Kartonowa Parowoz (locomotiva a vapore di cartone)

[SteaMarco]

Rieccomi,

Red il mio post voleva essere simpatico, perchè ho visto che sei partito con la carta e poi è rimasto solo ottone... E mi son dimenticato anche di farti i complimenti per il lavoro fatto.

Marco

[red]

Si ti ringrazio, ma per quanto mi sia sforzato non sono riuscito ad eguagliare la raffinatezza dei medesimi modelli in carta come li ho visti sui siti polacchi.E poi , a causa di varie licenze poetiche che mi sono concesso sono venuti modelli Free-Lance. Comunque grazie a tutti di cuore per gli immeritati complimenti-

[red]

Prima variante rispetto al Kit: L'interno della cabina con un minimo di accessori non sono infatti previsti dal kit.
Ovviamente realizzato in plasit...card.
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[red]

Altre licenze che mi sono preso : l' applicazione di na pompa dell' aria e di un fumaiolo lungo, nonchè l'aggiunta del quadrellato in rilivo rispetto al pancone.

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[Egidio]

Ottimo Pietro !! Saluti. Egidio.

[MrMassy86]

Molto bene Massimiliano

[red]

Rispetto al progetto originale mi sono permesso altre licenze.
Nella parte posteriore della cabina ho aperto una porta di comunicazione, al vero presente su macchine dello stesso tipo, sia per consentire l'accesso ad un piccolo tender che per accedere al convoglio stesso. Il Kit originale, rappresentando una macchina alimentata a legna, aveva solo un piccolo sportello per il rifornimento della legna che veniva stipata su un piccolo pianale a forma di tender. L' altra licenza ulteriore è quella dei coprigiunti sulla carrozzeria mediante l' applicazione di minuscole strisce di plasticard che avevo nella mia "discarica"personale. Il risultato è quello che vedete nelle foto. Gli aggiuntivi contenuti nel kot sono il stampa 3D molto belli ma da maneggiare con cautela.
I numeri di serie fotoincisi sulla cabina sono una mia opzione.

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[MrMassy86]

U miei complimenti Pietro, personalmente non conosco i modelli al vero quindi non posso esprimermi sulle licenze, quello che posso affermare e che sei un ottimo costruttore e averti conosciuto di persona mi ha fatto molto piacere, tu seguo sempre con vivo interesse
Massimiliano

[red]

Queste macchine erano prodotti quasi sempre standardizzate che che grandi e e piccole fabbriche avevano in catalogo. Si potevano differenziare per alcuni particolari su richiesta dell' acquirente. Avevano una potenza tra trenta e ottanta cavalli e velocità limitata. Essendo macchine da lavoro, spesso, cambiavano proprietà e ferrovia.Le macchine requisite dall' esercito cambiavano anche nazionalità alla fine dei conflitti.
per questo, a fine carriera le macchine non erano più nello stato originale, ma presentavano varie modifiche. Casse dell' acqua, portelli posteriori, piccoli tender e, addirittura come per la "Monte Velino" oggi esposta ad Avezzano, la trasformazione da tre assi motori a due. Le mie macchine non vogliono essere iperrealistiche, bensì plausibili, per l' esercizio di una piccola ferrovia a carattere industriale.
le tre foto che seguono sono di macchine che hanno prestato servizio in Italia.
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[MrMassy86]

Grazie Pietro per le informazioni storiche, si impara sempre qualcosa di nuovo Massimiliano

[red]

queste macchine erano fabbricate principalmente da costruttori tedeschi ed austriaci ma anche francesi /come la dìDecauville), in Italia furono costruite da breda, e da officine reggiane. queste macchine è una reggiane.

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La macchina che io sto costruendo e' invece una krauss che mostro in due foto una scattata in romania. linea di vise. e l' altra in germania. La macchina è dello stesso modello, ma guardate le differenze.

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[Egidio]

Belle foto !! Saluti. Egidio.

[red]

Su questo sito poyete trovare l' ultima macchina del Fucino in servizio, la N,9 "L'Aquila",che comprata da un tedesco, ha fatto servizio in Belgio per poi finire in riparazione a Norfolk, in inghilterra dove avrà una nuova caldaia e dove sarà ripristinato il terzo asse scomparso come sulla Monte Velino. Credo che l' asse centrale sia stato tolto per migliorare la circolabilità sui binari sconnessi. A volte le locomotive a tre assi come queste aveano l' asse centrale privo di bordino
http://www.heeresfeldbahn.de/lokomotive ... c/290.html

[red]

Lo stato dell'arte ad oggi è questo. Dai prossimi giorni comincia la fase di fresatura del telaio, collegamenti elettrici luci e vetri agli oblò della cabila. Speriamo bene.

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[Egidio]

Saluti. Egidio.

[MrMassy86]

Ottimo lavoro Pietro, bellissime le chiodature Massimiliano

[red]

sto cercando di dettagliare al meglio anche questo modello




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[Egidio]

Alla grande Pietro. Saluti. Egidio.

[MrMassy86]

Mi piace, i dettagli fanno la differenza, bravo Pietro Massimiliano

[red]

Ecco come sta per finire anche questa macchina. Forrse, se rimedio un altro telaio a buon prezzo ne farò un' altra di fantasia. Per il prossimo futuro dovrò provare alcora le nuove motorizzazioni per la littorina gruppo 70 delle calabro lucane che riaprono i lavori. A Presto forse per un piccolo diorama con tante barbabietole in scala 1:43.

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[MrMassy86]

Davveroun bel modello, complimenti Pietro Massimiliano

[Egidio]

Ottimo !! Saluti. Egidio.

[red]

eccole tutte e tre pronte per il servizio sulla ferrovia industriale. Ho riletto Ferrovie e Miniere in Tpscana di Betti-Carboncini. Di ferrovie di questo tipo ne esistevano tante fino in tempi abbastanza recenti da renderli compatibili conla mia.....esistenza.

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[MrMassy86]

Ottimi modelli, bravissimo Pietro Massimiliano

[red]

Questestate, presso il museo di jaromer (CZ) ho acquistato un cartoncino,per poco più di due euro che rappresenta una locomotiva gruppo 310 delle CSD (simile alle nistre 822 preda bellica) stranamente riprodotto nella scala americane 1:48 anzichè !:45 Il modello finale, ha dimensioni simili a quelle di una macchina in 0e. DDisponendo di un telaio di una vecchia tigeli della liliput ho pensato di iniziare i lavori prevedendo una macchina che, pur essendo free-lance come le altre. dovrebba avere un aspetto pressappoco simile a questa.

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a presto.