Mini plastico 120 x 110

[FrancoV]

Devo fare ancora la prova ad unire i telai utilizzando le vite da 10 nei 4 fori che ho fatto inizialmente nei telai, per vedere se il problema permane.

Se hai fatto quattro fori da 10 per ogni testata hai una struttura "iperstatica" ... in pratica non te la muove neanche il terremoto.

[giannilucarino]

Piccolo aggiornamento: sto lavorando sul paese che va collocato sul secondo modulo.
Dopo un paio di mesi di inutilizzo, oggi ho posizionato la Loco (Roco D.343.1009) sui binari ed ho notato che questa non andava . Ho ripulito tutti i binari con un panno inumidito con alcol, ma ancora in alcuni tratti la loco si fermava o rallentava. Poi ho usato la carta abrasiva (grana fine) e ho risolto il problema. I binari sono PECO ed acquistati nuovi l'anno scorso.
Chiedo a voi esperti se è normale che dopo un po di mesi di inutilizzo i binari si sporcano in tal modo da non far camminare la loco. Che prodotto posso utilizzare per pulire i binari senza rovinarli?
Un saluto

[MrMassy86]

Bel lavoro sul paese Gianni!!
E' normale che dopo un non utilizzo ci sia un po' di mal contatto sui binari perché normalmente può essere una leggera patina di sporco(polvere), però ti consiglio di utilizzare prodotti appositi, la classica gomma roco che pulisce senza rovinare il binario, la carta abrasiva non va bene, ti sembra di avere benefici nell'immediato ma non è cosi perché il binario si rovina e la polvere entra in quelle micro fessure che si creano e dopo hai ancora più problemi.
Massimiliano

[giannilucarino]

Grazie Massimiliano, spero di non aver fatto danni con la carta abrasiva. Provvedo subito a procurarmi la gomma Roco.

[Egidio]

Aggiungo un 'altra cosa Gianni ai preziosi consigli che ti ha dettato l'amico Massimiliano. Di solito i binari sono sensibili anche agli ambienti umidi. Noi talvolta non ce ne accorgiamo ma capita che si formi una patina "antipatica" di ossido che impedisce la normale conducibilità della corrente elettrica. Come rimediare ? Tenere i binari non ancora utilizzati in un posto adeguato e magari inserendo nella scatola di cartone che li protegge un paio di bustine con i sali che assorbono appunto umidità. Io li adopero anche nella vetrinetta dove tengo custodite le mie loco. Saluti. Egidio.

[MrPatato76]

Grazie Massimiliano, spero di non aver fatto danni con la carta abrasiva. Provvedo subito a procurarmi la gomma Roco.

Ormai si.
Hai irrimediabilmente graffiato i binari...

[giannilucarino]

Grazie Massimiliano, spero di non aver fatto danni con la carta abrasiva. Provvedo subito a procurarmi la gomma Roco.

Ormai si.
Hai irrimediabilmente graffiato i binari...

Oggi ho ordinato la gomma, meglio tardi che mai. Il tracciato è piccolissimo, spero di non avere troppi problemi pulendo costantemente con la gomma.
La prossima volta chiedo prima di combinare guai

[Criss Amon]

Stai tranquillo, perché il tempo mitigherà l'errore!!! Le ruote dei rotabili hanno una minima forza abrasiva, e aggiustano un po' tutto circolandovi sopra.
Figurati, per pulire i binari io metto una goccia di olio SINGER o similari e lascio girare una locomotiva pesante che non ha anelli di aderenza (gomma) alle ruote. Mi è stato suggerito da ETR, e ha sempre funzionato. Magari per i primi tempi devo sopportarmi qualche pattinamento!
Ciao!!!

[liftman]

Figurati, per pulire i binari io metto una goccia di olio SINGER o similari

A me pareva che l'olio non fosse propriamente conduttivo, o forse tu chiami olio, qualcosa che olio non è? Oltretutto se sui binari c'è sporco olio+sporco automaticamente diventa morchia, e li se non strofini con panno e solvente, hai voglia a far circolare loco pesanti.

[Senialas]

Concordo pienamente con Rolando. L'olio aiuta ad impastare la polvere generica e quella micro bruciata dove avviene il contatto con passaggio di corrente.
Se si vuol mettere una specie di lubrificante la cosa migliore è procurarsi una barretta di grafite e sfregare con la barretta sul piano del ferro (ovviamente senza alimentazione o una rotaia per volta).

[Criss Amon]

Confermo quello che ho detto. Ripeto ho seguito un consiglio di ETR e mi sono sempre trovato bene, soprattutto per il contatto strisciante di catenaria; inoltre non mi si creano più impuntature dei bordini sulle curve, soprattutto con macchine molto vecchie e bordini molto alti. L'olio in questione è un preparato chimico di vasellina, studiato per i contatti elettrici, negli elettrodomestici, e in piccoli macchinari. E poi ognuno fa come si trova meglio!

[IpGio]

Per la pulizia del binario... un toccasana è la benzina avio.
La si trova al supermercato.
Da usare con parsimonia su binari verniciati.
Giusto un panno appena inumidito e che non lasci "peli".
Poi uso costante della già citata gomma di produzione oltralpe.
Anche sugli assi dei rotabili... torna utile sia la avio che la gomma.

