Ben arrivato! Fai login o registrati per fruire di tutte le funzionalità del forum e del sito.
Se eri già registrato e non ti ricordi la password usa questo link per recuperare l'accesso.
Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
Rinnovo/Iscrizione/Donazioni GAS TT - 2025

Come digitalizzare una loco senza presa NEM

Il sistema digitale (DCC) applicato al modellismo ferroviario.

Moderatori: MrMassy86, adobel55, lorelay49

Messaggio
Autore
Avatar utente
Docdelburg
Socio GAS TT
Messaggi: 6505
Iscritto il: martedì 4 settembre 2012, 18:16
Nome: Mauro
Regione: Estero
Città: Madrid (España)
Stato: Non connesso

Come digitalizzare una loco senza presa NEM

#1 Messaggio da Docdelburg »

Riporto anche qui questa guida utile a chi vuole digitalizzare vecchie loco sprovviste di presa NEM.

Premessa

Per digitalizzare una loco senza presa NEM occorre prima di tutto considerare la presenza dello spazio necessario per alloggiare il decoder all’interno della carrozzeria; capita infatti di dover creare lo spazio necessario arrivando, a volte, anche a fresare parte del telaio.
Si rimanda al termine di questa guida per uno schema con gli ingombri dei decoder più usati.
Occorre poi calcolare quanto assorbe il motore della loco in modo da scegliere un decoder adatto; alcuni tipi di motore come quello delle vecchie Lima e Rivarossi assorbono ben più del 1-1,2 Ampere delle loco recenti, arrivando anche a 1,5-1,7 Ampere. Per calcolare la fame di energia del motore occorrono un tester, un alimentatore per loco e la loco da esaminare. Procedere in questo modo:
- collegare un polo dell’alimentatore a un filo del motore
- collegare l’altro filo dell’alimentatore a un polo del tester
- porre il tester in lettura Ampere in Corrente Continua
- collegare l’altro polo del tester all’altro filo del motore
- dare corrente con l’alimentatore in modo che le ruote della loco si mettano a girare
- bloccare per pochi secondi le ruote della loco; in quel mentre leggere il valore in Ampere relativo all’assorbimento massimo di quel motore.
Fate quindi attenzione che il decoder che andrete a scegliere per quella loco contempli picchi di potenza massima compatibili con le misure eseguite. Per fare un esempio, il decoder di fascia medio/bassa Lenz Standard+ prevede una uscita continua di 1 A e un picco massimo sempre di 1 A mentre il Lenz Silver (di fascia medio/alta) prevede anch’esso una uscita continua di 1 A ma un picco massimo di 1,6 A, più adatto quindi a loco con motori tipo G o simili.
Ogni locomotore può essere munito di decoder a patto che funzioni di base con corrente continua a 12 V.

Segue ....



Avatar utente
Docdelburg
Socio GAS TT
Messaggi: 6505
Iscritto il: martedì 4 settembre 2012, 18:16
Nome: Mauro
Regione: Estero
Città: Madrid (España)
Stato: Non connesso

Come digitalizzare una loco senza presa NEM

#2 Messaggio da Docdelburg »

Installazione del decoder

Si procede individuando e isolando i due fili di presa di corrente col contatto delle ruote con i binari; a questi due fili si collegano il filo rosso e il filo nero del decoder. Con questa prima operazione facciamo in modo di portare l’alimentazione in arrivo dal binario direttamente al decoder. Nel caso esistesse un pcb, questo viene escluso di fatto dall’alimentazione. Si procede poi isolando i fili di alimentazione del motore che vanno collegati direttamente uno al filo grigio e l’altro al filo arancio in arrivo dal decoder. Con questa seconda operazione abbiamo collegato il motore direttamente al decoder che ha tutte le componenti elettroniche per gestirne il funzionamento (anche escludendo le componenti presenti sul pcb).



