Ben arrivato! Fai login o registrati per fruire di tutte le funzionalità del forum e del sito.
Se eri già registrato e non ti ricordi la password usa questo link per recuperare l'accesso.
Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
Rinnovo/Iscrizione/Donazioni GAS TT - 2025

Reincarnare l'impianto...

Discussioni relative alla scala H0 1:87

Moderatori: MrMassy86, adobel55, lorelay49

Messaggio
Autore
Avatar utente
MrMassy86
Socio GAS TT
Messaggi: 15722
Iscritto il: sabato 10 novembre 2012, 15:42
Nome: Massimiliano
Regione: Toscana
Città: Capannori
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Reincarnare l'impianto...

#26 Messaggio da MrMassy86 »

cararci ha scritto:

Aspetto la prossima puntata!


Anch'io :wink: Massimiliano :cool:


Massimiliano Paolinelli - il mio canale YouTubeViaggio in quel di Verni -Il Ponte dei Pescatori - C.L.A.F. Lucca

Avatar utente
Josefloco61
Messaggi: 674
Iscritto il: sabato 2 febbraio 2013, 22:30
Nome: Giuseppe
Regione: Sicilia
Città: Palermo
Stato: Non connesso

Re: Reincarnare l'impianto...

#27 Messaggio da Josefloco61 »

cf69 ha scritto:
Josefloco61 ha scritto:

...... io nel mio plastico attuale...... ci ho pensato troppo tardi.
Saluti
Josef


Non è detta l'ultima parola e non è mai troppo tardi! :wink:

O.T.
Sì questo è vero Fabio, ma, come ti ho accennato tempo fa non me la sento di stravolgere la situazione attuale, d'altronde il mio impianto (che conosci) è fondamentalmente un plastico "da linea di parata", e poi posso sempre tenere 5 treni (anche con 7-8 carrozze) in contemporanea (cioè parcheggiati sui binari di raddoppio), facendone muovere due allo stesso tempo (doppio binario.....)e in più adesso c'è lo scalo merci, a me va bene così.
Fine O.T.

Ciao a tutti
Josef
Josef. Modellista - plasticista scala H0 solo FS, epoche III, IV,V e poco XMPR, plastico modulare in Progress, Trazione DCC.

Avatar utente
littlejohn
Socio GAS TT
Messaggi: 1376
Iscritto il: sabato 24 dicembre 2011, 13:17
Nome: Gian Luca
Regione: Sardegna
Città: CAGLIARI
Stato: Non connesso

Re: Reincarnare l'impianto...

#28 Messaggio da littlejohn »

Carissimo Andrea, un bellissimo progetto e tante idee molto chiare. Complimenti sinceri. Aspetto, con gli altri, nuovi sviluppi perché il progetto è veramente interessante.
Un cordiale saluto
Gian Luca "Littlejohn"
Gian Luca "Littlejohn" - Il plastico della Val di LEO -1^parte - Modulo (doppio) TT "Stazione Campeda"- Modulo "Nuraghe OES" TT

Avatar utente
roy67
Socio GAS TT
Messaggi: 6505
Iscritto il: domenica 27 gennaio 2013, 8:13
Nome: Roberto
Regione: Emilia Romagna
Città: Parma
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Reincarnare l'impianto...

#29 Messaggio da roy67 »

Benissimo Andrea.

Attendo trepidante il proseguio... Sai che le bielle teutoniche sono al mia passione, quindi fremo per capire il punto di arrivo: L'ambientazione/epoca.
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

Avatar utente
Hochaxige
Messaggi: 123
Iscritto il: domenica 19 maggio 2013, 11:37
Nome: ANDREA
Regione: Toscana
Città: Firenze
Stato: Non connesso

Re: Reincarnare l'impianto...

