Digitalizziamo una D345 Roco con motore grande

[Docdelburg]

Oggi mi sono dedicato ad aggiornare la parte elettrica di una locomotiva diesel della Roco, la D345.1104 articolo 43614 prodotta nel 1991, quella col motorone, per dotarla di decoder digitale.
Non essendo predisposta alla digitalizzazione, ho scelto di semplificare il lavoro utilizzando un nuovo circuito stampato (di seguito PCB. ovvero Printed Circuit Board), nello specifico la main board di Almrose articolo 04-30112/B, adatto alla versione con motore grande cilindrico (esiste anche una versione per motore più piccolo e aggiornato).

Qui il link alle istruzioni per il cambio del PCB

https://www.almrose.it/download/4-30112 ... c19fa1e772

Valutato il buono stato generale della loco e del motore, ho scelto di mantenere la vecchia motorizzazione anche se Linea Model propone un nuovo motore più piccolo e aggiornato, con culla in abs, che consuma meno energia, in sostituzione del vecchio. Per chi fosse interessato:

https://www.lineamodel.com/cartsearch/i ... y=tzt1lif2

Il lavoro inizia rimuovendo la carrozzeria previa rimozione dei respingenti e dei vomeri. Nell’immagine seguente la loco senza carrozzeria con a fianco il nuovo PCB e il decoder Zimo Plux16.

Si procede dissaldando i quattro fili neri che portano alimentazione al circuito e quindi si tolgono le tre viti (frecce gialle) che tengono fissato il vecchio PCB.

Si rimuove il vecchio PCB sollevandolo dalla sua sede; capovolgendolo si evidenziano le due lamelle elastiche di rame che realizzano i contatti elettrici del grosso motore cilindrico. Per evitare errori in fase di ripristino, consiglio marcare posizione e direzione del motore con un pennarello.

[Docdelburg]

Come in altre occasioni, personalmente procedo con la rimozione del motore per saldare dei fili elettrici e non dipendere da contatti posticci che dovrei realizzare in sostituzione delle lamelle presenti sul vecchio PCB.
Per svincolare il motore dal telaio occorre prima togliere i due carrelli. La loro rimozione è piuttosto semplice e avviene svitando le due lunghe viti (indicate dalle frecce) che tengono in posizione ciascun carrello.

Tolte le due viti, il carrello si sfila facilmente dalla sua sede liberando anche il piccolo giunto cardanico posto a ridosso del grosso volano.

La procedura è identica per entrambe i carrelli.

Ora, capovolgendo il telaio, si possono svitare le due viti (frecce gialle) che tengono fissato il motore e il sotto-cassa.

Ecco finalmente il telaio nudo e il motore libero.

[Docdelburg]

Come annunciato procedo saldando due fili elettrici ai contatti del motore, contatti che poi andranno cautelativamente isolati con guaine termorestringenti vista la loro ridottissima distanza dal telaio.

Riposizioniamo il motore nel suo alloggiamento in posizione esattamente verticale per poter poi fissarlo con le viti e il sotto-cassa.

A questo punto occorre rimettere al loro posto i carrelli; facendo attenzione a reinserire il giunto cardanico nel suo alloggiamento e la barretta trasversale nelle fessure specifiche (freccia gialla), si fissa il carrello con le due viti lunghe.

Con l’assemblaggio del telaio con il motore, il sottocassa e i carrelli, siamo pronti a inserire il nuovo PCB.

Posizioniamo il nuovo PCB Almrose al posto del vecchio e lo fissiamo con le tre viti originali, facendo passare i fili del motore nelle due fessure dell’apertura centrale.

Saldiamo i quattro fili neri di alimentazione nei punti indicati dalle istruzioni; i fili sono incrociati in entrambe i lati per aumentarne leggermente la lunghezza e quindi la loro flessibilità durante i movimenti laterali dei carrelli. Saldiamo anche i due fili elettrici del motore.

Inseriamo il decoder nel suo alloggiamento; il decoder è uno Zimo MX630 Plux16 adatto all’assorbimento generoso di questo grosso motore.

A questo punto si procede con le verifiche di funzionamento del motore e la corretta accensione delle luci secondo il senso di marcia; F0 luci bianche e F1 luci rosse posteriori.

[Docdelburg]

Stavo dimenticando un altro piccolo lavoro da fare per adattare la loco al nuovo PCB; occorre modificare le guide luci presenti all’interno della carrozzeria.
Bisogna estrarre le guide luci dalle loro sedi e tagliare la parte lunga di ciascuna guida.

Una volta riposizionate le guide luci modificate, si completa il lavoro rimettendo al loro posto la carrozzeria, i vomeri e i respingenti.

[adobel55]

Molto interessante

[MrPatato76]

È esattamente la procedura che ho eseguito.
Ma ho notato che il decoder scaldava molto anche solo dopo pochi minuti di funzionamento.
Ho quindi sostituito il motorone, con quello delle versioni successive.
Tutto bene. Il decoder non scalda più ma ho notato sul modulare CMP che dopo un po’ la macchina andava in blocco, come se il decoder andasse in protezione.
Per farla ripartire bastava alzarla dai binari e rimettercela.
Con il motore nuovo non ho mai avuto problemi di surriscaldamento…

[MrPatato76]

Scheda e decoder di Almrose.

[Docdelburg]

Roberto, grazie per il contributo; io non ho plastico, percui nei prossimi giorni proverò a farla girare un pò su un banco di prova a velocità intermedia e vedrò come si comporta.
Cambiare eventualmente il motore non sarà sicuramente un problema.
Nelle istruzioni di Almrose si accenna ad un andamento a scatti del motorone digitalizzato, cosa che io non ho avuto modo di notare, e si suggeriscono i valori di alcune Variabili di Configurazione.
Riferirò in merito alla prova sul banco.

[MrPatato76]

Grazie Doc.

[Egidio]

Leggo solo ora. Ottimo tutorial Doc !! Saluti. Egidio.

[Docdelburg]

Grazie ragazzi!
Per riprendere il discorso di Roberto sul surriscaldamento del decoder, dopo 30 minuti di marcia a media velocità sul balco di prova, nessun particolare aumento di temperatura sulla loco.