Nuova vita per una vecchia cisterna
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Re: Nuova vita per una vecchia cisterna
Massimiliano
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Re: Nuova vita per una vecchia cisterna
Grazie mille Marco. Saluti. Egidio.Mamo656 ha scritto: ↑domenica 3 ottobre 2021, 11:12 Grazie mille per i complimenti ma soprattutto per i consigli, come sempre d'oro!
Per quanto riguarda il catalogo ho scoperto che ne ho uno anch'io anche se mangiato dal tempo, ci sono un bel po' di info in più! Anche se il mio carro sarà molto diverso dall'originale, è sempre interessante capirne di più!
Invece per le patinature ho guardato varie tecniche, anche tutorial, online ma ancora non ho deciso come procedere. Vedremo il da farsi quando avrò finito la "base". Complimenti Egidio per la patinatura, io ho comprato dei pigmenti un paio d'anni fa, li ho usati per invecchiare il mio magazzino perciò sicuramente verranno impiegati anche sulla cisterna... visto che ce li ho!
A presto!
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Re: Nuova vita per una vecchia cisterna
Intanto ho visto i video "linkati" da IpGio... spettacolare l'effetto. Credo che dovrò fare un po' di pratica su un vecchio carro Lima simil tipo E...
Ma scrivo per aggiornarvi su nuovi particolari: ho scoperto che le riproduzioni dei freni sui carrelli (che nei vagoni lima anni '70 sono forse la cosa più vulnerabile) sono mancanti. Per essere precisi 2 su 4 presenti sul carrello. Sto provando a ricostruirli molto semplificati con del plasticard sottile, così da non andare a interferire con le ruote, ma ho il dubbio che siano troppo sottili. Quelli della lima sono spessi 1 mm, col plasticard potrei raggiungere lo stesso spessore, però non essendo parte dello stampo temo saranno ancora più vulnerabili. Io intanto provo a farli, però se avete qualche consiglio in merito ve ne sarò molto grato... Intanto se non provo non lo saprò mai
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Re: Nuova vita per una vecchia cisterna
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Re: Nuova vita per una vecchia cisterna
Oggi vi mostro il dettaglio di una pastiglia freno, creata con del semplice plasticard. Naturalmente è molto semplificato ma è un particolare che nemmeno si nota quindi non sono impazzito a farlo identico all'originale. Inoltre sembra reggere piuttosto bene nonostante lo spessore inferiore al millimetro.
Nell'altra foto si vedono due fori che ho stuccato. Si perché il corrimano Lima, da tempo andato perduto, staccandosi si è portato con sé dei piccolissimi pezzi della parte sottostante, quindi del telaio della cisterna, e si sono venuti a creare due forellini. Il corrimano nuovo non passa per quei fori, perciò li ho stuccati... speriamo bene, non avevo mai usato lo stucco prima d'ora.
Ho iniziato anche l'invecchiamento di ruote e carrelli, vi posterò la foto a breve.
Saluti da Locate Triulzi, Milano.
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Re: Nuova vita per una vecchia cisterna
L'alternativa stava nel cannibalizzare altri rotabili o ricorrere ad eventuali fotoincisioni ammesso che siano in produzione o da ultimo la stampa in 3D.
Quindi molto bene...
D'altronde l'esercizio e l'osservazione della realtà sono buoni complici per il ferromodellista.
Seguo gli sviluppi...
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Re: Nuova vita per una vecchia cisterna
Ho pensato alla cannibalizzazione ma l'unico carrello che ho a disposizione è completamente diverso... peccato
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Re: Nuova vita per una vecchia cisterna
Magari girando per mercatini dell'usato... e aguzzando l'occhio qualche vecchio carro, non dello stesso tipo ma con carrelli Pof (se non erro..) si trova.
Inoltre nei mercatini si trovano anche espositori con pezzi di ricambio tra i più disparati.
Fonte www.rotaie.it Al seguente indirizzo, per completezza... altri disegni di carrelli...
I Carrelli FS - Fonte www.rotaie.it
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Re: Nuova vita per una vecchia cisterna
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Re: Nuova vita per una vecchia cisterna
In rete ho trovato cisterne che ce l'hanno da ambo i lati ma sono modelli molto diversi dal mio. Dalle foto di quelli simili non riesco proprio a capire. Vorrei riprodurre quel particolare utilizzando dei volanti in 1/43.
Chiedo scusa per questa domanda molto poco professionale ma sono giorni che cerco senza risultati
A presto!
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Re: Nuova vita per una vecchia cisterna
È possibile che il freno di stazionamento fosse sul praticabile a forma di leva a L.
Ma è meglio trovare dei disegni della cisterna, anche per andare a verificare dove si trovavano le valvole di scarico e di fondo.
Inoltre ci sarebbe da vedere la botola di carico ed eventuali pescanti per il livello.
Spero di trovare qualcosa in Internet a meno che chi ci legge non abbia documentazione in merito.