IpGio

[Bigliettaio]

Per la pulizia del binario... un toccasana è la benzina avio.
La si trova al supermercato.

In quale reparto si trova la benzina avio?

[IpGio]

Generalmente dove trovi anche la trielina.
Sono bottigliette piccole...

IpGio

[giannilucarino]

I lavori, anche se con rilento, continuano.
Piccolo video dei progressi fatti finora.



Da questo piccolo lavoro, la mia palestra, ho capito che la cosa più che più mi appassiona è la fase di progettazione e costruzione. Forse ciò è dovuto al fatto che il mio plastico non è altro che un piccolo ovale che permette solo poche manovre .
Il grosso è fatto, adesso mi dedicherò ai dettagli e a qualche sostituzione di ciò che ho fatto un po' frettolosamente e con poca attenzione. Purtroppo lo spazio a mia disposizione è limitato per fare qualcosa di più grande ma sicuramente i miei figli si divertono e questo è l'importante.
Anche se non commento molto, seguo molti progetti di questo form e augurando una buona Pasqua, ringrazio tutti per le tante dritte che leggo nei vostri post.

[adobel55]

Carinissimo, mi piace
Bravo

[IpGio]

Molto bene... fai esperienza e i piccoli si divertono e in futuro mi auguro seguiranno questo hobby o svilupperanno una loro passione.
Il poco spazio a disposizione è si un problema... ma esistono alternative.
Per ora grazie per questa tua condivisione.

IpGio

[Egidio]

Ottimo lavoro. E conlmunque ricordati Gianni che nulla è sprecato. Ogni lavoro vale per esperienza di altri fatti chissà in futuro. Anch'io son partito magari nella medesima tua condizione. Poi con il trascorrere del tempo e crescendo anche le esigenze si tende a cambiare e a fare altro. Senza dimenticare ciò che si è già imparato e apprezzato prima. Saluti. Egidio.

[FrancoV]

Beh, direi che puoi essere soddisfatto del lavoro, adesso potete cominciare a divertirvi.

[MrMassy86]

Veramente molto carino e ben fatto, complimenti!!
Peccato per il leggero ritorno di luce negli edifici, io tendo a dare una mano di nero nelle pareti interne e nel sottotetto proprio per evitare quel fastidioso effetto, a parte questo dettaglio mi è piaciuto veramente molto, il tutto è stato curato molto bene con varie scene molto interessanti!
Massimiliano

[giannilucarino]

Il mio piccolo plastivo ha trovato una nuova casa. Devo ammettere che mi è dispiaciuto tanto venderlo , ma gli spazi a mia disposizione sono minimi, quindi ho deciso di passare alla scala n. Oggi ho acquistato un start set digitale della fleischmann, mi arriverà lunedì. Sono ancora indeciso se fare un piccolo plastico 120 x 65 cm (e si gli dpazi sono quel che sono) o fare dei mini moduli da comporre tipo il meraviglioso lavoro in z di Roberto Trecca. Per il momento incomincio a fare un po di pratica con la z21.
Per esporre le loco che mi sono rimaste, insieme a mio figlio di 14 anni abbiamo fatto questo piccolo diorama da esposizione cercando di riprodurre, senza pretese, la stazione di Labico, il paese che ci ospita. Fatto con materiali poveri, cartoncino e pasta per le tegole ... quest'ultima un'idea di mio figlio

Un saluto a tutti.

[IpGio]

Gianni ciao e ben ritrovato sul forum.
Bene il piccolo diorama da esposizione, che nonostante le dimensione ti ha permesso di fare un poco di pratica.
Leggo del passaggio alla scala N, nulla da obiettare ma una domanda sorge, perchè non in scala TT.
Sulla scelta della struttura del tuo nuovo plastico, va bene un sistema modulare, magari osservando alle norme varie che ci sono oggi a disposizione.
Con la scala TT a parità di impianto puoi avere a disposiszione un 40% in più rispetto alla H0.
E prova a pensare anche ad un impianto multiscala, nel tuo caso, una bella linea di parata (con stazione nascosta) in primo piano in scala TT in primo piano e in secondo piano di prospettiva un impianto in scala N articolato in modo semplice.
Tutto dipende poi dal tipo di traffico (linea e trazione) che vuoi gestire sui due piani, ambientazione, epoca, stile.
Buon lavoro dunque...

IpGio

[giannilucarino]

Il passaggio alla scala n l'ho considerata per la carenza di spazio e per il fatto che, volendo passare al digitale, ho trovato un start set solo in questa scala (oltre alla HO). Oggi mi è arrivata la SBB Cargo con locomotiva diesel Gr.203 e tre carri merci con sound, effettivamente la loco è molto piccola confrontandola con la scala ho, ma forse devo solo abituarmi. Bella l'idea dell'impianto multitraccia, non ci avevo mai pensato, proverò a buttar giù qualche tracciato con scarm, per vedere cosa riesco a fare con gli spazi a mia disposizione. Grazie IpGio per la dritta. Seguo da tempo con interesse il tuo progetto della 'vetrina quasi a norma' , bellissimo lavoro. Un saluto

[giannilucarino]

Prova della loco.

[MrPatato76]

Analogica o digitale?