Immagine:
Immagine
50,3 KB

Avatar utente
Docdelburg
Socio GAS TT
Messaggi: 6505
Iscritto il: martedì 4 settembre 2012, 18:16
Nome: Mauro
Regione: Estero
Città: Madrid (España)
Stato: Non connesso

Re: Come digitalizzare una loco senza presa NEM

#3 Messaggio da Docdelburg »

Collegamento luci

Prima di descrivere la procedura di collegamento delle luci al decoder occorre fare due importanti considerazioni che riguardano il tipo di collegamento a massa e il voltaggio idoneo alle sorgenti luminose presenti nella locomotiva.
Il collegamento a massa, a seconda della loco, può essere a “massa bloccata” o a “massa flottante”.
Si definisce a “massa bloccata” quella loco in cui il polo negativo delle luci è di fatto costituito dal telaio metallico mentre è a “massa flottante” la maggior parte delle loco che hanno collegamenti a massa delle luci ben definiti e isolabili non connessi al telaio. Vedremo poi in fase di cablaggio come varieranno i collegamenti a seconda del tipo di massa.
Per quanto riguarda il voltaggio per l’alimentazione delle sorgenti luminose occorre tener presente che con il sistema digitale si passa dai 12 - 14 V massimi del sistema analogico ai 18 – 22 V e questo aumento di voltaggio va calcolato e controllato con opportune resistenze pena la bruciatura delle lampadine e dei led in particolare.
Veniamo ora al cablaggio delle luci per una loco a “massa flottante”, situazione che ricorre solitamente nella maggior parte dei casi (praticamente tutte le loco con motore G). In questa situazione il filo blu del decoder è la massa.
Individuiamo e isoliamo i fili delle lampadine (o dei led) dal pcb; colleghiamo il filo giallo e il filo blu alle luci anteriori e il filo bianco e quello blu alle posteriori. Ricordiamo di inserire le eventuali resistenze.
Il filo giallo alimenterà contemporaneamente le luci bianche anteriori e rosse posteriori (se presenti) e analogamente il filo bianco alimenterà le luci rosse anteriori (se presenti) e bianche posteriori.
Nel caso invece di loco a “massa bloccata” il filo blu va isolato (con del nastro) e al suo posto va messo il filo nero, lo stesso con cui ci si collega ad un polo del binario.

Avatar utente
Docdelburg
Socio GAS TT
Messaggi: 6505
Iscritto il: martedì 4 settembre 2012, 18:16
Nome: Mauro
Regione: Estero
Città: Madrid (España)
Stato: Non connesso

Re: Come digitalizzare una loco senza presa NEM

#4 Messaggio da Docdelburg »

Le funzioni accessorie

Rimangono ancora in genere due fili, uno verde e uno viola, corrispondenti alla prima e seconda funzione accessoria. Queste funzioni servono a comandare accessori quali luci supplementari, ganci automatici, sistemi fumogeni e via dicendo. Si collegano all’accessorio con il filo di massa, blu o nero a secondo del tipo di “massa” della loco come avviene per le luci. C’è però una distinzione importante: se si collega il filo verde e/o viola col blu si ha una tensione stabilizzata di 16 – 22 V, se invece si collega il filo verde e/o viola col nero si ha una tensione dimezzata, quindi intorno agli 8 – 11 V.
Arrivati a questo punto non resta che controllare che tutti i cablaggi siano corretti e isolati e che non ci siano cortocircuiti. Porre la loco così digitalizzata, ancora senza carrozzeria, sui binari per un giro di prova.

ATTENZIONE agli eventuali contatti tra fili scoperti del decoder e binari, pena la frittura del decoder!

Ricordate che il decoder nuovo ha come indirizzo CV1=3.