#30 Messaggio da Hochaxige »

Roberto, mi hai dato un assist fenomenale! :wink:

Se incrociate l'affermazione "mi piacciono i treni" con "impazzisco per tutto quello che ha bielle" potete facilmente capire che le mie Epoche di riferimento sono la I, la II e la III delle varie Amministrazioni. Ora, visto che il "tasso di riproduzione di modelli" è direttamente proporzionale alla vicinanza temporale dell'Epoca, mi ritrovo con un parco veicoli per quasi i 2/3 di Ep. III (quasi tutte le Amministrazioni europee) e per 1/3 di Ep. I e II (quasi esclusivamente tedesche visto che tali epoche sono seguite in maniera più ampia solo in Germania). Pertanto è una complicazione nella complicazione: tante Amministrazioni e di Epoche diverse! Ci vorrebbe almeno una 10-ina di impianti diversi per essere modellisticamente corretti! :grin:
Ora, se l'ambientazione tedesca consente di far circolare senza particolari problemi di coerenza storica i veicoli di molte Amministrazioni, l'Epoca è più difficile, per il semplice motivo che il segnalamento la definisce in maniera netta. Ho ritenuto che la scelta del segnalamento ad ala DRG fosse quella migliore (oltre che per i motivi già descritti) in quanto questo tipo di segnali copre le Epoche dalla II alla VI... L'unico problema sono i costi: finché Conrad aveva i kit Viessmann era un conto, ora diventa economicamente impegnativo :sad:
Pro-tempore installerò sulla radice sinistra 2 segnali luminosi Tipo 1959, perfettamente compatibili con l'Ep III (ipotizzando una modernizzazione del segnalamento su una sola tratta della linea), poi si vedrà...
Riassumendo, l'ambientazione è la seguente: ipotetica stazione di confine tedesca in Ep. III su linea internazionale di importanza medio-alta, con diramazione.
Questo mi consentirà di far circolare senza particolari problemi di coerenza storica treni DR, DSB, NS, ÖBB, SBB, SNCB, SNCF,(oltre a quelli DB, ovviamente). Le forzature saranno rappresentate dai treni FS, SJ, NSB e BR, nonché (per via del segnalamento) da quelli di Ep. I, DRG e DRB.
La linea aerea non pone particolari problemi, perché la palificazione di stazione è praticamente invariata dall'Ep. II. Se manterrò il tratto in piena linea considererò di installare pali Viessmann di Ep. II che sono rimasti operativi su varie linee ben dentro l'Ep. III.
Modellisticamente scorretto? Certamente (anche se solo in parte), ma quali altri soluzioni sarebbero possibili? I treni in vetrina non mi piacciono, a meno che non siamo modelli che ho costruito!! :grin: :grin:
Andrea

Avatar utente
roy67
Socio GAS TT
Messaggi: 6505
Iscritto il: domenica 27 gennaio 2013, 8:13
Nome: Roberto
Regione: Emilia Romagna
Città: Parma
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Reincarnare l'impianto...

#31 Messaggio da roy67 »

Fischia. Sicuramente hai le idee più che chiare.

Mi permetto di farti una domanda in OT.
In epoca II, sappiamo (noi lo sappiamo :wink: ) che le locomotive tedesche utilizzavano il gas per l'illuminazione "fanali". Sui tender era installato il serbatoio del gas.
La stazione di carico gas, nei depositi....... hai idea di dove reperire qualche foto storica, per realismo riproduttivo.
Intendendo se e come avveniva la ricarica, se vi erano compressori, o era semplicemente la pressione a ricaricare, eventuali infrastrutture tecniche, etc....
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

Avatar utente
Hochaxige
Messaggi: 123
Iscritto il: domenica 19 maggio 2013, 11:37
Nome: ANDREA
Regione: Toscana
Città: Firenze
Stato: Non connesso

Re: Reincarnare l'impianto...

#32 Messaggio da Hochaxige »

Bella domanda! Ho un libro sui depositi ed un manuale modellistico con mappe d'epoca, nonché un paio di volumi di foto di Carl Bellingrodt & co.: vediamo se trovo qualche indicazione. Ti farò sapere (magari in PVT).
Fine OT! :geek:
Andrea

Avatar utente
roy67
Socio GAS TT
Messaggi: 6505
Iscritto il: domenica 27 gennaio 2013, 8:13
Nome: Roberto
Regione: Emilia Romagna
Città: Parma
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Reincarnare l'impianto...

