Diorama - Il trenino delle Dolomiti (ET 007/008)

[Egidio]

Leggo e vedo solo ora !! Ti seguiro' con estremo interesse. Intanto Giacomo volevo volevo complimentarmi con te per quello fatto fino ad ora e per
il progetto originale e abbastanza impegnativo nel contempo stesso. Saluti. Egidio.

[FrancoV]

Massimiliano, Franco, grazie!
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Come vedete, poi, mi sono stancato di vedere il marrone del cartoncino e gli ho schiaffato su un po' di colore. Questo ha portato alla luce dei punti ancora da stuccare, ma nei prossimi giorni sistemo. Tenete pure conto che la linea di demarcazione fra bianco e azzurro (che in foto sembra blu, ma nella realtà è più tendente al carta di zucchero originale) è solo abbozzata, e nelle mani successive andrà ritoccata per bene. Lo stesso vale per i bordini nei dei finestrini, fatti di corsa solo su una elettromotrice per vedere l'effetto. Bando alle ciance:
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A presto!
Giacomo

Mi viene in mente solo adesso ma hai pensato ad utilizzare un software tipo Inkscape (che è pure gratis) ? ti puoi stampare direttamente i pezzi a colori così ti risparmi tutto lo sbattimento della verniciatura con tutti gli annessi e connessi

[Giacomo Rinaldo]

Egidio, grazie! Sono contento che il progetto ti piaccia e ti interessi, io faccio del mio meglio

Franco, ottimo suggerimento! In effetti per altri modelli ho usato GIMP per modificare livree e colorazione, e credo che per questo Inkscape andrebbe ancora meglio (anzi me lo scarico e inizio a studiarci sopra, grazie!). Il problema è che qui non sto semplicemente incollando pezzi (come la locomotiva dello scorso diorama) ma anche sagomando, stuccando, carteggiando... Tutte operazioni che rendono purtroppo inutile avere già pezzi colorati e mi obbligano a colorarli dopo...
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Stasera, lavori di fino! Ho ritoccato la colorazione dell'elettromotrice e della carrozza centrale, quindi ho creato i finestrini, con acetato reso un po' opaco carteggiandolo dall'interno. In questo modo si potrà intravvedere dentro, ma non dovrebbe saltare all'occhio la mancanza degli interni. In più, dovrebbero simulare dei finestrini appannati, perché l'idea è quella di un'ambientazione invernale...
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La cabina di guida è l'unico punto dove i finestrini sono perfettamente trasparenti (e solo posizionati ma ancora da incollare).
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Da ultimo, ho colorato il carrello già fatto e preparato la struttura base degli altri tre.
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In questo modo ho potuto scattare una foto decente al convoglio senza appoggiarlo su un mazzo smezzato di carte da briscola, come noterete se riguardate le foto di ieri
(e tutto storto perché solo appoggiato)
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Vederlo così mi fa apprezzare ancora di più la livrea di questo elettrotreno (quella originale, non la mia riproduzione per di più ancora tutta da ritoccare), semplice ma elegantissima...
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A presto, con i prossimi particolari lillipuziani!

Ciao,
Giacomo

[FrancoV]

Egidio, grazie! Sono contento che il progetto ti piaccia e ti interessi, io faccio del mio meglio
Il problema è che qui non sto semplicemente incollando pezzi (come la locomotiva dello scorso diorama) ma anche sagomando, stuccando, carteggiando... Tutte operazioni che rendono purtroppo inutile avere già pezzi colorati e mi obbligano a colorarli dopo...
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Ciao,
Giacomo

Non è esattamente così perchè con questi programmi puoi, ad esempio, stamparti le varie parti in un unico pezzo e a quel punto non hai più bisogno di incollare, raccordare ecc. ecc. (salute!)

[IpGio]

Caro Giacomo... molto bene lo sviluppo del progetto.
Ma provare, anche in futuro, altri materiali esempio forex?

IpGio

[Giacomo Rinaldo]

Non è esattamente così perchè con questi programmi puoi, ad esempio, stamparti le varie parti in un unico pezzo e a quel punto non hai più bisogno di incollare, raccordare ecc. ecc. (salute!)

Intendi proprio stampa 3D? Se sì, è qualcosa che mi affascina, e in futuro potrei pensarci...

Caro Giacomo... molto bene lo sviluppo del progetto.
Ma provare, anche in futuro, altri materiali esempio forex?