Dimensioni e caratteristiche principali di alcuni decoder per la scala HO (prezzi primavera 2012)
Zimo MX630 - dimensioni 20x11x3.5 mm - max continuo 1 A - costo 33.00 euro
Lenz Standard - dimensioni 25x15.4x3.3 mm - max continuo 1 A - costo 21.00 euro
Esu V4 54611 - dimensioni 23x15.5x5.5 mm - max continuo 1,1 A - costo 34.00 euro
Hornby R8249 - dimensioni 17x10x3.5 mm - max continuo 1 A - costo 14.50 euro
Uhlenbrock 76320 - dimensioni 15.4x10x5 mm - max continuo 1 A - costo 23.00 euro
Digitrax DZ125PS - dimensioni 10.6x8.7x2.86 mm - max continuo 1 A - costo 23.00 dollari

Avatar utente
Fulvio Zanda
Messaggi: 1347
Iscritto il: martedì 15 maggio 2012, 13:55
Nome: Fulvio
Regione: Lombardia
Città: Morengo
Stato: Non connesso

Re: Come digitalizzare una loco senza presa NEM

#5 Messaggio da Fulvio Zanda »

ottimo Mauro, hai spiegato perfettamente i punti principali per l'installazione del decoder e l'utilizzo delle uscite funzioni libere
:cool: :cool: :cool:

ciao

Avatar utente
marioscd
Messaggi: 4514
Iscritto il: lunedì 23 luglio 2012, 12:56
Nome: Mario
Regione: Lombardia
Città: Valera Fratta
Stato: Non connesso

Re: Come digitalizzare una loco senza presa NEM

#6 Messaggio da marioscd »

Con la programmazione delle CV poi iniziano i problemi... Si scopre che tutti questi decoder che "dovrebbero" rispettare i paramenti definiti dalla NMRA e quindi comuni per tutti, lo sono molto relativamente... Così il digitrax diventa ostico, gli ESU V4 sono improgrammabili con le centrali Roco a meno che esse non siano aggiornate all'ultima versione firmware (mentre i vecchi Esu V3 funzionavano benissimo), etc. etc...

Ciao
Mario Scuderi - C.M.P. Club Modellismo Pavese ...ciò che è piccolo a volte diventa grande...

Avatar utente
MrPatato76
Socio GAS TT
Messaggi: 5751
Iscritto il: lunedì 27 agosto 2012, 11:14
Nome: Roberto
Regione: Lombardia
Città: Nova Milanese
Stato: Connesso

Re: Come digitalizzare una loco senza presa NEM

#7 Messaggio da MrPatato76 »

Salve Mauro posso chiedere alcuni consigli?

Ho digitalizzato due macchine HLima (la 424 e 445) con Dec ESU Basic.
Sapresti consigliarmi che resistenze mettere in serie ai led presenti di serie? Penso di aver già bruciato quellidella 445 e non vorrei rifarla anche con la 424...

Altra domanda: ho anche una D345 Roco con "motorone". Mi puoi consigliare un buon dec da installare?

Grazie 1000 in anticipo

Saluti

Roberto
Roberto - Socio GasTT - Socio CMP

Avatar utente
Docdelburg
Socio GAS TT
Messaggi: 6505
Iscritto il: martedì 4 settembre 2012, 18:16
Nome: Mauro
Regione: Estero
Città: Madrid (España)
Stato: Non connesso

Re: Come digitalizzare una loco senza presa NEM

#8 Messaggio da Docdelburg »

MrPatato76 ha scritto:


....Sapresti consigliarmi che resistenze mettere in serie ai led presenti di serie? Penso di aver già bruciato quellidella 445 e non vorrei rifarla anche con la 424...

Dovresti misurare con un tester la tensione e poi si potrà calcolare precisamente; tieni conto che un led mediamente consuma 18-20mA.
Puoi eventualmente fare delle prove con resistenze di 800-1000 ohm perchè l'uscita luci varia dai 10-11 ai 22-24 V a seconda che la massa sia flottante o bloccata.