#33 Messaggio da roy67 »

Hochaxige ha scritto:

Bella domanda! Ho un libro sui depositi ed un manuale modellistico con mappe d'epoca, nonché un paio di volumi di foto di Carl Bellingrodt & co.: vediamo se trovo qualche indicazione. Ti farò sapere (magari in PVT).
Fine OT! :geek:


Sai che quando faccio una domanda, è relativa a ben oltre il normalmente ricercabile... :wink:

Premetto che ho cercato in quasi tutti i siti e forum conosciuti tedeschi, cercando "Gas tankstelle fuer dampflokomotiven lanternen" e tutte le forme simili possibili. Ma.. Nulla.

Grazie in anticipo. :cool:
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

Avatar utente
Hochaxige
Messaggi: 123
Iscritto il: domenica 19 maggio 2013, 11:37
Nome: ANDREA
Regione: Toscana
Città: Firenze
Stato: Non connesso

Re: Reincarnare l'impianto...

#34 Messaggio da Hochaxige »

Spero che tutti stiate trascorrendo delle serene giornate. Io sì e ne approfitto per mandare avanti il modulo 1, di cui - finalmente - vi illustro lo stato di avanzamento.

Il titolo della “puntata” è: “Tra il progetto e il fare, serve provare!”
Vedrete alcune soluzioni che ho dovuto adottare e ricordate che ho cercato di riciclare quanto più possibile…

Dimensioni del modulo
Ho sperimentato la possibilità di limitarmi ad un 120x60 cm, per renderlo più maneggevole, ma ho dovuto attenermi alle previste dimensioni di 120x90 cm (come potete vedere), per evitare che un deviatoio in curva dovesse essere “affettato” e poter collocare il DL riciclando la scenografia pre-esistente.
La ricostruzione della struttura è stata piuttosto facile. Per garantire maggior solidità ho scelto, però, di utilizzare un nuovo listello continuo sui lati di 120 cm.
Qui un'immagine della "bestiola", ripresa dalla testata di accoppiamento con il modulo 1 (90 cm)...
Immagine

...ed un dettaglio della struttura
Immagine

Di seguito, altre due immagini relative alle testate di accoppiamento con il modulo 3 (larghe 30 cm) per evidenziare il sistema di aggancio: riscontri metallici (acquistati in Austria) e normalissimi magneti da sportello di mobile...

Testate accoppiate
Immagine

Testate sovrapposte
Immagine


Tracciato
Alcune verifiche di ingombro in relazione alla struttura a scatolato mi hanno consentito di incrementare il raggio a 600 mm con evidenti benefici sulla circolabilità delle locomotive con passi rigidi superiori ai 3 assi. Devo dire che le prove hanno evidenziato una netta differenza (e che le macchine hanno bisogno di una RG prima di essere poste seriamente in attività)!

Linea aerea
E’ l’elemento che mi ha fatto tribolare di più! Purtroppo, è anche un elemento di cui non posso fare a meno: le macchine elettriche sono circa 1/3 del parco locomotive e fra queste un certo numero è a bielle… :wink: Si tratta quindi di trovare una soluzione che deve considerare i seguenti fattori:
- rispetto del vincolo di altezza dello scatolato nel caso del tracciato al livello 0
- rispetto del vincolo di lunghezza dello scatolato (quadrati da 30 cm di lato)
- differenti altezze della linea aerea tra livello 0 e livello 1 (dove il vincolo è costituito dall’altezza dei pali)
- sbalzo dei veicoli più lunghi in curva che (nonostante il raggio relativamente ampio) rende problematico un montaggio dei pali che mantenga la linea aerea entro i limiti di contatto degli striscianti
- larghezze diverse degli striscianti
- facile aggancio della linea tra moduli diversi (!!)

E’ da escludere il trucco del filo da pesca, per il semplice motivo che la differenza di quota tra linea al livello 0 (più bassa) e linea al livello 1 (più alta) è superiore ai 5/10 che possono ingannare l’occhio nascondendo il fatto che il pantografo non è in presa. Inoltre, riuscire a tarare esattamente alla stessa altezza un centinaio di pantografi porta via un bel po’ di tempo e pazienza…

Ovviamente, la parte più complessa è quella a livello 0 e per trovare soluzioni “veloci” ed economiche ho prima provato ad utilizzare la catenaria Märklin già in mio possesso sperimentando le seguenti soluzioni:
1) “invito” a forma di S schiacciata e molto aperta, così che il pantografo dalla massima estensione possa passare gradualmente all’altezza della catenaria
2) catenaria continua sfruttando i listelli superiori dello scatolato per fissare i singoli elementi di catenaria

