisendo una adeguata esperienza, ma come recita il proverbio " il noviziato va pagato"

Il mio plastico e' stato concepito come una stazione di medie dimensioni di confine, tra FS e SBB, quindi posta su di una linea internazionale, da cui si dirama una linea non elettrificata appartenente alla rete italiana.

A meta' del percorso, nascosta sotto la scenografia montana esiste una stazione serbatorio con 4 Binari, quindi in questo modo esiste la possibilita' di vivacizzare il movimento dei convogli, i cambi trazione, le manovre, insomma tutto quanto si possa vederere in una stazione reale.

Per gestire il traffico ho realizzato un apparato centrale ad itinerari di tipo statico, tutto il segnalamento luminoso, sia FS che SBB, annessa linea di contatto con palificazione appropriata ma!......... ho valutato male i tempi per l'ordinaria manutenzione !

Indipendentemente dallo sviluppo del percorso quello che necessita di una assidua manutenzione e' proprio il piazzale della stazione, per cui valutate le complicanze oggettive, forse e' piu' semplice optare per una stazione con meno binari e scambi, posta su di una linea a semplice binario, dove e' piu'ragionevole un traffico locale di piccoli convogli, mercetti che fanno manovra, tralascaindo i pesanti convogli internazionali sia merci che viaggiatori.

Quando ragioni contingenti mi costrinsero a realizzare un impianto piu' contenuto, passavo molte piu ore a far circolare i convogli dedicando poco tempo alla manutenzione ( da distinguere con la pulizia ) considerato che l'impianto di allora ne richiedeva meno.

Forse le dimensioni piu' contenute dell'impianto permettevano di concentrale l'attenzione sulle composizioni di automotrici, di localini con le diesel o locomotive, con i lenti intervalli dedicati alle manovre.

Concetti espressi a posteriori ?

Ebbene si ! in positivo o in negativo e' tutta esperienza.

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Enzo

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adobel55
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Re: Concetti per progettare i plastici

#2 Messaggio da adobel55 »

Ottimo post. Molto illuminante.
Ciao
Adolfo

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saverD445
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Re: Concetti per progettare i plastici

#3 Messaggio da saverD445 »

Grazie Enzo per aver condiviso questi pensieri, credo siano molto d'aiuto .
Valerio -- Plastico H0-H0m Epoca IV-VI Il mio canale YouTube

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v200
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Re: Concetti per progettare i plastici

#4 Messaggio da v200 »

Sono un convinto sostenitore dei piccoli plastici primo per lo spazio,secondo perché ci si può meglio concentrare su di un realistico tracciato senza troppo sacrificarlo infine per lo scenario a cui ci si può dedicare con più attenzione.
Purtroppo chi inizia il fermodellismo parte con progetti faraonici che ben presto si scontrano con la realtà dei problemi ben conosciuti di cui sopra accennati, molte volte per plastici di grande dimensioni si finisce di non terminarli vuoi per mancanza di tempo da dedicarvi o peggio cessata la foga della novità viene a noia bisogna pensare molto attentamente cosa si vuole realizzare,informarsi progettare e infine iniziare.
Vero che l'esperienza e maestra ma difficilmente si fa più di un plastico,ben vengano queste discussioni per orientare chi vuole iniziare l'avventura di costruire un plastico.
Roby
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.

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Josefloco61
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Re: Concetti per progettare i plastici

#5 Messaggio da Josefloco61 »

Condivido pienamente le parole di Enzo, per realizzare un impianto in miniatura bisogna per forza passare attraverso una "cospicua" fase che si chiama progettazione. Sembra strano, ma è forse la fase più impegnativa, in cui bisogna decidere tante cose a priori, che condizioneranno le scelte successive. Per ciò che riguarda lo spazio disponibile, a mio parere, anche avendo lo spazio necessario "il paesaggio dovrebbe comprendere la ferrovia" e NON viceversa. La cura che mettiamo nel realizzare un'ambientazione paesaggistica è l'elemento che forma il "carattere" di un plastico, quello che (contrariamente all'opinione comune) colpisce per primo l'occhio di chi osserva. In tanti anni mi è capitato di vedere moltissimi plastici, anche fatti bene, dove però c'erano un'infinità di binari (i cosiddetti plastici-stazione) ed il paesaggio era solo un elemento marginale, peccato..... viceversa però ho avuto modo di ammirare dei plastici di modeste dimensioni dove il paesaggio è stato curato in modo eccellente, riproducendo benissimo tutte le scene della nostra vita quotidiana attraverso un sapiente posizionamento di personaggi, mezzi ed edifici, il tutto con una modesta dotazione di binari. Il mio plastico viene fuori da lunghe ore passate a sfogliare riviste e web alla ricerca di spunti e idee, e molti schizzi e disegni vari (corretti più volte anche in fase esecutiva).
Saluti
Josef
Josef. Modellista - plasticista scala H0 solo FS, epoche III, IV,V e poco XMPR, plastico modulare in Progress, Trazione DCC.