MrPatato76 ha scritto:


Altra domanda: ho anche una D345 Roco con "motorone". Mi puoi consigliare un buon dec da installare?


Sulla D345 Roco con motorone ci sono problemi di spazio e problemi di picco massimo perchè il motore è affamato di energia; ti direi di pensare ad un decoder Zimo tipo MX630.
Ecco i dati tecnici:


Immagine:
Immagine
49,5 KB

Avatar utente
Fulvio Zanda
Messaggi: 1347
Iscritto il: martedì 15 maggio 2012, 13:55
Nome: Fulvio
Regione: Lombardia
Città: Morengo
Stato: Non connesso

Re: Come digitalizzare una loco senza presa NEM

#9 Messaggio da Fulvio Zanda »

MrPatato76 ha scritto:

Salve Mauro posso chiedere alcuni consigli?

Ho digitalizzato due macchine HLima (la 424 e 445) con Dec ESU Basic.
Sapresti consigliarmi che resistenze mettere in serie ai led presenti di serie? Penso di aver già bruciato quellidella 445 e non vorrei rifarla anche con la 424...

Altra domanda: ho anche una D345 Roco con "motorone". Mi puoi consigliare un buon dec da installare?

Grazie 1000 in anticipo

Saluti

Roberto


Mi permetto di inserirmi sulla richiesta di Roberto.

Per quanto riguarda le resistenze per i led, la cosa più facile è di utilizzare resistenze da 1/4 di Watt, dai 680 ohm a salire.

Con 1 Kohm vai sicuro, ma molto dipende da quale intensità luminosa vuoi ottenere, più sali con il valore di resistenza e più la luce emessa dai led sarà debole.
Normalmente comunque, su quasi tutti i decoder con esclusione forse dei basic, si può diminuire l'intesità luminosa di quell'uscita funzioni e quindi dei led, agendo sui valori della cv dedicata.
Attenzione quella cv con la quale si può diminuire l'intensità , di fatto non riduce la tensione ai capi del led ( che rimane costante nei valori di circa 15-18 volt ) ma effettua un sorto di accensione/ spegnimento ON-OFF continui ad una frequenza direttamente proporzionale al valore della cv.
Il nostro occhi di fatto perecepisce questa sequenza di On-Off , come un riduzione o aumento di luminosità.
Questo a dire che il valore minimo di resistenaza da 680 ohm va sempre considerato.

ci sono poi microressitenze smd, ma in questo caso bisogna verificare la potenza dissipabile in funzione della potenza richeista dal led.
Io ad esempio ho acquistato resistenze smd da 0,1 W. che quindi possono alimentare un unico led.

Per quanto riguarda la 345 con il motorone, io posseggo la versione succesiva già predisposta e quindi non posso darti informazioni da me verificate, ma so per certo che quel motore ciuccia parecchia corrente, e forse se non ricordo male qualcuno ha avuto problemi anche con i lenz Silver.
Dovresti scegliere un decoder di buona potenza sull'uscita motore, con almeno 1,5 A, e forse gli Ulhenbrock hanno queste caratteristiche.
Di contro a maggior potenza corrisponde maggior ingombro del decoder, ma se ben ricordo per fare un bel lavoro la digitalizzazione del tuo modello e la conseguente installazione del decoder, passa dalla fresatura del telaio, per ricavare lo spazio dello stesso.


ciao

Avatar utente
Docdelburg
Socio GAS TT
Messaggi: 6505
Iscritto il: martedì 4 settembre 2012, 18:16
Nome: Mauro
Regione: Estero
Città: Madrid (España)
Stato: Non connesso

Re: Come digitalizzare una loco senza presa NEM

#10 Messaggio da Docdelburg »

A integrazione dell'ottimo intervento di Fulvio aggiungo che anch'io ho una 345 Roco predisposta con spina NEM in cui ho montato un Lenz Standard+. Il decoder Zimo MX630 è uno dei più piccoli in circolazione ma garantisce un picco massimo al motore di 2,5 A e già altri, su altri forum, documentano che l'hanno montato agevolmente sulla versione con motorone.