Purtroppo, la soluzione 1) ha evidenziato che gli “inviti”, per tenere conto delle diverse estensioni massime dei pantografi e della differente robustezza devono essere lunghi e molto, molto graduali, altrimenti lo stress meccanico sul pantografo è elevato. A quel punto, visto che, per via della vincolo di lunghezza dello scatolato gli intervalli tra un invito e l’altro sarebbero ridotti, tanto vale passare alla soluzione 2). Questa si è però dimostrata insoddisfacente, sia perché la “taratura” dei punti di aggancio della catenaria ai listelli è piuttosto laboriosa, sia perché le prove pratiche condotte con una E 428, una E 526 P.O. (2D2 ad avancorpi), una Ale 601 ed una E 44 hanno dimostrato che è molto difficile centrare la catenaria in modo che tutti gli striscianti rimangano sotto la stessa…
Dopo un confronto con i fraterni amici Diego e Giovanni sono approdato alla soluzione mista: catenaria e pali Märklin nei tratti rettilinei (che coincidono con le estremità di aggancio tra moduli) e doppia rotaia montata con il fungo capovolto nei tratti in curva.
Nell'immagine si vede il punto di connessione tra catenaria e doppia rotaia:
Immagine

Vi descrivo quest'ultimo procedimento, perché potrebbe interessare qualcuno:
- si prende un binario flessibile cod. 100
- si sfilano le rotaie dal binario
- si piegano le rotaie secondo un arco corrispondente ad un raggio di 600 mm (nel mio caso uso come riferimento un arco di curva di binari RR da 600 mm)
- con una dima (nel mio caso in cartone) si riporta la mezzeria del binario sulla faccia inferiore del listello superiore
- si fa un piccolo foro di invito
- si avvita una micro-vite a testa svasata (può andar bene anche un chiodino che abbia la testa sufficientemente larga) presentando la rotaia capovolta (cioè dalla parte della suola)
- si segna (sul lato “esterno” della rotaia rispetto alla vite precedente) il punto in cui effettuare un secondo foro
- si avvita un’altra micro-vite a testa svasata
- si ripete con una seconda rotaia sul lato opposto della vite “centrale”
- si serrano le micro-viti
- si lavora la catenaria e la si inserisce tra le due rotaie, incastrandola opportunamente nel listello
- si effettuano le necessarie prove con le locomotive per verificare che gli striscianti restino sotto la linea aerea e che il punto di connessione non crei problemi.

Il lavoro, potendo operare sia da sotto, sia di lato, visto che il modulo può essere maneggiato come si vuole, procede in maniera piuttosto agevole. La scelta di montare due rotaie parallele deriva dalle seguenti considerazioni:
- non è pensabile una prova con tutte le locomotive del parco
- due rotaie riducono lo sforzo meccanico sugli striscianti

Preciso che, non essendo la line aerea alimentata, quando l’impianto sarà operativo, sugli striscianti applicherò, come al vero, del grasso per ridurre l’attrito…

Installazione dell'armamento
Benché non sia un seguace del “silenzio”, ho deciso di interporre un materiale che attutisse il trasferimento del rumore: ho scelto del normalissimo (e a costo 0) cartone da imballaggi. Visto che l’impianto è in casa non corro rischi di muffe e simili…
Il procedimento è il seguente:
- preparazione delle strisce di cartone
- incollaggio (colla vinilica Henkel) delle strisce alle traversine
- una volta asciugata bene la colla, incollaggio del tutto al supporto in compensato

Ecco un'immagine del binario già messo in opera
Immagine

Per i binari a vista, prima dell’incollaggio alla striscia di cartone effettuo un trattamento di brunitura, propedeutico al successivo trattamento con aerografo dei binari messi in opera e decisamente più veloce rispetto ad un pre-trattamento con vernice.
Nell'immagine che segue si vede un binario pronto per la messa in opera sul supporto. Si notano: la differenza con il binario non trattato dell'immagine precedente e quella tra brunitura (a sinistra) e binario "riciclato" dal precedente impianto (dove era stato sottoposto a verniciatura):
Immagine