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Re: Nuova vita per una vecchia cisterna
Per il resto non so molto perché il carro già di fabbrica non è che fosse molto particolareggiato. Lima descrive "carro cisterna (inizialmente questo era SNCF, ma il modello non cambia per FS e altre società. Cambia solo la livrea e la marcatura) per trasporto di butano e propano". Ora, non so come questi elementi vengano trasportati ma se fossero liquidi il modello sarebbe addirittura incoerente in quanto la cisterna possiede un tettuccio parasole, tipico invece di cisterne traporto gas (a catalogo c'era lo stesso modello designato a liquidi). Ho visto che cisterne con un tettuccio simile, trasportano GPL (anche se in teoria è liquido) e GPL compresso che diventa gassoso... almeno, da quanto ho capito. Comunque da qui nasce l'idea di creare un carro a trasporto GPL. Tutta questa pappardella per dire che non so esattamente se il modello riprodotto sia realmente esistito o meno. Io sto cercando di creare un carro italiano più verosimile possibile, seppur con tutti i suoi limiti.
Allego alcune marcature dei modelli di fabbrica, sperando si riesca a capire qualcosa in più... purtroppo l'unica leggibile decentemente è la foto che feci al mio carro anche se era parecchio rovinato, le altre sono prese dalla rete ma dubito si riescano a leggere.
Intanto vi ringrazio e speriamo di venirne a capo!
Saluti
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Re: Nuova vita per una vecchia cisterna
Le ricerche continuano ma di questi carri, ahimè è dura trovare info, specie partendo dalle classificazioni, almeno per quanto riguarda Internet.
Magari in qualche libro si potrebbe trovare traccia.
Quello da cui sei partito tu è francese SNCF per il trasporto gas per conto della ditta CALORIGAZ e la sua classificazione è 504369 IZ yf ed è la vecchia marcatura carri che poi è stata sostituita dalla classificazione UIC.
Infatti lo stesso carro lo si trova con la marcatura FS per conto AGIP con tutte e due le tipologie di classificazione.
Siccome la Lima ha iniziato la produzione di questi carri nel 1971, non vorrei che fosse una versione giocattolo, i carrelli sono quelli di cui ho riportato il disegno in precedenza, ma con ceppi freno non complanari con le ruote.
Vediamo... la ricerca continua...
IpGio
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Re: Nuova vita per una vecchia cisterna
Intanto io ti ringrazio di cuore per l'aiuto. Speriamo che anche altri utenti si battano per questa causa!
Un caro saluto
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Re: Nuova vita per una vecchia cisterna
L'immagine che segue riporta un carro cisterna FS della Butan Gas in bianco e nero.
Siamo nel 1953 a Sesto San Giovanni (MI), nello stabilimento Breda.
La foto appartiene all'Archivio Storico Breda e la pagina da cui è scaricata è Ernesto Breda (Società) - Carro ferroviario cisterna per il trasporto di gas butano - Fonte www.lombardiabeniculturali.it.
L'immagine non è delle migliori... Andando ad ingrandire alcuni particolari, anche perdendo in risoluzione, notiamo il particabile con la leva del freno di stazionamento. Da notare che la leva è al centro del mancorrente.
Con i carrelli ci siamo, mi sembrano i Pof di cui abbiamo gia parlato. Al centro sotto il telaio, credo ci siano le due valvole, una per la parte gassosa e l'altra per la parte liquida. Per il resto tetto e iscrizioni direttamente sul serbatoio le osservi dalla foto.
Da ultimo è da osservare la forma delle selle di appoggio del serbatoio sul telaio.
Nel particolare si evidenzia la tabella destinata al cartello che indicava il tipo di gas trasportato. Ecco il tutto giusto per eventualmente riportare nel tuo elaborato alcuni elementi caratteristici del carro cisterna in quel periodo.
Di sicuro non corrisponde a quanto Lima ha riprodotto negli anni '70 e poi migliorato e modificato in seguito.
Vediamo se si trova altro... e se magari qualche altro amici ferromodellista trova qualceh notizia in merito.
IpGio
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Re: Nuova vita per una vecchia cisterna
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Re: Nuova vita per una vecchia cisterna
L'amico Marco ha riprodotto un mancorrente con quattro montanti, mentre sul carro Butan Gas i mancorrenti erano tre, insomma varie soluzioni... a "portata di braccia".
IpGio
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Re: Nuova vita per una vecchia cisterna
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Re: Nuova vita per una vecchia cisterna
BOOOH. Non sono 100% sicuro di quanto ho scritto ma dando un'occhiata ho osservato così. Mi sa che devo approfondire
A presto!