Avatar utente
marioscd
Messaggi: 4514
Iscritto il: lunedì 23 luglio 2012, 12:56
Nome: Mario
Regione: Lombardia
Città: Valera Fratta
Stato: Non connesso

Re: Come digitalizzare una loco senza presa NEM

#11 Messaggio da marioscd »

io la D345 con motorone l'ho digitalizzata con un Lenz Silver previa robusta fresatura del telaio. Il Lenz Silver è al limite della corrente erogabile ma, almeno sulla mia D345, tiene. Il problema è la scrittura delle CV... con un normale lokmouse riesco a scriverle senza problemi anche se la loco non fa il classico "saltino" sul binario di programmazione e spesso risponde con un codice di errore. In ogni caso la programmazione la fa...

ciao
Mario Scuderi - C.M.P. Club Modellismo Pavese ...ciò che è piccolo a volte diventa grande...

Avatar utente
Docdelburg
Socio GAS TT
Messaggi: 6505
Iscritto il: martedì 4 settembre 2012, 18:16
Nome: Mauro
Regione: Estero
Città: Madrid (España)
Stato: Non connesso

Re: Come digitalizzare una loco senza presa NEM

#12 Messaggio da Docdelburg »

Fulvio Zanda ha scritto:
Mi permetto di inserirmi sulla richiesta di Roberto....

Più che accordarti il permesso vorrei che ci aiutassi con la tua esperienza a riempire di contenuti quest'area digitale.

Avatar utente
Andrea
Socio GAS TT
Messaggi: 23540
Iscritto il: mercoledì 26 ottobre 2011, 19:42
Nome: Andrea
Regione: Lombardia
Città: Milano
Ruolo: Amministratore
Stato: Non connesso

Re: Come digitalizzare una loco senza presa NEM

#13 Messaggio da Andrea »

Docdelburg ha scritto:
...vorrei che ci aiutassi con la tua esperienza a riempire di contenuti quest'area digitale.

Esatto Fulvio, mi è giunta voce che tu sia molto ferrato in materia.
Qui abbiamo bisogno di gente esperta (e simaptica).
Se poi veste anche i colori nerazzurri (...) ancora meglio. :wink:
Io nel frattempo sto ragionando su come razionalizzare l'area elettricità & elettronica.
Non è semplice perchè io non mastico molto la materia.[8]
Ma il segreto del successo è circondarsi di buoni collaboratori... :wink:
Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata

Avatar utente
MrPatato76
Socio GAS TT
Messaggi: 5751
Iscritto il: lunedì 27 agosto 2012, 11:14
Nome: Roberto
Regione: Lombardia
Città: Nova Milanese
Stato: Connesso

Re: Come digitalizzare una loco senza presa NEM

#14 Messaggio da MrPatato76 »

Grazie a tutti per i consigli!!

Ciao

Roberto
Roberto - Socio GasTT - Socio CMP

Avatar utente
Fulvio Zanda
Messaggi: 1347
Iscritto il: martedì 15 maggio 2012, 13:55
Nome: Fulvio
Regione: Lombardia
Città: Morengo
Stato: Non connesso

Re: Come digitalizzare una loco senza presa NEM

#15 Messaggio da Fulvio Zanda »

Grazie per gli attestati di stima, ma tengo a precisare che più che profondo conoscitore della materia, preferisco definirmi per quel che sono e cioè profondo paciugone.

Ci provo, cerco di usare l'unico neurone rimasto anche per tenerlo in esercizio, e qualche volta l'azzecco.

vi posso confermare il mio contributo in questa area ma anche in tutte le altre aree, ma preferireri farlo da soldato semplice.
dopo esperienze di moderatore e staff in altri forum, preferirei non ricoprire per le prossime 4 vite incarichi di questo tipo.