Il procedimento è il seguente:
- lavaggio del binario con VIM e vecchio spazzolino (setole dure) da denti
- asciugatura con phon
- fresatura dei fianchi delle rotaie con micro-fresa (per favorire il successivo aggrappaggio della vernice)
- applicazione di un brunitore (comprato dall'armaiolo)

Sempre in tema di armamento, volendo riciclare dei deviatoi Lima, ecco come si può cambiarne l'aspetto in modo che, opportunamente lavorati, possano non sfigurare. Nella prima immagine, in alto si vede il deviatoio elaborato (rimozione di "traversine" in eccesso e dell'azionamento elettromagnetico, fresatura delle traversine con una micro-punta per simulare l'effetto legno) e sotto un analogo deviatoio allo stato d'origine...
Immagine

... mentre in questa immagine il deviatoio è pronto per la messa in opera:
Immagine

Sono sicuro che qualcuno si sarà stupito della rimozione dell'azionamento elettromagnetico: la ragione è che questi deviatoi sono destinati all'area merci e saranno azionati (come al vero!) tramite macachi (produzione RR direttamente dagli anni '60)...

Nella prossima puntata illustrerò l'installazione dell'armamento al livello 0 del modulo 2...
Andrea

Avatar utente
Tomcat13
Socio GAS TT
Messaggi: 536
Iscritto il: mercoledì 30 aprile 2014, 18:34
Nome: Andrea
Regione: Toscana
Città: Pisa
Stato: Non connesso

Re: Reincarnare l'impianto...

#35 Messaggio da Tomcat13 »

Complimenti Andrea, hai le idee ben chiare, sicuramente il lavoro procederà senza grossi intoppi.
Solo un piccolo appunto guardando le foto, il compensato che hai utilizzato come sostegno dei binari non è un po' troppo fine ( potresti rischiare un possibile imbarcamento) e troppo stretto (un'eventuale bordo di protezione laterale rischia di interferire con la marcia dei treni).

Ti seguirò con molto interesse :wink:

Ciao Andrea
Andrea

Avatar utente
Hochaxige
Messaggi: 123
Iscritto il: domenica 19 maggio 2013, 11:37
Nome: ANDREA
Regione: Toscana
Città: Firenze
Stato: Non connesso

Re: Reincarnare l'impianto...

#36 Messaggio da Hochaxige »

Giuste osservazioni. D'altro canto, per quanto attiene al rischio di flessione:
- il compensato ce l'avevo (è quello originale del plastichetto modulare degli anni 80')
- le curve sono ricavate dalle precedenti (più strette) tagliando sezioni e "ricucendole" con rinforzi inferiori (che hanno irrigidito l'insieme)
- le prove hanno evidenziato che la flessione è praticamente inesistente (certo la Ae 8/14 Trix qualche problema potrebbe crearlo, ma è un modello che non ho :smile: )
Semmai è più serio il problema della larghezza, ma anche qui, all'origine (e tuttora) c'è l'aspetto di ottenere la massima leggerezza dell'impianto (ricordo che è sospeso al soffitto) per rassicurare la consorte. Il rischio di svio, tuttavia, lo ritengo trascurabile per i seguenti motivi:
- le curve nascoste sono prive di rialzo esterno
- la velocità sarà ridotta rispetto a quella che intendo usare nei tratti "a vista" (comunque inferiore a quella - da TGV a mio avviso - che si osserva normalmente negli impianti)
- il traffico sarà gestito ad orario e su linea unica, per cui non ci potranno essere 2 treni su uno stesso "ramo" della linea, unica possibilità - tramite scontro - per uno svio

Insomma, sono sufficientemente tranquillo...
Andrea

Avatar utente
adobel55
Socio GAS TT
Messaggi: 11290
Iscritto il: venerdì 18 novembre 2011, 15:51
Nome: Adolfo
Regione: Lazio
Città: Roma
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Reincarnare l'impianto...

#37 Messaggio da adobel55 »

Che dire., una bella programmazione.
Ciao
Adolfo

Avatar utente
MrMassy86
Socio GAS TT
Messaggi: 15722
Iscritto il: sabato 10 novembre 2012, 15:42
Nome: Massimiliano
Regione: Toscana
Città: Capannori
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Reincarnare l'impianto...

