Plastico “4S”
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- cigas
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Re: Plastico “4S”
complimenti per i lavori che stai facendo. Visto che il problema della loco è generato dalla micro interruzione della alimentazione ti suggerisco un'idea. Sul plastico che sto realizzando ho 4 punti critiche assimilabili al ritorno di un cappio. Come ho risolto: due barriere ad infrarossi posti in diagonale subito prima e subito dopo il punto critico.
Quando il rotabile e o il convoglio attraversa la prima barriera il sistema provvede all'inversione della polarità nella apposita tratta.
Quando il rotabile e o il convoglio attraversa la seconda barriera il sistema provvede a la polarità nella tratta. In sostanza la centrale non interviene perché non c'è corto e le macchine sound (poche) non danno problemi.
Purtroppo non ho lo schema del circuito elettronico perché l'ha realizzato un amico fermodellista che attualmente non ha più tempo per il modellismo.
Potrei fotografare i circuiti realizzati su basetta millefori e veder se qualche elettrico del gruppo può riprodurli. Ciao Gianni
- Luca Solis
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Re: Plastico “4S”
Grazie Gianni!
Grazie per il suggerimento ma giunge tardi.
Inoltre sarebbe stato di difficile realizzazione dato che i punti critici sono in galleria (e io ho i tunnel in perfetta scala per i primi 12 cm: non ci sarebbe spazio per lavorare).
La mia soluzione è stata di eliminare la fonte del problema.
Adesso il circuito RhB è alimentato dalla DR5000 mentre i due boosters si fanno carico dei due circuiti in H0.
In altre parole un'alimentazione indipendente per ciascun circuito.
- Luca Solis
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Re: Plastico “4S”
Primo passo il telaio portante.
Solita tecnica: robusti pali di abete (5,5x4,5) supportano una struttura mista composta da profilati metallici e listelli di abete.
La disposizione può sembrare strana ma ho dovuto considerare la posizione dei motori sottopancia e la facile accessibilità al retro del pannello con la centrale e i vari decoders.
Quest’ultimo lo vedete per l’ultima volta appoggiato al supporto provvisorio.
Nella prossima fase poserò il piano e quindi potrò appendervi il pannello nella posizione definitiva.
- Senialas
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Re: Plastico “4S”
- Luca Solis
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Re: Plastico “4S”
Li ho sperimentati per la prima volta per questo plastico e in particolare per i lati contro la parete (v. foto, già pubblicata in passato).
Sono molto rigidi e hanno già i fori che possono risultare utili oltre che per fissarli anche per far passare cavi...
Quando sono stato il mese scorso ad acquistare il materiale per il telaio di "Sorbole" pensavo di realizzarlo tutto in legno ma ho trovato due sorprese inattese:
1. prezzi alle stelle (i profilati in metallo sono aumentati molto meno)
2. una qualità scadente per cui non ho trovato molti listelli diritti
Da qui la decisione di realizzare una struttura "mista"
P.S.
ho visitato ben tre centri del "fai da te" prima di acquistare
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Re: Plastico “4S”
Sono d' accordissimo con la scelta. Inoltre il metallo non subisce a differenza del legno imbarcamenti o disallineamenti dovuti all' umidita' ed al calore oltre che sono piu' rigidi come citato da te. Saluti. Egidio.Luca Solis ha scritto: ↑venerdì 20 ottobre 2023, 14:53 Ciao Roberto.
Li ho sperimentati per la prima volta per questo plastico e in particolare per i lati contro la parete (v. foto, già pubblicata in passato).
Sono molto rigidi e hanno già i fori che possono risultare utili oltre che per fissarli anche per far passare cavi...
Quando sono stato il mese scorso ad acquistare il materiale per il telaio di "Sorbole" pensavo di realizzarlo tutto in legno ma ho trovato due sorprese inattese:
1. prezzi alle stelle (i profilati in metallo sono aumentati molto meno)
2. una qualità scadente per cui non ho trovato molti listelli diritti
Da qui la decisione di realizzare una struttura "mista"
P.S.
ho visitato ben tre centri del "fai da te" prima di acquistare
- Senialas
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Re: Plastico “4S”
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Re: Plastico “4S”
E’ a 122 cm dal suolo, un’altezza che trovo davvero valida: è facile accedervi dal basso, la visuale dei rotabili è ottimale e non si fa fatica a raggiungere con il braccio qualsiasi punto dell’impianto.
Da questo punto di vista il circuito RhB (rotaie tra 156 e 158 cm) è sicuramente più scomodo anche se offre l’opportunità di avere i rotabili quasi ad altezza occhi.
La futura stazione DB (sul lato opposto) sarà invece a “soli” 108 cm, un pò pochi per me che sono alto 1,84 m.
Come accennato due giorni fa, ho finalmente potuto fissare nella sua posizione definitiva il pannello con la centrale e i vari decoder (a destra) e il pannello con il controllo della tensione a 220v e delle luci della stanza (a sinistra).