Il meglio di me o forse il peggio, lo dò e l'ho dato quando da perfetto semplice utente, mi permettevo il lusso di far casino ovunque e ogni tanto portare un contributo.

Questo forum sta crescendo, ed ha già raggiunto un ottimo livello ,e con le persone attualmente impegnate nelle varie aree a vario titolo, conoscerà una crescita rapidissima.

Un forum nato come giusto che fosse, per una specifica scala che necessariamente dovrà aprire sempre più a tutte le scale e tutte le " famiglie " di modellismo ferroviario.
Una crescita dettata dalla qualità del forum e dallo spessore tecnico, etico e morale del suo esercito.

Quindi, avanti così.

ciao

Avatar utente
Docdelburg
Socio GAS TT
Messaggi: 6505
Iscritto il: martedì 4 settembre 2012, 18:16
Nome: Mauro
Regione: Estero
Città: Madrid (España)
Stato: Non connesso

Re: Come digitalizzare una loco senza presa NEM

#16 Messaggio da Docdelburg »

Fulvio Zanda ha scritto:

.
.....
vi posso confermare il mio contributo in questa area ma anche in tutte le altre aree, ma preferireri farlo da soldato semplice.
dopo esperienze di moderatore e staff in altri forum, preferirei non ricoprire per le prossime 4 vite incarichi di questo tipo.
.......


Prendo atto della tua decisione e in ogni caso ti ringrazio per quello che hai fatto e vorrai fare,

Avatar utente
Andrea
Socio GAS TT
Messaggi: 23540
Iscritto il: mercoledì 26 ottobre 2011, 19:42
Nome: Andrea
Regione: Lombardia
Città: Milano
Ruolo: Amministratore
Stato: Non connesso

Re: Come digitalizzare una loco senza presa NEM

#17 Messaggio da Andrea »

Va bene Fulvio allora rimarrai un "soldato semplice", non è un problema, il tuo contributo è egualmente importante.
Tieni presente che l'offerta è sempre valida, peccato che se l'avessi accettata subito, avresti ricevuto un compenso una tantum di 5.000 euro.
Mauro si era scordato di dirtelo.
:cool: :cool: :cool: :cool: :cool: :cool: :cool: :cool:
Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata

Avatar utente
Andrea
Socio GAS TT
Messaggi: 23540
Iscritto il: mercoledì 26 ottobre 2011, 19:42
Nome: Andrea
Regione: Lombardia
Città: Milano
Ruolo: Amministratore
Stato: Non connesso

Re: Come digitalizzare una loco senza presa NEM

#18 Messaggio da Andrea »

Pubblicata poche ore fa tra le fotoguide.
Grazie Mauro. :wink:

http://www.scalatt.it/bottega%20plastic ... sa_nem.htm
Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata

Avatar utente
Docdelburg
Socio GAS TT
Messaggi: 6505
Iscritto il: martedì 4 settembre 2012, 18:16
Nome: Mauro
Regione: Estero
Città: Madrid (España)
Stato: Non connesso

Re: Come digitalizzare una loco senza presa NEM

#19 Messaggio da Docdelburg »

Perfetto, grazie! :smile:

Avatar utente
gaspare
Messaggi: 157
Iscritto il: giovedì 13 settembre 2012, 22:13
Nome: gaspare
Regione: Lombardia
Città: Milano
Stato: Non connesso

Re: Come digitalizzare una loco senza presa NEM

#20 Messaggio da gaspare »

ciao mauro molto interessante il discorso decoder volevo farti una domanda magari tu saprai darmi una risposta, cosa significa quando c'e' scritto che il decoder ha la compensazione del carico?
Gaspare Sardone

Avatar utente
Docdelburg
Socio GAS TT
Messaggi: 6505
Iscritto il: martedì 4 settembre 2012, 18:16
Nome: Mauro
Regione: Estero
Città: Madrid (España)
Stato: Non connesso

Re: Come digitalizzare una loco senza presa NEM

#21 Messaggio da Docdelburg »

gaspare ha scritto:

ciao mauro molto interessante il discorso decoder volevo farti una domanda magari tu saprai darmi una risposta, cosa significa quando c'e' scritto che il decoder ha la compensazione del carico?


