Rocrail – impariamo giocando

[Docdelburg]

Mi è capitato di scaricare una versione recente di Rocrail e ovviamente qualcosa è cambiato nelle impostazioni.
Riporto qui brevemente due procedure iniziali per rendere un pò più aggiornata questa discussione.

Una volta scaricato e avviato il programma, dato l'OK alla richiesta di donazione, lo schermo presenta un programma sostanzialmente vuoto come nell'immagine seguente

Per caricare il tracciato DEMO, che ora è ben più ricco e articolato, occorre procedere con queste operazioni visto che non è più presente in automatico.
Cliccare su FILE e sulla voce APRI CARTELLA DI LAVORO

Nella cartella che si apre fare un singolo click sulla freccia in alto per risalire nelle cartelle del pc per cercare la cartella DEMO.

Evidenziata la cartella DEMO confermarla con il tasto SELEZIONE CARTELLA

Dopo alcuni secondi si caricherà il tracciato dimostrativo come sotto illustrato.

[Docdelburg]

Altra cosa che è cambiata è la posizione dei tasti per cancellare gli itinerari e generarne di nuovi in automatico, quello che una volta era la funzione ANALIZER.

Ora, nelle nuove versioni, questa funzione è stata spostata dalla cartella FILE alla cartella PANNELLO TRACCIATO, specificatamente alla voce ROUTER

Cliccando sulla voce ROUTER, si apre una finestra con due opzioni; una, CLEAN UP di cancellazione degli itinerari esistenti (e altro ancora) attivabile cliccando sul tasto indicato dalla freccia

L'altra funzione è invece quella utile per creare gli itinerari in automatico una volta predisposto il tracciato e indicato eventuali sensi unici di circolazione. Per attivare questa funzione, indicata dalla voce ITINERARIO, occorre cliccare sempre sul tasto indicato dalla freccia

IMPORTANTE! Ricordo sempre che sia dopo la cancellazione degli itinerari, sia dopo la creazione degli stessi, occorre chiudere il programma e rilanciarlo per rendere attive le modifiche.

[eroncelli]

Mi permetto di ricordare 3 punti fondamentali per l'uso di RocRail:

1 - per chiedere un aiuto, allegare sempre il proprio tracciato, usando l'apposita funzione come qui descritto:
https://wiki.rocrail.net/doku.php?id=issue-en
https://wiki.rocrail.net/doku.php?id=issue-it

2 - per chi esegue la prima installazione, non cambiare le impostazioni standard, ma capire bene il funzionamento e, poi, a schema funzionante, introdurre/sperimentare le proprie personali configurazioni. Questo perché le opzioni sono tantissime e, se non si è abili, è facile che non si capisca più dove sta l'errore.

3 - prima di eseguire modifiche, fare sempre una copia dello schema funzionante: per essere sicure di copiare tutto il necessario, si può utilizzare la funzione "issue".

[IpGio]

Grazie Mauro per queste ultime novità su RocRail.
Personalmente è da tempo che non uso RR, quindi una rispolverata non guasta.

IpGio

[aborotto]

Buongiorno a Voi. Ho letto con interesse e pongo una domanda.
Nel mio impianto i blocchi sulla Ecos sono segnalati attraverso Ecosdetector che ne fornisce di 16, 4 con il sistema Railcom identificando anche il nome e la loco che occupa la sezione.
Sto riscontrando qualche problema nel collegare i blocchi del RR al Ecosdetector e pertanto attivare gli automatismi del programma. Qualcuno di Voi si è cimentato?
Non riesco a far leggere ne la presenza, ne tantomeno il Railcom a RR. E sicuramente per mia incapacità. Ho tentato di trovare soluzioni sulla guida ed in rete senza successo.
Grazie
Andrea

[eroncelli]

Questo potrebbe aiutarti:
https://forum.rocrail.net/viewtopic.php?f=60&t=19270

[Docdelburg]

Riporto anche qui il link di Rocrail dove ci sono indicazioni sull'assegnazione corretta degli indirizzi dei moduli Esu.

https://wiki.rocrail.net/doku.php?id=ec ... D=detector

[Roberto Fainelli]

Domanda tecnica: con una versione datata di rocrail mi veniva permessa la riduzione di velocità sugli itinerari tipo quello in figura . Nel caso specifico sull'itinerario S8P- VDP4, la riduzione di velocità per impostazione a 60 km/h avveniva quando il treno impegnava il sensore "enter" del blocco S8P . Con una recente versione no, nonostante il file xml sia lo stesso e con le stesse impostazioni usate in precedenza. La riduzione inizia quando la loc impegna il sensore "in" del blocco S8P. C'é un modo per fare rallentare come prima i treni? Anche le impostazioni dei treni non sono state modificate. Altrimenti tocca prendere in considerazione qualche "azione".

[Docdelburg]

Ciao Roberto, qualcosa non torna nella tua relazione; riferisci che il convoglio rallenta sul sensore IN quando invece su questo sensore dovrebbe fermarsi definitivamente.
Per prima cosa ti direi di controllare la corretta sequenza dei sensori nell'itinerario in questione. Controlla che nel trasferimento da una versione all'altra non si sia perso qualche dato relativo all'indirizzo dei due sensori e alla loro caratterizzazione nell'itinerario in questione, facendo sempre attenzione anche all'orientamento (+ e -) dei blocchi.

In ogni caso non servono AZIONI, ma basta andare a regolare la velocità nell'itinerario da S8P a VDP4, regolazione in velocità pura o in sua percentuale.

[IpGio]

Per recente esperienza...
Ho dovuto spostare un vecchio xml, sotto una delle ultime versioni di RocRail.
Bene si caricava il tutto... ma i deviatoi non funzionavano più!
Dopo varie prove ho dovuto cancellare e rifare ogni deviatoio, usando i medesimi indirizzi che avevo sul precedente file.
Vai a capire perché...
Non ho verificato le istruzioni sui file xml, prima e dopo, forse c'era qualche sintassi che dava fastidio alla nuova versione di RR.


IpGio

[Roberto Fainelli]

L'itinerario come da immagine é il Sez 8P (S8P) - VDP4. Con la vecchia versione il treno come impegnava il sensore "enter" di S8P iniziava a rallentare a 60 per poi entrare nel blocco VDP4 sempre alla medesima velocità con cui é impostato. Adesso l'impulso per diminuire la velocità lo prende sul sensore "in" sempre di S8P. Però noto sul quadro di controllo del treno, in fondo a sinistra, che quando passa sul sensore "enter" di S8P c'é l'abbassamento della velocità a 60 per poi riprendere quella di crociera o blocco appena lo lascia. Ma questo succede con tutti gli itinerari di deviata sia della stazione a vista che di quelle ombra dove é prevista una riduzione di velocità. In teoria avrebbe ragione il sistema perché intende l'itinerario dal sensore "in" di S8P al sensore "in" di VDP4. Ma con la vecchia versione lo intendeva dal sensore "enter" di S8P al sensore "in" di VDP4 simulando perfettamente i 60 km/h dall' ipotetico segnale protezione della stazione che graficamente c'é ed é funzionante ma non fisicamente. Deformazione ex professionale visto che sono in quiescenza.