Quest’ultimo è stato già cablato mentre per la parte DCC ci sono ancora un pò di collegamenti “volanti” che sistemerò nei prossimi giorni.
- Luca Solis
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Re: Plastico “4S”
Oggi con i lavori del mio plastico “4S” sono arrivato al telaio portante lungo la parete in diagonale.
Ho quindi appoggiato il piano di supporto della linea DB (altezza 108 cm): prima di procedere con il taglio in corrispondenza dell’apertura mi sono reso conto che non è affatto impossibile passarci sotto.
Quindi potrei rendere permanente e non smontabile anche questa parte del tracciato.
Per le persone meno agili (compreso il sottoscritto quando ho il mal di schiena o comunque in futuro…) si potrebbe realizzare una seduta bassa con rotelle non pivotanti .
Ho fatto delle prove con una vecchia sedia da scrivania (misura da ragazzo) e sembra funzionare!
Nei prossimi giorni chiederò a mia suocera ultra ottantenne di provare a sua volta…
Questa soluzione semplificherebbe parecchio la costruzione e la successiva gestione del plastico perché non ci sarebbero né binari né collegamenti elettrici “volanti”.
Tra l’altro l’apertura scorrevole, che sin dall’inizio ho in mente di costruire, ha un ingombro che interferisce con la porta della cantina (cioè della stanza dalla quale si deve passare per entrare in quella del plastico).
Occorre prima aprire completamente la porta della cantina e dopo quella del plastico.
In questo modo però la porta della cantina deve rimanere aperta.
In sintesi ci sono due alternative:
1) apertura scorrevole prevista nel progetto (altezza 152 cm)
2) plastico tutto permanente con ingresso passando sotto (altezza 106,5 cm) con eventuale seduta di "servizio"
Vi chiedo di esprimere la vostra preferenza.
Grazie
Luca
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Re: Plastico “4S”
Se devi far entrare o uscire qualcosa di ingombrante meglio avere il piano asportabile.
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Re: Plastico “4S”
Buon proseguimento dei lavori.
IpGio
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- Luca Solis
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Re: Plastico “4S”
Un ponte levatoio che ruota verso l'interno della stanza o si solleva verso l'alto lo vedo molto problematico.
Va considerata la presenza del plastico RhB subito sopra.
La parte "incriminata" si comporrà anche dello sfondo fotografico e del pendio/muraglione tra la linea DB e quella FS.
Insomma un oggetto alquanto ingombrante (altezza 45,5 cm profondità 29 cm e lunghezza 75 cm).
Allego un disegno in sezione.
Rimango perciò dell'idea che le alternative realmente praticabili sono solo le due da me ipotizzate:
1. una porta alta 152 cm che trasla su ruote (non pivotanti) verso l'esterno della stanza;
2. un plastico fisso con passaggio alto 106,5 cm eventualmente facilitato da una seduta dotata di ruote (anche queste non pivotanti).
- Luca Solis
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Re: Plastico “4S”
Questo è sicuramente un punto importante e che da tempo ho ben chiaro in mente.
Nell'ipotesi della porta scorrevole avrei la necessità di bloccarla in posizione una volta dentro alla stanza in modo che non si possa spostare rispetto al resto dell'impianto.
Stavo quindi pensando ad una leva da ruotare dall'interno con prolunga verso l'esterno in modo che eventuali "soccorritori" siano in grado di sbloccare la porta.
Nel caso di plastico fisso rimarrebbe un'apertura senza alcun ostacolo abbastanza grande per un eventuale emergenza.
- 58dedo
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Re: Plastico “4S”
concordo con Adolfo per la doppia funzione; solo un telaio traslante (che magari non userai mai), sia internamente che esternamente, che viene rinforzato dalla struttura del plastico.
Sicuramente la traslazione deve essere di almeno un metro (30 cm. sono solo di struttura del plastico) che potrebbe essere difficoltoso verso l'esterno, mentre verso l'interno è più fattibile.
Comunque non è una semplice decisione da prendere
p.s.: la traslazione come penseresti di crearla?
- Luca Solis
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Re: Plastico “4S”
La traslazione verso l'interno la escluderei: non c'è abbastanza spazio per passare.
La presenza della strettoia tra la vecchia stanza del plastico e il suo prolungamento verso la cantina rende già complicato l'accesso di eventuali visitatori, anche con la porta traslata verso l'esterno della stanza.
Quando la penisola che coprirà il calorifero sarà completata io suggerirò di entrare e spostarsi verso sinistra dove c'è un pò più di spazio per dirigersi successivamente verso destra facendo attenzione a non urtare nulla.
Con la porta che apre spostandosi verso l'interno della stanza entrando si può solo andare a destra con il rischio che il visitatore (che non sa cosa lo aspetta al di là della parete) urti gli edifici di "Sonnendorf".
Ricordo che anche nella soluzione 1 ci si deve abbassare un pò per passare sotto alla linea RhB.