Ciao, la compensazione del carico fa si che la loco mantenga la stessa velocità anche in situazioni di maggior attrito come curve e salite. Può essere paragonata alla coppia di un motore; più il motore ha coppia e più fa fronte, apparentemente senza modificare l'andatura, a sforzi diversi
Pensa a come affrontano la stessa salita una 500 2 cilindri e una Land Cruiser 4200 8 cilindri......
Spero di essere stato abbastanza chiaro. :wink:

Avatar utente
gaspare
Messaggi: 157
Iscritto il: giovedì 13 settembre 2012, 22:13
Nome: gaspare
Regione: Lombardia
Città: Milano
Stato: Non connesso

Re: Come digitalizzare una loco senza presa NEM

#22 Messaggio da gaspare »

certamente grazie mauro
Gaspare Sardone

Avatar utente
patatata
Messaggi: 3
Iscritto il: giovedì 30 agosto 2012, 13:08
Nome: Angelo
Regione: Sardegna
Città: Selargius
Stato: Non connesso

Re: Come digitalizzare una loco senza presa NEM

#23 Messaggio da patatata »

Ciao siamo Angelo papà e Andrea figlio ci stiamo accostando per la prima volta al forum e quindi siamo un po' titubanti... abbiamo un piccolo plastico analogico e stiamo pensando alla digitalizzazione .. domanda..abbiamo alcune vecchie loco fleishmann del nonno che hanno circa 40 anni o forse più .. si possono digitalizzare? da quello che scrivi pare di si ma vorremmo essere sicuri perché naturalmente dispiacerebbe sia per la spesa che per motivi affettivi mollare tutto ... grazie mille se ci vorrete dare una risposta
Angelo Bertozzi

Avatar utente
alexgaboardi
Messaggi: 977
Iscritto il: lunedì 27 agosto 2012, 10:17
Nome: Alessandro
Regione: Lombardia
Città: Fino Mornasco
Stato: Non connesso

Re: Come digitalizzare una loco senza presa NEM

#24 Messaggio da alexgaboardi »

ciao Angelo e Andrea, innanzitutto benvenuti tra noi, vi suggerirei di presentarvi nell'apposita sezione, affinché tutti possano darvi meglio il benvenuto :wink: :wink: :wink:
forum.asp?FORUM_ID=44
per la vostra domanda lascio che vi rispondano gli "esperti" del forum :grin: :grin: :grin:
ciao, Alessandro
Alessandro - Yesterday is history, tomorrow is mystery. But today is a gift. That is why is called the "Present".

Avatar utente
Docdelburg
Socio GAS TT
Messaggi: 6505
Iscritto il: martedì 4 settembre 2012, 18:16
Nome: Mauro
Regione: Estero
Città: Madrid (España)
Stato: Non connesso

Re: Come digitalizzare una loco senza presa NEM

#25 Messaggio da Docdelburg »

Sicuramente ogni loco può essere dotata di decoder; i problemi riguardano generalmente la collocazione fisica del decoder (quindi reperimento dello spazio sotto la carrozzeria) e la scelta del decoder in base alla fame del motore.
Quello di cui avrete bisogno è assistenza nella scelta di decoder adeguati per ogni loco.
A questo punto, se la cosa vi garba, potreste aprire una discussione per ogni tipo di loco che andrete a digitalizzare; documenterete con qualche foto le caratteristiche dell'impianto interno e vi suggeriremo i vari passi da fare. Ne può venir fuori una bella guida.... :cool:

Torna a “DIGITALE”