Probabilmente i fatti avvenuti al museo Bardo di Tunisi hanno scosso un pò tutti gli italiani e specialmente per le vittime nostri connazionali.
Sempre per lo stesso motivo tutti riterranno giusto anche il fatto che le compagnie di navigazione hanno di nuovo dirottato gli scali verso altri porti ed altre nazioni (prima successe con i la rivoluzione del 2011).
Ma voglio dirvi che i tunisini sono tra i più civili ed evoluti cittadini dei paesi del Maghreb (= il nord africa, anche se poi Maghreb in arabo è riferito al solo Marocco) e che nella stessa rivoluzione ed il successivo insediamento di un governo democratcamente eletto e non solo filo religioso stanno dimostrando di essere cittadini rivolti verso il futuro, il rispetto e la tolleranza.
Vi dico anche che in Tunisia da sempre vivono comunità cristiane ed ebree (a Djerba ad esempio c'è la comunità ebraica più numerosa dei paesi arabi) ed in genere sono rispettosi delle altre religioni (io stesso quasi mai sono stato discrimintato) e che nella storia le notizie relative ad attentati e/o altri problemi verso gli altri sono praticamente nulle.
Devo dirvi anche che buona parte del loro sviluppo economico ed evoluzione civile è dovuto al turismo (la Tunisia non ha meterie prime e si basa praticamente solo su turismo e agricoltura) e che quindi il blocco del turismo per loro sarebbe un grosso guaio.
Io ci andrò anche quest'anno e di esporre questo cartello ne vado fiero.
Je suis Tunisie:

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Bye