#38 Messaggio da MrMassy86 »

Ottimo lavoro Andrea :grin: Massimiliano :cool:
Massimiliano Paolinelli - il mio canale YouTubeViaggio in quel di Verni -Il Ponte dei Pescatori - C.L.A.F. Lucca

Avatar utente
Egidio
Messaggi: 14158
Iscritto il: giovedì 17 maggio 2012, 13:26
Nome: Egidio
Regione: Abruzzo
Città: Ortona
Stato: Non connesso

Re: Reincarnare l'impianto...

#39 Messaggio da Egidio »

Bravo Andrea, ti seguo nei tuoi lavori molto volentieri. Saluti. Egidio. :cool:
Egidio Lofrano

Avatar utente
Hochaxige
Messaggi: 123
Iscritto il: domenica 19 maggio 2013, 11:37
Nome: ANDREA
Regione: Toscana
Città: Firenze
Stato: Non connesso

Re: Reincarnare l'impianto...

#40 Messaggio da Hochaxige »

AGGIORNAMENTO

Il tempo, vola, i lavori sono andati avanti e, come spesso accade, l'operatività dimostra che quanto definito sulla carta (anche se ora i CAD aiutano tantissimo) non è detto che al vero risulti poi così soddisfacente.
Realizzando il primo modulo della stazion, infatti, ho visto che gli ingombri spaziali e l'intero equilibrio compositivo dell'impianto non erano quelli voluti. Ho operato alcune modifiche al piano di stazione, che ora mi pare più soddisfacente (e un po' più logico), per rendere il tutto meno affollato.
Ma il ponte con la linea secondaria che si "riaffacciava" sulla stazione proprio non mi soddisfaceva: per niente credibile! Tuttavia, nel modulo la posa dei binari è completata (e l'inghiaiamento quasi) i portali sono stati lavorati ed adattati per risultare relativamente omogenei e il mio impianto servirà da "alimentatore" del "progetto Aprilia". Quindi qualcosa dovevo inventarmi...
Già che c'ero ne ho approfittato anche per rivedere gli ingombri del tracciato con maggior attenzione...
Dopo due giorni (sante ferie!) di smadonnamenti e ipotesi su ipotesi, ho finalmente trovato quello che mi pare un ragionevole equilibrio, con i seguenti interventi:

a) abolizione della linea secondaria e dei relativi ponti e sostituzione con stazione nascosta immediatamente dopo il portale di galleria

b) risistemazione della stazione nascosta al livello "2" in modo da consentire l'alimentazione dell'impianto modulare "progetto Aprilia" (e ad esclusivo uso di tale impianto - ho preso impegni!)

Già che c'ero, ho verificato bene ingombri e quant'altro per essere sicuro di non avere problemi, dopo, ed ho visto che era opportuno ridurre da 4 a 3 il numero di binari in ciascuna delle 2 stazioni nascoste al livello "0".

Il risultato, in pianta, lo potete vedere nelle immagini seguenti, ricordando che:
- livello 0 = piano inferiore dello scatolato
- livello 1 = piano superiore dello scatolato (--> piano di stazione)
- livello 2 = linea "alta" (stazione secondaria nascosta)
- Le tinte chiare indicano i tratti in pendenza (i numeri indicano le quote in cm)

La stazione nascosta (destra) - livello 0
Immagine

La stazione nascosta (frontale) - livello 0
Immagine

La stazione principale (e quella nascosta della linea secondaria) - livello 1
Immagine

La stazione nascosta (secondaria) - livello 2
Immagine

Nonostante i "tagli" direi che è possibile sviluppare un discreto traffico... :D

Visuale in 3D (per dare un'idea dei vari sali-scendi)
Immagine

Ricordo che l'impianto si sviluppa a "d", quindi al centro è vuoto... ;)

Domani pubblico una variazione sul tema, molto interessante, a mio parere, ma che ho il dubbio possa "appesantire" l'impianto...
Vedrò anche di scattare qualche foto del modulo 7 per testimoniare lo stato di avanzamento e condividere una serie di altre modifiche/migliorie per arrivare ad avere qualcosa di dignitoso ;)
Andrea

Avatar utente
Egidio
Messaggi: 14158
Iscritto il: giovedì 17 maggio 2012, 13:26
Nome: Egidio
Regione: Abruzzo
Città: Ortona
Stato: Non connesso

Re: Reincarnare l'impianto...