IpGio

Grazie Giorgio, contento che ti piaccia! Certamente, prima o poi sicuramente proverò ad utilizzare anche plasticard, forex ed altro...
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Pochi aggiornamenti, solo un po' di lavoro sui carrelli, la posa degli ultimi finestrini e la creazione di qualche particolare (respingente-gancio, fanali) sulla locomotiva:
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IMG_20220526_020420.jpg (27.48 KiB) Visto 2772 volte

(se vedete fessure è perché gli imperiali sono solo appoggiati)

A presto!
Giacomo

PS: Vedo che ha caricato due foto storte nell'anteprima, ma se le aprite si raddrizzano... Misteri

[Egidio]

Ottimo aggiornamento Giacomo. Saluti. Egidio.

[FrancoV]

Intendi proprio stampa 3D? Se sì, è qualcosa che mi affascina, e in futuro potrei pensarci...

No, ti disegni l'esploso del modello sul cartoncino (fino a 300 g/m2 passa senza problemi in qualunque stampante) direttamente nei colori che preferisci e poi pieghi e incolli

[IpGio]

Giacomo... immagini sistemate...
Il problema è noto e la soluzione esiste, ma va eseguita una certa procedura prima di caricare le immagini in una discussione.
Per tuTTi qualche "Istruzione per l'uso"...
Immagini "girate, capovolte" - Fonte www.scalatt.it
Un grazie a Giacomo che ha fornito l'occasione di documentare questa soluzione per immagini a "gambe all'aria".

IpGio

[Giacomo Rinaldo]

Egidio, grazie!

Franco, ho capito allora! Ci devo studiare sopra

Giorgio, grazie della spiegazione e della mini guida, molto utile!

[FrancoV]

Per darti un'idea provo a metterti qui una raccolta di disegni che mi ero fatto tempo fa, sono elementi architettonici (cornici di finestre e porte, infissi e facciate)

case.svg

(326.07 KiB) Scaricato 52 volte

dovresti poterlo aprire con Inkscape

[Giacomo Rinaldo]

Grazie Franco, il file che mi hai mandato si è aperto perfettamente! Ho scaricato Inkscape e ho iniziato a capire come smanettarci, è uno strumento molto potente!
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Anche per quanto riguarda il diorama mi sono dedicato al disegno, del tutto "analogico" però: ho pensato a qualche soluzione per il diorama e ho fatto qualche schizzo ad acquerello. L'ambientazione, come anticipato, sarà invernale. Alla fine, fermo restando che vorrei riprodurre dei tratti reali della ferrovia, le mie meningi hanno prodotto queste ipotesi:

1) "Viadotto sul Rio Felizon"
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Idea molto minimale, ovvero viadotto e trenino in transito. Contro: non è una scena molto dinamica, e soprattutto il trenino rischierebbe di essere nascosto dalle alte pareti del ponte.

2) "La curva del ponte"
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Scenetta già presentata più indietro nel topic, più interessante e dinamica perché unisce due tratti della ferrovia, il ponte sopracitato e la galleria Podestsgno.
Contro: di certo più complesso da realizzare (ma anche più soddisfacente), soprattutto il moncone di ponte

I due progettini a confronto:
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Di certo prima di iniziare la costruzione avrò mille altre idee e farò qualche prova.

Sentitevi liberi di commentare, consigliare, criticare, votare le proposte...

Grazie in anticipo,
Giacomo

[IpGio]

Interessante documentazione Giacomo, mi piacciono molto i tuoi "bozzetti", inoltre sono a dimostrazione che uno studio preventivo sia sempre utile per il proseguio del progetto.
Pur trovando belli entrambi, mi intriga di più il diorama con galleria e ponte.
Grazie Giacomo...

IpGio

[FrancoV]

Sarei anch'io dell'idea che quello che abbina galleria e ponte sia meglio, magari aumentando un po' la distanza fra il portale del tunnel e l'imbocco del ponte in modo che il treno risulti più fuori che dentro.

[lorelay49]

Condivido anche io alla galleria e ponte

[wmax53]

Giacomo, anch'io sono dell'idea che ponte più galleria sia la combinazione migliore..
Buon Lavoro

[C_A]

E io ti dico fai quello che più ti piace, magari tutti e due!!!
Ciao!!!!!!!

