apro questa discussione dopo aver avuto l'esperienza col modulare appena passata a Novegro.
Durante la messa a punto degli impianti sono emerse alcune problematiche dovute a diversi fattori che hanno reso difficoltoso il funzionamento del modulare.
Premetto che non è mia intenzione criticare o giudicare l'operato di uno o di tutti, credo solo sia doveroso parlare dei problemi riscontrati e cercare di trovare una soluzione per ogniuno di essi e per far si che in futuro non si ripresentino.
Dopotutto siamo alla nostra prima esperienza di questo tipo e penso che una analisi dei problemi riscontrati non possa che giovare a tutti.
Dopo questa doverosa premessa passo ad elencare in ordine sparso i principali problemi riscontrati:
- blocco elettrico;
- collegamenti elettrici in generale;
- polarizzazione dei deviatoi;
- saldature dei binari sulle testate dei moduli.
Blocco elettrico:
Questo problema mi riguarda direttamente, in quanto ho realizzato le schede dei 4 moduli di blocco che funzionavano a singhiozzo.
Per ora consiglio di non inserire altri moduli di blocco nel modulare per non complicare la risoluzione del problema. Con 4 moduli di blocco possiamo gestire un modulare anche con 5 o 6 nuovi moduli di piena linea senza problemi.
E' mia priorità lavorare per trovare una soluzione usando nuove schede facendo nuovi test più accurati.
Collegamenti elettrici in generale:
Qui i problemi sono diversi. C'è chi ha un solo pannello e chi ha due pannelli per realizzare un modulo.
In entrambi i casi è obbligatorio d'ora in poi rispettare fedelmente gli schemi elettrici ed installare una scheda (piena linea o blocco elettico) su ogni pannello. La scheda è intesa come il rispetto delle connessioni e gli schemi sono pubblici presenti sulle norme e non è obbligatorio installarla, basta rispettare lo schema elettrico presente nelle norme.
Questo per evitare di trovarsi poi con cablaggi fuori norma e fili inutili penzolanti.
Inoltre, i cablaggi elettrici dovrebbero essere fatti subito dopo la posa dei binari e prima di qualsiasi intervento artistico. Dopo un doveroso test elettrico si potrà procedere ad allestire la scenografia del modulo.
Gli accessori come le luci ed il comando deviatoi potranno essere cablati anche in seguito, in quanto non sono critici.
Chi usa due pannelli per un modulo deve predisporre un connettore proprietario che porta i segnali tra i due pannelli in modo sicuro; su questo aspetto magari ne discutiamo meglio in seguito.
Polarizzazione dei deviatoi:
L'argomento riguarda tutti coloro che inseriscono o hanno inserito deviatoi nell'impianto.
A Novegro ho notato che sui deviatoi alcune macchine col passo corto si fermavano perchè non ricevevano più corrente, mentre altre col passo lungo viaggiavano bene. Le abbiamo viste un po' tutti.
Questo problema è dovuto al fatto che i deviatoi Tillig utilizzati hanno generalmente gli aghi ed il cuore isolati dal resto del circuito.
Mi riferisco ai deviatoi con aghi elastici, in quanto i deviatoi con aghi su cerniera sono già polarizzati e non danno problemi.
Anche qui se ne dovrà discutere con calma per trovare le giuste soluzioni al problema.
Saldature dei binari e sulle testate dei moduli:
Per una buona circolabilità dei rotabili è importante che nei punti dove sono saldate le rotaie (testate) non vi sia materiale di saldatura all'interno del fungo della rotaia. Questo provoca spesso un deragliamento dei modelli in quanto il bordino delle ruote trova un ostacolo.
A Novegro abbiamo lavorato col dremel di Carlo R. risolvendo il problema (grazie Carlo) per ottimizzare la circolazione.
Mi scuso per il post lungo, ma penso sia necessario per iniziare a fare il punto sui problemi riscontrati. Se possibile postate solo per dare consigli o critiche costruttive.
Questo ottimizzerà il lavoro di messa a punto.
Solo attraverso una autocritica ed un esame accurato dei problemi riscontrati saremo in grado di migliorarci.
Ciao
Edgardo