#41 Messaggio da Egidio »

Bene, molto bene..... Saluti. Egidio. :cool:
Egidio Lofrano

Avatar utente
MrMassy86
Socio GAS TT
Messaggi: 15722
Iscritto il: sabato 10 novembre 2012, 15:42
Nome: Massimiliano
Regione: Toscana
Città: Capannori
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Reincarnare l'impianto...

#42 Messaggio da MrMassy86 »

Molto bene Andrea, mi sempra che il progetto si evolva sempre in meglio :wink: Massimiliano :cool:
Massimiliano Paolinelli - il mio canale YouTubeViaggio in quel di Verni -Il Ponte dei Pescatori - C.L.A.F. Lucca

Avatar utente
Hochaxige
Messaggi: 123
Iscritto il: domenica 19 maggio 2013, 11:37
Nome: ANDREA
Regione: Toscana
Città: Firenze
Stato: Non connesso

Re: Reincarnare l'impianto...

#43 Messaggio da Hochaxige »

Non prendetemi per matto: semplicemente, “qualcosa” mi ha fatto accendere la lampadina ieri ed ho elaborato ulteriormente il progetto.

In sintesi: da alcuni anni ho il pallino dello SR, così, complice l'esperienza fatta nell'ultimo viaggio in Germania, mi sono messo a smanettare col CAD per trovare lo spazio per installare una linea in H0e (una sorta di studio di fattibilità). Mentre spostavo e rigiravo binari per evitare interferenze spaziali e deviatoi a cavallo di due moduli ho avuto l'illuminazione: “Ma che senso ha avere tanta linea che porta alle stazioni nascoste del livello “0”, se è nascosta e non si vede niente?? Se ho già accettato di farlo per la linea secondaria, perché non farlo con quella principale?”
Detto, fatto!!
Ho spostato le stazioni nascoste al livello “1”, riposizionato un paio di moduli e ho sviluppato un tracciato preliminare per la linea SR!

Con queste modifiche otterrò un importante risparmio di tempo e semplificherò la realizzazione. Chiaramente dovrò schiodare qualche supporto di binario già installato al livello “0” e rifare un paio di testate di modulo.
Tutto sommato, ben poca cosa, e più che accettabile in questa fase. Pensate se l'illuminazione mi fosse venuta dopo, ad uno stadio ben più avanzato del progetto... [xx(]

Ho anche dovuto necessariamente ridurre il numero di binari nelle stazioni nascoste: ne restano comunque complessivamente 8 (3+3+2): più che sufficienti – a mio avviso – per sviluppare un traffico adeguato in una singola sessione.

Per la scenografia ho un'idea di massima che dovrebbe portare ad un paesaggio più “arioso”. Comunque sarà la realtà a dimostrare in quale misura l'idea funziona o no. Da questo dipenderà anche l'effettiva installazione della linea SR...
Notate che anche la linea SR è collegabile all'analoga linea che abbiamo inserito nei moduli di un progetto che sto sviluppando con altri 3 amici.

Comunque, ecco la vista in pianta:
Immagine


E quella in 3D:
Immagine
Andrea

Avatar utente
Hochaxige
Messaggi: 123
Iscritto il: domenica 19 maggio 2013, 11:37
Nome: ANDREA
Regione: Toscana
Città: Firenze
Stato: Non connesso

Re: Reincarnare l'impianto...

#44 Messaggio da Hochaxige »

Dopo tanta "carta" ecco un po' di sostanza:

La radice destra del piano di stazione, già parzialmente "arredata"
Immagine

La radice sinistra del piano di stazione
Immagine

La scenografia che si vede è quella del precedente impianto, che intendo in qualche modo riciclare.

