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Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
A Emilio 444 va riconosciuto oggi, 2 dicembre Giornata Internazionale del Fermodellismo, il merito di averci illustrato il progresso di questo bellissimo lavoro in condivisione del Plastico Pescara Centrale 1980.
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Appena posso utilizzo il logo per fare un attestato premio.
emilio444 ha scritto:
Grazie infinite Dario!!!!! Cosa graditissima ed inaspettata! Grazie ancora di cuore. Emilio
Caro Emilio, tieni conto che ci sarà una simile giornata anche negli anni successivi, come ci sarà sempre un TPI.
Pertanto, dato che come pensionato mi sono accollato di redigere il calendario Fimf (uh, oggi devo pagare IMU e TASI on-line!), prego a te e chi ci sta leggendo di farmi sapere di tutte le iniziative e manifestazioni x email : daromany@tiscali.it
Assolutamente si! A breve avremo l'inaugurazione del plastico di Fossacesia ubicato all'interno di una carrozza postale tipo 1946 conservata presso il "Museo del Treno" di Montesilvano, dovrebbe intervenire anche l'Ing. Cantamessa di Fondazione FS.
Successivamente avremo tante attività sul nostro impianto comune Pescara/Montalto/Palena/Cansano, sarete tutti informati tramite forum e social vari!
La disponibilità di un set di carrozze CIWL di recente produzione, riproducente il treno “Ostende-Wien-Express”, composto da un bagagliaio, due WL, una carrozza ristorante ed un bagagliaio, il quale ricalca esattamente la composizione del nostro “Peninsular espress”, ha fatto si che si realizzasse questo breve cortometraggio, il quale senza alcuna pretesa cerca di rievocare il transito di questo splendido treno nella città adriatica. Purtroppo a causa della mancanza della locomotiva titolare, la FS 552, il convoglio è stato affidato alla trazione della FS 553 001 ex K.P.E.V. S6 612 realizzata nel 1908, stesso rodiggio ma piccola licenza poetica.
Il “Peninsular Express”, o “Valigia delle Indie”, partiva da Londra ogni Venerdì alle ore 21 per trovarsi dopo 44/45 ore a Brindisi. Dopo Londra, il convoglio transitava per Calais, Parigi. Fino al 1871 un treno apposito valicava il Colle del Moncenisio da Saint Jeanne de Maurienne a Susa, attraverso una ferrovia a cremagliera (sistema Fell), Modane, (il 5 gennaio 1872 in Peninsular Express transitò per la prima volta attraverso il traforo del Frejus) ed entrava nel territorio italiano toccando Torino, Piacenza, Bologna, Ancona, Castellammare, Foggia. A Brindisi i passeggeri si imbarcavano a bordo di piroscafi della società inglese “Peninsular and Oriental Steam Navigation Company” (P&O). Castellammare Adriatico era inserita, quindi, nelle fermate di scambio con una importanza notevole in termini di passeggeri. Castellammare e la sua stazione entravano di colpo nello scenario internazionale. Questa circostanza contribuì non poco allo crescita della cittadina adriatica. Uno sviluppo commerciale ed anche industriale che si irradiava proprio dalla stazione e che, qualche anno più tardi, verrà consolidato e sostenuto dall’amministrazione di Leopoldo Muzii. Il convoglio della “Valigia delle Indie” era composto da un locomotore a vapore FS 552 della Società delle Ferrovie Adriatiche, due bagagliai, una carrozza ristorante e due carrozze letto della Compagnie Internationale des Wagons-Lits (CIWL). Secondo alcuni storici il nome “Valigia delle Indie” si ricollegava ad un tipico contenitore cilindrico in cuoio, sempre ben chiuso con il lucchetto, usato per trasportare quanto necessario durante il viaggio. Questo andamento perdurò anche per gli anni successivi sino al 1914, quando dopo circa 40 anni e con lo scoppio del primo conflitto mondiale, la Valigia venne soppressa.
Finite le feste si ricominciano i lavori. Carlo ha ultimato i cablaggi ed i settaggi della piattaforma girevole di Palena, ha curato la posa in opera ed i collegamenti.
Giornate di neve e di pioggia battente, giù all'impianto è freddo, allora per ingannare il tempo un breve video.
Treno Locale Pescara C. - Montalto, loco E 424 335 HR e carrozze MDVC + npBD tutto Vitrains.
Purtroppo per evitare rotture la loco ha percorso la tratta a panto abbassati, ecco il link:
Iniziano i test per la sistemazione della radice Nord. Posa provvisoria di binari e deviatoi cercando di riprodurre nella sostanza ma non nella forma il vecchio piazzale. L'accorciamento del piano di stazione cosi come sopra descritto (a causa della carenza di spazio in senso longitudinale), che ha comportato la realizzazione del tratto in questione tutto in curva, cambia completamente l'assetto viario solo dal punto di vista estetico, ho infatti cercato di lasciare tutte le connessioni cosi com'erano nel reale.
I binari sono solo poggiati, il Baeseler è posato solo per rendere l'idea dell'ingombro, verrà sostituito dal più realistico inglese Tillig Elite come gli altri presenti sul plastico, simulato anche il triplo. Il tutto per rendere l'idea ed ottimizzare il progetto. Anche i raggi di curvatura sono provvisori.
Tutto ciò al fine di capire cosa serve per ultimare il progetto e redigere la lista della spesa.