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Re: Nuova vita per una vecchia cisterna
Da tempo immemore sto lavorando anch'io su quella cisterna (in origine era arancione) credo che fosse un modello volutamente semplificato per ridurne i costi, probabilmente era inserito in una confezione di quelle che oggi chiamiamo pomposamente "starter set"Mamo656 ha scritto: ↑lunedì 11 ottobre 2021, 17:55 Intanto posto alcune foto di modelli più o meno recenti: Piko ha riprodotto carri simili a quello in foto, e nelle riproduzioni di epoca V/VI e VI devo dire che non sono molto cambiati se non in lunghezza, MA, non sono uguali al modello Lima... Presumo che in Lima si siano lasciati dietro parecchi dettagli, oppure hanno riprodotto un carro diverso da quanto scrivono nel catalogo: infatti mi sembra molto più simile a cisterne non adibite a Butano e/o Propano ma piuttosto, appunto, a GPL ecc. ( che forse nel '71 non c'era). Dico questo perché le cisterne per il Butano pare non si siano evolute molto dagli anni 60/70 e presentano caratteristiche quali la posizione dei rubinetti al centro del telaio con due manovelle piccole e una terza più grande affianco. Le produzioni come ACME e Blackstar di carri Zaggk epoca IV presentano un telaio più simile anche per dimensioni, con una sola valvola visibile, ma tutto il resto è completamente diverso.
BOOOH. Non sono 100% sicuro di quanto ho scritto ma dando un'occhiata ho osservato così. Mi sa che devo approfondire
A presto!
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Re: Nuova vita per una vecchia cisterna
Grazie mille per la delucidazione. Mi sa che prenderò in considerazione le seguenti ipotesi: O la lascio così com'è, cioè piuttosto semplificata e faccio una bella sporcatura rendendola il più verosimile possibile, (già ha fatto un salto di qualità rispetto a come l'ho trovata). Oppure mi scervello ancora un po' e cerco di rifare tutti i particolari tipici delle cisterne reali... però non saprei quanto vale la pena essendo già di per se qualcosa di "inesistente", e considerato che sono a corto di materia prima (plasticard, tubicini, ecc ecc.). Non so, ho paura che poi tanti dettagli incollati creino problemi o si stacchino... io sono uno che i modelli li fa girare. Vedremo dai, tanto sicuramente si possono aggiungere in qualsiasi momento.
Grazie per l'aiuto amici. Il lavoro continua...
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Re: Nuova vita per una vecchia cisterna, Aggiornamenti
circa un mese fa ho completato i lavori sulla cisterna, ma mi sono dimenticato di fare le foto. Finalmente oggi posso condividere il risultato ottenuto.
Il procedimento iniziale post verniciatura prevedeva:
- Leggero weathering con colore grigio chiaro ad aerografo. L'effetto colatura leggero dona già molto realismo (ed era venuto molto bene al primo colpo).
- trasparente opaco ad aerografo
- colature di ruggine leggere con colore ad olio, specialmente in concomitanza degli elementi trasversali sul tetto. (La trementina mi ha dato però un effetto lucido orribile che non si è coperto nemmeno dopo 3 mani di opacizzante)
- weathering pesante con pigmenti a polvere. Pennello piatto e pigmento steso con movimenti dall'alto verso il basso partendo dal centro dell'imperiale verso le fiancate e via via diminuendo la pressione.
- weathering cassa utilizzando pennelli più piccoli e varie tonalità di pigmenti. Dapprima un marrone scuro dato con pennello morbido, seguito da un marrone ruggine più consistente negli angoli e infine con pennelli più piccoli e duri ho creato varie striature.
- weathering carrelli usando lo stesso metodo ma privilegiando il ruggine vicino agli organi quali ammortizzatori, e parti maggiormente esposte all'usura.
- leggero dry brushing con grigio chiaro.
Il lavoro è stato lungo e l'inesperienza ha giocato un ruolo cruciale: infatti ho dovuto riverniciare molte parti e ripartire da zero perché combinavo qualche pasticcio. Altri piccoli errori sono stati mascherati e/o coperti. Per mascherarne alcuni ho creato delle patches che simulano le riparazioni sul lamierato, perciò non tutte erano volute. Inoltre i vari passaggi di weathering effettuati per mascherare sbavature e rifacimenti vari hanno reso la cisterna molto "rugginosa", probabilmente nella realtà sarebbe visibile accantonata in qualche scalo abbandonato. Al di là degli errori ammetto che all'inizio ho avuto la mano pesante coi pigmenti, ma il risultato faceva comunque ben sperare; poi le varie passate hanno conferito al modello questo look decay. Il lato meno sporco e praticamente privo di patch è il meglio riuscito, l'altro è quello dove si sono concentrati gli errori.
Quindi in conclusione, considerato che questo è stato il mio primo lavoro di restauro e invecchiamento, posso dire che ho imparato molto e tutto sommato sono soddisfatto del risultato. Mi sono divertito e sono già partito con un nuovo progetto.
Lascio a voi i commenti e le critiche, che sono sempre ben accette purché costruttive.
Purtroppo l'illuminazione in soffitta è quello che è. Spero si notino i dettagli.
Saluti!
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Re: Nuova vita per una vecchia cisterna
Personalmente l'invecchiamento risulta essere un po' eccessivo, se fosse stato meno pesante sarebbe stato meglio.
Sempre a mio gusto naturalmente.
Complimenti.
Un saluto
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Re: Nuova vita per una vecchia cisterna
Mi sento solo di darti questo consiglio... fai altri lavori dello stesso genere per acquisire esperienza ed affinare le tecniche.
Dunque mi aspetto di vedere altri tuoi nuovi lavori.
Grazie per la condivisione.
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