[Giacomo Rinaldo]

Grazie a tutti ragazzi per le vostre opinioni! Anche io propendo per la versione galleria e ponte, ma è in preparazione qualche altro bozzetto alternativo, quindi si vedrà!
Ieri sera, inoltre, ho fatto una prova, giusto per vedere, di autocostruzione di un pantografo, ma ho fatto un errore grossolano e non ve lo mostro nemmeno... Appena è pronta la versione 2.0 metto le foto

[FrancoV]

Come dice il poeta .... parli degli applausi, e dei fischi non parlarne mai .... "

[Giacomo Rinaldo]

Franco, intendi questa?

https://youtu.be/CrHqnbZZmfI

"caffe’ alla mattina
puoi fumarti il pomeriggio
si parlera’ del tempo
se c’e’ pioggia non suonerai
quante interurbane
per dire “come stai?”
raccontare dei successi
e dei fischi non parlarne mai
e se ti fermi
convinto che ti si puo’ ricordare
hai davanti un altro viaggio
e una citta’ per cantare"
(Ron - Una città per cantare)

Canzone bellissima... Ma non divaghiamo!

Beh, ho deciso di mostrarvi anche i "fischi", o dovrei dire il fiasco: la prima versione del pantografo. Difetti: è sovradimensionato, ma soprattutto ha un errore grossolano che non lo farebbe mai funzionare. Infatti la parte inferiore e superiore sono lunghe uguali, e questo gli impedirebbe di chiudersi del tutto.
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E dunque stasera ecco il pantografo 2.0: un po' più piccolo e corretto. Cosa non mi piace ancora? I tubolari (fil di ferro) sono forse troppo grossi: potrei tentare una versione 3.0 con fil di ferro più sottile, ma ho un po' paura che sarebbe troppo fragile... Vedrò.
Intanto, qualche foto:
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Ecco, questo è quanto.
A presto!
Giacomo

[FrancoV]

Beh, vedo che anche in quanto a gusti musicali siamo messi bene, complimenti (c'è speranza per il futuro dell'Umanità ....e grazie per la precisazione); direi che come insuccesso non era comunque male, ovviamente la versione corretta è molto meglio.
Divagando (mi chiamano "il Dottor Divago" ) ho sentito qualche giorno fa un'intervista a Ron in cui diceva che Jackson Browne (l'autore della versione originale) quando gliela ritradussero la trovò molto più espressiva della sua, non per niente il testo è di Dalla che queste cose la sapeva fare.

[Giacomo Rinaldo]

Gentilissimo dottor Divago, la ringrazio per i complimenti sui gusti musicali, ma soprattutto lei mi ha fatto scoprire una cosa nuova sulla canzone in questione: sapevo che il testo fosse di Dalla, ma non che fosse una traduzione di una canzone inglese... Tra l'altro, ho letto che quella di Browne è a sua volta una cover, e l'originale è di O'Keefe
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La saga dei pantografi continua: aggiunta di piccoli dettagli, abbozzo del disgiuntore dell'alta tensione (in assenza di foto particolareggiate o dall'alto è impossibile avere un'idea più precisa...), impostazione dell'altro pantografo abbassato.
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Infine una prova a secco sul modello:
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Perdonate le foto di cattiva qualità, le rifarò.
A presto,
Giacomo

[FrancoV]

Mi permetto di fare un paio di osservazioni:
sui pantografi: visto che tanto sono statici avrei usato del filo d'acciaio armonico da 0,3 (per piegarlo senza romperlo basta portarlo "al rosso" con la fiamma di una candela nel punto in cui andrà piegato) ma soprattutto è importante che i tratti del parallelogramma siano tutti uguali e ben diritti, difetto che si nota maggiormente in quello in posizione di riposo.
sulle casse:
andrebbe curato meglio l'allineamento verticale (nell'ultima foto si notano un po' di gobbe tra una cassa e l'altra) e la mancanza dell'intercomunicante (credo che questi mezzi montassero la giostra Urbinati, dico bene)

Per il resto mi sembra ottimamente riuscito.


P.S. la storia della canzone l'ha raccontata Ron qualche giorno fa quando era ospite a Radio2 Social Club

[Egidio]

Ottimo aggiornamento Giacomo. Saluti. Egidio.

[Giacomo Rinaldo]

Franco, grazie delle tue osservazioni: effettivamente il difetto al pantografo chiuso è macroscopico, lo so e l'ho corretto (foto prossimamente). Invece per quanto riguarda l'allineamento delle casse hai ragione: il motivo è che i carrelli sono appena abbozzati e vanno terminati portandoli tutti alla stessa altezza precisa... Quanto alle due giostre Urbinati, sto valutando il modo per costruirla (non mi serve che funzioni).

Grazie anche a te Egidio!

A presto con qualche avanzamento...
Ciao,
Giacomo