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Fabrizio
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Re: Concetti per progettare i plastici

#6 Messaggio da Fabrizio »

Josefloco61 ha scritto:
.... Per ciò che riguarda lo spazio disponibile, a mio parere, anche avendo lo spazio necessario "il paesaggio dovrebbe comprendere la ferrovia" e NON viceversa. La cura che mettiamo nel realizzare un'ambientazione paesaggistica è l'elemento che forma il "carattere" di un plastico, quello che (contrariamente all'opinione comune) colpisce per primo l'occhio di chi osserva. In tanti anni mi è capitato di vedere moltissimi plastici, anche fatti bene, dove però c'erano un'infinità di binari (i cosiddetti plastici-stazione) ed il paesaggio era solo un elemento marginale, peccato..... viceversa però ho avuto modo di ammirare dei plastici di modeste dimensioni dove il paesaggio è stato curato in modo eccellente, riproducendo benissimo tutte le scene della nostra vita quotidiana attraverso un sapiente posizionamento di personaggi, mezzi ed edifici, il tutto con una modesta dotazione di binari. I....


Anche io la penso come te Josef. Infatti il mio precedente plastico andava proprio in questa direzione e quello in costruzione segue la stessa idea. L'inserimento forzato di troppe cose (che siano binari o qualsiasi altra cosa) in uno spazio ristretto non mi è mai andato giù. Un altro aspetto che considero particolarmente è quello di riprodurre una scena il più possibile comune. Voglio dire, sicuramente esistono situazioni particolari in cui c'è tutto in poco spazio, ma appunto io preferisco invece riprodurre una scena più comune e identificabile immediatamente. Una scena che rimanda subito l'osservatore non "professionista" ad una situazione che ha già visto o vede tutti i giorni, magari senza farci neppure caso.

Concordo poi con Enzo riguardo la rispondenza al vero e manutenzione. Mi piace avere una cosa che magari sia semplice, ma risponda alla situazione reale. Sia funzionante, che non sia fonte di troppi problemi e sia predisposta in modo da consentire una agevole manutenzione.

Con tutto il rispetto verso chi invece preferisce altre configurazioni :wink:
Fabrizio

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MrMassy86
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Re: Concetti per progettare i plastici

#7 Messaggio da MrMassy86 »

Ottimi concetti Enzo :wink:
Belle anche le immagini del plastico :grin: peccato la prima foto sia sfocata [:I]
Massimiliano :cool:
Massimiliano Paolinelli - il mio canale YouTubeViaggio in quel di Verni -Il Ponte dei Pescatori - C.L.A.F. Lucca

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Egidio
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Re: Concetti per progettare i plastici

#8 Messaggio da Egidio »

v200 ha scritto:

Sono un convinto sostenitore dei piccoli plastici primo per lo spazio,secondo perché ci si può meglio concentrare su di un realistico tracciato senza troppo sacrificarlo infine per lo scenario a cui ci si può dedicare con più attenzione.
Purtroppo chi inizia il fermodellismo parte con progetti faraonici che ben presto si scontrano con la realtà dei problemi ben conosciuti di cui sopra accennati, molte volte per plastici di grande dimensioni si finisce di non terminarli vuoi per mancanza di tempo da dedicarvi o peggio cessata la foga della novità viene a noia bisogna pensare molto attentamente cosa si vuole realizzare,informarsi progettare e infine iniziare.
Vero che l'esperienza e maestra ma difficilmente si fa più di un plastico,ben vengano queste discussioni per orientare chi vuole iniziare l'avventura di costruire un plastico.
Roby

Condivido anch' io il tuo pensiero..... :cool: Saluti. Egidio. :cool:
Egidio Lofrano

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