Per la traslazione pensavo di montare la porta su 4 ruote di diametro generoso ma non ruotanti.
Un paio di maniglie sulla parete esterna e spostamento a mano.
Una volta dentro altre due maniglie sotto il bordo inferiore e si riporta la porta nella posizione chiusa.
A quel punto con un meccanismo a leva (comandabile anche dall'esterno in caso di emergenze) si blocca la porta in posizione in modo che non possa muoversi.
Comunque sto pensando che sia meglio la soluzione con il plastico fisso e del passaggio dal basso con seduta creata ad hoc per favorire l'ingresso.
Oggi ho mia suocera a pranzo e le chiederò di provare ad entrare passando sotto con la sedia da scrivania.
Vediamo...
- Senialas
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Re: Plastico “4S”
L’ingresso/uscita sarà tramite inchino, sotto il piano. In caso di estrema necessità basterà sfilare le scarpette e svitare le 4 viti da sotto.
Nessun ponte levatoio ne traslazioni. Le cose semplici sono stabili nel tempo.
- Luca Solis
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Re: Plastico “4S”
Ciao Roberto.
La tua soluzione non è così semplice se consideri che di linee ne ho due, sfalsate fra loro sia in altezza che in profondità.
Certo si potrebbero creare due testate con una forma a doppio gradino.
Comunque i punti di aggancio con la parte permanente del plastico raddoppiano rispetto al tuo schema.
Infine c'è il problema dello sfondo (che sale dalla linea FS fino a toccare il bordo inferiore del plastico RhB) che andrebbe sempre asportato prima di poter alzare la parte mobile.
I collegamenti elettrici non li vedo invece problematici.
La novità è che nel frattempo la "cavia" (mia suocera ultra-ottantenne) ha brillantemente superato l'ostacolo.
Utilizzando una sedia non adatta allo scopo.
Mi starei quindi orientando sulla soluzione fissa, sicuramente la più semplice ed efficiente dal punto di vista del funzionamento del plastico.
A costo di una maggior scomodità per entrare nella stanza che cercherei di mitigare costruendo una sorta di "slitta" su ruote per facilitare l'ingresso.
- Docdelburg
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Re: Plastico “4S”
Mi ritengo una persona "pratica" che non si complica la vita e va cercare soluzioni astruse, ma ragionando, se fai il pezzo amovibile potresti non rimuoverlo mai e al massimo impiegare qualche mezza giornata in più di lavoro. Non ti pentiresti mai di averlo fatto, mentre potresti pentirti molto di non averlo fatto in qualche particolare situazione.
La soluzione a cassetto non è molto diversa da quella proposta da Roberto, solo che invece delle spine per cui dovresti sollevarla, questa scorre sui due supporti e potrebbe essere a rombo, con un lato verso la porta leggermente più corto di quello verso il centro della stanza.
- Docdelburg
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Re: Plastico “4S”
Il piano che dovrebbe essere eventualmente amovibile (in giallo) è a forma di rombo in modo che il lato più profondo sia leggermente più corto del lato esterno. Questo per un oggettivo bisogno di non creare attriti inutili sia a carico dei binari che della struttura e della scenografia nel momento della eventuale rimozione.
Il piano appoggia su due basi o guide solidali con la parte fissa della struttura (in rosso). In fase di costruzione il piano sarà appoggiato a queste basi e fissato al resto della struttura con sistemi che ne garantiscano l'inamovibilità (cerniere o altro). Sarà tua cura, in fase di realizzazione, fare in modo che tutta la scenografia, i binari e lo sfondo siano separabili lungo i bordi del piano amovibile.
Come detto anche da te, i collegamenti elettrici non sono un problema.
In fase di rimozione, si aprono le cerniere e si sfila semplicemente, per via orizzontale, l'intero piano con rispettivo fondale. In fase di rimontaggio, si infila sempre per via orizzontale il piano, lo si posiziona con cura allineando soprattutto i binari e si serrano le cerniere.
- Luca Solis
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Re: Plastico “4S”
Ciao Mauro, ti ringrazio per la tua idea e per il tempo che mi stai dedicando.Docdelburg ha scritto: ↑mercoledì 25 ottobre 2023, 16:40 Provo ad illustrare con qualche disegno un pò banale cosa intendo per cassetto...
Però, come già scritto nell'altro forum, non vedo il vantaggio del cassetto rispetto alla porta (mia soluzione n° 1).
La porta sarebbe più ingombrante ma starebbe in piedi da sola una volta aperta.
Il cassetto andrebbe appoggiato da qualche parte ma dove?
Non ho spazio nella porzione di cantina subito all'esterno della stanza del plastico e ne ho molto poco anche all'interno
(posto che uno scorrimento verso l'interno è fortemente sconsigliabile per mancanza di spazio per il sottoscritto...).
- Danilo
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Re: Plastico “4S”
se poi si può farei anche la porta principale scorrevole