Un dettaglio del piano di stazione
Immagine

Nel frattempo, ho ulteriormente rivisto il tracciato:
Immagine

Questa dovrebbe essere la versione finale: uso il condizionale perché la linea SR (verde) e quella azzurra (ulteriore impianto industriale) verranno installate se e solo se non altereranno l'equilibrio scenografico dell'impianto. In caso contrario installerò solo quella parte di linea SR destinata ad alimentare i moduli del "progetto Aprilia"
Andrea

Avatar utente
MrMassy86
Socio GAS TT
Messaggi: 15722
Iscritto il: sabato 10 novembre 2012, 15:42
Nome: Massimiliano
Regione: Toscana
Città: Capannori
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Reincarnare l'impianto...

#45 Messaggio da MrMassy86 »

Progetto sempre più interessante :wink: Massimiliano :cool:
Massimiliano Paolinelli - il mio canale YouTubeViaggio in quel di Verni -Il Ponte dei Pescatori - C.L.A.F. Lucca

Avatar utente
Egidio
Messaggi: 14158
Iscritto il: giovedì 17 maggio 2012, 13:26
Nome: Egidio
Regione: Abruzzo
Città: Ortona
Stato: Non connesso

Re: Reincarnare l'impianto...

#46 Messaggio da Egidio »

Ottimo lavoro preciso e pulito....... Saluti. Egidio. :cool:
Egidio Lofrano

Avatar utente
merlin77
Messaggi: 370
Iscritto il: domenica 1 febbraio 2015, 15:20
Nome: nicola
Regione: Emilia Romagna
Città: Riva del Po
Stato: Non connesso

Re: Reincarnare l'impianto...

#47 Messaggio da merlin77 »

davvero bello
Nicola

Avatar utente
Hochaxige
Messaggi: 123
Iscritto il: domenica 19 maggio 2013, 11:37
Nome: ANDREA
Regione: Toscana
Città: Firenze
Stato: Non connesso

Re: Reincarnare l'impianto...

#48 Messaggio da Hochaxige »

Ringrazio per l'apprezzamento. Prossimamente (spero) pubblicherò le foto con il progressivo stato di avanzamento dei lavori. Vedremo cosa viene fuori...
Andrea

Avatar utente
Egidio
Messaggi: 14158
Iscritto il: giovedì 17 maggio 2012, 13:26
Nome: Egidio
Regione: Abruzzo
Città: Ortona
Stato: Non connesso

Re: Reincarnare l'impianto...

#49 Messaggio da Egidio »

Bene aspettiamo i tuoi prossimi aggiornamenti..... :wink: Saluti. Egidio. :cool:
Egidio Lofrano

Avatar utente
Hochaxige
Messaggi: 123
Iscritto il: domenica 19 maggio 2013, 11:37
Nome: ANDREA
Regione: Toscana
Città: Firenze
Stato: Non connesso

Re: Reincarnare l'impianto...

#50 Messaggio da Hochaxige »

Un aggiornamento sull'avanzamento dei lavori.
Dopo aver lavorato sul modulo con la radice sinistra della stazione, posando in opera i relativi binari, che mi hanno fornito gli opportuni riferimenti, ho potuto completare anche la radice destra con i terminali. A questo punto ho deciso di iniziare a lavorare cromaticamente i binari e di portare a totale completamento scenografico il modulo.
L'illuminazione artificiale non consente di evidenziarlo bene per cui ho preferito fotografare con luce naturale per far emergere le differenze di lavorazione (spero si notino).
I binari sono stati trattati come segue (sulla brunitura di base):
a) verniciatura con Terra d'Ombra (Maimeri) delle rotaie, per dare quel tono tra marrone e nero tipico dei binari usati frequentemente
b) lavaggio delle traversine con Ocra chiara (Maimeri ) ed ulteriore lavaggio delle traversine con grigio chiaro (nero+bianco - entrambi Marabu) per dare un aspetto "vissuto"
d) lavaggio di traversine/ghiaia con terra d'ombra scurita con nero per simulare il deposito di grasso/carbone ai lati delle rotaie che si nota di solito nelle stazioni
e) lavaggio della massicciata con terra d'ombra schiarita, anche in questo caso per dare un aspetto "vissuto" ed evidenziare meglio la "trama" della massicciata stessa

Sto continuando l'elaborazione... ;)

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine
Andrea

Torna a “SCALA H0”